Divulgo quello che ... non tutti dicono ... / Perchè il male trionfi è sufficiente che i buoni rinuncino all'azione. (Edmund Burke)
giovedì 25 agosto 2011
Dopo 10 anni ancora battaglia per gli eroi di Ground Zero malati. Il governo non rimborsa spese ai malati di cancro
John Devlin è stato uno dei primi ad accorrere nell'inferno di Ground Zero il giorno dell'attentato alle Torri gemelle, l'11 settembre 2001. Poi ha continuato lavorare per 9 mesi 12 ore al giorno in quell'incubo di polvere e macerie. Nel 2009 ha accusato i primi problemi respiratori, sintomi di un cancro alla gola."Il governo ci diceva che l'aria era pulita e noi ci abbiamo creduto. E' tutto documentato, loro ci hanno mentito". John è solo uno degli eroi di Ground Zero con problemi fisici per aver ingerito e respirato polvere e detriti in quei giorni terribili. Il centro medico che cura i sopravvissuti all'11/9 si occupa di 5.000 casi. I rimborsi per loro sono arrivati dopo quasi 10 anni e una strenua lotta, grazie allo Zadroga act, dal nome del primo poliziotto newyorchese morto per le conseguenze dell'11 settembre. La battaglia però non è finita: nella legge sono previsti rimborsi solo per chi ha problemi respiratori, non per chi ha il cancro perché, dice il governo americano, "non è scientificamente provato che ci sia un legame con Ground Zero". Nessuna cura pagata dunque per quelli come Jeff Stroehlein, pompiere di New York a cui è stato diagnosticato un tumore al cervello."Io penso che la riconoscenza sia importante - dice appena tornato dalla sua seduta di chemioterapia - mi chiedo come possano elogiare i ragazzi dell'11 settembre e poi voltar loro le spalle".
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