IL CAIRO - Migliaia di egiziani sono scesi in piazza Tahrir(Liberazione) per esprimere il loro sdegno contro una proposta di legge che prevede il divieto delle proteste pubbliche nel paese nordafricano. Il gabinetto egiziano ha approvato un decreto legge che punisce scioperi, proteste, dimostrazioni e sit-in. Le pene per gli organizzatori sono severe e prevedono un anno di carcere per i casi più gravi e multe fino a 50mila euro. La nuova legge deve essere ancora approvata da Consiglio supremo dei militari, saliti al potere dopo la caduta del presidente Mubarak.
I manifestanti hanno definito la legge antidemocratica, sottolineando il ruolo cruciale della voce del popolo a portare alla vittoria la rivoluzione popolare che ha fatto cadere l'ex presidente egiziano Husni Mubarak.
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