Era coinvolto in un'inchiesta sugli appalti per la realizzazione di un centro elaborazione dati della polizia a Napoli.
Roma, 31 mar. (TMNews) - Il viceprefetto Salvatore Saporito si è ucciso, sparandosi un colpo di pistola, all'interno di un alloggio del complesso della polizia di Castro Pretorio, a Roma. Il viceprefetto prestava servizio al ministero dell'Interno.
Saporito era indagato dalla procura di Napoli per la vicenda degli appalti per la realizzazione nel capoluogo partenopeo del Centro elaborazione dati della polizia. Secondo le accuse ci sono state irregolarità nell'assegnazione ad alcune società del gruppo Finmeccanica.
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