Bengasi, 10 apr. (Adnkronos) - L'Unione Africana chiede la cessazione immediata delle ostilità in Libia, per poter avviare un periodo di transizione che consenta di introdurre riforme politiche. La richiesta è arrivata da un gruppo di mediatori composto dai presidenti del Sudafrica, del Mali, della Mauritania, dell'Uganda e della Repubblica del Congo e presieduto dal presidente mauritano Mohamed Ould Abdel Aziz.
I mediatori hanno diffuso una dichiarazione dalla capitale della Mauritania Nouakchott in vista della prevista missione a Tripoli e Bengasi per incontri con il raìs Muammar Gheddafi e con i leader della rivolta.
Nella dichiarazione si chiede anche di consentire il passaggio dei convogli di aiuti umanitari e la necessità di promuovere il dialogotra il governo libico e il Consiglio nazionale di Transizione.
Le armi al momento non tacciono. E’ di oggi la notizia che almeno 10 sostenitori dell'opposizione sono morti negli scontri con le forze fedeli al leader libico nella città di Ajdabiya. Un convoglio dei ribelli è stato colpito da un missile sparato dalle truppe di Gheddafi nella parte occidentale della città nel pomeriggio di oggi. Oltre ai dieci morti, hanno riferito i testimoni citati dalla Xinhua, si contano anche numerosi feriti.
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