Divulgo quello che ... non tutti dicono ... / Perchè il male trionfi è sufficiente che i buoni rinuncino all'azione. (Edmund Burke)
lunedì 14 gennaio 2008
Campania, il commissario alle bufale
Gianni De Gennaro sarà super-commissario, superando con il suo incarico per l'emergenza rifiuti tutte le altre deleghe. Ma in Campania i poteri commissariali sono una moda, che testimonia l'emergenza perenne e lo spreco di denaro pubblico. Su "L'espresso" in edicola domani si ricostruisce che sono in vigore anche per il risanamento della foce del Sarno, contro il traffico e l’emergenza parcheggi di Napoli, per l’attuazione dei piani d’insediamento produttivo, l’alluvione di Sarno e Quindici, il ripristino ambientale dei fondali di Baia, lo stoccaggio dei materiali radioattivi, il dissesto idrogeologico e quello del sottosuolo, gli insediamenti delle comunità nomadi. L’ultimo arrivato sembra una battuta: il commissario straordinario alle bufale. L’assessore regionale Andrea Cozzolino, fedelissimo del governatore Antonio Bassolino, dovrà occuparsi dei capi di bestiame produttori di mozzarella ma minacciati dalla brucellosi. Avrà un ufficio di 20 dipendenti e una dotazione (per ora) di 66 milioni di euro. Obiettivo: risanare le bufale campane, di cui almeno 30 mila unità sono a rischio-abbattimento.
http://www.spreconi.it/2008/01/campania-il-com.html
Rinviati a giudizio 10 boss della cosca San Lorenzo
PALERMO - Il gup di Palermo Sergio Ziino ha rinviato a giudizio 10 tra boss e uomini d'onore della cosca palermitana di San Lorenzo, accusati, a vario titolo, di associazione mafiosa ed estorsione. Il processo comincerà il 4 marzo davanti alla terza sezione del tribunale. Alla sbarra il capomafia Salvatore Lo Piccolo, arrestato lo scorso 5 novembre insieme al figlio Sandro, Lorenzo Altadonna, Francesco e Salvatore Biondo, Vincenzo Collesano, Angelo Conigliaro, Vincenzo Curulli, Antonio Cusimano, Antonino De Luca e Giorgio Iaquinoto. Il processo nasce dall'inchiesta denominata 'Occidentè a carico di 40 persone. Ventinove hanno chiesto di essere processate col rito abbreviato. Stralciata, invece, la posizione di Salvatore Gottuso che non era presente in aula perchè ammalato: sarà giudicato separatamente.
http://www.lasicilia.it/index.php?id=583&template=lasiciliaweb
Milano, accolta ricusazione Forleo "Non giudicherà la donna terrorista"
MILANO - Non sarà la Forleo a giudicare Farida Bentiwaa, l'unica donna arrestata in Italia nell'ambito di una inchiesta sul terrorismo di matrice islamica. I giudici della Corte d'Appello di Milano hanno accolto l'istanza di ricusazione presentata dalla Procura. L'udienza preliminare di patteggiamento sarà quindi tenuta di fronte ad un altro magistrato. Il procuratore aggiunto Armando Spataro e il pm Elio Ramondini avevano ricusato il giudice in quanto il magistrato aveva già giudicato alcuni coimputati della donna tra cui Mohamed Daki che era stato assolto dal Gup milanese sulla base della distinzione tra guerriglieri e terroristi, poi condannato in un nuovo processo d'appello voluto dalla Cassazione.
Continua ...
http://www.repubblica.it/2007/12/sezioni/politica/caso-forleo1/accolta-ricusazione/accolta-ricusazione.html
Sangue infetto, imputazione coatta per Poggiolini e Marcucci
Riparte il processo per lo scandalo del plasma contaminatoche provocò centinaia di vittime negli anni '80
TORINO - Per lo scandalo del "plasma infetto" degli anni Ottanta, il giudice per le indagini preliminari di Napoli Maria Vittoria De Simone ha disposto l'imputazione coatta: undici indagati, tra cui l'ex direttore del servizio farmaceutico del ministero della Sanità Duilio Poggiolini, e Guelfo Marcucci fondatore dell'omonimo gruppo farmaceutico, dovranno rispondere dell'accusa di omicidio colposo plurimo.
.......
Sempre nel capoluogo partenopeo è attualmente ancora in piedi un altro procedimento (in cui è indagato Poggiolini, insieme a 40 persone, tra cui americani, svizzeri, austriaci e tedeschi) per cui la procura ha chiesto l'archiviazione: l'udienza per l'opposizione, in questo caso, è stata fissata per il 29 febbraio. "Confidiamo a questo punto - spiega l'avvocato Stefano Bertone che assiste alcune parti civili - di ottenere un'analoga ordinanza".
Continua ...
http://www.repubblica.it/2008/01/sezioni/cronaca/sangue-infetto-processo/sangue-infetto-processo/sangue-infetto-processo.html
CSM: MURONE, DE MAGISTRIS NON MI INFORMAVA DI NULLA
(ASCA) - Roma, 14 gen - Si e' appena conclusa la seconda giornata di udienza pubblica dinnanzi alla sezione disciplinare del Csm, sul caso del sostituto procuratore Luigi De Magistris. L'audizione e' stata rinviata a venerdi' prossimo alle ore 9, quando il procuratore generale Vito D'Ambrosio interroghera' il magistrato di Catanzaro. La sentenza disciplinare potrebbe arrivare gia' nel pomeriggio di venerdi'. Dopo aver acquisito gli atti della procura di Salerno, che riferiscono sulle indagini a carico dei vertici della procura di Catanzaro, la sezione disciplinare ha convocato tre testimoni. Il piu' duro tra tutti e' stato il procuratore aggiunto di Catanzaro, Salvatore Murone. Murone ha raccontato al Csm di aver inviato due note scritte al pm De Magistris: la prima il 25 settembre 2006 in seguito ad una perquisizione di cui ''seppi dal Tg3 regionale''; la seconda, del 5 marzo 2007, in relazione alla perquisizione del generale della Guardia di Finanza Walter Cretella Lombardo. ''Non sono mai entrato nel merito dei procedimenti aperti da De Magistris che, tra l'altro, non mi informava mai di nulla - ha concluso Murone -. All'interno della procura avevano pero' stabilito che le nuove notizie di reato fossero consegnate nelle mani del procuratore, o del procuratore aggiunto, perche' decidesse il da farsi''. Secondo Murone De Magistris ironizzo' spesso su questa scelta: ''Sul sito del Movimento per la giustizia scrisse che il nostro era un sistema borbonico, con espressioni che portarono alcuni magistrati a ricordargli le procedure stabilite dal codice''. red/rf/lv
http://www.asca.it/ascanew/moddettnews.php?idnews=773078
Termovalorizzatori. Pareri a confronto
Sui TERMOVALORIZZATORI se ne sono dette tante, di seguito verranno riportati pareri opposti. Lasciamo al lettore trarre le proprie conclusioni.
http://www.ambientespa.it/informa/termovalorizzatori.htm
Finmavi: indagato Cecchi Gori a Roma
Per bancarotta fraudolenta nel fallimento della finanziaria
(ANSA) - ROMA, 14 GEN - Vittorio Cecchi Gori e' indagato dalla Procura di Roma per bancarotta fraudolenta patrimoniale in relazione al fallimento della Finmavi. Il crack della finanziaria del gruppo Cecchi Gori avvenne nell'ottobre 2006. L'imprenditore e' stato sentito oggi per due ore e mezzo dai pm Cusano e Fava. Ha respinto le accuse e dato la sua versione dei fatti sul fallimento di quella che era considerata la cassaforte di famiglia.'Il mondo gira-ha detto-e la verita' verra' a galla:la giustizia trionfera''.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/topnews/news/2008-01-14_114170326.html
FIGLIO BIN LADEN CHIEDE VISTO GB PER VIVERE CON MOGLIE
LONDRA - Omar bin Laden, 26 anni, figlio del leader di Al Qaida, Osama, ha fatto richiesta di un visto per trasferirsi permanentemente nel Cheshire, in Gran Bretagna, dove vuole vivere con sua moglie Jane Felix-Browne, che ha 52 anni, avere un figlio con lei grazie a una madre surrogata, e lavorare come "attivista della pace". E' quanto lo stesso Omar ha dichiarato ai funzionari dell'ambasciata britannica al Cairo, dove la coppia ha hatto richiesta del visto, secondo quanto scrive il Mail on Sunday. Omar, che ha ammesso di esser stato in campi di addestramento per terroristi in Afghanistan, intende vivere con Jane - che si é sposata sei volte - nella casa della donna, nel paese chiamato Moulton. Jane ha cambiato il suo nome dopo le nozze con Omar in Zaina al Sabah Bin Laden; ha quindi dato alle autorità britanniche accesso ai suoi conti bancari per far loro verificare che non si tratti di un matrimonio di convenzienza. Omar, per sposarla nel 2006, ha divorziato dalla sua prima moglie, dalla quale ha avuto un figlio che ora ha due anni. Il giovane Bin Laden, che non vede ufficialmente il padre dal 2000, è il quarto figlio del leader terrorista. "Ci hanno detto che non ci dovrebbero essere problemi, appena arriveranno i documenti del divorzio dalla sua prima moglie, dall'Arabia Saudita. E questo dovrebbe avvenire tra una settimana", ha dichiarato Jane-Zaima. I due, intanto, stanno organizzando un viaggio a cavallo dal Cairo al Marocco "per la causa della pace", nonostante in vari punti della regione ci siano minacce terroristiche, come quelle che hanno portato alla cancellazione della Dakar. Raggiunto dal Mail on Sunday, Omar ha dichiarato: "Persone collegate a mio padre hanno provocato la cancellazione della Dakar, ma non mi impediranno di cavalcare fino al Marocco. Vogliamo che la gente si unisca a noi: ebrei, arabi, cristiani, musulmani, non ci interessa da dove vengano".
http://www.ansa.it/opencms/export/site/notizie/rubriche/inbreve/visualizza_new.html_14282136.html
PALERMO: SOLIDARIETA' P. CHIGI, DE BORTOLI NON SI FARA' INTIMIDIRE
Roma, 14 gen. (Adnkronos) - Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Ricardo Franco Levi ha chiamato il direttore del Sole-24 Ore Ferruccio de Bortoli e ha espresso a lui personalmente, a Nino Amadore e a tutto il suo giornale la sua piena e ferma solidarieta' per le minacce di cui sono stati fatti oggetto. ''A Ferruccio de Bortoli -ha dichiarato il sottosegretario Levi- mi legano un'amicizia e un affetto che vanno indietro negli anni. So che ne' lui, erede alla guida del Sole-24 Ore, di una lunga tradizione di grandi direttori, ne' i suoi giornalisti si faranno intimidire e che terranno, come e piu' di prima, la testa alta e la schiena dritta, continuando ad offrire e a garantire un'informazione libera e di grande qualita'".
http://www.adnkronos.com/IGN/Cronaca/?id=1.0.1769795290
Mosca blocca visti diplomatici a britannici per controversia
MOSCA (Reuters) - La Russia ha annunciato oggi che non rilascerà altri visti a personale diplomatico della Gran Bretagna che lavora in uffici culturali in due regioni, inasprendo una controversia in corso che ha irrigidito i rapporti fra i due Paesi.
La Russia ha ordinato al British Council di bloccare i lavori per due nuovi uffici dal primo gennaio, una mossa che molti hanno collegato ai contrasti diplomatici in corso in seguito all'omicidio a Londra di Alexander Litvinenko, ex agente russo fortemente critico col Cremlino.
La Gran Bretagna ha definito illegale l'ordine russo e oggi ha ripreso i lavori in due uffici, a San Pietroburgo e Yekaterinburg, dopo la lunga pausa di fine anno, come riferito da corrispondenti Reuters in entrambe le città.
http://it.notizie.yahoo.com/rtrs/20080114/tsp-mosca-visti-8707153_1.html
Marmo, una settimana per superare la crisi
Vertice stamattina in prefettura sulla crisi del settore lapideo. Ancora pochi giorni e le imprese saranno costrette a chiudere. D’Alì pronto a volare a Roma per chiedere chiarimenti al Ministero
Vertice in prefettura per affrontare la crisi del settore marmifero. Da diverse settimane le aziende non sanno dove conferire i residui della lavorazione. E se non si troverà una soluzione, lo scenario che si prefigura è quello della chiusura. Ancora pochi giorni e le aziende che operano nel settore del marmo saranno costrette a chiudere. Con buona pace di un settore attorno a cui ruotano 300 imprese tra cave e segheria, un giro di affari annuo di oltre 120 milioni di euro, con un indotto occupazionale di ben 3.000 lavoratori, con all’attivo un totale di 300 aziende tra cave e segherie. La situazione è davvero grave, se si considera che gli imprenditori, ormai esasperati, sono sul punto di chiudere le loro aziende. Per il semplice motivo che non sanno dove portare i residui della lavorazione del marmo. I problemi sono nati con l’entrata in vigore di una nuova normativa, che vieta il conferimento degli scarti nei siti di ripristino ambientale. Nel territorio manca poi una discarica ad hoc dove andare a stoccare e trattare i residui provenienti dalla lavorazione del marmo. I nuovi vincoli dettati dal Ministero dell’Ambiente hanno finito così col bloccare il comparto. Nelle scorse settimane è stato costituito un comitato per l’emergenza marmo, che questa mattina, per bocca di Aldo Grammatico, è tornato a denunciare il difficile momento che sta vivendo il settore, dicendo chiaro e tondo come da qui ad una settimana gli imprenditori saranno costretti a chiudere. Con tutte le conseguenze che ne derivano, soprattutto in termini di occupazione. Il comitato ha chiesto un provvedimento d’urgenza per evitare la paralisi del comparto. E mercoledì il presidente della Provincia Antonio D’Alì sarà a Roma, al Ministero dell’Ambiente per cercare di trovare una soluzione che permetta di superare questa crisi e scongiurare il peggio. Un modo, insomma, per concordare con il Ministero sul da farsi e puntare comunque sul riutilizzo dei materiali di scarto.
Mario Torrente
http://www.telesud3.com/news/show_news.php?uid=3035
La villa di Re Mida
Sequestrata dalla finanza di Trapani una villa di Valderice di proprietà di Vito Abate ed altri beni per un valore complessivo di circa 3 milioni di euro
Beni immobili per un valore complessivo di circa 3 milioni di euro sono stati sequestrati dai finanzieri del nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza di Trapani nell'ambito di un'inchiesta sull'indebita percezione di fondi pubblici. Tra i beni sequestrati una villa di Valderice risalente al 19° Secolo. A febbraio dello scorso anno, gli uomini della guardia di finanza di Trapani, avevano definito l'operazione Re Mida una delle più imponenti truffe commesse ai danni dello stato e dell'unione europea. Gli investigatori, che su disposizione della procura di Marsala avevano eseguito 7 ordinanze di custodia cautelare, avevano indicato l'ingegnere Vito Abate, 43 anni di Castelvetrano, come colui che faceva diventare oro tutto ciò che toccava. Le indagini, che sono proseguite, hanno portato oggi al sequestro di beni immobili di proprietà di Abate per un valore complessivo di circa 3 milioni di euro. INT. Giuseppe Antonio D'Angelo (Comandante provinciale Guardia di Finanza) Sotto amministrazione giudiziaria, oltre alla villa di Valderice, anche un appezzamento di terreno con magazzini e fabbricati rurali a Castelvetrano. Abate, che curava le pratiche relative alle richieste di finanziamento di diverse società avrebbe utilizzato un meccanismo già rodato. INT. Giuseppe Antonio D'Angelo (Comandante provinciale Guardia di Finanza)
Rosaria Parrinello
http://www.telesud3.com/news/show_news.php?uid=3034
Palazzo D'Alì, prima seduta del 2008 per il consiglio comunale di Trapani
Questa sera, a partire dalle ore 19.30, tornerà a riunirsi il consiglio comunale di Trapani
Quella di questa sera sarà la prima seduta del 2008 e sarà dedicata alla fase ispettiva, ovvero alle interrogazioni e alle comunicazioni dei consiglieri comunali. Con buona probabilità Giovanni De Santis ufficializzerà il suo passaggio all’Mpa. Gli autonomisti passano così a 5 con consiglieri. Un numero che potrebbe salire ulteriormente, nel caso in cui venissero confermate le indiscrezioni che vedono l’indipendente ex centrosinistra Peppe Guaiana prossimo ad aderire all’Mpa. Che andrebbe così a raggiungere numericamente il gruppo di Forza Italia. Questa sera anche Domenico Tumbarello dovrebbe formalizzare il suo passaggio alla Democrazia Cristiana per le Autonomie di Rotondi, spogliandosi così definitivamente dei panni dei Moderati, mentre Vito Mannina ne ha ribadito l’appartenenza e l’intenzione di rilanciarne l’azione politica. Questa sera il consiglio dovrebbe occuparsi dell’istituzione del forum della consulta dei giovani. Tra gli atti da trattare, anche l’esenzione della Tosap per incentivare le attività nel centro storico. Tutto fermo invece per quel che riguarda il centro commerciale di contrada Cassiere. Il termine dato dal Tar per trattare l’atto scade il prossimo 21 gennaio. Da questa data in poi dovrebbe scattare la nomina di un commissario ad acta. Ma attorno all’atto continua a restare molta confusione ed incertezza.
Mario Torrente
http://www.telesud3.com/news/show_news.php?uid=3032
Emergenza immondizia, Fazio replica a Rifiuti Zero
Il sindaco di Trapani Mimmo Fazio ha risposto oggi alla presa di posizione della delegazione locale di Rifiuti Zero sull’emergenza immondizia, scoppiata in questi giorni a livello nazionale
Che bisogna puntare e incrementare la raccolta differenziata è un fatto scontato. Il problema è come. Il sindaco Fazio chiama in causa l’incertezza normativa sugli Ato rifiuti, il che impedisce di fatto qualsiasi programmazione. La legge ha infatti spogliato i comuni di ogni competenza in materia di smaltimento dei rifiuti, spostando tutti sugli Ato, che a loro volta possono affidare il servizio ad altra struttura. Il sindaco ricorda come da più di un anno si parli della modifica delle società d’ambito, ma ad oggi tutto resta fermo. Con la conseguenza che i comuni non sanno come muoversi. Per Fazio la raccolta porta a porta implicherebbe un incremento di personale e, dunque, un incremento di spese. Come può un Comune, che deve perseguire criteri di efficacia, efficienza ed economicità, giustificare queste spese aggiuntive nel momento in cui, per legge, il servizio deve essere svolto da altro ente? Per il sindaco i componenti della delegazione trapanese della rete Nazionale Rifiuti Zero perdono di vista i reali problemi, che, se non affrontati seriamente, rischiano di ridurre la Sicilia come Napoli. Problemi legati a tempi lunghissimi per la realizzazione di strutture che sono divenute fondamentali e ad un’assoluta mancanza di programmazione, a livello regionale, a cui si sono aggiunti i danni prodotti dagli Ato”.
Mario Torrente
http://www.telesud3.com/news/show_news.php?uid=3031
'Ndrangheta: Germania, scoperta base in Baviera
14 gen 17:17 Esteri
KEMPTEN (Germania) - Una base della 'ndrangheta e' stata scoperta e smantellata dalla polizia a Sonthofen, nella regione tedesca della Baviera. Lo ha reso noto la procura di Kempten, che ha agito al termine di due anni e mezzo di indagini. La base era in una pizzeria italiana, che serviva da rifugio a tre connazionali, accusati di traffico di droga e spaccio di banconote false. (Agr)
http://www.corriere.it/ultima_ora/detail.jsp?id={037BB7A4-9AE4-47F9-8F89-00048632C86D}
Michele Bonavota ad Ateneonline:"Con Bernardo Provenzano una normalissima corrispondenza"
"Erano normalissime lettere, niente di importante, e di pericoloso, solo una corrispondenza normalissima". Così Michele Bonavota, di Vibo Valentia, replica alla notizia dell'aggravamento di pena a Bernardo Provenzano decisa, tra l'altro, per avere intrattenuto "inquietanti contatti epistolari - si legge nel provvedimento del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria - con un calabrese, tale Bonavota". All'ex superlatitante è stato infatti inasprito il carcere duro sommando il 14 bis al 41 bis già applicato. Bonavota ha inviato un'e-mail direttamente alla redattrice che ha firmato l'articolo: "Ho avuto modo di leggere il vostro servizio sul provvedimento preso per conto del Signor Provenzano Bernardo - ha scritto nel messaggio mandato nella notte tra ieri e oggi - perche' intratteneva inquietanti contatti epistolari con il sottoscritto. Vi posso solo assicurare che erano normalissime lettere, niente di importante, e di pericoloso, solo una corrispondenza normalissima".
http://www.ateneonline-aol.it/080114red.php
Racket alla Hyundai, tre arrestati In cella l'erede del "Re del pizzo"
Tre presunti appartenenti a Cosa nostra, accusati di aver imposto (e anche riscosso) il pizzo al titolare delle autoconcessionarie Hyundai del capoluogo siciliano, sono stati arrestati ieri dai carabinieri. I provvedimenti di fermo, emessi dalla Dda di Palermo, riguardano esponenti dei mandamenti Pagliarelli e Noce. Tra gli arrestati anche l'attuale reggente di una nota famiglia mafiosa palermitana, erede designato, secondo gli investigatori, di Enrico Scalavino, il "re del pizzo", catturato dai carabinieri lo scorso ottobre. In un video sono state registrate la voce e le immagini degli esattori mentre riscuotono la quota prevista per le recenti festività natalizie. Le indagini, coordinate dal procuratore aggiunto Guido Lo Forte e dai sostituti Roberta Buzzolani e Marcello Viola, partono dalle dichiarazioni del collaboratore Giuseppe Calcagno e si sviluppano in seguito all'arresto del latitante Enrico Scalavino. I carabinieri hanno monitorato diverse attività imprenditoriali, tra cui le concessionarie Hyundai della città, scoprendo che Pietro Tumminia, 36 anni, si era sostituito a Scalavino nell'attività di riscossione del pizzo per ogni singola sede delle concessionarie. Tumminia è uno degli attuali vertici del mandamento mafioso della Noce, reggente della famiglia di Altarello.
http://www.ateneonline-aol.it/080114red_aga.php
Escrementi e urina nei corridoi Chiusa una scuola a Palermo
Brutta sorpresa stamani per circa 150 alunni del quartiere Tommaso Natale. Il cedimento delle tubature ha provocato la fuoriuscita di scarichi fognari, allagate cinque aule. La preside Airò Farulla: "Le prime perdite segnalate quattro mesi fa". Gli studenti, intanto, resteranno a casa a tempo indeterminato, in attesa che i locali tornino agibiliEscrementi e urina dappertutto, nell'aria un odore nauseabondo. Così, stamani, si presentavano alla riapertura settimanale cinque aule dell'istituto comprensivo 'Ernesto Basile' di Tommaso Natale, a Palermo. Una vera e propria pioggia di scarichi fognari, determinata dal cedimento delle tubature che la scuola ha in comune con un condominio di via Caduti sul lavoro, del quale occupa il primo piano e il seminterrato. Una brutta avventura, dunque, per i circa 150 alunni, gli insegnanti e il personale non docente.
Continua ...
http://www.ateneonline-aol.it/080114rori.php
IRAN: MOTTAKI ACCUSA BUSH DI FOMENTARE 'IRANOFOBIA'
Teheran, 14 gen. - (Adnkronos) - Il ministro degli Esteri di Teheran, Manouchehr Mottaki, ha accusato il presidente americano George Bush di essere venuto nella regione "per fomentare l'Iranofobia". Sono gli Stati Uniti "la principale causa dell'estremismo nella regione dato che hanno sostenuto terroristi e gruppi estremisti negli ultimi sei anni", ha affermato Mottaki, citato dall'agenzia stampa Irna.
http://www.adnkronos.com/IGN/Esteri/?id=1.0.1769374576
Agguato a Valenzano, ucciso il nipote del boss Buscemi
Bari, 14 gen. - (Adnkronos/Ign) - Era Michele Buscemi, 31 anni, nipote del boss mafioso siciliano Salvatore Buscemi, il vero obiettivo, secondo gli inquirenti, dell'agguato avvenuto ieri sera a Valenzano, in provincia di Bari. L'uomo, morto sul colpo, è stato raggiunto da colpi d'arma da fuoco al torace mentre si trovava davanti al Bar Central della cittadina pugliese. E' morto invece durante la notte Daniele Di Mussi, incensurato, rimasto coinvolto nell'agguato di ieri e la cui unica colpa sembra essere quella di aver trascorso la serata con il nipote del boss siciliano e numerosi altri amici e familiari.
http://www.adnkronos.com/IGN/Cronaca/?id=1.0.1768028568
Mafia, intimidazione contro Il Sole-24 Ore
Ennesimo atto di intimidazione in Sicilia contro un giornalista. Questa volta a essere preso di mira è stato Nino Amadore, redattore del Sole 24Ore-Sud a Palermo, il quale ieri mattina ad Agrigento ha trovato la propria auto fortemente danneggiata. Il giornalista del Sole, che negli ultimi mesi ha seguito la rivolta degli imprenditori siciliani contro la mafia e contro il racket, la sera precedente aveva presentato al Polo universitario della città dei Templi su invito di Nino Randisi, segretario del sindacato dei giornalisti di Agrigento, il suo libro "La zona grigia, professionisti al servizio della mafia". Quanto accaduto è stata «l'opera di un imbecille o di più imbecilli al servizio della stupidità umana. Se qualcuno con questo gesto ha ritenuto di fare una cortesia ai boss ha sbagliato bersaglio: io non mi fermo», ha commentato Amadore.
Continua ...
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Economia%20e%20Lavoro/2008/01/mafia-intimidazione-sole.shtml?uuid=ceb5b3ca-c289-11dc-8603-00000e251029&DocRulesView=Libero&area=box09
Malata per il tribunale, era in regata
Il Csm le ha tolto un anno di anzianità e l'ha spostata d'ufficioHa detto che lo sport le era stato prescritto come cura
Malata per il tribunale, era in regatagiudice punita col trasferimento"
"Mare verticale"ROMA - In ufficio non poteva andare per un mal di schiena talmente forte da impedirle di stare addirittura seduta. In barca vela, però, riusciva a muoversi con disinvoltura tanto da partecipare a una difficile regata in preparazione di una transaoceanica. Cecilia Carreri, giudice per indagini preliminari in servizio a Vicenza, è stata "condannata" dalla sezione disciplinare del Csm a una sanzione tutto sommato lieve: la perdita di un anno di anzianità e il trasferimento ad altro ufficio.
CONTINUA ...
http://www.repubblica.it/2008/01/sezioni/cronaca/magistrato-regata/magistrato-regata/magistrato-regata.html
Trapani: truffa, sequestrati beni per 3 milioni
14 gen 07:40 Cronache
TRAPANI - Sequestrati beni immobili per tre milioni di euro a Marsala, in provincia di Trapani. L'operazione e' stata eseguita dalla Guardia di finanza, su decreto emesso dal gip di Marsala. Si tratta di una villa nobiliare del XIX secolo, con annesse sei distinte unita' immobiliari, a Valderice, e di terreni con un magazzino e un fabbricato rurale nelle campagne di Castelvetrano. I beni sono intestati tutti a Vito Abate, professionista e destinatario a febbraio 2007 di altri sequestri cautelari per truffa nel settore turistico-alberghiero. La villa e gli altri immobili sarebbero stati acquistati con fondi pubblici. (Agr)
http://www.corriere.it/ultima_ora/detail.jsp?id={A153B0AC-DA89-48CA-0A94-856D969FA553}
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