domenica 10 aprile 2011

Emergenza nucleare in Francia

Un guasto alla centrale nucleare di Fessenheim nella regione francese dell’Alsazia, a pochi chilometri dal confine con la Svizzera e la Germania. L’episodio è avvenuto tra domenica e lunedì scorsi, ma è stato volutamente taciuto dalle autorità che lo hanno reso noto solo oggi. L’incidente è stato causato da un errore dei tecnici mentre cercavano di aumentare la potenza del reattore numero uno, che era stata ridotta il giorno precedente per permettere lo svolgimento dei lavori di manutenzione. Da Strasburgo hanno giudicato il danno di livello uno sui sette previsti dalla scala Ines.
La centrale di Fessenheim la più vecchia di tutta la Francia: i lavori di costruzione sono iniziati nel 1971. La peculiarità della struttura è data dalla presenza nelle vicinanze di un impianto che produce energia idroelettrica sfruttando le correnti fluviali. Questo le consente di non dover utilizzare torri di refrigerazione in caso di basso apporto di acqua dal fiume.
È stata inoltre oggetto di numerose manifestazioni contro il nucleare: l’ultima è avvenuta o scorso 20 marzo quando erano presenti circa diecimila persone. A chiederne la chiusura sono stati i Verdi dell’Alsazia, il consiglio della regione Franca-Contea e diversi cantoni svizzeri distanti una quarantina di chilometri.

Un guasto alla centrale nucleare di Fessenheim nella regione francese dell’Alsazia, a pochi chilometri dal confine con la Svizzera e la Germania. L’episodio è avvenuto tra domenica e lunedì scorsi, ma è stato volutamente taciuto dalle autorità che lo hanno reso noto solo oggi. L’incidente è stato causato da un errore dei tecnici mentre cercavano di aumentare la potenza del reattore numero uno, che era stata ridotta il giorno precedente per permettere lo svolgimento dei lavori di manutenzione. Da Strasburgo hanno giudicato il danno di livello uno sui sette previsti dalla scala Ines.
La centrale di Fessenheim la più vecchia di tutta la Francia: i lavori di costruzione sono iniziati nel 1971. La peculiarità della struttura è data dalla presenza nelle vicinanze di un impianto che produce energia idroelettrica sfruttando le correnti fluviali. Questo le consente di non dover utilizzare torri di refrigerazione in caso di basso apporto di acqua dal fiume.
È stata inoltre oggetto di numerose manifestazioni contro il nucleare: l’ultima è avvenuta o scorso 20 marzo quando erano presenti circa diecimila persone. A chiederne la chiusura sono stati i Verdi dell’Alsazia, il consiglio della regione Franca-Contea e diversi cantoni svizzeri distanti una quarantina di chilometri.

http://www.nuovasocieta.it/esteri/25788-emergenza-nucleare-in-francia.html

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