(ANSA) - ROMA - L'incidente della centrale di Fukushima in Giappone potrebbe premere l'acceleratore sullo sviluppo di farmaci per i danni da esposizione a dosi massicce di raggi, come quelle cui sono stati esposti i tecnici giapponesi. Secondo quanto riferito sulla rivista Nature Medicine sono in via di sviluppo e sperimentazione diversi farmaci o terapie cellulari per affrontare potenziali futuri incidenti nucleari, terapie che potevano essere cruciali nella sciagura giapponese.
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