martedì 1 febbraio 2011

Bersani e Di Pietro: ''In piazza per difendere la dignità delle donne''

Milano, 1 feb. (Adnkronos/Ign) - Pierluigi Bersani parteciperà alla manifestazione di Roma del 13 febbraio, indetta per difendere la dignità della donne. ''E' un'iniziativa molto importante - ha spiegato il segretario del Pd - e ho chiesto alla nostra gente di partecipare nel rispetto dell'autonomia del movimento che l'ha organizzata. Siccome mi hanno detto che accettano anche gli uomini, ho deciso di andarci anche io".Secondo il leader del Pd "se non si mette in moto di nuovo il protagonismo delle donne, la civiltà di un paese rallenta. Spero che l'iniziativa abbia una grandissima risposta perché può essere una chiave di svolta''. Anche la segreteria del Pd, che si è riunita questa mattina nella sede nazionale del partito, aveva stabilito di aderire all'iniziativa promossa da diverse organizzazioni e personalità femminili della politica, della cultura e dello spettacolo.

Al fianco delle donne ci sarà anche l'Italia dei Valori. Ad annunciarlo è stato il presidente dell'Idv, Antonio Di Pietro. "Il 13 febbraio scenderemo in tutte le piazze d'Italia al fianco delle donne, per la loro dignità, e, a Milano, saremo davanti al Tribunale insieme a Santoro, Travaglio e Articolo 21 per difendere l'indipendenza della magistratura e la libertà d'espressione - afferma Di Pietro in una nota - Ancora prima, il 5, saremo, sempre a Milano, alla manifestazione di Libertà e Giustizia, e il 6 ad Arcore, a quella indetta dal Popolo Viola. Ci saremo, sempre e ovunque, perché la misura è colma e questo governo deve andare a casa''.
Continua ...

Berlusconi: a Milano al via processo per foto 'festini' a villa Certosa

Milano, 1 feb. - (Adnkronos) - In attesa della richiesta di giudizio immediato per concussione e prostituzione minorile a carico del premier Silvio Berlusconi nell'ambito del caso Ruby, ha preso il via oggi a Milano il processo a carico di Pino Belleri, all'epoca dei fatti direttore di 'Oggi' che pubblico', nell'aprile del 2007, le foto dei 'festini' di villa Certosa. Nella causa il presidente del Consiglio e' parte offesa.

Camera, deputato 'pizzicato' mentre cerca escort sull'iPad

Il deputato, cravatta di Marinella e capelli riportati a coprire una discreta calvizie, inforca gli occhiali (che di solito non porta) e scruta a lungo immagini e profili di due professioniste, Dollyy e Daisy.

Roma, 1 febbraio 2011 - Alla Camera dei Deputati, il 26 gennaio, durante la discussione sulla mozione di sfiducia al ministro Bondi, un deputato del Pdl si mette a navigare su internet grazie al suo iPad sul sito www.escortforum.net.

Il deputato ultraquarantenne, cravatta di Marinella e capelli riportati a coprire una discreta calvizie, inforca gli occhiali (che di solito non porta) e scruta a lungo immagini e profili di due professioniste, Dollyy e Daisy: sono romane, non fumano, ricevono a casa o in hotel, previo preavviso.

A scoprirlo è stato il settimanale 'Oggi', che a partire da una foto scattata in quel giorno, che si può vedere sul sitowww.oggi.it, è riuscita a risalire al deputato originario del Sud e alle protagoniste delle sue attenzioni: la giovanissima Dollyy, che oltre alla doppia 'y' sfoggia capelli miele e una elegante seconda di seno, e si propone di "accompagnare le tue serate per una cena, un intrigante dopocena o un appassionante weekend...".

Costo: 450 euro per tre ore. E Daisy, 39 anni, che di 'y' ne ha solo una, ma compensa con lunghi capelli corvini e una settima di seno naturale. Daisy offre le sue grazie su Roma e Napoli, è "disponibile esclusivamente per incontri di classe con distinte persone".

E per evitare clienti poveri e perditempo snocciola le tariffe: "Cena e dopo cena 700 euro; overnight (l’intera notte) 1.200 euro; week end 2.500 euro. Mezz'ora, 200 euro; un'ora 400".

Ruby, Bocchino: «Berlusconi ripaga Minetti con 800mila euro degli italiani»

Per la consigliera del Pdl non ci sarà un nuovo interrogatorio.

Nicole Minetti

ROMA - «La Minetti in cinque anni prenderà dalla Regione, cioè dai contribuenti italiani, 800 mila euro di stipendio: Berlusconi ha ripagato così la persona che gli organizzava le feste. È una cosa gravissima». Lo ha detto Italo Bocchino, capogruppo di Fli alla Camera, intervenendo a Radio Città Futura.
Secondo Bocchino «è evidente che la parabolaBerlusconiana finisce col caso Ruby». «L'agonia - ha spiegato l'esponente di FLi - può durare due giorni, due mesi o due anni, a seconda di quanto accanimento terapeutico ci si mette. In questo momento Berlusconi ha dei numeri arrangiati in Parlamento, per cui sta cercando di utilizzare tutti i mezzi a disposizione per resistere, come hanno fatto Ben Alì e Mubarak: fa un video al giorno, crea dei diversivi, come la lettera al Corriere della Sera, un'arma di distrazione di massa che non ha nulla a che vedere con la politica».
Le indagini sul caso Ruby. Alcuni bonifici per migliaia di euro, a beneficio della consigliera regionale del Pdl ed ex igienista dentale del premier Nicole Minetti, ma anche ad altre «figure femminili» e partiti tutti da conto del Monte dei Paschi di Siena, amministrato da Giuseppe Spinelli, contabile di Berlusconi. Sarebbe questa una delle prove in mano alla Procura, secondo quanto riferisce Repubblica. Intanto emergono altre indiscrezioni sull’interrogatorio di Minetti, indagata nel caso Ruby per favoreggiamento della prostituzione e sentita in procura nella giornata di domenica. La consigliera del Pdl ha parlato di «una relazione affettiva» con il premier e poi si sarebbe avvalsa per tre volte della facoltà di non rispondere.
Continua ...

Barbareschi, niente ritorno al Pdl "Piuttosto mi dimetto da deputato"

Dopo l'incontro ad Arcore con Berlusconi, l'attore passato con Fli esclude l'intenzione di voler rompere con Fini. "Il premier alla fine si manderà a casa da solo"

ROMA - Nessun ritorno al Pdl, ma semmai un addio alla carriera di parlamentare. Dopo le indiscrezioni giornalistiche su un possibile abbandono di Futuro e libertà da parte di Luca Barbareschi, l'attore eletto nelle file del Popolo della libertà precisa oggi qual è la situazione reale. "Il clamore con il quale i giornali celebrano il mio ritorno nel Pdl - dice - si basa esclusivamente su illazioni". "La notizia vera - aggiunge il deputato - è che ieri pomeriggio sono stato ad Arcore per incontrare il premier, e sono contento di questo incontro, visto che in Parlamento ho sottolineato più volte come mancasse in questa legislatura un confronto con la leadership del governo, che troppo spesso ha demandato a colonnelli e portaborse il rapporto con i parlamentari".
Escluso, da parte di Barbareschi, anche un eventuale travaso nel gruppoo dei Responsabili guidato dall'ex "futurista" Silvano Moffa. "Non ho nessuna intenzione di andare con i responsabili di Moffa - dice ancora l'attore intervistato da Radiodue - perché non esco dal Fli. Io mi auguro che i dieci punti costitutivi di Futuro e Libertà vengano rispettati, altrimenti può essere che io non sia più nemmeno in Parlamento".
Continua ...

ll massacro degli Husky costavano e non servivano più

Un centinaio di cani, impiegati come traino da slitta per i turisti durante i giochi invernali di Vancouver del febbraio dell'anno scorso, sono stati uccisi per ragioni puramente economiche: era calata la richiesta di gite

VANCOUVER - Una mattanza di cani. Massacrati a colpi di coltello perché non servivano più. Arriva dal Canada questa storia di atrocità contro gli animali. Un centinaio di Husky che erano stati impiegati come cani da slitta per i turisti durante i Giochi invernali di Vancouver del febbraio dell'anno scorso, sono stati uccisi per ragioni puramente economiche: le due società che avevano venduto ai turisti le escursioni in slitta, Outdoor Adventures e Howling Dogs, non avevano più bisogno dei cani, perché la richiesta di gite era calata dopo le Olimpiadi invernali. A quel punto i cani erano diventati un costo. Per questo sarebbero stati uccisi a uno a uno per due giorni da un operaio che avrebbe usato un fucile e un coltello. Alcuni, per fortuna, sarebbero riusciti a fuggire da una fossa comune.
La vicenda è stata rivelata dallo stesso uomo che ha ucciso i cani, che ha chiesto e ottenuto un indennizzo da una banca locale per lo stress subito. "Non poteva essere un'esecuzione fatta bene, con un solo proiettile a disposizione per ogni cane. Ha visto scene orribili e, per dovere, vi ha posto fine" dice il legale dell'uomo.
Si muove anche la polizia locale. "Abbiamo aperto un'inchiesta e nominato un investigatore" annuncia il sergente Steve Leclair. Secondo la legge canadese una persona che uccide o ferisce un animale rischia fino a cinque anni di prigione. Far sopprimere un cane da un veterinario costa circa 100 dollari. Molti veterinari rifiutano però di sopprimere animali in buona salute

Frattini indagato per abuso d'ufficio il caso andrà al tribunale dei ministri

L'iniziativa partita dalla denuncia di un cittadino dopo che il capo della Farnesina si è adoperato per portare in Italia le carte dello stato caraibico di Santa Lucia sulla compravendita dell'appartamento al centro della accuse a Fini

ROMA - Il ministro degli Esteri Franco Frattini è ufficialmente indagato per il reato di abuso d'ufficio a seguito della denuncia presentata alla procura di Roma da un privato cittadino che, almeno ufficialmente, non apparterrebbe a Fli. Il fascicolo nei prossimi giorni sarà trasmesso per competenza al Tribunale dei Ministri. L'iniziativa fa riferimento all'acquisizione, da parte di Frattini, dei documenti provenienti da Santa Lucia che attribuirebbero la proprietà della casa di Montecarlo, ereditata da An, a Giancarlo Tulliani.
Al centro della vicenda c'è anche la scelta del reponsabile della Farnesina di presentarsi in aula al Senato la scorsa settimana per rispondere a un'interrogazione parlamentare del Pdl sulla documentazione in possesso dello stato caraibico relative alla compravendita dell'appartamento monegasco. La titolarità dei procedimenti per l'acquisizione di documenti d'indagine all'estero attraverso rogatoria internazionale spetta infatti non al ministero degli Esteri ma a quello della Giustizia su sollecitazione della magistratura inquirente.
Continua ...

Perquisizioni in sede romana 'Giornale' Indagato consigliere Csm Brigandì

Carabinieri anche nell'abitazione della giornalista del quotidiano Anna Maria Greco. Il direttore Alessandro Sallusti: "Per l'ennesima volta la casta dei magistrati mostra il suo volto violento e illiberale"

ROMA - Dopo la pubblicazione da parte de Il Giornale di un vecchio dossier, risalente agli anni '80 e poi archiviato che riguardava l'ex pm di Milano Ilda Boccassini, oggi procuratore aggiunto, Matteo Brigandì, membro laico del Consiglio superiore, è stato accusato di abuso d'ufficioper aver passato al quotidiano 1 le carte riservate. Il consigliere laico della Lega al Csm, che rischia di essere sospeso dalla carica, è stato quindi iscritto nel registro degli indagati per il reato di abuso d'ufficio (art. 323 cp) dalla procura di Roma. I carabinieri hanno apposto i sigilli al suo ufficio al Csm.
Nell'ambito della stessa inchiesta in mattinata il procuratore aggiunto Pierfilippo Laviani, che coordina l'indagine, ha ordinato una serie di perquisizioni nella redazione romana del quotidiano diretto da Alessandro Sallusti e nell'abitazione della giornalista Anna Maria Greco. L'indagine a carico di Brigandì è partita da una denuncia da parte dello stesso Consiglio superiore della magistratura dopo la rivelazione di Repubblica 2 del 28 gennaio, che sosteneva come il consigliere avesse preteso gli fosse consegnato, per documentarsi, il vecchio fascicolo della disciplinare su Ilda Boccassini.
Per la redazione del quotidiano di via Negri si tratta di "Un nuovo tentativo di mettere il bavaglio alla libertà di informazione e al Giornale in particolare - si legge in una nota - dopo le perquisizioni di pochi mesi fa al direttore, Alessandro Sallusti, al vicedirettore, Nicola Porro, e alla redazione milanese del quotidiano per l'affaire Marcegaglia". A disporre le perquisizioni nell'abitazione romana della giornalista Anna Maria Greco e nella sede del quotidiano sarebbe stata, secondo quanto ha inizialmente denunciato la direzione de Il Giornale, il pubblico ministero Silvia Sereni per la presunta violazione dell'articolo 323 del codice penale, quello relativo all'abuso d'ufficio.
Continua ...

Tunisia, Egitto e ora la Siria? La rivolta araba dilaga su Facebook

Il tam tam sulla rete continua, ed altri paesi sono pronti a mobilitarsi. Una pagina già incita i giovani di Damasco alla rivolta del 2011

Anche la Siria è pronta a rivoltarsi? La pagina Facebook che chiama alla “rivolta siriana” nel 2011 è in piena attività. Da questa mattina i giovani di Damasco si stanno infatti reciprocamente chiamando alla lotta sul social network più famoso del mondo. I loro gruppi, tutti in arabo, fomentano e chiamano le rivolte che, stando ai comunicati d’agenzia che rilanciano la loro lotta anche in lingua italiana, dovrebbe essere esclusivamente pacifica.

Continua ...

http://www.giornalettismo.com/archives/112020/tunisia-egitto-e-ora-la-siria-la-rivolta-araba-dilaga-su-facebook/

Casa Montecarlo, Frattini indagato per abuso d'ufficio dalla Procura di Roma

Roma, 1 feb. - (Adnkronos) - Per aver chiesto al governo di Santa Lucia carte e informazioni relative alla casa di An a Montecarlo il ministro degli Esteri Franco Frattini e' stato indagato per abuso d'ufficio. L'iniziativa e' stata presa dalla Procura di Roma sulla base di un esposto presentato sulla vicenda da un privato cittadino.

Afghanistan: attacco a base italiana

(ANSA) - ROMA - Ancora un attacco alla base italiana di Buji, nell'ovest dell'Afghanistan. Nessun ferito, ne' danni. Alle 14.30 ora italiana la base e' stata raggiunta da colpi di arma da fuoco leggere. I militari italiani hanno risposto anche con due colpi di mortaio. La base presa di mira dagli 'insorti', nella regione del Gulistan, e' il Combat out post (Cop) 'Snow', dove il 31 dicembre scorso venne ucciso da un cecchino l'alpino Matteo Miotto.

Roma: processo a sacerdote per violenza a minori, chiesti 18 anni di reclusione

Roma, 1 feb. - (Adnkronos) - Diciotto anni di reclusione per atti sessuali con minori, violenza sessuale, induzione alla prostituzione minorile: e' questa la richiesta di condanna fatta oggi dal pubblico ministero Francesco Scavo a conclusione della requisitoria nel processo che vede imputato il sacerdote Ruggero Conti gia' parroco della chiesa della Nativita' di Maria Santissima, in via di Selva Candida a Roma. Il pubblico ministero in una lunga requisitoria ha sostenuto la piena responsabilita' del sacerdote negli abusi ai quali ha sottoposto per lunghi anni i ragazzi a lui affidati, spesso da famiglie bisognose, nella speranza che con l'avvicinanza al sacerdote potessero migliorare la loro vita.

Due milioni in piazza al Cairo. ElBaradei: Mubarak via dall'Egitto

Il Cairo, 1 feb. - (Adnkronos) - Sono due milioni i manifestanti in piazza Tahrir, al Cairo, per chiedere ledimissioni del presidente Hosni Mubarak. Lo riferisce la tv araba 'al-Jazeera'. Secondo l'emittente qatariota, i manifestanti, oltre ad aver riempito la piazza, occupano anche le vie e i ponti che collegano la zona con i quartieri confinanti.

E domani le proteste potrebbero spostarsi verso il palazzo presidenziale se l'anziano raìs non si dimetterà, fanno sapere fonti dell'opposizione.

''Piazza Tahrir - ha affermato un missionario della capitale - è piena. La folla si accalca e si respira una certa tensione, anche perché se dovesse verificarsi un evento che costringesse la gente a scappare, diverse persone rischierebbero di morire schiacciate''.

"I dimostranti procedono con ordine, gridano i consueti slogan per chiedere la democrazia'' aggiunge e sottolinea comunque ''il senso civico dimostrato dalla maggior parte dei manifestanti. E' vero che vi sono stati dei morti e dei saccheggi, ma il Cairo è stata abbandonata a se stessa dalle autorità per almeno una settimana, e la gente si è organizzata per far comunque funzionare i servizi e assicurare un minimo di ordine".

Un elicottero dell'esercito egiziano ha lanciato dei volantini ai manifestanti radunati nella piazza, invitando alla calma e al mantenimento dell'ordine, garantendo che "l'esercito resta dalla parte del popolo". Una moschea che si trova in piazza Tahrir è stata in ogni caso trasformata in un ospedale di fortuna. Secondo quanto riferisce un medico egiziano del Cairo alla tv 'al-Arabiya', si teme che ci possano essere molti feriti nel caso in cui dovessero verificarsi scontri tra manifestanti ed esercito. Gli organizzatori della manifestazione di oggi hanno deciso di prendere questa iniziativa vista l'impossibilità di portare i feriti in ospedale.
Continua ...

Governo: terminato vertice Pdl, 6 ore da Berlusconi

Roma, 1 feb. (Adnkronos) - E' stato una riunione fiume quella di oggi a palazzo Grazioli tra Silvio Berlusconi e lo stato maggiore del Pdl. Iniziato intorno alle 11.30 il vertice e' terminato intorno alle 17, quando il coordinatore nazionale del Pdl Ignazio LaRussa e il capogruppo del partito al Senato Maurizio Gasparri hanno lasciato via del Plebiscito.

Sanita': ministero Pa su certificati, nessuna sanzione a medici con problemi tecnici

Roma, 1 feb. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Il ministero per la Pubblica amministrazione e l'innovazione comunica che, cosi' come previsto dalla legislazione vigente e dalle circolari applicative in materia di trasmissione online dei certificati di malattia dei lavoratori dipendenti, ''nessuna sanzione potra' essere comminata ai medici che a causa degli inconvenienti tecnici hanno incontrato delle difficolta' a utilizzare la nuova procedura". Lo riferisce una nota di Palazzo Vidoni, dopo che nella giornata di oggi i medici hanno denunciato "il blocco del sistema" di trasmissione dei certificati di malattia online.