Divulgo quello che ... non tutti dicono ... / Perchè il male trionfi è sufficiente che i buoni rinuncino all'azione. (Edmund Burke)
venerdì 13 gennaio 2012
Sei settimane di ferie invece di quattro? Gli svizzeri decideranno con un referendum
L'elettorato voterà l'11 marzo. A proporre il quesito è il sindacato Travail Suisse. Preoccupato il governo che dice: "Si rischia un aggravio di lavoro se l'azienda non è disposta ad assumere nuovo personale" di FRANCO ZANTONELLI
(ap)
Attenzione, ha fatto tuttavia presente il Governo, "questo vale soltanto se il datore di lavoro è disposto ad assumere nuovo personale e ha la capacità economica per farlo". "Altrimenti- mette in guardia l'esecutivo elvetico - il rischio è che ci sia un maggior aggravio di lavoro, con ripercussioni negative, dal punto di vista fisico e psichico, sul personale". Il rischio, insomma, è che l'eventuale vantaggio, per il maggior tempo libero, derivante da due settimane di ferie in più, venga vanificato da un carico superiore di stress e di fatica. Nell'introduzione di più vacanze intravvede, invece, conseguenze decisamente positive, per i lavoratori, Meinrado Robbiani, vice-presidente di Travail Suisse.
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http://www.repubblica.it/esteri/2012/01/13/news/svizzera-28041641/
Legge elettorale, Letta contro Di Pietro "Si allontana sempre più dal Pd"
Il vicesegretario democratico attacca l'ex pm dopo le accuse a Consulta e Colle: "Critiche pretestuose". Vendola: "La legge elettorale non è cosa vostra". Cgil: "Porcellum vergogna". Italia Futura: "Riforma e referendum confirmativo"
Enrico Letta
REFERENDUM ELETTORALE, IL DOSSIER VIDEO 1 2
LA SCHEDA: SISTEMI ELETTORALI A CONFRONTO 2 3
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http://www.repubblica.it/politica/2012/01/13/news/legge_elettorale-28047488/
Monti, in arrivo tagli alle auto blu "Ci saranno risparmi significativi"
Il decreto presentato dal ministro della Funzione Pubblica Patroni Griffi è stato trasmesso oggi dalla presidente del Consiglio al Tar e prevede una stretta sulle vetture di servizio degli organi costituzionali e degli enti locali. Una precedente ordinanza del tribunale amministrativo imponeva la revisione della normativa in vigore
"Il decreto - prosegue la nota - modifica il precedente laddove esso impone l'utilizzo alternativo dei mezzi di trasporto pubblico solo quando ne venga assicurata "uguale efficacia". Infine viene eliminata la norma che concede alle amministrazioni un termine di trenta giorni per la comunicazione al Dipartimento della funzione pubblica dell'acquisto o della presa in possesso di un'autovettura".
All'interno del provvedimento anche la cancellazione della norma che concede alle amministrazioni un termine di trenta giorni per la comunicazione al dipartimento della Funzione Pubblica dell'acquisto o della presa in possesso di un'autovettura.
Ex ministro Fitto a processo per falso
(ANSA) - BARI - L'ex ministro agli Affari regionali, Raffaele Fitto, sara' processato con rito abbreviato dal gup di Bari per due episodi di falso nel processo su un presunto accordo illecito finalizzato ad assicurare alla societa' 'Fiorita' le concessioni di servizi di pulizia da parte di enti pubblici e di Asl pugliesi, e l'affidamento di un appalto ad una societa' di Angelucci per la gestione di 11 Rsa. I fatti, riferiti a quando Fitto era governatore della Puglia,si prescriveranno quasi tutti nel 2012.
Idv da sola candida Orlando a Palermo
(ANSA) - ROMA - ''L'ambiguita' palermitana e' diventata ambiguita' romana e il Pd, con il suo sostegno al governo Lombardo, ha inquinato e continua ad inquinare la politica siciliana. Per l'Italia dei Valori le primarie sono uno strumento essenziale di democrazia, ma sono diventate, a Palermo, un pretesto per inciuci e fiere di vanita'''. E' quanto affermano in una nota congiunta il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando e il leader del partito, Antonio Di Pietro.
Maltempo, in arrivo aria gelida dai Balcani
"I primi assaggi si avranno già durante il weekend, quando rovesci sparsi dal medio Adriatico si porteranno rapidamente al Sud e sulle Isole, con neve sin verso quota 700-800 metri. Un nuovo impulso è atteso poi tra lunedì e mercoledì, con ancora qualche rovescio sparso al Sud e sulle regioni adriatiche, nevoso sino a quote collinari".
Favori alla "cricca" quei super funzionari confermati dal governo
I nomi di Fortunato, Nastasi, Incalza e Colosimo sono negli atti delle inchieste sulla P4 e sugli appalti dei Grandi Eventi. Tutti i burocrati al centro delle polemichedi ANNALISA CUZZOCREA
Angelo Balducci, ex presidente del Consiglio superiore dei lavori pubblici
Le dimissioni all'Agricoltura
Un altro, Antonello Colosimo, capo di gabinetto all'Agricoltura, si è invece dimesso il 20 dicembre. Lo aveva portato lì l'ex ministro Saverio Romano e Mario Catania lo aveva confermato. Poi, la decisione di tirarsi indietro, nei giorni in cui l'imprenditore Francesco Piscicelli raccontava ai magistrati dei mille regali fatti, dell'aiuto che otteneva da Colosimo per incontri da cui ottenere appalti, di come lo chiamasse "fratello".
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http://www.repubblica.it/politica/2012/01/13/news/telefonate_e_favori-28033321/
Il sottosegretario Improta con 95 immobili: «Non sono ricco, è l'eredità di mio padre»
«Solo 16 sono appartamenti di mia piena proprietà.
Poi ci sono 22 box. E i lastrici...»
Guido Improta (Imagoeconomica)
ROMA - Il quotidiano Libero pubblica redditi e patrimoni dell'esecutivo di Palazzo Chigi. A cominciare dal premier Mario Monti: 367.993 euro e 23 fabbricati di proprietà (con la moglie Elsa e, talvolta, insieme alla sorella Claudia). Il ministro Enzo Moavero Milanesi di fabbricati intestati ne ha invece 8. Anna Maria Cancellieri, responsabile dell'Interno, 12 (con 11 terreni, dalle Alpi alla Sicilia).Quando si arriva al sottosegretario Guido Improta si resta però senza fiato. Egli infatti possiede 96 fabbricati e 61 terreni.
C'è da essere ricchi.
E felici.
Allora cercare Improta. E chiedere, sapere.
Solite telefonate di avvicinamento.
La prima (ore 13).
«Ho capito, ho capito... avrà letto che il sottoscritto è pieno di case e terreni...».
Già.
«Guardi, risponderei volentieri alle sue domande... preliminarmente, però, vorrei capire come devo comportarmi... cioè vorrei sentire Palazzo Chigi... lei capisce... sentiamoci tra mezz'ora, eh?».
( Cellulare spento per due ore e dieci. Poi, il sottosegretario lo riaccende. Incerto, teso, sospettoso ).
«Mhmmm... ma è così interessante il mio patrimonio? No, dico: io ho anche due figlie piccole... Non mi metta nei guai...».
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Blocco dei taxi, linea dura dell'Authority: «Valutare l'ordinanza di precettazione»
La commissione di garanzia sta vagliando l'ipotesi
di scrivere al Viminale, ai prefetti e ai sindacati
MILANO - Linea dura della commissione di garanzia sugli scioperi contro i disordini e le proteste dei tassisti che si stanno verificando in diverse città. A quanto si apprende l'Authority sta valutando l'ipotesi di scrivere al ministero dell'Interno, ai prefetti e ai sindacati per vedere se ci sono gli estremi per arrivare ad un'ordinanza di precettazione, relativamente ai disordini e alle proteste dei tassisti che si stanno verificando nelle varie città.
«BLOCCO ILLEGITTIMO» - Già giovedì l'Authority aveva fatto presente che un blocco totale dei taxi per sciopero sarebbe illegittimo. Occorre rispettare alcune garanzie circa le prestazioni offerte al pubblico, secondo l'Autorità di garanzia sugli scioperi che «segue con molta attenzione l'evolversi della vicenda relativa alle agitazioni dei taxi». Nei giorni scorsi, l'Autorità aveva «già inviato una propria nota ai soggetti proclamanti, con la quale si raccomanda di rispettare tutte le misure che la legge e la disciplina del settore prevedono a tutela dei cittadini». Da Napoli, la risposta dei tassisti in agitazione: «Andremo avanti a oltranza, il nostro non è blocco totale perchè garantiamo il trasporto dei disabili», hanno detto. «Siamo consapevoli del disagio ma stiamo protestando per rivendicare il nostro diritto al lavoro. Rimanendo in piazza del Plebiscito, non creiamo problemi di traffico».
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Equitalia, busta con polvere sospetta recapitata negli uffici di Torino
Cosentino: Di Pietro, ne' pace ne' guerra col Quirinale, ma intervenga
Roma, 13 gen. (Adnkronos) - "Non devo fare ne' pace ne' guerra con il Quirinale, perche' rispetto le istituzioni ma penso anche che in democrazia nessuno e' esente da critica". Lo dice Antonio Di Pietro, sollecitando il capo dello Stato a intervenire dopo il voto di ieri della Camera sull'autorizzazione per Nicola Cosentino.
Afghanistan, sono stati identificati due marines ripresi nel video choc
In un comunicato pubblicato sul sito dei Talebani, il cosiddetto 'Emirato Islamico' denuncia il ''completo disprezzo'' dei soldati americani ''per il martirio'' dei miliziani uccisi e sostiene che simili azioni hanno come risultato quello di ''catalizzare gli sforzi per il Jihad''.
'The show must go off', il debutto di Dandini su La7 tra satira e intrattenimento
Tante le novità dello spettacolo che non rinuncia alla formula, oramai collaudata, lanciata da Dandini sin dalle sue prime esperienze in televisione. Ad arricchire l'offerta, comunque, ci sono nuove maschere comiche ma anche la satira esilarante e tagliente interpretata da Max Paiella, Federica Cifola e Paola Minaccioni. Spazio ai contributi di Diego Bianchi-Zoro, Ascanio Celestini e Andrea Rivera, conditi dalla comicità di Lillo e Greg. E poi ci sono anche finte fiction e improbabili spot istituzionali che prendono di mira l'esecutivo guidato da Mario Monti. Un menu ricco e vario, insomma, al quale non mancheranno i grandi ospiti.
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