martedì 30 agosto 2011

“Aiutare la Libia? No grazie”

Un sondaggio della Cnn rivela: tre quarti degli americani non vogliono pagare per la ricostruzione del paese Un sondaggio telefonico della CNN, condotto tra il 24 e il 15 agosto, ha interrogato 1.017 cittadini americani adulti riguardo all’attuale situazione in Libia: vince il distacco.

RICOSTRUZIONE E GOVERNO - Dall’indagine è risultato che tre quarti degli americani, il 73%, non è d’accordo con l’utilizzo di risorse economiche statunitensi per la ricostruzione delle infrastrutture in Libia. Per quanto riguarda il futuro del paese, il 67% degli intervistati ritiene che il popolo debba ricostituire un governo civile e riportare l’ordine dopo la guerriglia, il tutto senza interventi da parte degli Stati Uniti. Sulla possibilità che la Libia riesca a stabilire un governo democratico, solo il 9% ci crede fermamente, mentre la maggior parte degli intervistati rimane incerto.

MUAMMAR GHEDDAFI - Il dittatore è ancora nascosto e al sicuro, ma il 36% degli americani è assolutamente certo che verrà catturato o ucciso, il 44% ne è abbastanza sicuro, il 13% ci crede poco e il 6% non si esprime a riguardo della cattura.

ARMI CHIMICHE - Si parla anche di armamenti potenzialmente pericolosi: il 15% crede che verranno trovate armi chimiche in mano ai fedeli del Rais. Le armi, secondo gli statunitensi, verranno requisite dalle autorità internazionali. Solo il 19% crede non esistano pericoli di questo tipo, mentre l’1% non ha opinioni a riguardo.

TERRORISMO E FUTURO - Cosa accadrà nella Libia post Gheddafi? Il parere degli americani si spacca. Il 14% degli intervistati crede fermamente che il terrorismo di Al Qaeda non riuscirà a prendere piede, mentre il 35% ne è abbastanza sicuro. Il 19% ritiene che gli Stati Uniti non siano in grado di affrontare una possibile ascesa del terrorismo con la costituzione di basi, mentre il 30% non è in grado di prefigurarsi sviluppi futuri.

Continua ...

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