ROMA - Prima un'aggressione isolata partita dagli studenti di destra per guadagnare la testa del presidio. Poi veri scontri, con tanto di lancio di tavolini, in piazza Navona, a pochi passi dal Senato, tra studenti di estrema destra e di sinistra, davanti ai turisti impauriti e l'immediata serrata dei negozi. Gli scontri si sono scatenati all'arrivo degli studenti del corteo degli universitari, tra cui alcuni esponenti anche dei centri sociali, arrivati nella piazza, dopo una tappa sotto al ministero. Prima dell'ingresso in piazza c'erano stati momenti di tensione perché le forze dell'ordine, avevano creato una barriera. Poi dopo una trattativa il cordone delle forze dell'ordine ha permesso il passaggio degli universitari, circa 400, che hanno sfilato con le mani alzate. Subito dopo gli studenti si sono avvicinati al camioncino attorno al quale erano radunati i ragazzi di "Blocco Studentesco", di destra, e sono nati gli scontri. Per picchiarsi hanno usato anche tavolini e sedie dei bar circostanti. Poi la polizia ha formato un cordone per dividere le due fazioni. Alcuni studenti di Blocco Studentesco sono stati portati in Questura. Il bilancio, parziale, è stato di tre feriti lievi.Da piazza Navona, il corteo si e' mosso per raggiungere la Sapienza. apienza. Gli studenti dell'ateneo di Roma hanno invitato tutti gli studenti, anche quelli dei licei, a partecipare all'assemblea che si terrà all'universita'.
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BERLUSCONI: SU PROTESTE SIAMO STATI DI MANICA LARGA"Siamo stati di manica larga". Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi, parlando a Confcommercio e riferendosi alle proteste del mondo della scuola.
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