Il ritorno del nucleare in Italia, l'arrivo della class action, la liberalizzazione delle ferrovie: sono questi i punti qualificanti del disegno di legge sullo sviluppo (leggi l'abc dettagliato), uno dei collegati alla finanziaria, che è stato definitivamente approvato dal Senato con 154 voti a favore, un solo voto contrario e un solo astenuto. Ha votato a favore anche l'Udc mentre Pd e Idv hanno annunciato il no, scegliendo però di abbandonare l'Aula al momento del voto nel tentativo di far mancare il numero legale viste le assenze nei banchi della maggioranza. Ecco le misure principali di un ddl che ha avuto un iter tormentato: approvato dalla Camera il 4 novembre 2008, modificato dal Senato il 14 maggio, nuovamente modificato dalla Camera il primo luglio e ora approvato senza modifiche dal Senato.
Leggi tutto:
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Norme%20e%20Tributi/2009/07/ddl-sviluppo-approvato.shtml?uuid=6fd194e6-6c65-11de-a42f-0ae3d5ec691e&DocRulesView=Libero
Nessun commento:
Posta un commento