sabato 23 febbraio 2008

Giuliano Ferrara messo al tappeto da Daria Bignardi

Lontano dal terreno favorevole e dagli ospiti ingabbiati di Otto e Mezzo Giuliano Ferrara viene annientato in mezz’ora da una straordinaria Daria Bignardi, la cui concretezza mette in luce per contrasto il carattere ideologico, quasi maniacale, delle parole del suo ospite; si percepisce con straordinaria chiarezza che quelle che Ferrara va pronunciando sono formule, e che della realtà comprende o gli importa ben poco. Ma soprattutto si percepisce chiaramente come non mai – e lo percepisce anche il pubblico in studio, che irritualmente applaude a scena aperta la conduttrice – quello che Ferrara a tutti i costi vorrebbe nascondere: il disprezzo profondo che nutre per le donne. Il povero Oloferne capisce che gli stanno segando via la capoccia, e perde quasi subito la compostezza da santone che vorrebbe simulare; ma riesce solo ad accelerare il taglio. «Quanti voti pensi che prenderai, Giuliano?». Zac! È l’ultimo colpo: il testone è nella bisaccia, Giuditta torna sui tacchi a spillo con un trofeo da appendere alle mura cittadine; l’invasione barbarica è stata respinta.

1 commento:

  1. uhm, non sono molto d'accordo: pur non condividendo le tesi di Ferrara c'è da dire che l'altra sera la Bignardi ha ciccato completamente l'intervista. Lui parlava sul piano filosofico e lei continuava a ribattere sul piano pratico, senza tener conto di tutta la parte finale in cui lei era molto agitata e ha tiratao fuori argomentazioni che non stanno né in cielo né in terra (tipo le giovani immigrate a basso reddito che abortiscono "perchè vogliono far carriera"). Attenzione a non sottovalutare troppo l'Elefantino...

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