ROMA - Ormai appare certo, secondo i rumors che circolano tra i ministri, che il governo preparerà la solita ed annuale manovra estiva. Infatti non bastano i 12 miliardi di tagli già varati nella finanziaria triennale dell'anno scorso (2011-2013) e i 12 miliardi già varati nella finanziaria triennale del 2008 (2009-2011). Quindi il governo si appresta ad un'altra manovra per recuperare almeno altri 8 miliardi nel biennio 2011-2012.
I soldi serviranno principalmente per finanziare il maggior impegno militare in Libia, deciso dal governo e confermato dalla mozione approvata oggi in Parlamento; inoltre si dovranno approntare risorse per pagare tutti gli insegnanti da reimmettere in ruolo, nel caso in cui i Tribunali - come hanno fatto finora - continueranno a dare ragione ai loro ricorsi contro i decreti Gelmini che hanno licenziato 80 mila insegnanti.
Da dove verranno questi soldi? La domanda è interessante. Se il Ministro delle Finanze Giulio Tremonti si atterrà alla mozione della maggioranza, non dovrà aumentare le tasse. Quindi potrà agire solo in due modi: o tagliando ancora le spese per il welfare, e quindi danneggiando le fasce più deboli della popolazione; oppure con nuovi condoni. Ma i secondi hanno il problema che raramente forniscono le entrate previste. QUindi è facile immaginare che presto avremo un altro esempio di macelleria sociale.
Nessun commento:
Posta un commento