domenica 28 giugno 2009

La stampa inglese e lo scandalo di Silvio - "Anche Gianni Letta ha preso le distanze"

LONDRA - Gianni Letta, sottosegretario e più fidato collaboratore di Silvio Berlusconi, ha preso le distanze dal premier e rifiuta i suoi inviti a cena. Lo scrive il Sunday Times, citando fonti anonime dall'interno del governo. L'indiscrezione fa parte dell'ampia copertura che la stampa britannica continua a dedicare agli scandali che coinvolgono il primo ministro italiano. Sia il Times che il Telegraph della domenica gli dedicano una pagina intera. E l'Independent parla della vicenda in un editoriale. Il Sunday Times, più diffuso trai domenicali "di qualità" con circa due milioni di copie vendute, scrive in una corrispondenza da Bari dell'inviato John Follain che "insiders", ovvero fonti dall'interno, fonti che conoscono bene Berlusconi e il suo entourage, "dicono che Gianni Letta si è distanziato dal premier e da alcuni mesi declina i suoi inviti a cena". Un collaboratore "disamorato" del presidente del Consiglio dichiara al giornalista inglese: "Berlusconi si è trasformato nell'opposto di re Mida, sporca tutto quello che tocca". Notando anche le critiche al suo comportamento espresse dalla chiesa cattolica, il giornale afferma che le rivelazioni sulla sua vita privata hanno indebolito politicamente il leader del Pdl, e sebbene non ci sia una minaccia immediata, "alleati nella sua coalizione di centro destra si azzardano in privato a contemplare un'era post-Berlusconi".
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http://www.repubblica.it/2009/06/sezioni/politica/berlusconi-divorzio-10/stampa-28/stampa-28.html

Bari, spunta una pista milanese - Ragazze straniere reclutate per feste

Tarantini le avrebbe reclutate per le sue feste a Milano.
La D'Addario: "Non mi pento di quello che ho fatto ma ho paura.
BARI - Gianpaolo Tarantini avrebbe reclutato anche ragazze straniere, con base a Milano, per le sue feste. E probabilmente anche per quelle del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, a Palazzo Grazioli e a Villa Certosa. È la nuova pista che i militari della Guardia di finanza stanno battendo dopo aver sbobinato nuove intercettazioni telefoniche. La Procura, intanto, non esclude di poter convocare il premier. In un colloquio informale con la Gazzetta del Mezzogiorno, ieri, il procuratore aggiunto Marco Dinapoli ha risposto così: "Preferisco dare delle certezze, non solo delle ipotesi. Al momento quella di convocare Berlusconi è soltanto un'ipotesi". E torna a parlare della vicenda anche Patrizia D'Addario, la escort che ha raccontato di aver passato una notte con il presidente del consiglio, che confida: "Non mi pento di quello che ho fatto, ma ho paura". Intanto prosegue spedito il secondo filone dell'indagine. Gli investigatori sono a una stretta, il 22 la Finanza ha consegnato un'informativa. Si parla di appalti (dopo le perquisizioni di venerdì e l'iscrizione di tre persone più Tarantini per turbativa d'asta e corruzione, è a forte rischio il posto del direttore della Asl, Lea Cosentino, in quota Pd); si ricostruisce la ragnatela delle nuove creature della galassia Tarantini che nelle intenzioni dell'imprenditore, sfruttando l'amicizia con Berlusconi, avrebbero dovuto fare lavoro di lobby. Ma si parla soprattutto di droga, con contestazioni specifiche a Tarantini che è stato indagato anche per gli stupefacenti. La droga sarebbe stata consumata a Bari e in Sardegna. Il pm Giuseppe Scelsi ha chiesto a uno degli indagati se avesse visto girare cocaina a Villa Certosa. La risposta è stata negativa.
http://www.repubblica.it/2009/06/sezioni/politica/berlusconi-divorzio-10/bari-pista-milanese/bari-pista-milanese.html

Trecento rom aggrediscono vigili

Roma, rifiutano controlli antiabusivismo (ANSA) - ROMA, 28 GIU - Nel corso di un'operazione di antiabusivismo nel mercato di Porta Portese 2, circa 300 rom hanno circondato e aggredito otto vigili urbani. Quattro vigili sono al momento al pronto soccorso per accertamenti. Tra gli aggressori per ora sono due gli arrestati, moglie e marito, entrambi romeni. L'aggressione e' avvenuta ai danni di 8 agenti del VII gruppo di polizia municipale che stavano conducendo un'operazione di antiabusivismo nel mercato volta a sequestrare i materiali di risulta in vendita.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/italia/news/2009-06-28_128368757.html

VENETO: GALAN, REGIONE PERBENE E CONTRO I 'FALSI POVERI'

(AGI) - Venezia, 28 giu. - "Ne' giudice ne' profeta, soltanto presidente della Regione che con vigile serenita' segue pero' con attenzione l'indagine della Guardia di Finanza su quelli che i giornali chiamano 'poveri per il fisco' con macchine di lusso e case al mare e in montagna. In Veneto vivono e lavorano in stragrande maggioranza persone che pagano le tasse, persone oneste in attesa che il Governo diminuisca le tasse, diminuisca cioe' la pressione fiscale su imprese e famiglie. Ecco perche' va elogiata l'indagine della Guardia di Finanza volta a scoprire forme particolarmente odiose di evasione". Lo dichiara Giancarlo Galan, governatore del Veneto, a proposito dell'operazione delle Fiamme Gialle. "E che tutto cio' avvenga - aggiunge Galan - in un periodo in cui assai difficile si e' fatta la vita dei molti la cui esistenza dipende solo dal proprio lavoro lo trovo efficacemente opportuno. Buon lavoro, dunque, alla Guardia di Finanza, ma che nessuno osi insultare il Veneto e i veneti, perche' e' da queste parti che si e' costretti a versare il sangue per sostenere quelle parti d'Italia dove l'ignorare i codici e le pratiche di buon governo e' regola quotidiana".
http://www.agi.it/ultime-notizie-page/200906281550-pol-rom1068-veneto_galan_regione_perbene_e_contro_i_falsi_poveri

VIGILI SCOPRONO DISCARICA ABUSIVA A MILANO

(AGI) - Milano, 28 giu. - Il Nucleo Ambiente della Polizia Locale di Milano, su segnalazione di un cittadino, ha scoperto una discarica abusiva in via Stephenson, in un'area di proprieta' privata. Lungo una strada sterrata, che porta a un cantiere per lavori della Tav, e a una ditta, i vigili hanno ritrovato un ingente quantitativo di materiale, tra cui dieci slot machine, circa 300 peneumatici e una ventina di bombole di gas di grosse dimensioni, tutte vuote, oltre a rifiuti liquidi, olio e altre sostanze su cui sono in corso le analisi dell'Arpa, per verificarne la tossicita'. Lo comunica il vice sindaco Riccardo De Corato. L'area e' stata messa in sicurezza con teli cerati dalla Polizia Locale e dalla Protezione Civile, con l'ausilio dell'Arpa, al fine di evitare possibili riversamenti negli strati superficiali del sottosuolo. Le indagini sono ancora in corso. Nel 2008 il Nucleo Ambiente della Polizia Locale ha effettuato 1.958 interventi per prevenzione e contrasto di reati ambientali, inviando 31 comunicazioni di reato all'Autorita' Giudiziaria, con 119 persone indagate.
http://www.agi.it/ultime-notizie-page/200906281514-cro-rom1062-vigili_scoprono_discarica_abusiva_a_milano

Nuovi guai per Tarantini: è indagato a Bari per detenzione e spaccio di cocaina

Bari, 28 giu. (Ign) - Ricostruiti contatti e movimenti dell'imprenditore barese già inquisito per induzione alla prostituzione. Secondo l'accusa distribuiva droga alle sue feste di Porto Cervo.
Bari, 28 giu. (Ign) - Nuovi guai giudiziari per Gianpaolo Tarantini. L’imprenditore inquisito per induzione alla prostituzione dalla Procura di Bari, è ora indagato anche per droga. Dovrà rispondere di detenzione di cocaina ai fini di spaccio. Droga che secondo l’accusa avrebbe offerto ai suoi ospiti durante le serate organizzate l’estate scorsa nella villa che aveva preso in affitto a Capriccioli, Porto Cervo. I contatti dell'imprenditore barese sono stati ricostruiti dagli investigatori grazie alle sue conversazioni al cellulare. Attraverso i ponti radio a cui si collegava il telefono dell'uomo, i finanzieri hanno fatto una mappatura dei suoi movimenti. A questa attività si aggiunge il vaglio di centinaia di telefonate intercettate: ad accusarlo sarebbero i colloqui telefonici con Alessandro Mannarini, il suo ex collaboratore sotto inchiesta per lo stesso reato, ma anche le conversazioni con alcune ragazze. Sembra anche che in alcuni casi l’imprenditore e i suoi interlocutori avrebbero utilizzato una sorta di ‘codici’ nel corso dei colloqui telefonici. Si tratterebbe di parole cifrate che indicano altro oggetto da quello di cui si parla. Come quando Tarantini, che sta organizzando il trasferimento in Sardegna, chiede a Mannarini se ‘le valigie’ stanno arivando. In realtà, sospettano gli investigatori, il tono della conversazione lascerebbe supporre che l’oggetto della telefonata sia la polvere bianca. Le altre telefonate che saranno contestate a Tarantini riguarderebbero la cessione di cocaina alle persone che frequentavano la sua casa e che, in diverse occasioni, l’imprenditore barese avrebbe portato con sé nelle due residenze del presidente del Consiglio a Villa Certosa e Palazzo Grazioli. Nell'indagine sono coinvolti anche alcuni amici di Tarantini. Pochi giorni fa, l’imprenditore barese della sanità si è scusato con Berlusconi, spiegando di non sapere che Patrizia D’Addario in realtà “faceva la escort”. Le telefonate allegate all’inchiesta direbbero però il contrario. L'indagine del sostituto procuratore Giuseppe Scelsi, titolare dell'inchiesta sulla detenzione di cocaina e sfruttamento della prostituzione che coinvolge l'imprenditore Tarantini, è adesso racchiusa in un’informativa della Guardia di Finanza.
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Cronaca/?id=3.0.3480537712

IRAN: LONDRA CHIEDE RILASCIO OTTO IMPIEGATI AMBASCIATA TEHERAN ARRESTATI

Londra, 28 giu. (Adnkronos) - Il ministro degli Esteri britannico ha chiesto all'Iran il rilascio degli otto impiegati dell'ambasciata a Teheran arrestati per aver preso parte alle manifestazioni di protesta contro l'esito ufficiale del voto delle presidenziali. A renderlo noto e' la BBC.

http://www.adnkronos.com/IGN/News/Esteri/?id=3.0.3480605231

ARRESTATI 8 DIPENDENTI AMBASCIATA GB"ALCUNI SONO STATI RILASCIATI"

(AGI) - Teheran, 28 giu. - Otto o nove addetti iraniani dell'ambasciata britannica a Teheran sono stati arrestati perche' accusati di coinvolgimento nelle proteste seguite allo scrutinio delle elezioni presidenziali. L'agenzia "Fars" ha riferito che gli arrestati sono nove e che "hanno svolto un ruolo importante" nell'ondata di protesta e violenza scoppiate dopo il voto. Per il ministro degli esteri britannico, David Miliband, sono nove e alcuni sono stati liberati. "Siamo molto preoccupati per un numero di essi che secondo le nostre informazioni non sono stati rilasciati. I numeri cambiano di ora in ora", ha detto Miliband. "Sono addetti dello staff diplomatico che lavorano molto duro e l'idea che l'ambasciata britannica che avessero preso parte ai disordini a Teheran e' priva di fondamento", ha aggiunto. La settimana scorsa Teheran ha espulso due diplomatici britannici, accusati di interferire negli affari interni del Paese. Londra ha ripagato con la stessa moneta, espellendo due diplomatici iraniani. "Ci sono pervenute negli ultimi giorni alcune notizie confuse di arresti di connazionali o di altre persone a noi collegate", ha commentato da Londra un portavoce del Foreign Office.

http://www.agi.it/estero/notizie/200906281004-est-rt11000-teheran_arrestati_8_funzionari_dell_ambasciata_gb

Colpo di Stato in Honduras, arrestato il presidente Zelaya

Tegucigalpa, 28 giu. - (Adnkronos) - Il presidente dell'Honduras, Manuel Zelaya, e' stato arrestato nella sua residenza di Tegucigalpa dai soldati che lo hanno trasferito in una base dell'aeronautica nella capitale. Lo ha denunciato il suo segretario.
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Esteri/?id=3.0.3480719223

Berlusconi loda se stesso

Siamo alle solite "tarantelle" Il Giornale, quotidiano indipendente di destra, dall’alto della sua riconosciuta obiettività, per trovare un minimo di giustificazione ai comportamenti poco ortodossi del premier, va a rovistare nell’immondizia, ramo in cui la destra è ormai specializzata, e tira fuori una storia di puttanelle d’alto bordo che avrebbe riguardato D’Alema e alcuni suoi collaboratori e che quei comunistacci di magistrati avrebbero insabbiato. Ora, a parte che D’Alema è una persona perbene e mai si abbasserebbe a sconcezze della portata di quelle che si appalesano nell’inchiesta di Bari, ma anche, ammesso per assurdo, che l’esponente del PD o altri a lui vicino avessero fatto qualcosa di simile, questo non cambierebbe di una virgola i termini dell’inchiesta barese.Un ladro che viene giudicato da un tribunale non può chiedere ai giudici di essere assolto dimostrando che c’è altra gente che ruba. Vuoi scommettere che adesso salterà fuori che in queste innocenti festicciole si usava anche la cocaina? Grosso modo così titolava sempre lo stesso quotidiano qualche giorno fa. Questi giornalisti, con Giordano in testa, devono crederci proprio dei fessi. Si tratta di una tattica vecchia e stravecchia che a Napoli si chiama “fare pietto annanze” e cioé: hai timore che si verifichi qualcosa che già sai o che semplicemente prevedi? La riveli tu, anticipandone la scoperta e così (non sempre) o eviti che accada o ne neutralizzi gli effetti. A questo punto proprio per dimostrare che il giochetto lo sappiamo fare anche noi, io provo a “fare pietto annanze” e dico: ”Vuoi scommettere che se qualche giannizzero del premier riesce ad avvicinare alcune delle persone che stanno testimoniando, magari presentandosi con qualche pacco regalo, queste ritrattano tutto? Per carità era solo per far capire che conosciamo il meccanismo del giochetto. Come avevo immaginato mentre scrivevo questo pezzo il TG3 ci ha informati che Massimo D’Alema ha immediatamente querelato “Il Giornale”. Naturalmente il TG1 ha ignorato la notizia mentre si è attardato a farci vedere la faccia di Berlusconi che ci diceva la percentuale di gradimento degli italiani verso la sua persona e ci spiegava che il merito di questa popolarità era dovuto al fatto che egli è buono, generoso, sincero e leale, della serie: se non me lo dice nessuno, me lo dico da me.

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http://www.agoravox.it/Berlusconi-loda-se-stesso.html

Please, translation

GLI ITALIANO LO VOGLIONO COSI' ..............

Signornò

Da quando, in via del tutto ipotetica, il suo on. avv. Niccolò Ghedini l’ha definito “utilizzatore finale” di prostitute a sua insaputa, Silvio Berlusconi si staglia come il politico più ingenuo o più sfortunato della storia dell’umanità. Dal 1974 al 1976 ospita nella villa di Arcore un noto mafioso, Vittorio Mangano, intimo del suo segretario Marcello Dell’Utri e già raggiunto da una dozzina fra denunce e arresti, ma lo scambia per uno stalliere galantuomo: anche quando glielo arrestano due volte in casa. Dal 1978 (almeno) al 1981 è iscritto alla loggia deviata P2, convinto che si tratti di una pia confraternita. Dal 1975 al 1983 le finanziarie Fininvest ricevono l’equivalente di 300 milioni di euro, in parte in contanti, da un misterioso donatore, ignoto anche al proprietario: infatti, dinanzi ai giudici antimafia venuti a Palazzo Chigi per chiedergli chi gli ha dato quei soldi, si avvale della facoltà di non rispondere. Negli anni 80 l’avvocato David Mills crea per il suo gruppo ben 64 società offshore nei paradisi fiscali, ma lui non sospetta nulla, anzi non sa nemmeno cosa sia la capofila All Iberian. Questa accumula all’estero una montagna di fondi neri che finanziano, fra gli altri, Bettino Craxi (23 miliardi di lire) e Cesare Previti (una ventina). Previti, avvocato di Berlusconi, ne gira una parte ai giudici romani Vittorio Metta (nel 1990) e Renato Squillante (nel 1991), ma di nascosto al Cavaliere. Il quale però s’intasca il gruppo Mondadori grazie a una sentenza di Metta, corrotto da Previti con soldi Fininvest. Nei primi anni 90 il capo dei servizi fiscali del gruppo, Salvatore Sciascia, paga almeno tre tangenti alla Guardia di finanza. E nel 1994, quando la cosa viene fuori, il consulente legale Massimo Berruti tenta di depistare le indagini dopo un incontro a Palazzo Chigi col principale. Ma questi non si accorge di nulla (“giuro sui miei figli”). Nemmeno quando Sciascia e Berruti vengono condannati, tant’è che se li porta in Parlamento. Nel 1997-’98 Mills, testimone nei processi Guardia di Finanza e All Iberian, non dice tutto quel che sa e lo “salva da un mare di guai” (lo confesserà al commercialista). Poi riceve 600 mila dollari dal gruppo di “Mr. B”. E Mr. B sempre ignaro di tutto (rigiura sui suoi figli).
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http://www.voglioscendere.ilcannocchiale.it/

Eravamo in duemila e cinquecento. La questura ha dichiarato ottocento, ma noi, in fila uno per uno, ci siamo contati.E lo abbiamo fatto davanti a loro

100% Purtroppo ho problemi di connessione che spero di risolvere al più presto. Usufruisco della linea in casa di amici ed ho poco tempo. Oggi c'è stata a L'Aquila la manifestazione per il 100% della ricostruzione di tutte le case, della partecipazione della popolazione e della trasparenza nella gestione di fondi ed appalti. Eravamo in duemila e cinquecento. La questura ha dichiarato ottocento, ma noi, in fila uno per uno, ci siamo contati.E lo abbiamo fatto davanti a loro. Eravamo tanti, sotto la pioggia e nonostante il boicottaggio dei media. Il giornale Il Centro, giornalaccio abruzzese di pettegolezzo e di giornalisti che conoscono poco la sintassi e le virgole, e che, con il terremoto ha visto moltiplicate le vendite, essendo l'unico che parla ancora di noi,ci ha giocato un tiro mancino. Questa mattina è uscito con un articolo in cui annunciava che la manifestazione del pomeriggio avrebbe visto l'appoggio e la presenza dei no global, accanto ai cittadini. Immaginate quanto questa notizia abbia potuto costituire un deterrente per molti partecipanti. Il giornalaccio ha fatto pervenire le scuse per l'errore a corteo terminato. Nei prossimi giorni scriverò una mail al quotidiano e pregherò anche voi di fare altrettanto. Insomma, a mio avviso, è stata una vittoria: il numero di persone sensibili al problema sta crescendo. I media non sono con noi, ma useremo il passa parola: sensibilizzare al 100%. Ora abbiamo il macigno del G8. Ma parleremo di questo non appena avrò una connessione decente.A presto.
http://miskappa.blogspot.com/

Silvio Berlusconi brands sex claims by Patrizia D’Addario as trash

Patrizua D'Addario said Silvio Berlusconi invited her to join him in the shower.
In typically flamboyant style, Silvio Berlusconi has invited the world’s press on board Europe’s largest cruise ship tomorrow to hear him announce his plans for hosting next month’s G8 summit. Italy’s billionaire prime minister — a former cruise ship crooner — has been trying to portray himself as a statesman dedicated to solving the global economic problems. But his efforts have been undermined by fresh disclosures about his alleged night with a prostitute and explicit telephone conversations with a fixer who paid beautiful young women to attend his parties. Patrizia D’Addario, 42, a former actress from Bari in southern Italy, says she spent the night of November 4, when Barack Obama was elected president of the United States, at Palazzo Grazioli, Berlusconi’s Rome residence. She described the experience: “I never slept . . . He was tireless, a bull.” Berlusconi, 72, has branded her account “trash and lies”, saying he did not remember her. He had never paid a woman for sex, he explained, adding: “I never understood what the satisfaction is when you are missing the pleasure of conquest.”
Accounts given to acquaintances and prosecutors led to an investigation into the alleged fixer, Giampaolo Tarantini, 34, a Bari businessman. He is suspected of abetting prostitution. D’Addario described a dinner party that lasted until 3am and what followed. The other guests at the imposing Palazzo Grazioli were Tarantini and two young women — Barbara Montereale, 23, a model, and Lucia Rossini. After the dinner, Berlusconi led D’Addario and the two other women to another room. “Do you remember how he caressed me while we were on the sofa? And how he caressed you and looked at me?” D’Addario asked Montereale in a telephone call recorded on June 7. Montereale replied: “It was disgusting, he did everything in front of the bodyguards.” Berlusconi asked D’Addario to stay and told the other two to leave. Photographs allegedly taken in Berlusconi’s bathroom by Montereale and Rossini before they left, in which they laughingly pose with a hairdryer, are timed 3.57am.
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http://www.timesonline.co.uk/tol/news/world/europe/article6590890.ece

How to be ...Berlusconi's party planner

We all love a party with a happy atmosphere, one which starts with a documentary about the achievements of an Italian leader and ends upstairs in a bedroom, atmosphere everywhere. You are an entertainment acrobat, performing a complicated balancing act of blondes and brunettes; of Eastern Europeans and ribboned trinkets; of antipasto, puppies and concealed camera phones. You are in charge of distributing envelopes of travel expenses to the more accommodating guests, the ones who followed your strict dress code and have political ambitions. Since puberty, your hormones have been nagging you to plan parties like this, parties heavy with the scent of duty-free perfume and male menopause. Dawn will break on a long table of regret, a stereo playing Berlusconi's ballads on repeat, shivering teenagers making no eye contact as they wait for their taxis. You will hum to yourself as you clear the glasses, as you launder the boss's manscara from a satin pillowcase.
http://www.guardian.co.uk/lifeandstyle/2009/jun/28/berlusconi-party-planner

Political scandals: They're all at it

While Britain is obsessed with its moat-digging, duck-housing political class, it is worth remembering that other countries suffer political scandals too. This week, for instance, Australians have been fretting about Utegate - a row about a fake email and a pickup truck. Americans have watched the self-inflicted humiliation of their love-cheating runaway state governor Mark Sanford. Italians have once again had to avert their gaze from Silvio Berlusconi's bedroom. Less famously, a former Greek MP has been accused of handling a £400,000 bribe, a Bulgarian state power supply boss has been imprisoned for misusing $4.2m (some of which paid for a hot tub and massage chair in his office) and Japan's ruling party and the main opposition are again entangled in a dispute over business donations. Meanwhile, Israeli courts have just sentenced a former finance minister to five years in jail, a former Israeli president is on trial over allegations of rape and sexual harassment and the foreign minister is under investigation on suspicion of money laundering.
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'Berlusconi no puede dimitir porque si lo hiciera, mañana mismo sería procesado'

Antonio Di Pietro es, casi con toda probabilidad, el enemigo más feroz, antiguo y constante que tiene Silvio Berlusconi. Su animadversión hacia 'Il Cavaliere' comenzó a principios de los años 90, cuando Di Pietro, entonces magistrado, se convirtió en el fiscal estrella de los casos de corrupción conocidos como Manos Limpias y comenzó a estrechar el cerco en torno al ahora primer ministro. Berlusconi dio entonces el salto a la política y trató de firmar un armisticio con él, ofreciéndole en 1994 el cargo de ministro del Interior. "Yo le dije 'No, gracias', y cuando se me preguntó por qué, le respondí: 'Mi madre siempre me dijo: dime con quién andas y te diré quién eres'", afirma.
Cuatro años después, el fiscal colgó la toga y decidió también él probar suerte en política. Fundó La Italia de los Valores, un partido que define como post-ideológico, que se caracteriza fundamentalmente por su visceral antiberlusconismo y que está creciendo como la espuma: en las elecciones generales de abril del año pasado cosechó el 4% de los votos, y en las europeas que acaban de celebrarse ha subido hasta el 8%. A continuación, algunas de sus afirmaciones en la entrevista concedida esta semana a EL MUNDO:
  • — "Berlusconi yo creo que está enfermo, es algo que a cualquiera le puede ocurrir. La erotomanía de Berlusconi creo que es consecuencia de un estado de impotencia mental. Ojalá que algún médico, algún amigo, le pueda ayudar a envejecer mejor".
  • — "Es un error pensar que puede caer como primer ministro. Berlusconi no entró en política por gusto, se metió por motivos judiciales. Cuando vio que las investigaciones por corrupción de Manos Limpias podían acabar con él, se inventó una tercera vía procesal: entra en política, a través del control de la información consigue ser elegido primer ministro, nombra parlamentarios a sus empleados, a sus acólitos, a sus cómplices y a sus abogados y hace leyes para evitar ser procesado".

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http://www.elmundo.es/elmundo/2009/06/26/internacional/1246043046.html

Las peligrosas amistades de Papi - REPORTAJE: Los escándalos de Berlusconi

El anfitrión de la cumbre del G-8 en Italia trata de desdramatizar unas acusaciones que habrían forzado a dimitir a muchos políticos .
Una colegiala de Nápoles a la que cortejó cuando era menor de edad (Noemi Letizia); un empresario trepa de Bari que acarrea chicas y cocaína a las fiestas VIP (Gianpaolo Tarantini); una prostituta cuarentona que trabaja siempre armada de grabadora (Patrizia d'Addario); una velina de 23 años que dice trabajar como chica imagen (Barbara Montereale), ambas convertidas en candidatas por la lista electoral La Puglia Antes que Nada tras pasar un par de noches en su casa; un chico para todo llamado Alessandro Mannarini que graba las fiestas con el móvil, y un abogado personal (Niccolò Ghedini) que trata de disculpar a su poderoso cliente diciendo que él solo era el "usuario final" (de las prostitutas). Ésta es, a grandes rasgos, la lista de amistades peligrosas con las que el primer ministro italiano ha pasado sus ratos de ocio en los últimos meses.
Dentro de sólo 12 días, el magnate y genial transformista milanés olvidará a este elenco sureño para recibir a 27 líderes y jefes de Gobierno en la cumbre del G8 que debe sentar las nuevas bases que regularán una economía global inmersa en la recesión más profunda desde 1929. Así anda Berluscolandia. El PIB caerá este año el 5,5%, el déficit público galopa hacia el 5%, la deuda pública anda disparada, la renta per cápita sigue por debajo de la española pero casi nadie habla de eso. Y si habla, Berlusconi le dice que "se calle la boca".
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http://www.elpais.com/articulo/internacional/peligrosas/amistades/Papi/elpepiint/20090628elpepiint_7/Tes/

Iran: in migliaia scaricano il software anti-censura

(ANSA) - OTTAWA - Migliaia di iraniani hanno scaricato da internet un nuovo software canadese che consente loro di accedere a siti oscurati dal regime. Lo ha segnalato il capo della societa' che ha sviluppato il programma,la Siphon Inc., precisando che in 10 giorni il software anti-censura e' stato scaricato da oltre 18 mila utenti in Iran. Il programma,ha aggiunto, consente di accedere a Facebook, Twitter e a siti media internazionali quali la Bbc anche se sono bloccati attraverso server basati all'estero.
http://it.notizie.yahoo.com/10/20090627/ttc-iran-in-migliaia-scaricano-il-softwa-f6763c2.html

TRACCE PROVE DI ITALIANO ...

Contrasto orale.

CHE CULO !!!

A Cena con Papi? ... E noi scriviamo alla Corte!

Febbraio 2009, Spagna. Il Ministro della Giustizia Spagnolo Bermejo è costretto a rassegnare le Dimissioni. Decisione Obbligata, indotta da Polemiche Violentissime. La sua colpa? Aver partecipato ad una battuta di caccia con il Giudice Garzon, mentre quest'ultimo conduceva un'inchiesta su episodi di presunta Corruzione in ambienti vicini al Partito Popolare (Opposizione). Non solo, da poco Bermejo si era fatto portavoce di un progetto di legge che vietasse ai Giudici di scioperare. Ed i Giudici hanno risposto proprio con lo Sciopero, svuotando le aule dei Tribunali per una settimana intera, evento mai realizzato prima d'allora in Spagna. Zapatero ha consigliato al suo Ministro di Dimettersi, le Pressioni dell'Opposizione, dell'Organismo Giudiziario e l'Indignazione Popolare si erano fatte troppo forti.
# Giugno 2009, Italia. Berlusconi e Alfano partecipano ad una cena privata con i Giudici della Corte Costituzionale Mazzella e Napolitano (foto sotto). Gli stessi Giudici che ad Ottobre saranno chiamati a Ghigliottinare l'Incostituzionalità del Lodo Alfano. Forse. Tra una portata e l'altra si è parlato di come Seviziare la composizione della Consulta, in modo da renderla maggiormente controllabile, e di come Trasformare la figura del Pm in "Avvocato dell'Accusa", al fine di minarne l'oramai insostenibile [per elli] Indipendenza. Urgenza Massima: l'obiettivo è quello di impedire ai Magistrati indagini sul Potere, sulla Politica, su chiunque non vada Toccato. Ministri Corrotti, Senatori Collusi, Mignotte d'alto Borgo, Servizi Segreti, "Utilizzatori Iniziali e Finali" di Materiale Femminile. Tutto dovrà passare dall'Esecutivo, che difficilmente si farà in 4 per indagare sé stesso.
Leggi tutto:
http://nonleggerlo.blogspot.com/2009/06/cena-con-papi.html

Premier a cena coi giudici costituzionali, è polemica

Il 6 ottobre ci sarà l'udienza della Corte Costituzionale sul Lodo Alfano, ma intanto è già polemica dopo la notizia di una cena riservata del premier e del ministro Alfano a casa del giudice costituzionale Luigi Mazzella. Alla serata hanno partecipato un altro componente dell'Alta Corte Paolo Maria Napolitano, oltre a Gianni Letta e al presidente della commissione affari costituzionali Carlo Vizzini. La cena sarebbe avvenuta a maggio ma ne ha dato notizia ora l'Espresso: il giudice ha confermato dicendo che lui a casa invita chi vuole e ha negato che si sia parlato del Lodo Alfano. Tuttavia le reazioni sono di grande imbarazzo. Ufficialmente il presidente della Corte Amirante non ha fatto commenti, ma nell'opposizione c'è chi grida allo scandalo perchè è impossibile non legare la serata al forte interesse di Berlusconi alla prossima sentenza dell'Alta Corte sul Lodo Alfano. L'Idv chiede le dimissioni dei due giudici "consigliori" del premier, ma Luigi Mazzella ha subito detto che ad astenersi dalla discussione sul Lodo non ci pensa affatto. Critico anche il Pd: «Ci attendevamo una smentita - dice Lanfranco Tenaglia - e invece abbiamo letto parole di forte rivendicazione...credo che i due giudici sappiano che su un simile incontro alla vigilia della decisione della Corte che riguarda direttamente il premier grava quanto meno l'ombra di una severa inopportunità. Qualsiasi giudice non solo deve essere imparziale ma deve anche apparire tale. Speriamo riflettano sull'opportunità di astenersi dal partecipare alla decisione sul lodo Alfano»
Continua ...
http://www.unita.it/news/politica/85916/premier_a_cena_coi_giudici_costituzionali_polemica

Guerra contro la Striscia, missione d'inchiesta Onu a Gaza.

Gaza - Infopal. Una missione d'inchiesta delle Nazione Unite sui crimini commessi a Gaza dalle forze armate israeliane è entrata ieri nella Striscia via Rafah.
Raccoglierà le testimonianze delle vittime dei bombardamenti dell'operazione Piombo Fuso e, tra domenica e lunedì, terrà sessioni pubbliche a Gaza. Altre due sessuioni si svolgeranno il 6 e il 7 luglio a Ginevra. La delegazione Onu porterà testimoni gazesi e israeliani delle città di confine, in Svizzera, affinché rendano testimonianza delle violazioni subite, poiché Israele si rifiuta di collaborare con la commissione di inchiesta.Durante le sessioni, che saranno trasmesse in diretta dalle tv e via satellite, verranno raccolte le informazioni sulle vittime della guerra israeliana. http://www.infopal.it/leggi.php?id=11544

Iran, caccia sul web alle camicie bianche

Molti dei picchiatori e cecchini, secondo i manifestanti, sarebbero basiji, volontari che fanno il «lavoro sporco».
Caccia aperta alle «camicie bianche»: sono gli agenti del governo di Teheran che attaccano i manifestanti con manganelli, catene, coltelli e, secondo diverse testimonianze, hanno sparato sulla folla (così li chiamano alcuni iraniani, anche se non tutti indossano camicie bianche). I manifestanti iraniani e i loro simpatizzanti in tutto il mondo stanno pubblicando su internet le foto di questi agenti, allo scopo di identificarli. Quest’uomo (guarda la foto) con un Ak-47, appostato su un tetto avrebbe sparato il 15 luglio sulla folla davanti ad un palazzo di basiji, uccidendone alcuni: sarebbe stato identificato con nome e cognome (e c’è pure l’indirizzo). Quest’altro (guarda la foto) è stato fotografato in moto mentre estrae una pistola: accanto c’è un’altra foto in cui si troverebbe nel ben più rispettabile ruolo di amministratore delegato di una industria iraniana. E sarebbe stato identificato anche come il capo dei basiji della moschea di Al Hadi. Un altro ancora (guarda) è stato fotografato con una mazza di legno durante le proteste: qualcuno ha trovato un'altra foto che mostrerebbe lo stesso uomo (ma in realtà non è del tutto visibile) accanto ad Ahmadinejad.
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BERLUSCONI/LA CERTOSA: ZAPPADU, VOGLIONO LICENZIARMI

(ASCA) - Roma, 27 giu - Antonello Zappadu, il fotografo che ha scattato le foto di Villa La Certosa, denuncia che l'azienda da cui dipende, il gruppo E-Polis, che fa riferimento al finanziere Alberto Rigotti, intenderebbe procedere al suo licenziamento. Allo Zappadu sarebbe stata inviata una lettera di contestazione da parte dell'azienda per violazione dell'esclusiva nel rapporto professionale.''Mi e' stato confermato dal Comitato di Redazione che ci sarebbe una lettera di licenziamento - dichiara all'ASCA il fotografo sardo -. Secondo loro, perche' avrei lavorato quando ero in malattia ed inoltre perche' ci sarebbe dovuto essere un rapporto di esclusivita', cosa che era gia' stata superata con Nicola Grauso, il vecchio editore''.
Zappadu mette in connessione il fatto con le foto da lui scattate a Villa La Certosa al premier, Silvio Berlusconi, e ai suoi ospiti, e successivamente diffuse: ''Il punto cruciale - aggiunge il fotografo - e' che ho fatto delle foto a Berlusconi che sono andate in giro per il mondo e al giornale non e' piaciuto''.
Alla richiesta di un commento sull'episodio, Zappadu si limita ad affermare: ''Cosa dovrei dire? Le cose vanno cosi' in Italia, cerchiamo di combatterle''.
http://www.asca.it/news-BERLUSCONI_LA_CERTOSA__ZAPPADU__VOGLIONO_LICENZIARMI-841757-BRK-.html

Febbre suina: in Brasile confermati 69 nuovi casi

BRASILIA - Confermati altri 69 casi di febbre suina in Brasile. Il numero delle persone contagiate in totale sale cosi' a 591. Il Brasile risulta 13esimo nella lista dei Paesi piu' colpiti. Altri 477 casi sospetti sono in attesa di conferma. (Agr)
http://agr.corriere.it/ultimora/agrnews.jsp?id={9713E371-F30B-48DB-A24C-0C4B8555841D}&sezione=notizie

IRAN: HRW, NELLE CASE RAID NOTTURNI MILIZIE BASIJI

(AGI) - Washington, 27 giu. - Incursioni nelle case, manifestanti buttati giu' dal letto e picchiati selvaggiamente, spedizioni sui tetti, finestre sfondate: e' quanto sta accadendo a Teheran, secondo l'Human Rights Watch. A commettere questi raid notturni sarebbero le milizie basiji, i paramilitari del regime iraniano che dipendono direttamente dai pasdaran e che tentano in questo modo di sedare le proteste. "Testimoni ci stanno raccontando che i basiji stanno battendo strade e interi quartieri come pure abitazioni private per fermare i canti di protesta che provengono di notte dai tetti", ha affermato Sarah Leah Whitson, direttore per il Medio Oriente di Human Rights Watch. Venti persone sono state uccise, secondo i media iraniani, nelle violenze scoppiate nel Paese dopo le elezioni del 12 giugno. Mentre secondo i blogger le vittime sarebbero molte di piu'. Duri scontri si sono verificati tra le forze governative, tra cui le milizie basiji, e i dimostranti.
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http://www.agi.it/ultime-notizie-page/200906272340-pol-rom1092-iran_hrw_nelle_case_raid_notturni_milizie_basiji

G8, stop a Schengen e frontiere blindate.

Roma, 27 giu. (Adnkronos/Ign) - L'imponente macchina della sicurezza si è messa al lavoro per il vertice del G8 che si terrà all'Aquila dall'8 al 10 luglio. Da domani e fino al 15 luglio verrà sospeso il Trattato di Schengen, e verranno impartite le prime direttive agli oltre 15.000 poliziotti impiegati per tutelare i capi di Stato e di governo che giungeranno nella città abruzzese. Un altro centinaio di persone appartenenti alle forze speciali verrà impiegata negli aeroporti e nei punti sensibili. Con la sospensione del Trattato, chiunque vorrà lasciare o entrare in Italia dovrà avere con sé un documento di identità valido. Alitalia dal canto suo rafforzerà il servizio di assistenza ai passeggeri negli scali italiani. Lo ha reso noto la compagnia aerea italiana con una nota nella quale si specifica che tutti i passeggeri "in arrivo/partenza da/a destinazioni Schengen dovranno pertanto munirsi di documento di identità valido per l'espatrio. Al fine di agevolare i propri passeggeri Alitalia rafforzerà, per l'intero periodo in questione, il servizio di assistenza presso gli scali, con particolare riguardo alle esigenze dei passeggeri in transito''.
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Cronaca/?id=3.0.3478383097

Berlusconi ai giornalisti: ''Vi invito a cena, così vi tolgo da mezzo in una volta sola''

Roma, 27 giu. (Adnkronos) - Silvio Berlusconi si ferma a scambiare alcune battute con i giornalisti a bordo dell'aereo che lo riporta a Roma, al termine del summit Nato-Russia di Corfù. Il presidente del Consiglio prende spunto dalle polemiche degli ultimi giorni legate all'inchiesta barese e alle foto a Palazzo Grazioli e a Villa certosa per annunciare alla stampa che un giorno inviterà tutti i giornalisti a cena da lui. ''Ho pensato di invitarvi una volta tutti a cena da me - esordisce il premier - venite a una delle mie cene, così vedrete - scherza il Cavaliere - la qualità degli interventi artistici''. ''Ne faccio una l'ultimo venerdì di ogni mese - spiega - eppure sembra che questa sia la mia attività principale da come è uscito'' sui media. ''E' un sistema - aggiunge il premier - per ridurre inviti singoli che per esigenze di cortesia devi fare''. ''Così - dice con un'ultima battuta il capo del governo - vi tolgo da mezzo tutti in una volta sola''. Poi spiega: ''Sono contentissimo di come va avanti la collaborazione all'interno della maggioranza e del governo. Non c'è il minimo problema fra di noi - assicura il Cavaliere - anche nei rapporti umani: sono facili e affettuosi tra tutti, si lavora benissimo''. ''La Carfagna, la Gelmini sono apprezzate da tutti. Nei consigli dei ministri - rimarca in conclusione il premier - c'è veramente grande volontà collaborativa. Gli interventi di tutti i ministri sono pacati, e ognuno è molto preparato''.
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Politica/?id=3.0.3478858825