lunedì 2 maggio 2011

Orgoglio USA!!

CONCORSONE......

A volte ritornano

Il prete che ha violentato bambini per vent’anni rimarrà impunito

L’inchiesta su Don Lelio Cantini, accusato di abusi sessuali su minori, è stata archiviata: i reati sono prescritti o mancano le querele. Ma ci sono stati, eccome.

Così finisce la storia di Don Lelio Cantini, sacerdote della parrocchia fiorentina di Regina della Pace, dove certo non hanno trovato la pace i ragazzi di età compresa tra i 10 e i 17 anni dei quali abusò sessualmente e psicologicamente Don Lelio dal 1973 al 1987. Quattordici anni di orrori per molti ragazzini, che solo nel 200, una volta cresciuti con addosso la devastazione regalata loro dal sacerdote, trovarono il coraggio di denunciare l’uomo che avrebbe dovuto aiutarli a crescere con equilibrio. Le denunce erano arrivate allaCongregazione per la dottrina della fede e il 13 ottobre 2008, per volontà di Benedetto XVI, il prete era stato allontanato dalla chiesa. Ormai aveva 85 anni.

ABUSI SESSUALI GRAVI – Oggi che ne ha 88 il pm fiorentino Paolo Canessa dice che le violenze sessuali “ci sono state” e che “si è trattato di abusi sessuali gravi, protrattisi per circa 20 anni”, fino ai primi anni Novanta. Quindi non aveva smesso nel 1987, ma era andato avanti. E il prete, nato nel 1923, aveva quasi settant’anni. Lo scrive nella richiesta di archiviazione dell’inchiesta, richiesta successivamente accolta dal gip. E perché Don Lelio non ha pagato per i suoi reati? Per il solito motivo: perché i bambini hanno avuto paura di parlare, perché si vergognavano, perché avevano paura di non essere creduti, perché non sono stati creduti.

Continua ...

http://www.giornalettismo.com/archives/123616/il-prete-che-ha-violentato-bambini-per-ventanni-rimmarra-impunita/

Bin Laden: talebani Pakistan, vendetta

(ANSA) - ISLAMABAD - I talebani pachistani giurano vendetta per la morte di Osama bin Laden e minacciano di "attaccare gli obiettivi americani e il governo di Islamabad". "Noi non possiamo confermare il martirio di Osama bin Laden, ma se le nostre fonti ce lo confermeranno, noi lo vendicheremo e lanceremo attacchi contro i governi americano e pachistano, e le loro forze di sicurezza, perché sono nemici dell'Islam", ha detto il portavoce del Tehrik-e-Taleban Pakistan (Ttp), gruppo alleatosi con al Qaida nel 2007.

Mediatrade: premier parla in aula

(ANSA) - MILANO - Il presidente del consiglio Berlusconi oggi in aula all'udienza preliminare Mediatrade ha fatto dichiarazioni spontanee sull'effettivo utilizzo degli intermediari, nel mercato dei diritti Tv. Il premier ha da poco lasciato l'aula . L'udienza e' stata sospesa e riprendera' alle 15. Appena fuori da Palazzo di giustizia Berlusconi ha salutato i suoi sostenitori, ha scambiato alcune parole con loro, poi ha salutato piu' volte, prima di entrare nell'auto blindata e allontanarsi.

Chiesa: Papa solleva da incarico vescovo favorevole sacerdozio uomini sposati

Citta' del Vaticano, 2 mag. - (Adnkronos) - Benedetto XVI ha deciso di allontanare dall'incarico il vescovo australiano di Toowoomba, Monsignor William Morris. Lo stesso Morris, ieri, da parte sua aveva indirizzato ai suoi fedeli una lettera per preannunciare la decisione di non rassegnare le dimissioni e per questo e' stato ''sollevato'' dall'incarico.
Cinque anni fa il vescovo di Toowoomba espresso l'auspicio che la Chiesa fosse piu' aperta in merito alla possibilita' di concedere il sacerdozio a uomini sposati e a donne. Nella lettera inviata ai fedeli, monsignor Morris ricorda che un gruppo di fedeli che non condivideva le sue idee e che le ha equivocate, negli anni scorsi, lo aveva denunciato alle autorita', inducendo la Congregazione vaticana dei vescovi ad aprire un'indagine. Il vescovo americano di Denver Charles Chaput ha guidato la visitazione che poi ha portato il Papa alla decisione di sollevarlo.

Referendum: Di Pietro, liberatoria per artisti concertone grave illegalita'

Roma, 2 mag. (Adnkronos) - ''Ieri la Rai ha fatto firmare agli artisti del concertone una liberatoria per non farli parlare dei referendum. E' una grave illegalita' non permettere di esprimere la propria opinione sui referendum. Chi viola la par condicio e' proprio la tv di Stato. E' curioso che si applichi solo la parte proibitiva del regolamento - peraltro non ancora approvato - ignorando il dovere di informazione sui temi referendari''. Lo scrive sul suo profilo Facebook il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro.

Bin Laden: Usa hanno informato Mosca in anticipo di notizia morte

Mosca, 2 mag. (Adnkronos/Dpa) - Gli Stati Uniti hanno informato la Russia della morte di Osama Bin Laden prima di rendere pubblica la notizia. Lo ha riferito il ministero degli Esteri Russo, che in un comunicato, in riferimento anche alla campagna del Cremlino contro l'insorgenza islamica nel Caucaso, afferma: "Il successo delle forze speciali statunitensi, cosi' come i risultati delle forze speciali russe nel Nord del Caucaso, in parte contro emissari di Al Qaida, hanno un significato universale". Per Mosca, si tratta di "un chiaro segnale della assenza di futuro del terrorismo e dell'inevitabile fine che coloro che fanno del male affronteranno a seguito delle loro azioni".

Blitz in Pakistan, ucciso Bin Laden Giallo sul corpo sepolto in mare

Washington, 2 mag. (Adnkronos/Ign) - "Osama Bin Laden è morto". A dieci anni dagli attentati terroristici dell'11 settembre, il presidente americano Barack Obama ha annunciato questa notte in diretta televisiva all'America e al mondo la morte del nemico numero 1 degli Stati Uniti. Si tratta del "risultato più significativo raggiunto finora nella nostra lotta ad Al Qaeda. Giustizia è fatta", ha detto Obama.

L'uomo più ricercato dai servizi segreti di tutto il mondo, ha aggiunto, è stato ucciso nel corso di un'operazione condotta dalle forze americane vicino Islamabad, dove si nascondeva. "Oggi, dietro mie istruzioni, gli Stati Uniti hanno sferrato un'operazione mirata contro un compound a Abbottabad, in Pakistan. Una piccola squadra di americani ha condotto l'operazione con coraggio e capacità straordinarie. Nessun americano è rimasto ferito. Sono stati attenti ad evitare vittime civili. Al termine di uno scontro a fuoco, hanno ucciso Osama Bin Laden e preso in custodia il suo corpo". L'autorizzazione al raid è stata data venerdì 29 aprile, ha reso noto la Casa Bianca, precisando che nelle scorse settimane vi sono stati altre cinque riunioni del Consiglio di Sicurezza.

Il terrorista saudita, hanno riferito fonti del Pentagono, è stato ucciso con una pallottola in testa e nel corso del blitz avrebbe opposto resistenza armata al commando di soldati americani entrato nel suo rifugio. Con lui sono stati uccisi due uomini che si presume fossero "messaggeri", uno dei suoi figli e una donna. Altre due donne sono rimaste ferite. L'uomo si trovava in una casa priva di linee telefoniche e, come scrive il New York Times ricostruendo i dettagli della delicata operazione d'intelligence durata otto mesi, è statoindividuato dagli americani lo scorso agosto tramite uno dei suoi più fidati corrieri.

L'operazione, affermano alcuni funzionari dell'Isi, i servizi segreti di Islamabad, si è svolta in collaborazione con l'anti-terrorismo pachistano, ma il ministero degli Esteri pakistano confermando la notizia della morte, smentisce la circostanza e in una nota parla di un "blitz condotto direttamente dagli Stati Uniti in territorio pakistano".
Continua ...

Pino Cabras a Radio Italia d'IRIB: la morte di Bin Laden aiuterebbe ad oscurare fallimenti militari di Usa

Pino Cabras a Radio Italia d'IRIB: la morte di Bin Laden aiuterebbe ad oscurare fallimenti militari di Usa
"La prima cosa che mi e' venuta in mente leggendo la notizia dell’uccisione di Osama Bin Laden e' stata quella che e' una notizia spendibile in una fase molto particolare della situazione di tutto il Medio Oriente e sono recentemente cambiati sia il capo della Cia che il capo del Dipartimento della Difesa quindi non possiamo non notare questa coincidenza e sicuramente la notizia aiuta ad oscurare molte altre notizie sgradevoli per l’impero, ad esempio la fallimentare esperienza afghana che in qualche modo vorranno ridimensionare gli insuccessi in Iraq e anche le sgradevoli notizie provenienti dalla Libia per la quale non si puo' piu' nascondere che ora l’intervento provoca morti civili pero' probabilmente ci sono anche scopi di lungo termine nella cadenza della diffusione della notizia". Sono le parole di Pino Cabras, direttore responsabile del sito Megachip in un'intervista a Radio Italia dell’IRIB.

Giallo sulla foto di Bin Laden morto

Giallo sulla foto di Bin Laden morto

KABUL - La foto del cadavere, mostrata dalle tv pakistane, potrebbe trattarsi di un falso elaborato appositamente. E' questa l'immagine del cadavere di Osama bin Laden, diffusa dal sito Web "unconfirmedsources", che sta facendo il giro del mondo a poche ore dall'annuncio del presidente degli Stati Uniti Barack Obama sull'uccisione del capo di Al Qaeda. Sebbene l'evidente somiglianza tra il volto tumefatto e le immagini di bin Laden vivo, molti dubbi sono stati sollevati sull'autenticità dell'immagine, che tra l'altro non è stata diffusa da fonti di Washington, le uniche che avrebbero potuto farlo ufficialmente. Il sito Peacereporter ha denunciato che si tratterebbe di un falso, elaborato con un programma di photo editing, come dimostrerebbe anche il nome originale del file, che reca la data del 23 settembre 2006.