Antonio Mancini al procuratore: vendetta della Bandadella Magliana, Renatino fu l'esecutore materiale.
ROMA (10 dicembre) - Emanuela Orlandi fu rapita dalla Banda della Magliana per problemi finanziari tra l'organizzazione criminale romana e il Vaticano. Ad affermarlo il pentito della banda Antonio Mancini. L'esecutore materiale è Renatino. Secondo Mancini l'esecutore materiale del sequestro della ragazza figlia di un dipendente del Vaticano sarebbe stato Enrico De Pedis, detto Renatino, confermando al procuratore aggiunto della Repubblica di Roma Giancarlo Capaldo circostanze già riferite in parte anche nel corso del programma Chi l'ha visto?. Secondo la supertestimone dell'inchiesta, Sabrina Minardi, Emanuele Orlandi sarebbe stata uccisa e gettata in una betoniera. Settimane fa la procura ha identificato le due persone che chiamarono casa Orlandi giorni dopo il rapimento.
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