martedì 12 luglio 2011

TRUFFA AGGRAVATA: INDAGATO PRESIDENTE REGIONE MOLISE


(AGI) - Campobasso, 12 lug. - Truffa aggravata e falso in bilancio sono le accuse contestate a vario titolo a undici indagati, tra cui ilpresidente della regione MoliseMichele Iorio e cinque assessori regionali in carica nel 2005, per l'acquisto del catamarano "Termoli Jet", usufruendo delle risorse per il rilancio economico post terremoto e post alluvione del 2002.
Le indagini, durate sei anni, sono state chiuse in questi giorni e vedono coinvolte undici persone: oltre ai politici sono indagati anche il tecnico che effettuo' la perizia sull'imbarcazione, un funzionario regionale e tre imprenditori soci nella societa' mista creata con l'ente pubblico.
Tutto parte con la joint venture 'Ltm' tra la regione e La Rivera, per collegare la costa molisana e quella croata.
  Dalla societa' mista i privati sono poi usciti e la regione si e' accollata 8 mln di euro per acquisire tutte le quote e, con un sovrapprezzo di 5 mln di euro, la nave ora alla rada nel porto di Termoli, che in sei anni ha navigato pochissime ore.
  Secondo la procura di Campobasso vi sono una serie di incongruenze, per le quali era stato ravvisato anche l'abuso di ufficio ed il falso ideologico, reati in via di prescrizione.
  Sulla vicenda e' intervenuto, in questi giorni, il tribunale di Campobasso, che ha condannato la regione a pagare 800 mila euro di spese processuali per un ricorso ritenuto "infondato".
In sostanza l'ente aveva chiamato in giudizio gli ex soci privati della Ltm ed il perito che avrebbero sopravvalutato il valore della societa' e del catamarano. Per i giudici, invece, sarebbe stato obbligo dell'ente valutare la convenienza dell'operazione, peraltro avviata individuando il socio privato senza gara. "Negli atti - sottolinea il difensore del presidente Iorio, l'avvocato Arturo Messere - non si distingue l'illecito penale da quello amministrativo. Si creano processi che danno vita a "quel venticello" del Barbiere di Siviglia e poi quando ci sono proscioglimenti non si legge nulla sui giornali. Rilevo, inoltre, che laddove vi fossero reati questi, a mio parere, sono gia' prescritti" .

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