Rimini, 25 agosto 2011 - Non ci sono margini di trattativa tra Lega e Pdl sulle pensioni di chi ha lavorato, ma “bisogna andare a interessarci di chi non ha mai lavorato e qui, forse, sarebbe il caso di andare a rivederle”. E’ quanto ha affermato il ministro per la Semplificazione, Roberto Calderoli, incontrando i giornalisti al Meeting di Cl. Nel mirino del dirigente leghista ci sono le “pensioni di reversibilita’, eccessivamente alte, chi prende ‘accompagnamenti’ che oggi vengono dati indistintamente a tutti senza limiti legati al proprio reddito”.
Al sussidiario.it poi aveva ribadito: Quanto alle pensioni, “non abbiamo voluto fare di questo tema un totem - dice il ministro leghista - La nostra linea è sempre stata motivata e argomentata”. Ma “ci sono già stati, in un intervallo di tempo relativamente breve, quattro interventi di grande portata” e soprattutto “il punto di compromesso sull`età pensionabile, frutto di una mediazione lunga e laboriosa tra Lega e Pdl, è contenuto nella manovra bis”. Dunque, nessun margine per una nuova trattativa. “Direi proprio di no”, risponde.
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http://qn.quotidiano.net/politica/2011/08/25/568611-calderoli_pensioni_lavorato_toccano.shtml
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