BERLINO - Nascono forti critiche contro Angela Merkel dopo il suo compiaciuto commento per l'uccisione di Osama bin Laden. "Mi rallegro per il fatto che si è riusciti ad uccidere Bin Laden", aveva affermato a caldo il cancelliere dopo avere appreso la notizia, ma il suo commento provoca oggi un'ondata di critiche da parte di personalità religiose oltre che dall'associazione dei giudici. "Non vedo alcuna ragione di rallegrarsi se qualcuno viene intenzionalmente ucciso", ha affermato Katrin Goering-Eckardt, presidente del sinodo delle Chiese Evangeliche, mentre dure critiche sono arrivate alla Markel anche da compagni di partito come Siegfried Kauder (Cdu), secondo il quale il cancelliere ha espresso "sentimenti di vendetta che non si dovrebbero avere. Questo e' Medioevo". Kauder ha aggiunto che "un'uccisione arbitraria non è ammessa dal patto internazionale sulle libertà civili e politiche". Anche la vice presidente dei deputati Cdu, Ingrid Fischbach, ha dichiarato al quotidiano che "dal punto di vista cristiano non è giusto esprimere gioia per l'uccisione mirata di una persona".
Nessun commento:
Posta un commento