I decessi sono stati causati dall'aggravamento di patologie respiratorie e cardiovascolari dovuti alle alte temperature
Milano (TMNews) - Dieci anziani sono morti nelle ultime 48 ore a Milano e provincia per l'aggravamento di patologie respiratorie e cardiovascolari dovuto all'ondata di caldo che sta colpendo l'Italia. E' quanto rende noto l'Areu, l'Azienda regionale urgenza e emergenza della Lombardia, che invita soprattutto gli anziani a non uscire di casa durante le ore più calde e sottolinea l'importanza di bere almeno due litri di acqua al giorno. Le vittime, tutte decedute nelle proprie abitazioni, sono persone anziane di età compresa fra 79 e 90 anni. Delle otto persone decedute ieri, cinque uomini e tre donne, due abitavano in provincia, sei a Milano. Gli altri due decessi, invece, sono avvenuti nella giornata odierna.
Negli ospedali milanesi, nel complesso, si registra un aumento degli accessi ai pronto soccorso, ma senza particolari criticità. A Niguarda, dove vengono accolte ogni giorno circa circa 300 persone in media, l'incremento è stato del 20% e a crescere è anche la percentuale di anziani. Ieri mattina, per esempio, metà dei 25 cittadini accolti erano ultraottantenni con diverse patologie che si sono aggravate a causa del caldo. Situazione analoga anche al San Carlo, dove gli anziani ricoverati per un vero e proprio colpo di calore si contano su una mano. Si tratta in genere di persone che pagano la mancanza di percezione, tipica degli anziani, della calura straordinaria e pertanto si disidratano.
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