giovedì 18 dicembre 2008

Iraq: al-Zaidy, picchiato a morte con costole e mano rotta

BAGHDAD, 18 DIC - Sono preoccupanti le notizie sulle condizioni di salute del giornalista iraqeno arrestato dopo il lancio di scarpe contro Bush. Secondo Muntadar, il fratello del gionalista, Thargam al-Zaidi (nella foto), avrebbe subito violenze nel carcere dov'è detenuto, nella zona verde super protetta di Baghdad. A diffondere la notizia è stata l'emittente al-Arabiya: il giornalista sarebbe stato picchiato dagli agenti di sorveglianza, che gli avrebbero causato la rottura di una mano e delle costole. Lo ha riferito l'IRIB. Intanto ieri a Falluja, militari Usa hanno aperto il fuoco su circa 400 studenti che protestavano per l'arresto del giornalista; uno studente è rimasto gravemente ferito.
http://italian.irib.ir/index.php?option=com_content&task=view&id=5155&Itemid=47

Usa: sondaggio, sei americani su dieci colpiti da recessione

WASHINGTON, 18 DIC - Secondo un sondaggio del "Washington Post/Abc" si acuisce sempre più la crisi dell'economia statunitense: sei americani su dieci si sentono direttamente colpiti dalla recessione. In particolare due intervistati su dieci dichiarano di aver perso il lavoro e il dieci per cento ha ammesso di essere rimasto indietro con il mutuo, mentre il ventinove per cento ha avuto difficoltà a pagare l'affitto. Lo ha riferito l'Associated Press.
http://italian.irib.ir/index.php?option=com_content&task=view&id=5159&Itemid=22

Petrolio: il prezzo del barile scende nonostante la riduzione della produzione Opec

NEW YORK, 18 DIC - Scende ancora il prezzo del petrolio. Le quotazioni del petrolio sono scese sotto i 40 dollari al barile per la prima volta dal luglio del 2004. Al momento quindi non ha avuto l'esito sperato il taglio della produzione di 2,2 milioni di barili di greggio al giorno deciso ieri dall'Opec nella riunione straordinaria tenutasi in Algeria.
http://italian.irib.ir/index.php?option=com_content&task=view&id=5157&Itemid=47

Bolivia, fine embargo contro Cuba o cacceremo gli ambasciatori degli Usa

BRASILIA, 18 DIC - Con la fine dell'era Bush l'America Latina spera che Barack Obama ponga fine all'embargo contro Cuba dopo 46 anni. È quanto hanno chiesto i 33 Paesi sud e centro-americani riuniti in Brasile in una dichirazione congiunta al termine di due giorni di summit. In particolare nel testo approvato si chiede "l'immediata" cancellazione delle ulteriori misure adottate negli ultime 5 anni da George W. Bush e il rispetto delle "17 risoluzioni a favore di Cuba approvate dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite". Tra le proposte avanzate al summit, riferisce l'agenzia Fars, la più interessante quella del presidente boliviano Evo Morales (nella foto accanto al presidente brasiliano Luiz Inacio Lula) che ha ricordato che se non verranno abolite le sanzioni contro Cuba, i paesi dell'America Latina potrebbero decidere di cacciare tutti insieme gli ambasciatori americani presenti nei loro paesi.
http://italian.irib.ir/index.php?option=com_content&task=view&id=5158&Itemid=22

Nucleare: tentativo dei '5+1' di scavare un fossato tra l'Iran e alcuni Paesi arabi

NEW YORK, 18 DIC - Nell'ambito dello sforzo di distanziare i Paesi arabi dall'Iran e di avvelenare le relazioni tra le varie capitali del mondo islamico medio orientale, i Paesi del gruppo dei Cinque più uno hanno avuto ieri una riunione all'Onu con diplomatici di Paesi arabi, tra cui l'Egitto, la Giordania, l'Iraq e i membri del Consiglio della cooperazione del Golfo Persico, per discutere del programma nucleare civile iraniano. Quale è stato il tono dell'incontro, lo si può dedurre dalla affermazioni, citate dalla Reuters, del ministro degli Esteri britannico David Milliband, secondo cui "Il programma nucleare militare (!) iraniano è riconosciuto in maniera crescente come una minaccia a tutta la regione medio orientale". Secondo Milliband, bisogna convincere i Paesi arabi e le loro opinioni pubbliche che l'Iran non è nel mirino del Consiglio di sicurezza per ragioni di "vendetta".
http://italian.irib.ir/index.php?option=com_content&task=view&id=5160&Itemid=22

Iraq, duecento iracheni denunciano Rumsfeld per torture

BAGHDAD, 18 DIC - Una organizzazione per la difesa dei diritti civili in Iraq ha depositato oltre 200 denunce per torture in tribunali della Virginia, del Michigan, e del Maryland, contro l'ex Segretario della Difesa Usa Donald Rumsfeld e società di sicurezza statunitensi. Secondo Ali Qaisi, il responsabile della "Società delle vittime dell'occupazione americana in Iraq", che ha sede ad Amman, in Giordania, finora circa 30 denunce sono state accettate. "Le torture erano sistematiche: i responsabili dovrebbero essere puniti e le vittime risarcite", ha detto Qaisi alla Agence France Press. Qaisi dice di essere stato torturato da militari americani nei sei mesi che ha passato in carcere, ma non scende nei dettagli. Rumsfeld è nel mirino di un rapporto del Senato Usa in relazione allo scandalo degli abusi del carcere di Abu Ghraib. Denunce contro di lui sono state presentate lo scorso anno anche da gruppi di iracheni in Francia, Stati Uniti, e Germania. La commissione Forze Armate del Senato, presieduta dal Democratico Carl Levin, e della quale fa parte anche John McCain, accusa numerosi alti dirigenti dell'Amministrazione Bush, e in particolare Rumsfeld, di gravi responsabilità personali per gli abusi sui detenuti. Il rapporto contraddice tra l'altro la linea di difesa ufficiale, dicendo che gli abusi fisici e mentali commessi nelle carceri statunitensi non erano episodi isolati commessi da poche 'mele marce', ma il risultato di una precisa strategia messa a punto dagli uomini di Rumsfeld, al Pentagono, e per la quale l'ex ministro della Giustizia Alberto Gonzales aveva trovato una giustificazione giuridica.
http://italian.irib.ir/index.php?option=com_content&task=view&id=5161&Itemid=22

Il Vaticano attacca la Spagna "Indottrinamento laico e statolatria"

CITTA' DEL VATICANO - In Spagna sta avanzando l'indottrinamento laico, la "statolatria", cioè l'ingerenza dello Stato nella vita personale di ognuno. A sostenerlo è monsignor Angelo Amato, l'attuale prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi, già ex segretario della Dottrina della Fede, ed amico personale di Papa Ratzinger. In un'intervista alla rivista "Il Consulente Re" il presule esprime questo giudizio sulla Spagna partendo dalle cosidette "leggi etiche" del governo Zapatero, tra cui l'introduzione nelle scuole dell'"Educazione alla cittadinanza", l'educazione civica resa obbligatoria per tutti gli studenti.
Continua ...
http://www.repubblica.it/2008/12/sezioni/esteri/benedetto-xvi-28/contro-spagna/contro-spagna.html

Iraq: lancio' scarpa a Bush, giornalista chiede perdono

BAGDAD - Chiede perdono Muntadhar al Zeidi, il giornalista iracheno che, la scorsa settimana, ha lanciato le scarpe contro il presidente degli Stati Uniti in carica George Bush durante una conferenza stampa congiunta con il premier Nuri al Maliki a a Bagdad. Lo rende noto un portavoce dello stesso primo ministro iracheno, Yassin Majid, sostenendo che le scuse di al Zeidi sono contenute in una lettera inviata oggi ad al Maliki. Il 29enne al Zeidi rischia una condanna a sette anni di carcere per insulti a un leader straniero. (Agr)
http://www.corriere.it/ultima_ora/notizie.jsp?id={5DCCF61B-3677-40B6-9553-002E3B44C049}

Usa: Robert Redford, "Bush? Una rovina per l'ambiente"

WASHINGTON - Duro attacco di Robert Redford nei confronti dell'amministrazione Bush per quanto riguarda l'ambiente. L'attore e regista statunitense, famoso anche per le sue battaglie ambientaliste, ha rivolto i suoi strali, oltre al presidente in carica, anche al vicepresidente Dick Cheney, accusati di "avere rovinato l'ambiente". "Si sono comportati come se fosse loro prerogativa trasformare in spazzatura" le bellezze naturali del Paese, ha dichiarato Redford. "Sono rimasto sconvolto da come infido sia stato Bush mentre era al potere", ha aggiunto. (Agr)
http://www.corriere.it/ultima_ora/notizie.jsp?id={4939B6F0-3329-4D56-8B6C-0083C616885F}

Svizzera; Completato primo giro mondo in auto a energia solare

Ginevra, 18 dic. (Apcom) - Ha compiuto il giro del mondo "senza consumare una sola goccia di benzina": Louis Palmer, un ingegnere svizzero di 36 anni, amante dell'avventura, a bordo di una vettura solare per un anno e mezzo ha percorso in lungo e in largo il globo per oltre 53.000 chilometri attraverso i cinque continenti, e oggi è arrivato a Lucerna, in Svizzera, da dove era partito il 3 luglio 2007. Al volante della sua "Solartaxi", Palmer è passato in Europa orientale, in Medio Oriente, India, Nuova Zelanda, Australia, Asia sud orientale, Cina e Stati Uniti, e prima di raggiungere la Svizzera ha attraversato la Francia, l'Inghilterra, la Scandinavia e la Germania. "Abbiamo compiuto il primo giro del mondo senza consumare una sola goccia di petrolio", ha detto al suo arrivo Palmer, che ha realizzato la vettura solare con l'aiuto di diverse scuole d'ingegneri elvetici. L'auto, una bi-posto a tre ruote e con un rimorchio di 6 metri quadrati coperto di pannelli fotovoltaici con un'autonomia massima di 400 chilometri, ha raggiunto velocità di punta di 90 chilometri orari. "Il mio obiettivo era di convincere il più grande numero possibile di persone che le energie rinnovabili sono allo stesso tempo ecologiche, economiche e affidabili", ha spiegato alla stampa Palmer. Bla
http://www.apcom.net/newscronaca/20081218_202700_2a71f6e_52678.shtml

Prete anti- gay a insediamento Obama

Polemiche tra liberal e associazioni diritti omosessuali (ANSA) - NEW YORK, 18 DIC - Obama invita il predicatore anti-nozze gay e anti-aborto Rick Warren a benedire il suo insediamento alla Casa Bianca, ed e' polemica.Il presidente eletto respinge le critiche:'Sono a favore dei diritti dei gay, ma anche favorevole a che l'America torni a trovare coesione anche se sul piano sociale non andiamo d'accordo su tutto'.Warren e' uno dei pastori della destra cristiana evangelica piu' popolari negli Usa:nella sua megachiesa in California ogni domenica raduna oltre 20mila fedeli.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/mondo/news/2008-12-18_118315438.html

Obama: Cnn, ispanica ministro lavoro

Hilda Solis e' figlia di immigranti messicano e nicaraguense (ANSA) - NEW YORK 18 DIC - Il presidente eletto Barack Obama - ha riportato la Cnn - ha scelto una deputata ispanica della California come nuovo ministro del Lavoro. Hilda Solis, una cattolica 'pro-choice', e' stata eletta dalla popolosa comunita' latina di Eastern Los Angeles: e' figlia di immigranti (messicano e nicaraguense) e l'unica esponente del Congresso di origini centro-americane.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/mondo/news/2008-12-18_118316880.html

Lussemburgo: ok a legge su eutanasia

In Parlamento 31 si', 26 no e tre astensioni (ANSA) - BRUXELLES, 18 DIC - Il parlamento del Lussemburgo ha approvato la legge sull'eutanasia: 31 deputati hanno votato a favore, 26 contro e tre si sono astenuti. Una volta terminato l'iter parlamentare, la legge potra' essere promulgata solo dopo l'annunciata modifica alla Costituzione per ridurre i poteri del Granduca Henri che si era detto contrario alla norma e disposto a vedere ridotti i suoi poteri piuttosto che appoggiare l'eutanasia.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/mondo/news/2008-12-18_118316655.html

Gates, piani chiusura Guantanamo

Barack Obama lo aveva promesso durante la campagna elettorale (ANSA) - WASHINGTON, 18 DIC - Il ministro della Difesa Usa, Robert Gates, ha chiesto al Pentagono di mettere a punto piani per la chiusura del carcere di Guantanamo. Lo ha annunciato il portavoce del Pentagono. La chiusura di Guantanamo e' tra le promesse elettorali di Obama che ha confermato Gates all'incarico di ministro della Difesa. Il problema e' pero' quello di trovare una sistemazione ai circa 250 detenuti, ancora ospiti del carcere nella base militare Usa sull'isola di Cuba.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/mondo/news/2008-12-18_118317321.html

USA: CHRYSLER CHIUDE IMPIANTI PER UN MESE

Detroit, 18 dic. (Adnkronos) - Con il salvataggio dell'industria automobilistica ancora per aria, arrivano le prime chiusure forzate degli impianti: la Chrysler ha infatti annunciato che da domani chiudera' gli impianti sul territorio nazionale per almeno un mese, raddoppiando la gia' prevista chiusura di due settimane per le feste natalizie. "Nessuno tornera' al lavoro prima del 19 gennaio, e non voglio fare ipotesi su quello che potra' succedere dopo, continueremo a monitorare la situazione" ha dichiarato il portavoce dell'industria automobilistica, Shawn Morgan.
http://www.adnkronos.com/IGN/Esteri/?id=3.0.2828318630

Svezia, membri comitato Nobel sotto inchiesta per corruzione

Stoccolma, 18 dic. (Adnkronos/Ign) - Inchiesta preliminare per corruzione su alcuni membri del comitato per il Nobel. Nel mirino alcuni viaggi gratis in Cina effettuati nel 2006 e nel 2008 finalizzati, secondo le indiscrezioni, a influenzare le decisioni delle commissioni. Lo ha reso noto oggi un portavoce della procura svedese senza fornire i nomi dei giurati finiti sotto inchiesta.L'indagine è scaturita dopo che la radio svedese ha riferito come importanti esponenti dei comitati di giuria di medicina, fisica e chimica si fossero recati in Cina per spiegare il processo di selezione che porta a vincere un Nobel, obiettivo che Pechino cerca di ottenere per i propri scienziati. Secondo quanto rivelato le visite sono avvenute in due occasioni, l'ultima nel gennaio 2008, e tutte le spese di biglietti aerei, alberghi e pasti sono state pagate dal ministero cinese dell'istruzione. L'ultima volta che la Cina ha ottenuto un riconoscimento scientifico, è stato nel 1957, quando due ricercatori cinesi ha vinto il premio della fisica.Se condannati, i giurati dovrebbero scontare fino a due anni in prigione. Gunnar Oquist, il segretario permanente del Royal Swedish Academy of Sciences, che assegna il Nobel in chimica, fisica ed economia, ha riconosciuto l'inadeguatezza dei viaggi. ''Dobbiamo stare molto attenti a non metterci in situazioni in cui il lavoro della commissione sia messa in discussione". http://www.adnkronos.com/IGN/Esteri/?id=3.0.2829006020

Il Vaticano contro la Spagna: ''Avanza la statolatria''

Città del Vaticano, 18 dic. (Adnkronos) - In Spagna sta avanzando ''la statolatria, che, apparentemente eliminata, rientra dalla finestra. Certo la Chiesa in Spagna è molto reattiva, sta reagendo molto bene con grande dignità e grande fermezza a un'intrusione statale assolutamente illegittima sul tema dell'educazione dei propri giovani''. E' quanto ha affermato, mons. Angelo Amato, Prefetto della Congregazione per le cause dei santi, in un'intervista rilasciata al mensile 'Il consulente Re'. Il riferimento dell'arcivescovo è, fra l'altro, al rafforzamento dell'insegnamento della materia: ''Educazione alla cittadinanza e ai diritti umani'' nelle scuole spagnole stabilito dal governo di José Luis Zapatero. Inoltre il Vaticano critica molti dei provvedimenti presi dall'attuale esecutivo di Madrid in materia di bioetica e famiglia. ''Fortunatamente possiamo contare su una Chiesa spagnola che ha approfondito seriamente il problema e ha dato una risposta pubblica e chiara - ha aggiunto mons. Amato - in base al principio cattolico della difesa della libertà religiosa e dei principi della dignità della vita e di ogni persona''. ''La questione - ha sottolineato - è che in tutta Europa si sta introducendo la categoria della cosiddetta biopolitica. Lo Stato cioè entra sempre più nella vita personale di ognuno: obbliga le famiglie a scegliere determinate scuole con determinate materie, non d'istruzione ma d'indottrinamento''.
http://www.adnkronos.com/IGN/Esteri/?id=3.0.2828825787

Napoli, 5 ore di interrogatorio per Romeo che nega tutto

Napoli, 18 dic. (Adnkronos) - E' durato oltre cinque ore l'interrogatorio di garanzia, che si è svolto nel carcere di Poggioreale, dell'imprenditore Alfredo Romeo arrestato ieri nell'ambito dell'indagine sull'appalto del Global Service. Assistito dagli avvocati Francesco Carotenuto e Bruno Von Arx, Romeo è stato interrogato dal gip Paola Russo alla presenza dei pm della Dda titolari dell'inchiesta Raffaello Falcone ed Enzo D'Onofrio. Secondo quanto si è appreso, l'indagato Romeo avrebbe negato tutte le accuse rivoltegli dalla Procura. Nei prossimi giorni si terranno gli interrogatori degli altri 12 arrestati.
http://www.adnkronos.com/IGN/Cronaca/?id=3.0.2830016037

Nasrollah annuncia mobilitazione araba a favore della striscia di Gaza

BEIRUT, 18 DIC - Il leader di Hezbollah Seyyed Hassan Nasrallah ha annunciato ieri sera, attraverso l'emittente al-Manar, l'avvio, da venerdì prossimo, di una vasta azione popolare per far cessare l'assedio alla striscia di Gaza. Nasrallah ha invitato l'opinione pubblica araba a manifestare in forma massiccia dopo la preghiera di venerdì prossimo. Ha chiesto a tutti i libanesi, indipendentemente se legati alla maggioranza o all'opposizione, di aderire alla manifestazione organizzata da Hezbollah. Il segretario generale di Hezbollah ha detto che l'invito alla mobilitazione popolare è giunto dalla Conferenza nazionale araba, dal Consiglio nazionale islamico e dall'Assemblea generale dei partiti arabi per mostrare solidarietà con i palestinesi assediati e cercare di spezzare l'assedio: "Questo è il minimo che dovrebbe essere fatto per raggiungere l'obiettivo".
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http://italian.irib.ir/index.php?option=com_content&task=view&id=5162

Bombardamenti israeliani sulla Striscia di Gaza: ucciso un cittadino e feriti altri tre.

Gaza - Infopal. Proseguono gli attacchi aerei israeliani contro la Striscia di Gaza: ieri sera e questa mattina all'alba, l'aviazione da guerra ha bombardato diverse aree palestinese causando morte e danni materiali. Fonti mediche palestinesi, la notte scorsa, hanno confermato l’uccisione di un cittadino e il ferimento di suo figlio e di altre due persone, a seguito del bombardamento israeliano contro un'abitazione, situata nella zona di az-Zaitun, nel nord della Striscia. La vittima si chiamava Abdelhadi Okel e aveva 42 anni. Il cadavere è stato estratto da sotto le macerie dai soccorritori. Il dott. Mu'awiya Hasanen, direttore del pronto soccorso di Gaza, ha riferito che il cadavere di Okel è arrivato in ospedale a pezzi, perché è stato colpito direttamente da un missile, e ha aggiunto che sono stati feriti altri tre cittadini, tra cui il figlio della vittima. Gli attacchi israeliani di questi giorni anticipano la fine della tregua, prevista per domani, 19 dicembre. Altri bombardamenti. Un aereo da combattimento israeliano tipo F16 ha lanciato due missili sul laboratorio di un fabbro, nella zona “Jawrat al-Lut”, a est di Khan Yunes, nel sud della Striscia di Gaza.Il bombardamento ha distrutto completamente il laboratorio, ha danneggiato diverse case vicine e ha seminato il terrore tra i cittadini perché è avvenuto verso l’una di notte. I soccorritori sono accorsi sul posto per spegnere l'incendio scatenatosi a seguito dell'attacco. Poco prima, un Apache aveva lanciato due missili contro la casa del defunto Abu An-Naser, che si trova vicino alla moschea at-Tawba, distruggendola totalmente. Non ci sono notizie di vittime. I bombardamenti israeliani sono stati preceduti da un massiccio sorvolo a bassa quota dell’aviazione. L'esercito ha sparato pesantemente contro i campi coltivati, a est della cittadina di Beit Hanoun. Ieri, 3 palestinesi sono rimasti feriti durante un attacco aereo israeliano contro il nord della Striscia: Attacco israeliano contro il nord di Gaza: feriti 3 cittadini palestinesi.

L'UNRWA ha sospeso la distribuzione di alimenti alla Striscia assediata.

Gaza - Infopal. L'UNRWA (UN relief and works agency for Palestinian refugees) ha fatto sapere questa mattina di avere interrotto la distribuzione di alimenti poiché le scorte sono terminate. Tutti i valichi di collegamento con la Striscia di Gaza, infatti, sono chiusi e non entra né cibo, né carburante. In un comunicato stampa, l'Agenzia dell'ONU ha affermato che da oggi verrà sospesa la distribuzione di farina. L'UNRWA ha aggiunto che 750 mila gazesi (metà dell'intera popolazione) dipende dagli aiuti umanitari, in quanto rifugiata da altre aree della Palestina occupata, e ha sottolineato che Israele aveva assicurato che avrebbe permesso l'ingresso nella Striscia di rifornimenti di grano, ma i camion sono stati bloccati e rimandati indietro. http://www.infopal.it/testidet.php?id=10134

Iraq: tentato colpo di Stato, sono 50 i funzionari arrestati

BAGDAD - Una fonte di sicurezza irachena di alto livello ha precisato che sono almeno cinquanta - e non 35 - i funzionari del Ministero dell'Interno di Bagdad arrestati negli ultimi tre giorni per un presunto "tentato colpo di Stato contro il governo". (Agr)
http://www.corriere.it/ultima_ora/notizie.jsp?id={D731E342-E32D-4862-ACE4-BDCF3D24F3B1}

Fotografata l’azione dell’energia oscura - La prova della sua esistenza dalla «paralisi» di crescita di alcune galassie

MILANO - L’energia oscura esiste e provoca effetti evidenti. La prova l’ha raccolta il satellite Chandra della Nasa indagando un ammasso di galassie (Abel 85) distante 740 milioni di anni luce dalla Terra. La scoperta è frutto di un’indagine condotta dagli scienziati dell’Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics di Boston che ha scandagliato 86 ammassi galattici proprio allo scopo di cercare traccia dell’energia oscura. COSTITUISCE OLTRE IL 70% DELL'UNIVERSO - Questa forma di energia battezzata oscura perché non se ne conosce la natura riempie il 73 per cento dell’Universo, un altro 23 per cento è costituito da materia oscura, altrettanto da spiegare, mentre il restante 4 per cento è ciò che i nostri occhi e i satelliti vedono, cioè stelle, galassie e pianeti. La scoperta dell’energia oscura è recente e risale a dieci anni fa quando gli astronomi si sono resi conto di una forza che agiva in controtendenza rispetto alla gravità, fino allora incontrastata dominatrice del cosmo. In pratica si è visto che invece di rallentare la loro fuga secondo le regole dell’espansione, alcune galassie tendevano ad accelerare la corsa come se qualcosa le attirasse prepotentemente. «L'ERRORE» DI EINSTEIN- L’idea teorica l’aveva avuta Einstein inventando la costante cosmologica per far quadrare i suoi conti sulla relatività generale e allo scopo di contrastare gli effetti della gravità. Ma pur avendola concepita non l’accettava definendola «il mio più grande errore». In realtà non sbagliava affatto e l’intuizione si dimostrava giusta alla fine degli anni Novanta del secolo scorso quando nel gennaio 1998 Saul Perlmutter dell’Università di Berkeley confermava gli indizi della strana energia.
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http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/08_dicembre_17/energia_oscura_fotografata_giovanni_caprara_34b5df88-cc61-11dd-bd86-00144f02aabc.shtml

Usa, 31 croci per i ragazzini uccisi nel riformatorio degli orrori

Quattro ex allievi accusano: «A Marianna, 40-50 anni fa, ci torturavano. E molti di noi sono morti»
WASHINGTON – Dopo 40 - 50 anni, quattro ex "ospiti" di un riformatorio in Florida, l'Istituto correzionale maschile a Marianna, chiuso nel frattempo, hanno accusato i suoi direttori e le sue guardie di avere torturato e ucciso 31 compagni tra il '55 e il '65 circa e di averli sepolti in tombe senza nome. Quando la tv Cnn li ha intervistati e ha filmato le 31 croci ancora sul posto, suscitando orrore in tutta l'America, il governatore repubblicano della Florida Charlie Christ ha ordinato una inchiesta. ATROCITA' IMPUNITE - Non vi sono prove della strage, ma i racconti dei quattro fanno sospettare che al riformatorio vennero commesse contro i minori atrocità mai punite. I quattro, ormai più che sessantenni, Dick Colon, Bryant Middleton, Roger Kiser e Michael McCarthy, separatisi al rilascio dallo istituto correzionale, si sono ritrovati qualche anno fa su Internet. E hanno deciso di scoprire la verità sulla sorte dei 31 ex compagni. Ha raccontato Kiser alla tv CNN: «Quando facevamo qualcosa di male ci portavano in quella che chiamavamo la Casa bianca, un edificio di cemento, e ci frustavano e bastonavano a sangue, fino a farci perdere i sensi. Alcuni nostri compagni che vi furono rinchiusi dentro non comparvero mai più. A volte ci dissero che erano scappati, a volte che erano stati morsi da serpi velenosi e sepolti».
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http://www.corriere.it/esteri/08_dicembre_17/riformatorio_morti_orrore_giallo_usa_e3993762-cc79-11dd-bd86-00144f02aabc.shtml

Zimbabwe: colera, 1. 111 morti

E' il nuovo bilancio dell'Ufficio coordinamento Onu (ANSA) - GINEVRA, 18 DIC - Il bilancio dell'epidemia di colera che ha colpito lo Zimbabwe e' salito a 1.111 morti, con un totale di 20.581 casi sospetti.Lo rivela l'Ufficio di coordinamento degli Affari umanitari dell'Onu (Ocha) da Ginevra. Il precedente bilancio parlava di 978 morti e 18.413 casi sospetti. Ma le agenzie dell'Onu, che definiscono l'epidemia 'senza precedenti', stimano che i potenziali contagiati siano circa 60.000. L'epidemia ha colpito anche la provincia sudafricana del Limpopo.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/mondo/news/2008-12-18_118307359.html