Dopo aver spazzato le Bahamas, il ciclone si avvicina alla costa orientale degli Stati Uniti. Allerta dalla Carolina del Nord al New England. Paura anche a Manhattan, il sindaco Bloomberg invita i cittadini a stare pronti: "Ci prepariamo al peggio"
NEW YORK - L'uragano Irene ha spazzato le Bahamas e si avvicina alla costa orientale degli Stati Uniti, dove dovrebbe arrivare nella giornata di sabato. I servizi d'emergenza federali hanno invitato la popolazione dell'area compresa tra la Carolina del Nord e il New England alla massima attenzione.
Il sindaco di New York, Michael Bloomberg, ha sollecitato i cittadini a prepararsi per l'arrivo dell'uragano, e ha affermato che si riserva di decidere, se necessario, venerdì, su un'eventuale evacuazione per la cosiddetta zona A, che comprende i quartieri di Battery Park City a Manhattan, Coney Island a Brooklyn e Far Rockaway a Queens.
La città, ha detto Bloomberg, si sta "preparando al peggio", allestendo rifugi e testando i generatori di corrente degli ospedali e delle maggiori agenzie di pronto intervento. I newyorkesi, ha detto il sindaco, devono dal canto loro tenere pronta una borsa con medicinali, acqua e generi di prima necessità. Anche il governatore dello stato di New York Andrew Cuomo ha ordinato all'ufficio per la gestione delle emergenze di tenersi in allerta: a rischio sono anche i famosi Hamptons, luogo di villeggiatura dei ricchi e famosi, a Long Island.
Irene è ora classificato come una tempesta di categoria 3, e, dopo l'arrivo previsto per sabato in Carolina e New England, dovrebbe arrivare domenica a Long Island. La Marina ha ordinato alle navi della seconda flotta, di stanza a Hampton Roads, in Virginia, di mollare gli ormeggi e portarsi in mare aperto per non farsi sorprendere in rada dalle onde. Le autorità della Carolina del Nord hanno già avviato l'evacuazione delle isole al largo della costa. Nel frattempo, oltre a causare una vittima a Porto Rico, e almeno due morti ad Haiti, Irene ha lasciato parecchia devastazione sulle 'Outer islands' dell'arcipelago delle Bahamas.
La maggior parte dei turisti presenti nell'arcipelago è già ripartita e le navi da crociera hanno cancellato le tappe previste nelle isole. Intanto, le previsioni sul primo uragano della stagione 2011 non sono affatto buone: tutti si aspettano che Irene guadagni intensità una volta lasciate le Bahamas, per colpire con forza gli Stati Uniti. Il ciclone potrebbe rappresentare "una minaccia molto seria" per il New England e anche per Long Island, ha detto il direttore del centro nazionale per gli uragani, Bill Read.
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