Roma, 4 mag. (Adnkronos) - La Cassazione ha ridotto la condanna per aggiotaggio nei confronti di Calisto Tanzi, ex patron della Parmalat, rideterminando la pena per aggiotaggio in 8 anni e 1 mese di reclusione.
In particolare, la quinta sezione penale ha annullato senza rinvio la sentenza del 26 maggio 2010 per i reati contestati fino al 18 giugno 2003 per intervenuta prescrizione. La Cassazione ha inoltre confermato la condanna a risarcire 103 mln di euro per gli oltre 32mila piccoli risparmiatori che dopo il crac del gruppo si sono ritrovati in mano carta straccia al posto dei bond con oltre 100 mln di euro a titolo di provvisionale negata in primo grado.
Condanne alleggerite anche per gli altri due imputati nel processo Parmalat per aggiotaggio. In particolare per Luciano Silingardi, ex consigliere indipendente del gruppo, la Cassazione ha ridotto la pena da 3 anni ad un anno, due mesi e 15 giorni di reclusione con la sospensione condizionale della pena. In questo caso piazza Cavour ha annullato senza rinvio la sentenza impugnata per i reati fino all'8 dicembre 2003.
L'ex presidente della Parmalat Venezuela, Giovanni Bonci (condannato in appello a 2 anni e 6 mesi) avrà un nuovo processo poiché la Suprema Corte ha annullato con rinvio alla Corte d'Appello di Milano. Dichiarati inoltre inammissibili i ricorsi di 17 parti civili che chiedevano di dichiarare la responsabilità di altri consiglieri indipendenti del gruppo già assolti.
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