TEHERAN- Continua a lacerare i cuori la drammatica storia di Marwa Al-Sherbini ed in queste ore si moltiplicano le iniziative della società civile iraniana in ricordo della donna martire del velo. Dopo le dichiarazioni ai massimi livelli politici, tra cui quelle del portavoce del ministero degli esteri e del presidente della commissione esteri del parlamento, ieri gli studenti delle tre università più prestigiose della capitale iraniana, e cioè quelle di Sharif, Amir Kabir e Teheran hanno firmato un documento nella quale viene condannata la violazione dei diritti umani e delle libertà religiose in Germania. Nel comunicato, riferisce l'agenzia Irna, gli studenti chiedono al governo tedesco e agli altri governi occidentali di fermare immediatamente i crimini ed i soprusi ai danni dei cittadini e delle persone di religione islamica e di assicurare alla giustizia i responsabili della tragica morte di Marwa Al-Sherbini. Sul caso intanto non sono positivi gli aggiornamenti; il marito mandato in coma dalle pallottole sparate dalle guardie tedesche mentre cercava di impedire l'assassinio della moglie, si trova ancora in ospedale ed è sotto cura. Il bambino di 3 anni di Marwa è sotto shock dopo aver assistito alla scena straziante della morte della madre e del grave ferimento del padre e gli psicologi stanno cercando di farlo uscire da questo stato.
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