sabato 26 marzo 2011

A Roma il corteo per l'acqua pubblica e contro il nucleare: ''Siamo 300mila''

Roma, 26 mar. (Adnkronos/Ign) - E' arrivato a piazza San Giovanni a Roma il corteo per la difesa dell'acqua pubblica e contro il nucleare. Dal palco gli organizzatori hanno fatto sapere che alla mobilitazione per la campagna referendaria sono scese in piazza oggi 300mila persone. La manifestazione, partita da piazza della Repubblica, prosegue ora con diversi interventi e un concerto conclusivo.

''Un grande successo di popolo. Un risposta forte a chi vuole privatizzare l'acqua e riportare il nucleare in Italia'', commentano le oltre 70 associazioni del Comitato 'Vota Sì' per fermare il nucleare' che esprimono la loro soddisfazione per una manifestazione ''imponente, gioiosa, che guarda al futuro, non come il programmi atomici del governo''.

Secondo il Comitato ''tutte queste persone arrivate a Roma da ogni angolo del Paese dimostrano - si legge in una nota - che gli italiani non si fanno prendere per il naso, che non si sono bevuti la storia della sicurezza delle centrali nucleari e che diffidano della moratoria lanciata dal governo''. Per questo, concludono le associazioni, ''invitiamo gli italiani a votare 'sì' al referendum per fermare il nucleare del 12 e 13 giugno. E questo imponente corteo colorato è decisamente un buon viatico per vincere quella consultazione''.

Tante le bandiere e gli striscioni alla mobilitazione a sostegno del referendum che chiamerà gli italiani ad esprimersi sulla privatizzazione dell'acqua e sul nucleare nel nostro Paese: 'Voglio l'acqua il sole mica la luna', 'Mai più nucleare mai più uranio impoverito', 'No alla guerra per l'acqua, per il petrolio e per l'uranio'. A ricordare che l'acqua non è un bene in vendita i manifestanti hanno portato in piazza un grande rubinetto che porta la scritta 'L'acqua non si vende'.
Continua ...

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