Il direttore generale e il presidente si sono accorti che nessuno vede il Tg1. Dov’erano finora?
Con un’incredibile lungimiranza e accortezza editoriale, la direttrice generale della Rai Lorenza Lei si sta rendendo conto, come in un’improvvisa epifania (sì, siamo a luglio 2011), che il Tg1 di Augusto Minzolini non va bene, anzi, diciamolo, va proprio male. Deve aver bruciato l’ultima delle tante sconfitte, quella che ha visto il notiziario dell’ammiraglia Rai crollare persino contro il Tg5 di Clemente J. Mimun, sberla arrivata solo una settimana fa. E dunque, in Rai, il clima contro il direttorissimo imposto daSilvio Berlusconi si fa rovente.
AFFRONTARE IL PROBLEMA – A tutto era sopravvissuto, persino agli scandali della carta di credito da lui usata, invero, con una certa leggerezza: ma tanto, finché si tratta di soldi dei contribuenti, a pagare in Italia c’è sempre tempo, dice un vecchio adagio. Quando i numeri si fanno insistenti ed insieme incontestabili, l’aria inizia a cambiare. E così, al Consiglio di Amministrazione di giovedì prossimo, in Rai, si parlerà praticamente solo di Minzolini e della sua gestione editoriale non proprio di successo. Il direttore generale Lorenza Lei, centrista ben vista dai terzopolisti e con più di una sponda di gradimento presso il Vaticano, inizia a far capire che qualcosa, in effetti, potrebbe succedere.
Continua ...
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