martedì 8 settembre 2009

LE PULCI DEL PD IN GINOCCHIO DA FINI - di Andrea Cinquegrani

Le bombe, al solito, scoppiano quando fa caldo. E' successo con Falcone e Borsellino, in quel tragico ‘92, accade ora che Massimo Ciancimino, figlio di don Vito, comincia a parlare della famigerata “trattativa” Stato-Mafia, una storia che anche i bambini di Palermo conoscono. Ignota, pero', ai nostri vertici istituzionali. I quali, come punti da una zanzara tigre (seguono a ruota le prime, storiche dichiarazioni di Toto' Riina) iniziano a sbraitare. Farneticazioni, per il capo dello Stato Napolitano. Pure invenzioni, secondo Giancarlo Caselli. Dal cilindro di ferragosto escono le parole di Luciano Violante: «non ho accettato di parlare con Ciancimino»; ma perche' non ha mai fatto cenno a quella trattativa intessuta dai servizi segreti con il superboss Provenzano? Riina - fa bene a ricordarlo con grande lucidita' in questo numero della Voce Sandro Provvisionato - venne semplicemente “venduto” da una parte di Cosa nostra. Artefice della trattativa l'ora gererale Mario Mori, sotto processo per la mancata cattura di Provenzano. Ma chi erano i vertici del Ros dei carabinieri in quel fatidico 15 gennaio 1993, quando avvenne l'arresto (concordato) del secolo? Mori, of course, e sopra di lui, il comandante in capo, Antonio Subranni. Il quale, nel suo curriculum, puo' vantare il depistaggio nelle indagini sull'omicidio Impastato, spacciato per uno sporco terrorista; invece fatto ammazzare dal capomafia Badalamenti. Ne ha subito qualche conseguenza, Subranni? Macche', oggi si gode la lauta pensione. Mentre la figlia, Danila, e' attuale portavoce del ministro della giustizia, Angelino Alfano. Ai confini della realta' o della Sicilia? No. In Casa (o Cosa) Nostra. Vi pare che Repubblica, faro di informazione e democrazia, abbia pensato bene di dedicare qualche riga alla notizia? Nel decalogo di Mose'-D'Avanzo non viene inserito un undicesimo quesito sul perche' di quel nome e di quella nomina: come mai? E perche' il prestigioso quotidiano fondato da Scalfari non spende un rigo sull'inchiesta della Procura di Potenza che vede come inquisito eccellente Gianni Letta a proposito dei centri per gli immigrati? Non sono veline, non si tratta di cosce lunghe e puttanai; ma di politica. Da' fastidio? E' meglio il gossip, il buco della serratura? In tempo di picconate estive, arieccoci a Cossiga. Che nell'ennesima intervista a tutta pagina rilasciata al Corsera (agiografo di turno Marzio Breda, in precedenza un genuflesso Aldo Cazzullo) incorona D'Alema come vero lider Maximo tornando sulla sua Bicamerale: «Li' c'era dentro tutto, l'assetto semipresidenziale dello Stato, l'elezione diretta del presidente della Repubblica, la divisione delle carriere in magistratura, la riforma della stessa Corte Costituzionale». Tu presentala pari pari (del resto cosi' la pensava Gelli) e spiazzi il centrosinistra che non potra' far altro che votarla. Con chi parlava Cossiga? Col Cavaliere! Con il quale, oggi, parte il Nuovo Inciucio Maximo, a base dei CapiRai: e vuoi vedere che al posto dei “figli di” (Antonio Di Bella, rampollo del piduista ex Corsera Franco, e Paolo Ruffini, figlio dell'ex ministro dc della Difesa, Attilio) arrivano il craxiano Giovanni Minoli e il pur sempre cuoreFininvest Enrico Mentana? Ma il Pd puo' dormire fra due cuscini. Al congresso non c'e' gioco. Altro che il dalemiano Bersani o il dc Franceschini. Il nostro Obama e' Fini, osannato per 15 minuti alla festa genovese del Pd. Il laico-bolscevico ha raggiunto l'apice del consenso parlando della giusta sentenza della Corte europea sull'esecuzione di Carlo Giuliani. Incubi? Macche'...
http://www.lavocedellevoci.it/editoriale1.php?id=128

RIINA - COSA SAPEVA CASELLI? - di Sandro Provvisionato

E adesso, potete giurarci, complice una buona parte della stampa italiana, cominceranno - ma in realta' sono gia' cominciate - le manovre per far passare Massimo Ciancimino per un pazzo, un mentitore, un depistatore. Magistrati e corpi dello stato, carabinieri e servizi segreti in testa, si daranno un gran da fare per dimostrare che cio' che il figlio dell'ex sindaco di Palermo Vito, a suo tempo uomo dei corleonesi di Cosa nostra, sta rivelando ai magistrati di Palermo e di Caltanisetta e' falso. Completamente falso.Ma cosa dice Ciancimino junior di cosi' scottante? Ascoltiamolo dalla sua voce: «Era l'autunno del 1992. Mio padre chiese a quei due ufficiali del Ros dei carabinieri che incontrava spesso, il colonnello Mario Mori e il capitano Giuseppe De Donno, le mappe di una zona ben precisa di Palermo. Sono stato io a fotocopiarle e so che, attraverso un intermediario, arrivarono al signor Lo Verde, cioe' a Bernardo Provenzano».Come spiega in un articolo sull'Unita' del 31 luglio scorso Nicola Biondo, «le fotocopie delle mappe stradali non restarono nelle mani di Provenzano, alias signor Lo Verde, ma tornarono indietro. Sopra c'erano dei segni che indicavano un luogo preciso». «Mio padre - aggiunge Massimo Ciancimino - diede quelle fotocopie al Ros. Fu grazie ad esse che si arrivo' al rifugio di Toto' Riina».Dunque la tanto mediaticamente decantata cattura del boss dei boss non fu opera di una brillante operazione dei carabinieri. Non ci fu alcun lavoro investigativo. Nessuna dedizione del famoso carabiniere “Ultimo”, alias Sergio De Caprio. Nessun “pentito” collaboro', tantomeno quel Balduccio Di Maggio “gestito” in primis dall'allora colonnello dei carabinieri Francesco Delfino, oggi imputato a Brescia per la strage di piazza della Loggia del 1974. Riina fu consegnato da una soffiata proveniente da quell'area di Cosa nostra che riteneva troppo “spinta” la scelta di zu Toto' di aggredire uomini dello Stato come Falcone e Borsellino e referenti mafiosi dello stesso come Salvo Lima e Ignazio Salvo, anche loro eliminati nel 1992. Non e' mai bello citarsi, ma in un libro dal titolo Segreti di mafia, uscito nel 1994 per Laterza, scrivevo: «Non esistono catture, nella storia dei latitanti di Cosa nostra, piu' annunciate e per certi versi piu' inquietanti di quelle dei superboss Salvatore Riina e Nitto Santapaola. Bisogna pensare ai soliti giochi truccati? Riina “venduto” in una riedizione degli anni Novanta del caso Giuliano?».Oggi gli interrogativi sono altri. Quale fu il prezzo che lo Stato pago' a Provenzano per la consegna di Riina? Forse un alleggerimento nel contrasto della mafia durato fino alla cattura dello stesso Provenzano? Forse un lungo periodo di pace come quello che fu garantito a Luciano Liggio per la cattura del bandito Salvatore Giuliano? Forse, nell'immediato della cattura, la mancata perquisizione dell'appartamento in cui viveva Riina, mancata perquisizione per la quale sono stati processati (e assolti) due uomini dello Stato come lo stesso Mori - l'uomo che Massimo Ciancimino indica come l'artefice della trattativa con suo padre - poi diventato direttore del Sisde, il servizio segreto civile e ancora una volta De Caprio, il “famoso” Capitano Ultimo?
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http://www.lavocedellevoci.it/news1.php?id=110

"Dittatura? Qui c'è libertà di calunnia" - Berlusconi: «Sono stufo di prenderle. Pm di Milano e di Palermo cospirano»

Ha iniziato a parlare di economia, di impresa, di fiducia che gli imprenditori devono avere per superare la crisi, di made in Italy. Poi, con un improvviso cambio di registro, ha risposto alle accuse, delle quali si sente vittima, a cominciare da quella di volere limitare la libertà di stampa.Silvio Berlusconi, all’inaugurazione di Milano Unica, la fiera del tessile, non ha usato mezzi termini anche per accusare alcune procure che congiurerebbero contro di lui. Un Berlusconi all’attacco: insomma «Mi sono stancato di prenderle soltanto», ha detto, tutt’altro che intenzionato a farsi travolgere dalle polemiche innescate in questi mesi: dall’inchiesta sulle escort, al caso Boffo e non ultimo il gelo con il presidente della Camera Gianfranco Fini. «Un dittatore - ha detto il premier replicando alle accuse, non solo dell’opposizione ma anche dei giornali stranieri, - di solito prima attua la censura e poi chiude i giornali. In questi giorni in Italia si è dimostrato che c’è stata la libertà di mistificare, calunniare e diffamare. Questa non è una dittatura».
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http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/200909articoli/47106girata.asp

Turchia: maltempo, sei morti nel nord-ovest

ISTANBUL - Almeno sei persone sono morte in Turchia per le violente piogge che negli ultimi giorni si sono abbattute sul nord-ovest, al confine con la Grecia. Tra le vittime anche una bambina di 6 anni. La pioggia torrenziale si e' fatta sentire anche alle porte di Istanbul, nel comune di Silivri. Il governo ha decretato lo stato di emergenza. (RCD)
http://www.corriere.it/notizie-ultima-ora/Esteri/Turchia-maltempo-sei-morti-nord-ovest/08-09-2009/1-A_000045585.shtml

Iraq: bombe lungo la strada, uccisi 4 soldati Usa

BAGDAD - In due diversi attentati, uno nel nord dell'Iraq, l'altro a Bagdad, sono rimasti uccisi quattro soldati americani. In entrambi i casi le bombe erano nascoste lungo il ciglio della strada. Lo ha annunciato l'esercito statunitense. (RCD)
http://www.corriere.it/notizie-ultima-ora/Esteri/Iraq-bombe-lungo-strada-uccisi-soldati-Usa/08-09-2009/1-A_000045595.shtml

Nucleare: nel 2016 al via lavori prima centrale polacca

VARSAVIA - I lavori per la costruzione della prima centrale nucleare polacca inizieranno nel 2016. Oggi il ministro dell'Economia ha presentato al Consiglio dei ministri tutte le informazioni sulle azioni previste per entrare nella produzione dell'energia atomica. (RCD)
http://www.corriere.it/notizie-ultima-ora/Esteri/Nucleare-2016-via-lavori-centrale-polacca/08-09-2009/1-A_000045596.shtml

Il libro di Berlusconi imbarazza il Canada

Il volume donato dal Cavaliere durante il G8 finirà in un museo. «Il premier Harper non può tenerlo».
TORONTO - Ha un valore di 460 mila dollari il prezioso volume dalla copertina in marmo (GUARDA) donato dal premier Silvio Berlusconi al collega canadese Stephen Harper in occasione del G8 all'Aquila, secondo gli esperti canadesi citati dal quotidiano «Toronto Star». Il libro su Antonio Canova, con la copertina in marmo di Carrara e dal peso di 25 kg, era stato donato ai leader dei paesi partecipanti al vertice. Il volume è stato prodotto in un numero limitatissimo di esemplari ed al Canada è toccata la copia numero uno (provocando un raddoppio del valore, secondo gli esperti canadesi). Il premier canadese non potrà tenere per sè il prezioso volume: la legge federale proibisce ai politici di accettare doni dal valore superiore ai mille dollari. Il libro, di proprietà del governo, finirà quindi in un museo. http://www.corriere.it/politica/09_settembre_07/libro_canada_berlusconi_38ca792a-9bd8-11de-88f0-00144f02aabc.shtml

Francia: spento incendio in centrale nucleare

DIEPPE (Francia) - E' stato spento in poche ore l'incendio scoppiato in una centrale nucleare a Dieppe, nel nord-ovest della Francia. I vigili del fuoco sono intervenuti non appena e' suonata la sirena dell'allarme anti-incendio. Ancora sconosciute le cause del rogo scoppiato negli edifici dell'impianto che si affaccia sulla Manica. (RCD)
http://www.corriere.it/notizie-ultima-ora/Esteri/Francia-spento-incendio-centrale-nucleare/08-09-2009/1-A_000045648.shtml

PDL: DI PIETRO, BERLUSCONI HA ANCORA UNA MAGGIORANZA?

(ASCA) - Roma, 8 set - ''Tra il presidente del Consiglio e il presidente della Camera c'e' un problema istituzionale che va affrontato e risolto, in quanto investe tematiche al centro dell'agenda politica: dall'immigrazione ai diritti civili fino all'orientamento sessuale. Non bisogna mettere la testa sotto la sabbia, ci sono dei nodi che vanno sciolti in sede parlamentare perche' non sono una faccenda privata. Occorre che il Presidente del Consiglio si presenti alle Camere per spiegare la posizione del Governo su questi temi, visto che ormai pare evidente che non abbia piu' una sua maggioranza.Infatti il Parlamento e il Paese, a seguito delle ultime diatribe, hanno il diritto di sapere se esiste ancora una maggioranza parlamentare''. Lo afferma l'on. Antonio Di Pietro, leader dell'Italia dei Valori.
http://www.asca.it/news-PDL__DI_PIETRO__BERLUSCONI_HA_ANCORA_UNA_MAGGIORANZA_-857673-POL-1.html

Usa: pastore prega per morte Obama - Proteste davanti alla sua parrocchia in Arizona

(ANSA) - NEW YORK, 8 SET - Un pastore dell'Arizona ha invitato i fedeli a pregare per la morte di Barack Obama scatenando le proteste di un centinaio di persone. I dimostranti si sono ritrovati di fronte alla sua chiesa a Tempe per protestare contro 'il clero che predica odio'. 'Sono disgustato da un uomo che si dice ministro del Signore e getta odio verso il presidente', ha spiegato uno dei partecipanti alla protesta, chiamata 'Love Rally' dagli organizzatori.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/mondo/news/2009-09-08_108413081.html

addio Mike

VOLEVO I PANTALONI

AFGHANISTAN: ATTACCO AEROPORTO KABUL, 3 I CIVILI UCCISI

(AGI) - Kabul, 8 set. - E' salito ad almeno tre il numero dei morti accertati in seguito all'attacco suicida contro la base dell'Isaf all'aeroporto internazionale di Kabul, dove oggi un kamikaze al volante di un'auto-bomba si e' fatto saltare in aria all'ingresso principale del complesso, pochi chilometri a est rispetto al centro della capitale: lo ha annunciato Sayed Abdul Ghafar Sayedzada, capo della squadra investigativa della polizia cittadina, secondo cui tutte le persone uccise erano semplici civili afghani. Feriti sei loro connazionali, uno o forse due dei quali versano tuttavia in condizioni critiche, facendo dunque temere un aggravamento ulteriore del computo delle vittime. Lesioni, peraltro di lieve entita', hanno riportato anche quattro soldati della stessa Isaf, la Forza Internazionale di Assistenza per la Sicurezza guidata dalla Nato: tre statunitensi e uno belga. Nel rivendicare al proprio movimento l'attentato un portavoce dei Talebani, Zabibullah Mujahid, ha affermato che obiettivo degli ex studenti coranici erano proprio i militari occidentali. Il terrorista ha precisato che sono stati impiegati 500 chilogrammi di esplosivo. La deflagrazione, avvenuta accanto al parcheggio riservato al personale della base dove una ventina di veicoli sono andati distrutti tra le fiamme, si e' verificata intorno alle 8,30 del mattino locali, quando in Italia erano circa le 6, ed e' stata cosi' violenta da poter essere udita anche a grande distanza; ha sviluppato un vasto incendio, con colonne di fumo e lingue di fuoco fino al cielo.
http://www.agi.it/ultime-notizie-page/200909081408-pol-rom1073-afghanistan_attacco_aeroporto_kabul_3_i_civili_uccisi

AFGHANISTAN: "PROVE DI BROGLI", ORDINATI RICONTEGGI

(AGI) - Kabul, 8 set. - La Commissione Elettorale Indipendente afghana ha reso noto di aver trovato "prove chiare e convincenti" di brogli commessi in occasione delle presidenziali del 20 agosto scorso, e di aver pertanto ordinato un nuovo conteggio dei voti in alcuni seggi. L'annuncio e' arrivato all'indomani della comunicazione dell'annullamento dei risultati provenienti da 447 seggi su un totale 6.519, sempre per irregolarita': si tratta di un provvedimento che potrebbe riguardare nel complesso circa 200.000 schede. Nella stessa data si voto' anche per il rinnovo dei 34 Consigli Provinciali.
http://www.agi.it/ultime-notizie-page/200909081415-pol-rom1074-afghanistan_prove_di_brogli_ordinati_riconteggi

SCUOLA: SIT-IN PRECARI A CAGLIARI, TRAFFICO BLOCCATO

(AGI) - Cagliari, 8 set. - Circa 500 precari della scuola che dalle 15 partecipano a Cagliari al sit-in promosso dalla Flc-Cgil regionale contro i tagli degli organici, hanno occupato la centrale via Roma e bloccato il traffico. Si e' vissuto qualche momento di tensione con scontri sfiorati tra manifestanti e automobilisti inferociti per l'improvviso blocco della circolazione. Attorno alle 15.30 e' sopraggiunto un blindato della polizia e alcuni agenti stanno cercando di calmare gli animi in una situazione che resta tesa.
http://www.agi.it/ultime-notizie-page/200909081635-cro-rom1098-scuola_sit_in_precari_a_cagliari_traffico_bloccato

FINI: NEL PDL I PROBLEMI CI SONO

(AGI) - Roma, 8 set. - Silvio Berlusconi ha spiegato chiaramente ieri di non essere stato a conoscenza dell'articolo di Vittorio Feltri sul 'Giornale' e oggi ha detto che con Gianfranco Fini "le cose sono tutte a posto". Ma il presidente della Camera, parlando con i suoi collaboratori, non ha affatto nascosto le perplessita' per come il Pdl sta gestendo questa fase e per come si sta muovendo l'esecutivo. Per questo motivo, il presidente della Camera ha "rimandato" la sua "risposta" al seminario di Gubbio durante il quale interverra' per ribadire le sue idee sul partito. "I problemi politici rimangono - ha spiegato ai suoi collaboratori - e' paradossale che il premier li neghi". (AGI) -
http://www.agi.it/politica/notizie/200909081547-pol-rt11245-pdl_fini_problemi_politici_rimangono

GB: MEDICI CHIEDONO STOP PUBBLICITA' ALCOLICI

Roma, 8 set. - (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Stop alle pubblicita' delle bevande alcoliche, rivolte ai giovani. E' quanto chiede la British Medical Association, che propone anche di introdurre un prezzo minimo per ogni unita' alcolica contenuta in un drink, di tassare maggiormente questi prodotti e di bandire le offerte 'tre per due' che spesso appaiono nei rivenditori britannici, rendendo per i giovani piu' facile arrivare alla sbornia con poche sterline.
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Esteri/?id=3.0.3747931236

M.O.: UE, SERIA PREOCCUPAZIONE PER OK A ESPANSIONE COLONIE EBRAICHE

Bruxelles, 8 set. (Adnkronos/Aki) - L'Unione Europea ha espresso "seria preoccupazione" per il via libera di Israele, confermato ieri, alla costruzione di 366 abitazioni in insediamenti ebraici in Cisgiordania, con la promessa di approvarne altri 84 a breve.
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Esteri/?id=3.0.3748160146

FEBBRE SUINA: 444 NUOVI CASI IN EUROPA, SUPERATI 49 MILA CONTAGI

Roma, 8 set. - (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Sono 444 i nuovi casi di influenza A in Europa, per un totale di 49.112 contagi confermati e 121 decessi. E' il bollettino diffuso oggi dal Centro europeo per il controllo delle malattie (Ecdc). Nel resto del mondo si sono verificate 89 morti nelle ultime 24 ore, che portano il totale a 3.370 vittime del virus H1N1.
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Cronaca/?id=3.0.3748407692

Annozero, Santoro attacca: ''Ancora contratti assenti e niente spot''

Roma, 8 set. - (Adnkronos) - ''Gentili Direttori, a due settimane dalla partenza di Annozero nessuno dei contratti dei miei collaboratori è stato ancora firmato. Allo stesso modo, con grave pregiudizio del lavoro preparatorio del programma, non sono stati resi operativi gli accordi con operatori e tecnici che sono essenziali per le riprese esterne e le inchieste. Inoltre non sono stati diffusi gli spot che annunciano la data di inizio di Annozero. Devo dire che una simile situazione non si era mai verificata da quando lavoro in televisione, né era mai accaduto che obiezioni e perplessità in materia editoriale si presentassero sotto forma di impedimenti burocratici; perche' questo modo di fare non puo' che minare l'autonomia dell'Azienda e le sue finalita' produttive''. E' quanto scrive Michele Santoro in una lettera inviata al Direttore Generale della Rai Mauro Masi, al direttore di Raidue Massimo Liofredi e per conoscenza al Presidente del cda Paolo Garimberti e ai consiglieri. ''Nonostante le vostre ripetute assicurazioni di questi giorni e nonostante l'atteggiamento di grande collaborazione da me tenuto -continua la lettera -la situazione non è sostanzialmente cambiata. Mi risulta che anche altri programmi di punta del servizio pubblico, in particolare di Raitre, abbiano gli stessi problemi e si trovino a dover superare ostacoli pretestuosi per la messa in onda. Si tratta di pezzi pregiati che offrono al pubblico importanti motivazioni per continuare a pagare il canone e contemporaneamente risultano tra i più appetibili per la pubblicita' in un momento assai difficile del mercato. Voi stessi mi avete comunicato (quasi come un ordine) la decisione di introdurre in Annozero un terzo break pubblicitario''.
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Berlusconi: Ci attaccano come tori inferociti ma io sono torero

Milano, 8 set. (Apcom) - "Ci attaccano come una mandria di tori inferociti, ma qui c'è un torero che non ha paura di niente e di nessuno. Fate come noi". Lo ha detto il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, intervenendo alla fiera del tessile Milano Unica.
http://www.apcom.net/newspolitica/20090908_130500_482a947_70275.shtml

In Campania fiamme a Ischia e Parco nazionale Vesuvio

Napoli, 8 set. (Apcom) - Ancora roghi in Campania. Nel corso della notte le fiamme si sono sprigionate sull'isola di Ischia sul Monte Sant'Angelo e a Lettere, piccolo comune dei Monti Lattari. Nonostante il forte vento, i vigili del fuoco sono riusciti a domare gli incendi senza alcun problema per gli abitanti né danni per case. Questa mattina, invece, un rogo quasi certamente doloso è stato appiccato sul Vesuvio, in località Fosso bianco nel territorio di Torre del Greco. Sul posto anche il Corpo forestale dello Stato oltre a numerosi volontari. In azione anche squadre del servizio Aib (Antincendio boschivo) della Regione e un elicottero. Distrutti diversi ettari di boschi nell'area che ricade nel Parco nazionale del Vesuvio. Psc
http://www.apcom.net/newscronaca/20090908_131427_4710c80_70278.shtml

Berlusconi: "Los italianos quieren ser como yo"

Mucho más que el verdugo de la libertad de prensa, Silvio Berlusconi se siente una víctima de ese sistema. "Que se diga que está en peligro la libertad de prensa [en Italia] es un chiste contado por la minoría comunista y católico-comunista y de sus periódicos, que son el 90% de la prensa".
Eso dijo ayer el jefe de Gobierno italiano en una entrevista matutina, destinada a la cuota de pantalla de jubilados y amas de casa, a través del Canale 5, una de sus tres cadenas privadas. Sin rozar ni de lejos los escándalos que le acosan desde hace meses, mezclando las patrañas con anuncios demagógicos de seguridad ciudadana y ofertas de leyes favorables a la Iglesia, Berlusconi pasa de nuevo al ataque. Desde luego, Berlusconi no se arrepiente de sus querellas a La Repubblica y L'Unità: "Para ellos la libertad de prensa es sólo libertad de insulto, mixtificación, difamación". No sólo: "Han montado una campaña subversiva que trata de ir contra la voluntad del pueblo. Pero tengo el 70% de popularidad, la mayoría de los italianos quiere ser como yo".
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http://www.elpais.com/articulo/internacional/Berlusconi/italianos/quieren/ser/elpepiint/20090908elpepiint_10/Tes

Challenge to Berlusconi as Church backs new centre-right party

Talks to form a new, Church-backed conservative party in Italy to challenge Silvio Berlusconi are under way as polls showed that support for the Prime Minister among Roman Catholic voters has faded. It emerged yesterday that Catholic politicians are attempting to form a new centre-right party supported by the religious establishment to try to tap into the growing dissatisfaction among the church-going public with Mr Berlusconi’s behaviour, and a rift between him and the Vatican. Rocco Buttiglione, president of the Christian Democratic UDC party, said a “new centrist political force” would be discussed early in October at a gathering of Catholic groups in Sicily aimed at reviving the fortunes of an alliance which dominated Italian politics for almost half a century after the Second World War. Mr Buttiglione said Mr Berlusconi had proved “a great disappointment” to Italian bishops, who favoured the idea of a new party to challenge his ruling People of Liberty (PdL) party in regional elections next March. Mr Buttiglione, who is close to the Vatican, said Catholics were at odds with Mr Berlusconi not just because of allegations that “he went to bed with a prostitute” but because of his crackdown on immigrants, his failure to help the poor, and his attempt to silence the press and stop the Church “making moral judgments”. Continue ...
http://www.timesonline.co.uk/tol/news/world/europe/article6824087.ece

Silvio Berlusconi defends decision to sue newspapers over scandals

Silvio Berlusconi defended his decision to sue newspapers over their reporting of alleged scandals in his private life, claiming yesterday that 90 per cent of the press in Italy was controlled by a “Communist and Catholic-Communist minority”. The Italian Prime Minister said allegations that he was menacing press freedom by suing La Repubblica and L’Unita as well as several foreign newspapers were “a joke”, adding: “Press freedom is not the freedom to mystify, insult and slander, and for this reason I have turned to the magistrates.” An online campaign by La Repubblica in defence of press freedom has attracted more than 275,000 signatures. The Prime Minister insisted that relations between his Government and the Catholic Church were “excellent”. He said that widespread reports of a rift with the Church and the Vatican after attacks by Il Giornale, the Berlusconi family newspaper, on Dino Boffo, editor of the bishops’ newspaper Avvenire, were a lie. Continue ...
http://www.timesonline.co.uk/tol/news/world/europe/article6825382.ece

Rizzoli assolto dopo 26 anni: "Mi hanno rovinato. Chiedo i danni e rivoglio il Corriere"

Angelo Rizzoli, ex proprietario del Corriere della Sera, chiederà 650 milioni di euro di risarcimento a Giovanni Bazoli, Piergaetano Marchetti, Giuliano Zuccoli e Giovanni Arvedi, responsabili a suo avviso di averlo strangolato finanziariamente per portargli via l’azienda. Lo annuncia in un’intervista al quotidiano «Libero», nella quale sferra un duro attacco ai responsabili di quella vicenda. «Hanno rovinato la mia vita - afferma -. Ho passato 26 anni infernali. Mi hanno depredato dei miei beni. Hanno distrutto la mia reputazione. Mi hanno mandato in galera per tre volte in cinque carceri diversi. Mi hanno dipinto come un incapace che ha dilapidato il patrimonio e il buon nome della famiglia e del Gruppo Rizzoli. Ora che la Cassazione mi ha assolto definitivamente da tutte le imputazioni e ha riconosciuto che non ho commesso alcun reato, è venuto il momento di fargliela pagare a tutti responsabili». Rizzoli ricorda che al vertice della cordata Gemina che rilevò il Corriere c’era, oltre a Bazoli, il professor Guido Rossi «che agiva in strettissima collaborazione con Cesare Romiti». Lo stesso avvocato Gianni Agnelli, ricorda Rizzoli, gli telefonò: «Siamo nel mondo degli affari dove vale la legge della giungla: il più forte manca il più debole. E lei, dottor Rizzoli, in questo momento è il più debole». «Con la vicenda Corriere ho perso 26 anni di vita - prosegue Rizzoli -. Mio padre ci è morto d’infarto nel 1983, mia sorella Isabella, la più piccola, si è suicidata nel 1986. Porto i segni sulla pelle di quello che mi hanno fatto».
http://quotidianonet.ilsole24ore.com/2009/09/08/228922-rizzoli_assolto_dopo_anni_hanno_rovinato.shtml

Influenza, chiuse molte scuole francesi

Appena ricominciato l’anno scolastico in Francia, diverse scuole nella regione di Parigi e nel sud ovest del Paese sono state costrette a chiudere e a rimandare a casa gli alunni a causa del virus H1N1. Lo riferiscono le autorità locali. A Gagny, nella regione parigina, gli studenti della scuola primaria sono dispensati dalle lezioni «fino a nuovo ordine», perché alcuni mostrano i sintomi dell’influenza suina. Mentre a Castelnau-Montratier (nel sud ovest) le cinque classi della scuola pubblica elementare chiuderanno per sei giorni, 11 alunni su 118 dell’istituto presentano sintomi simili a quelli dell’influenza suina. Stesso provvedimento per diverse classi in altri istituti scolastici. La decisione di chiudere una classe o una scuola può essere presa dal prefetto dopo tre casi evidenti di influenza suina nella stessa settimana in una classe o in diverse classe che hanno attività in comune, come la mensa. Il governo francese ha presentato in agosto, due settimane prima del rientro scolastico, il suo piano di prevenzione contro il virus H1N1. In caso di chiusura di numerose scuole, le lezioni verrebbero svolte quattro giorni alla settimana sulla radio pubblica France Culture e sulla tv pubblica France 5. Gli alunni potranno anche studiare attraverso il sito Internet del ministero dell’Istruzione. Ieri, Françoise Weber, direttore dell’Istituto di vigilanza sanitaria, ha affermato che il Paese si trova di fronte a una tendenza «molto netta» di aumento rapido del numero dei casi di nuova influenza.
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/esteri/200909articoli/47101girata.asp

Un'idea per Povia...

Compagno Fini

L'ira di Gianfranco contro il premier "Vado avanti, non mi farò intimidire"

ROMA - Quel "tu" così provocatorio e irriverente. Il "compagno" Fini, bollato come "vergognoso", perfino "ridicolo". Al presidente della Camera è stata chiarissima - fin dalla prima lettura del quotidiano della famiglia del premier - la portata dell'avvertimento contenuto nel nuovo fondo al vetriolo firmato da Vittorio Feltri. Un'"intimidazione", si è sfogato Gianfranco Fini con chi lo ha sentito al telefono. Come dire, nella campagna di caccia d'autunno inaugurata col bombardamento dell'Avvenire e del suo ormai ex direttore Boffo, nessuno può sentirsi al sicuro, non solo giornali e oppositori esterni al Pdl. "È un attacco nella natura di Feltri", è stata la prima impressione della terza carica dello Stato. "Ma soprattutto una nuova puntata che conferma il clima di imbarbarimento nel quale siamo caduti e che avevo denunciato dal palco della festa Pd di Genova. Come mi sento io? Bisognerebbe chiedere a Berlusconi, come si sente". C'è stupore, c'è rabbia, per un colpo che raggiunge a freddo il presidente della Camera, ancora nel ritiro toscano. Quasi a freddo. Le parole pronunciate da Fini alla festa democratica, compresa la presa di distanza dagli argomenti e i metodi berlusconiani, il presidente del Consiglio non le aveva gradite affatto. La diffidenza ormai è al culmine. "Giafranco non ha ancora capito che così diventa come Casini - commentava ancora ieri - Deve capire che il leader del partito sono io. Si ricorda cosa ha detto la scorsa settimana sulla libertà di informazione e sulle presunte ordalie?". Non è un caso se dall'alba al tramonto Silvio Berlusconi non abbia pronunciato una sola parola per dissociarsi dal "suo" Giornale, a differenze di quanto accaduto poche ore dopo l'attacco a Boffo. Lo farà solo nel pomeriggio, con un tiratissimo attestato di "stima" dopo insistenti pressioni e la lunga mediazione del coordinatore del Pdl Ignazio La Russa. Quando il clima si era fatto davvero pesante e le reazioni degli ex aennini fedeli a Fini sempre più insofferenti, indignate.
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http://www.repubblica.it/2009/09/sezioni/politica/berlusconi-divorzio-26/fini-reazione/fini-reazione.html

Le adesioni all'appello di Repubblica - Firmano Verhofstadt e Garton Ash

ROMA - Continuano le adesioni all'appello dei giuristi per la libertà di stampa. Timothy Garton Ash, docente a Oxford, columnist del Guardian e autore di saggi best-seller, aderisce con piena solidarietà alla nostra iniziativa. "Includetemi nell'appello contro questa oltraggiosa denuncia di Berlusconi, sono interamente con voi e ammiro la posizione che avete preso". Anche Guy Verhofstadt, ex primo ministro belga e ora presidente del gruppo ALDE (Liberali e democratici europei) al Parlamento europeo, si unisce all'appello per la libertà di informazione lanciato da Repubblica.
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Contro l'ex delfino i bagliori del fuoco amico

FRANCESCO Storace, che conosce i suoi polli e ha un modo piuttosto sbrigativo di leggere i fatti della politica e di anticiparne le brutali ripercussioni sul potere, ha detto ieri: "È cominciata l'operazione per far fuori Fini". Non è detto che vada in porto, in genere sono partite lente e complicate. Ma certo vale quel che vale, e quindi molto poco, l'assai tardiva messa a punto del principale usufruttuario di quell'impresa. Il presidente Berlusconi non sapeva, "com'è ovvio", dell'articolone anti-Fini sul Giornale; e quanto alla stima e vicinanza espressa soltanto in serata al presidente della Camera, beh, l'esperienza insegna che non di rado la retorica delle formule nasconde l'esatto contrario di ciò che viene detto. Da che mondo è mondo, ogni sovrano assoluto - e il Cavaliere lo è - si concede il graziosissimo lusso di incoraggiare o prendere le distanze a seconda delle convenienze. La chiacchiere, come si dice, stanno a zero e nei rapporti personali fra i potenti contano solo i fatti - e a volte nemmeno quelli. Con tale premessa si può stare sicuri che, anche stavolta, il messaggio è arrivato a destinazione. Nella migliore delle ipotesi, Fini può e anzi deve velocemente rientrare "nei ranghi". Nella peggiore, esposta da Storace, si è dato inizio a una defenestrazione "dai ranghi" del Pdl. Mentre l'esito intermedio prevede un realistico dispiegamento di forze, atmosfere e obiettivi al centro del quale è oggi in palio non solo il rango, ma lo stesso futuro politico di Gianfranco Fini, antico alleato divenuto un serio pericolo per il berlusconismo reale e applicato.
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Carlà ironica: "Dal Giornale attacchi a me, ora ai vescovi"

Le Figaro riporta la battuta della première dame francese: "Sono in buona compagnia. "E sulla stampa internazionale già si parla di un nuovo partito cattolico.
LONDRA - La dichiarazione di Silvio Berlusconi a una delle sue reti televisive, secondo cui "tutti gli italiani vogliono essere come me", ha fatto il giro del mondo, riportata nei titoli e nei servizi di innumerevoli giornali stranieri che continuano a seguire lo scandalo e le polemiche attorno al presidente del Consiglio. Ma la stampa estera di oggi riporta anche una stoccata di Carla Bruni all'indirizzo del premier, le indiscrezioni di un quotidiano spagnolo sul "Grande Centro", il nuovo partito cattolico che potrebbe sorgere in Italia in autunno, e l'insofferenza verso Berlusconi di Michael Moore, il regista americano autore di documentari di denuncia, arrivato alla Mostra del Cinema di Venezia. Dal Daily Mail di Londra all'Irish Examiner di Dublino, dal Pais in Spagna al Clarin in Argentina, sono tanti i quotidiani che riprendono la frase del primo ministro sul fatto che tutti gli italiani vorrebbero segretamente essere come lui. Con toni leggermente ironici, la stampa internazionale nota che Berlusconi "liquida" critiche, accuse, scandali, e nell'intervista rilasciata a una sua rete televisiva si dice sicuro della propria indiscussa popolarità e della solidità dei buoni rapporti con il Vaticano. A questo riguardo, un articolo sullo spagnolo El Pais sottolinea le manovre del capo del governo per assicurare il sostegno alla Santa Sede su questioni come il diritto alla vita e la pillola del giorno dopo, "a testimonianza delle nostre buone relazioni" con la Chiesa.
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Influenza A, contagiata anche la Allende

MONTEVIDEO (8 settembre) - L'influenza A ha colpito anche la scrittrice cilena Isabel Allende. In Italia ci sono lievi segni di miglioramento nelle condizioni del disabile contagiato dal virus e ricoverato a Monza. In Argentina invece sono 47 i morti in una settimana per l'influenza. Isabel Allende contagaiata. Lo ha rivelato lei stessa dalla sua residenza in California, tramite il sito uruguaiano Bitacora, che l'aveva cercata per un'intervista sul suo ultimo libro. «Scusi per la tosse - ha risposto la scrittrice - ma ho la febbre suina». In questi giorni, la Allende è impegnata nella campagna promozionale di “La isla bajo el sol”, il suo ultimo romanzo che racconta la storia di Zaritè, una donna schiava a Santo Domingo fin da quando era bambina. Lieve migliormanto per giovane Monza. Ci sono lievi segni di miglioramento nelle condizioni del giovane di Parma ricoverato all'ospedale San Gerardo di Monza per gravi complicanze dovute all'influenza A. Ad anticiparlo all'Ansa è Luciano Bresciani, assessore alla sanità della Regione Lombardia. «Le prove che il virus A H1N1 sia definitivamente sconfitto sono confermate - dice Bresciani - anche se richiedono comunque ulteriori controlli di sicurezza». Anche il batterio Pseudomonas aeruginosa, che aveva infettato i polmoni del ragazzo durante la degenza, «nelle culture non dà segni di moltiplicazione e di conseguenza il dato va interpretato in modo favorevole, seppure tecnicamente la risposta definitiva può essere attesa in uno spazio tecnico di giorni, e prevedibilmente tra venerdì e sabato prossimi». La situazione del giovane rimane comunque grave, e la prognosi riservata.Argentina, 47 morti in una settimana. In Argentina i morti per la nuova influenza dallo scorso 28 agosto ad oggi sono stati 47: lo hanno reso noto fonti ufficiali del governo di Buenos Aires. In totale, nel paese sudamericano le vittime per il virus A/H1N1 sono 512, ha precisato il ministero della salute, mentre i casi positivi rilevati sono ormai 8.384. L'Argentina si conferma così il terzo paese più colpito al mondo per numero di decessi, dopo il Brasile (657 morti) e gli Usa (593 morti).
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=72433&sez=HOME_NELMONDO

Cina: incidente in miniera carbone 35 le vittime, 44 i minatori rimasti ancora bloccati

(ANSA) - ROMA, 8 SET - E' salito a 35 morti il bilancio delle vittime dell'incidente avvenuto, nella notte fra lunedi' e martedi', in una miniera di carbone in Cina. Altri 44 minatori rimangono bloccati nella miniera. L'incidente, avvenuto nella citta' di Pingdingshan, nella regione centrale dell'Henan, e' stato provocato da una esplosione di grisu', all'una di notte, quando nella miniera si trovavano 93 persone, 14 delle quali sono riuscite a tornare in superficie.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/mondo/news/2009-09-08_108403502.html

Kazakhistan: cade elicottero - Dieci morti e tre feriti fra militari

(ANSA) - ASTANA 8 SET - Un elicottero delle guardie di frontiera kazake e' precipitato nel sud del Paese causando la morte di dieci militari. Altri tre militari sono rimasti feriti. Lo riferisce un comunicato delle stesse guardie di frontiera. L'elicottero, un Mi-8, stava volando verso il confine con l'Uzbekistan dopo aver ricevuto la segnalazione che sei persone armate intendevano varcare la frontiera. Non si conoscono ancora le cause dell'incidente.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/mondo/news/2009-09-08_108405401.html

Berlusconi all'attacco: ''Nessuna censura, non siamo in dittatura''

Milano, 8 set. - (Adnkronos) - "Il peggio è passato, siamo nella fase conclusiva della crisi anche se è evidente che dobbiamo fare molte cose. Non lo dico solo io, lo dice anche il presidente Obama, lo dice il Fondo monetario internazionale e la Federal reserve". II presidente del Consiglio Silvo Berlusconi (nella foto) torna sul tema della crisi economica nel suo intervento alla cerimonia di inaugurazione della fiera del tessile 'Milano unica'. "Per combattere la crisi economica - rimarca il premier - anche la politica deve fare squadra come gli imprenditori. Purtroppo la politica non lo fa, la situazione è disastrosa, c'è un tutti contro tutti. La politica prenda esempio dagli imprenditori e lasci da parte i contrasti perché il nostro obiettivo è dire addio alla crisi".
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Politica/?id=3.0.3746585798

CRISI ECONOMICA: BERLUSCONI, POLITICA FACCIA SQUADRA, NO A TUTTI CONTRO TUTTI

Milano, 8 set. - (Adnkronos) - "Per combattere la crisi economica anche la politica deve fare squadra come gli imprenditori. Purtroppo la politica non lo fa, la situazione e' disastrosa, c'e' un tutti contro tutti. La politica prenda esempio dagli imprenditori e lasci da parte i contrasti perche' il nostro obiettivo e' dire addio alla crisi". Questo e' uno dei passaggi del discorso del premier Silvio Berlusconi all' inaugurazione della fiera del tessile 'Milano Unica'.
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Economia/?id=3.0.3746644278

COLOMBIA: MOSTRATO VIDEO CON 10 MILITARI OSTAGGI FARC DA OLTRE UN DECENNIO

Bogota, 8 set. (Adnkronos/Dpa) - Il governo colombiano ha diffuso un video che mostra 6 poliziotti e 4 militari che sono da oltre un decennio ostaggio delle Farc. Si tratta della seconda prova dell'esistenza in vita di ostaggi della guerriglia in una settimana, dopo il video con altri otto uomini mostrato nei giorni scorsi.
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Esteri/?id=3.0.3745931271

INDIA: EVACUATI STAZIONE E OSPEDALE NUOVA DELHI PER ALLARME BOMBA

Nuova Delhi, 8 set. (Adnkronos/Xin) - Un allarme bomba arrivato con una telefonata anonima ha costretto all'evacuazione di una stazione ferroviaria, di un ospedale e di alcuni edifici governativi di Nuova Delhi, tra i quali il grattacielo che ospita il consiglio comunale. La polizia della capitale indiana che ha provveduto a far allontanare la gente a scopo preventivo non esclude comunque che possa essersi trattato di un falso allarme.
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Esteri/?id=3.0.3745815158

IRAQ: ATTENTATI A BAGHDAD E IN PROVINCIA DIYALA, 7 MORTI E 25 FERITI

Baghdad, 8 set. - (Adnkronos/Xin) - Sette persone hanno perso la vita e 25 sono rimaste ferite tra ieri notte e questa mattina in attentati a Baghdad e nella provincia di Diyala, secondo quanto riferito dalla polizia irachena. In particolare, sei persone sono state uccise e altre 20 ferite in un attentato suicida ieri sera all'ingresso della moschea sciita di Baquba, il capoluogo provinciale a maggioranza sunnita a circa 65 chilometri a nordest di Baghdad.
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Esteri/?id=3.0.3745931789

Afghanistan, kamikaze all'aeroporto di Kabul: strage di civili. Quattro soldati feriti

Kabul, 8 set. (Ign) - Attentato kamikaze davanti all'ingresso principale della base militare dell'Isaf all'aeroporto internazionale di Kabul. Una fonte del ministero dell'Interno afghano ha parltato di ''vittime civili''. Almeno due, secondo le fonti, con quattro soldati feriti, tre statunitensi e uno belga. Lo hanno reso noto fonti governative e della stessa Forza Internazionale di Assistenza per la Sicurezza guidata dalla Nato. Le autorità aeroportuali hanno precisato che la parte civile dello scalo non è stata interessata dallo scoppio e che i voli interni e per l'estero sono regolari. Stando al racconto dei testimoni, sono stati tre attentatori alla guida di fuoristrada; ad esplodere a ridosso delle barriere di protezione in cemento sarebbe stato il terzo veicolo. L'attentato fa seguito a quello del 15 agosto scorso contro il quartier generale della Nato nel cuore di Kabul, pochi giorni prima delle elezioni presidenziali e provinciali.
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Esteri/?id=3.0.3745935961

TRASPORTI: TRAGHETTO DA GENOVA ARRIVA A PALERMO DOPO 48 ORE DI VIAGGIO

Palermo, 8 set. - (Adnkronos) - E' arrivato soltanto questa mattina a Palermo il traghetto partito ieri mattina dal porto di Genova con oltre 14 ore di ritardo. La nave sarebbe dovuta partire domenica sera alle 21 ma e' stata bloccata a Genova per un guasto all'impianto di alimentazione. I 448 passeggeri hanno cosi' trascorso, tra le lamentele, due notti a bordo e sono sbarcati solo oggi poco prima delle nove a Palermo.
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Cronaca/?id=3.0.3746423435

Tasse, ogni anno dalle tasche degli italiani il fisco preleva 7.800 euro

Roma, 8 set. (Adnkronos) - ''Su ciascun italiano grava un peso tributario annuo (fatto di sole tasse, imposte e tributi) pari a quasi 7.800 euro (precisamente 7.777 euro). In Germania la quota pro capite ha raggiunto i 7.052 euro. Tra i principali paesi dell'area Euro solo la Francia sta peggio di noi. Ma si tratta di una situazione relativa, perche' i cugini transalpini versano una media di 8.053 euro di tasse allo Stato ma vengono 'ricompensati' con una spesa sociale pro capite pari a 10.494 euro. Sempre in termini di spesa sociale i tedeschi ricevono, invece, 8.972 euro pro capite l'anno, mentre a noi italiani tra spese per la sanita', l'istruzione e la protezione sociale si raggiungono appena i 7.749 euro: vale a dire circa 2.745 euro in meno della Francia e 1.223 euro in meno della Germania''. E' quanto sottoline la Cgia di Mestre in una nota.
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http://www.adnkronos.com/IGN/News/Economia/?id=3.0.3746151896

Genova assediata dal fuoco, senza sosta il lavoro dei Canadair

Genova, 8 set. (Adnkronos) - Gli incendi non danno tregua ma la situazione è in netto miglioramento in quasi tutti i focolai intorno a Genova. Le fiamme sono sotto controllo nelle zone di Quarto, Quinto e Nervi, tranne a Sant'Ilario, dove sono ancora in azione i mezzi aerei. Vigili del fuoco, guardie forestali e volontari stanno spegnendo le ultime fiamme a Granarolo, Borgoratti, sul monte Fasce e sul monte Moro. Si prevede che in mezzi aerei, al momento tre canadair e due elicotteri, vengano impiegati fino a questo pomeriggio.
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Cronaca/?id=3.0.3746463611