sabato 29 marzo 2008

Ue: via frontiere aeree per 9 paesi

La libera circolazione aerea gia' in vigore per 15 stati (ANSA) - FIUMICINO (ROMA), 29 MAR - Da domani non occorre piu' il passaporto per recarsi nei nove paesi Ue aderiti il 21 dicembre 2007 alla Convenzione di Schengen. Si tratta di Slovenia, Malta, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Polonia, Estonia, Lettonia e Lituania, che, per la libera circolazione aerea, vanno ad aggiungersi a Italia, Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo, Spagna, Svezia e i due paesi associati, Norvegia e Islanda. http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/topnews/news/2008-03-29_129163357.html

La sinistra chiede le dimissioni del sindaco

PALERMO - "Gli arresti di oggi confermano quanto avevamo denunciato già all'indomani delle ultime comunali di Palermo". Rita Borsellino è tutt'altro che sorpresa alla notizia dell'arresto di due presidenti di seggio per brogli. "Nel 2007 le elezioni sono state falsate da numerose irregolarità che erano sotto gli occhi di tutti - aggiunge -. Ancora una volta in Sicilia tocca alla magistratura fare chiarezza. C'è da augurarsi che tutto questo non si ripeta e che anzi gli arresti di stamattina siano un monito per avere comportamenti chiari e responsabili da parte di chi come gli scrutatori e i presidenti di seggio è chiamato ad assicurare un regolare svolgimento delle operazioni di voto".Per Francesco Cantafia, deputato regionale della Sinistra Arcobaleno all'Ars e segretario provinciale della Sd, "gli arresti di questa mattina sono gravissimi e mettono allo scoperto un sistema politico corrotto. Il sindaco di Palermo, Diego Cammarata, valuti seriamente la possibilità di dimettersi per permettere ai cittadini di tornare alle urne e poter eleggere i loro candidati senza brogli. Questo è solo la punta dell'iceberg di elezioni contestatissime. La magistratura indaghi per scoprire se si tratti di fatti isolati o di prassi che mettono in discussione non solo le passate, ma anche le prossime elezioni". http://www.lasiciliaweb.it/index.php?id=3427&template=lasiciliaweb

Dda Reggio C. , avviso a consigliere

'Gazzetta del Sud', accusa sarebbe voto di scambio (ANSA) - REGGIO CALABRIA, 29 MAR - La Dda di Reggio Calabria ha inviato un avviso di garanzia per voto di scambio al consigliere regionale di An Alberto Sarra. Lo scrive il quotidiano 'Gazzetta del Sud'. A Sarra nei giorni scorsi sarebbe stato notificato un invito a comparire. Il contesto nell'ambito del quale viene ipotizzato un possibile coinvolgimento del capogruppo di An in Consiglio regionale riguarderebbe l'intera provincia di Reggio Calabria. http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/italia/news/2008-03-29_129161543.html

'Ndrangheta, il procuratore di Crotone Tricoli: ''Da aprile nel mio ufficio 3 sostituti in meno''

Crotone, 29 mar. - (Adnkronos) - La situazione è esplosiva a Crotone. Ma c'è carenza di organico e mancano gli strumenti adeguati per combattere una criminalità organizzata, che è sempre più radicata e diffusa sul territorio. ''Tra poco nella nostra procura da sei rimarremo in tre, anzi in due. Un sostituto procuratore andrà in maternità, un altro andrà via il primo aprile, un altro a metà maggio. Un altro è impegnato nell'inchiesta Why not e collabora con la Dda di Catanzaro... Così ci saranno due colleghi che dovranno lavorare a tempo pieno per tutte le esigenze del territorio''. A denunciare all'ADNKRONOS la gravissima situazione in cui tra breve si verrà a trovare il suo ufficio è il procuratore capo della Repubblica di Crotone Franco Tricoli (nella foto), da sempre impegnato in prima linea contro la 'ndrangheta. ''I fatti di sangue di questi giorni - riferisce - dimostrano che il lavoro da fare è enorme. Noi siamo impegnati a pieno ritmo. Ma c'è bisogno di uomini e mezzi. Già dallo scorso ottobre avevo chiesto per uno dei colleghi sostituti il posticipato possesso, ossia di procrastinare di sei mesi il passaggio a nuova sede, in questo caso da procura a tribunale... Per tutta risposta il possesso è stato anticipato. In questo modo non possiamo lavorare. E' come combattere contro i mulini a vento''. Continua ... http://www.adnkronos.com/IGN/Cronaca/?id=1.0.2019537113

CAMORRA: AGGUATO NEL CASERTANO, UCCISO UN UOMO

Caserta, 29 mar. - (Adnkronos) - Antonio Sarappa, di 30 anni, e' stato ucciso nel corso di un agguato avvenuto a Pineta Mare, localita' del casertano. Sarappa, presunto esponente di un clan attivo nel napoletano si trovava in auto con il suo guarda spalle e circondato da 4 moto di scorta con alcune persone a brodo quando sono arrivati i sicari che hanno aperto il fuoco e lo hanno ucciso. E' successo a poca distanza da una caserma dei carabinieri. http://www.adnkronos.com/IGN/Cronaca/?id=1.0.2020179154

Rifiuti: Svizzera, no asilo politico

Coppia napoletana aveva invocato il pericolo immondizia (ANSA) - GINEVRA, 29 MAR - La Svizzera ha respinto la richiesta di asilo politico dell'economista napoletano Sergio Sedia, che intende fare ricorso. Il docente, 34 anni, aveva presentato una domanda al Cantone Ticino invocando il pericolo costituito dai rifiuti napoletani per se' e per sua moglie incinta. 'Non vi e' alcun indizio - scrive Berna - che possa indicare che lei e la sua famiglia siate sottoposti a persecuzione da parte dello Stato italiano o da terze persone, ai fini dell'asilo'. http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/topnews/news/2008-03-29_129160264.html

FIRENZE: LETTERA MINACCE CON STELLA A 5 PUNTE A CONSIGLIERE AN TOSCANA

Firenze, 29 mar. - (Adnkronos) - Una lettera di minacce siglata 'Pcc collettivo brigate Molotov' e con accanto uan stella a cinque punte e' stata recapitata a Marco Cellai, consigliere di An alla Regione Toscana e presidente del Centro culturale Firenze-Europa 'Mario Conti'. E' stato lo stesso Cellai a denunciare ieri il fatto alla polizia. Nella lettera indirizzata a Cellai e trovata dallo stesso consigliere regionale sulle scale del centro culturale che presiede, c'e' scritto a mano: ''Gamannossi Franco Via Colzi 8 Fiesole Giuda il sangue di Lando Conti ricadra' su di te abbiamo una foto di gruppo del '78 dove sei accanto a Igor Markewitch in un casolare tra Santa Brigida ed il Castello del Trebbio''. http://www.adnkronos.com/IGN/Cronaca/?id=1.0.2019389168

ELEZIONI: CUFFARO, MA CHE DE CASTRO? SE VINCE CASINI SARO' IO MINISTRO AGRICOLTURA

Taormina, 29 mar. - (Adnkronos) - "Per la prima volta non sono d'accordo con Casini. Se vincera' lui il ministro dell'Agricoltura lo faro' io, altro che De Castro... con tutto l'affetto per il ministro De Castro". Lo ha detto l'ex governatore della Sicilia Salvatore Cuffaro conversando a Taormina, dove si svolge il forum di confagricoltura con i giornalisti. Proprio ieri il candidato premier Pier Ferdinando Casini aveva annunciato, sempre da Taormina, di nominare De Castro ministro dell'Agricoltura in caso di vittoria. "Io voglio occuparmi di agricoltura - ha detto Cuffaro - perche' e' un mondo pulito dove la gente lavora e fa sacrificio, e ha tanto entusiamo". http://www.adnkronos.com/IGN/Politica/?id=1.0.2019561310

AltraTrapani (Natale SALVO) - REGIONALI: ECCO I GRILLINI

VALDERICE – Si sono presentati ieri sera, presso la Sala “Mazzara” di Valderice, ai propri elettori (un po pochini per dire la verità...) i tre candidati “deputati” trapanesi della Lista “Amici di Beppe Grillo”. Noi siamo andati ad intervistarli. Si tratta di Lucia Calì, Vita Schifano ed Ignazio Billera. Ecco le loro risposte. Lucia Calì (sul sito di Sonia Alfano Presidente alcune note su chi è), è la prima che “affrontiamo”, ti candidi ad una carica politica qual'è quella di deputato regionale. Ma cosa ne sai tu di politica? «Poco – ammette con sincerità – so cos'è la legalità e so cos'è la mafia perché l'ho vissuta personalmente perché anch'io sono una vittima della mafia (il marito, poliziotto, è stato gravemente ferito nell'attentato al giudice Palermo dell'85, NdR)». «So – prosegue – che noi abbiamo un programma attuabile, benché sintetico (eccolo qui). Un programma scritto dai giovani volontari dei Meet-up sulla base delle proposte che giungevano dalla “rete”. Ed è un programma ancora integrabile ...». Alle nazionali, insistiamo, voti sinistra, destra, centro o ... non voti, come propone Beppe Grillo? «Non voto – assicura Lucia Calì - perché non mi rispecchio in alcun Partito. Nutro una simpatia per Di Pietro ma non lo voto per non essere incoerente, diversamente da Di Pietro che si è alleato ad una coalizione (Veltroni Presidente, NdR) che in lista ha gente in qualche modo coinvolta in rapporti coi mafiosi (l'ennese Vladimiro Crisafulli – diessino -, ad esempio, NdR). Di Pietro, quindi, ha scelto la strada sbagliata ...». In sala scorre un video di una delle “performance” di Beppe Grillo, a metà tra comizi politici e spettacoli, si afferma che, in Italia, «l'indice di libertà di stampa è al 74° posto nel mondo», che «i giornalisti sono sotto il cappello dei potenti». Un preludio al V-DAY 2 del 25 aprile prossimo ed alla presentazione dei tre referendum abrogativi contro la “casta” della stampa. Chiediamo a Lucia cosa ne pensi. Lucia fa “cilecca”, mostra di essere poco preparata all'argomento, si limita a ricordare, però, che «il padre di Sonia Alfano è stata ucciso dalla mafia». La parola passa a Vita Schifano (qui, sempre sul sito dell'Alfano, un suo piccolo curriculum). Vita, scrive sul sito di Sonia Alfano, ha un sogno: «che i Siciliani alzino la testa e votino per la gente onesta, non i soliti politici corrotti, non i politici collusi, non i politici indagati per mafia». A Vita rivoltiamo le accuse fatte, recentemente, da Rita Borsellino a Sonia Alfano: «Stimo Sonia, ma con la sua candidatura indebolisce il fronte di Anna Finocchiaro e quindi, indirettamente, rafforza e porta a vincere quello di Raffaele Lombardo...». Vita, come stanno le cose? Vita è chiara e netta: «Non abbiamo accettato la posizione della Borsellino che prima si era proposta anche per “correre” anche sola – e noi pensavamo d'appoggiarla – e poi si è messa con la Finocchiaro. La stima per la Borsellino è grande ma non possiamo associarci alla Finocchiaro. Inoltre abbiamo scelta di presentarci anche per promuovere la nostra associazione. D'ora in poi, infatti, usciremo dal ristretto spazio della “rete” e saremo anche fisicamente presenti tra la gente, aprendo delle sedi. E poi, ritornando ai “grandi” della politica: noi crediamo di prendere i voti di chi non andrebbe a votare, dei delusi della politica, sia di destra e sia di sinistra». Molti dei “grillini” sono convinti che lo sbarramento del 5% non sia così distante. Che c'è una larga fascia della popolazione delusa dai “professionisti” della politica, dai Partiti tradizionali e dai “grandi” Partiti in particolare. Incontriamo, quindi, il terzo candidato Ignazio Billera (ancora sul sito della Sonia Alfano presidente un suo ricco curriculum). Ignazio BilleraIgnazio, perché candidarsi e perché candidarsi con Beppe Grillo? «Mi sono candidato con Sonia Alfano e non con Beppe Grillo – precisa -. Grillo è solo l'ispiratore. La politica è una cosa sporca e non ci si deve mettere le mani, dice qualcuno. Ma io, che non mi sento rappresentato da una parte o dall'altra, ho deciso di metterci la faccia ...», risponde. Si ma non centra la domanda, ci gira intorno. Poi prosegue: «Noi crediamo nella libertà della Sicilia, dopo i Vespri del 1281, che nel 2008 deve iniziare a svegliarsi e non essere suddita di nessuno. Noi abbiamo problematiche diverse dal resto del territorio ...». Discorsi “autonomistici”, insomma, che ci “invitano a nozze” per l'ultima domanda. Le “Lista Civiche” non hanno mai funzionato. Sono sempre state, e ne abbiamo esempi vicini a Trapani ed Erice (caso Guaiana a Trapani, caso Tosto qualche anno fa ad Erice, NdR), dei “contenitori” dove c'è stato dentro di tutto e dove il “furbo” di turno ha approfittato per “scalare” la politica e sedersi sulla poltrona. La poltrona di deputato regionale è poi molto ricca ... Insomma, cattivelli, chiediamo a Billera, «Il 15 aprile sei eletto ... prima iniziativa: passi coll'MPA?». Ignazio non risponde chiaramente neanche qua, ci gira intorno, da grande “politico”. «Siamo la prima lista civica regionale – si “scusa” - non esiste un “case story”. Comunque per aderire alla Lista di Beppe Grillo abbiamo firmato un protocollo che prevede solo due mandati politici nella vita, non ho intenzione di fare il politico, io faccio un lavoro». «In ogni caso noi porteremmo avanti il programma, anche facendo l'ago nella bilancio al Parlamento regionale, pur di portare avanti il programma ...». Poi inizia il suo discorso ai presenti, parla di occasioni che si presentano una volta nella vita, che bisogna saperle prendere al volo ... scusa Ignazio ma tu confermi i nostri timori ... noi non votiamo per le liste civiche, votiamo per le ideologie (liberiste, socialiste, comuniste, confessionali...) anche se, spesso, sono poi male rappresentate, è vero, dagli uomini che vengono eletti nelle istituzioni. Ci danno, comunque, più garanzie rispetto ad un voto ... alla cieca. Per il candidato Presidente, invece, no. L'avevamo già pubblicamente detto e lo ribadiamo: noi voteremo Sonia Alfano. Non sarà eletta. Ma il nostro voto, con tanti altri, sarà un, piccolo, segnale ai "potenti" della politica: siamo "incazzati neri" della loro condotta inconcludente, incoerente e, a volte, disonesta. http://www.altratrapani.it/index.php?option=com_content&task=view&id=710&Itemid=102

Sonia Alfano: "Rischio brogli elettorali, i politici si uniscano ai nostri appelli".

"L'arresto dei due presidenti di seggio avvenuto oggi è la prova concreta che le nostre denunce sono fondate". Lo ha affermato Sonia Alfano, candidata presidente della lista degli Amici di Beppe Grillo, commentando la notizia dell'avvenuto arresto dei due presidenti di seggio palermitani. "Abbiamo chiesto e continuiamo a chiedere - ha aggiunto la Alfano - maggiori controlli sia all'interno ma soprattutto all'esterno dei seggi oltre all'invio degli osservatori internazionali. Nessuno di quei candidati che oggi esprimono preoccupazione per il regolare svolgimento delle prossime elezioni regionali si è però unito all'appello. Questo non può che destare sospetto. Inoltre oggi alcuni componenti del mio staff a Siracusa hanno ricevuto nuove minacce da parte di loschi personaggi ai quali alcuni candidati hanno deciso di affidare la propria campagna elettorale. Continueremo a denunciare, cosi come già fatto nei giorni scorsi, le minacce ricevute ed il pericolo che queste elezioni si trasformino in un grande broglio ai danni dei cittadini". http://www.a.marsala.it/index.php?mod=page&nw=3:48:03:2008:8903

Tibet: Nepal, 84 arresti davanti all'ambasciata cinese

KATMANDU (Nepal) - La polizia nepalese ha arrestato 84 tibetani, in gran parte monaci buddisti, che manifestavano dinanzi alla sezione consolare dell'ambasciata cinese a Kathmandu. Sono giorni che, in Nepal, vengono arrestate decine di persone nel corso di proteste organizzate in segno di solidarieta' per la rivolta in Tibet. Secondo la polizia, gli arrestati vengono rimessi in liberta' nel giro di alcune ore. (Agr) http://www.corriere.it/ultima_ora/detail.jsp?id={19C46E47-AAF4-420E-9FC9-90EE9B3AF86F}

Gb: meno matrimoni, piu' divorzi

Nel 2006 la percentuale piu' bassa di unioni dal 1862 (ANSA) - LONDRA, 28 MAR - In Gran Bretagna ci si sposa sempre di meno e si divorzia sempre di piu', secondo l'ufficio centrale di statistica. Nel 2006 il numero dei matrimoni e' stato il piu' basso mai registrato da quando nel 1862 si e' cominciato a conteggiarli in modo sistematico: si e' sposato il 22,8 per mille degli uomini e il 20,5 per mille delle donne (-4 % rispetto all'anno precedente). Nel 2005 si sono divorziate il 45 % delle coppie (a fronte del 37 % di due decenni fa). http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/mondo/news/2008-03-28_128195076.html

Acqua: elementi tossici in 6 regioni

Esperto, presenti in bassa concentrazione in alcuni bacini (ANSA) - ROMA, 28 MAR - Individuata in alcuni bacini acquiferi, impiegati a fini potabili e irrigui, la presenza di elementi tossici in concentrazioni basse. Recenti ricerche 'hanno individuato in Friuli, Lombardia, Toscana, Lazio, Campania e Sicilia, la presenza di sostanze quali arsenico, fluoro, selenio e vanadio in basse concentrazioni, ma superiori al consentito dalla normativa europea', afferma Luciano Bullini, docente di ecologia all'Universita' La Sapienza di Roma e accademico dei Lincei. http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/italia/news/2008-03-28_128194709.html

Base Vicenza: aggiudicato appalto

(ANSA) - VICENZA, 28 MAR - E' stato aggiudicato l'appalto per la progettazione e la costruzione delle nuove strutture presso l'aeroporto Dal Molin, a Vicenza. Lo rende noto il comando Setaf di Vicenza, indicando che la commissione giudicatrice ha scelto il progetto presentato dall'impresa joint venture Cmc-Consorzio Cooperative Costruzioni. L'appalto e' stato aggiudicato dal comando genio della Marina degli Stati Uniti per un importo complessivo di 245 milioni circa. http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/topnews/news/2008-03-28_128194039.html

Rimosso dal web il film anti Corano 'Fitna'

Amsterdam, 29 mar. (Adnkronos) - Il sito olandese LiveLeak ha rimosso dal web il controverso film antislamico 'Fitna' del deputato di estrema destra Geert Wilders, dopo che la sua diffusione ha provocato proteste nei paesi islamici e prese di distanza in Olanda e in Europa. "In seguito a minacce molto serie contro il nostro personale, e ad alcuni mal informati servizi provenienti da una parte dei media britannici che potrebbero portare a colpire qualcuno del nostro personale, LiveLeak.com è stato lasciato senza altra scelta se non quella di rimuovere 'Fitna' dai nostri server" - si legge in una dichiarazione pubblicata sul sito - "Questo è un triste giorno per la libertà di parola sulla rete". Il video di Wilders può essere ancora visto su Internet tramite link offerti dal sito della sua formazione politica, il Partito della Libertà.Intanto, l'opinione pubblica olandese non sembra aver apprezzato la diffusione del film, criticato da Onu e Unione Europea. Un sondaggio pubblicato nella tarda serata di ieri segnala un calo nei consensi della formazione politica da lui guidata, il Partito della Libertà. Secondo un rilevamento della società Synovate/Interview NSS, il Partito della libertà otterrebbe dieci seggi sui 150 del Parlamento olandese se si votasse oggi, contro i 12 rilevati la settimana precedente. Il partito di Wilders detiene attualmente sette seggi. http://www.adnkronos.com/IGN/Esteri/?id=1.0.2019427433

Mafia, Trapani. Così ricordiamo la strage di Pizzolungo

Ventitre anni dopo il Comune di Erice si è ricordato che è ben altro il ricordo che meritano le vittime della strage mafiosa del 2 aprile 1985. Su una curva della frazione balnerare di Pizzolungo quel giorno i mafiosi avevano piazzato una autobomba destinata ad esplodere al passaggio della vettura blindata del sostituto procuratore Carlo Palermo. Nello stesso istante in cui veniva schiacciato il pulsante del detonatore, però, tra quell’autobomba e la Fiat Argenta di Palermo si trovò di mezzo una utilitaria con a bordo Barbara Rizzo asta ed i suoi due gemelli di sei anni, Salvatore e Giuseppe. Furono loro tre le vittime di quell’esplosione, furono ridotti a brandelli, delle due auo non restò nulla, Carlo Palermo e la scorta restarono incolumi, storditi, frastornati. In questi 23 anni in cui la giustizia con enormi difficoltà ha cercato di fare il suo corso, scontrandosi con un invisibile muro che ha ostacolato il raggiungimento della piena verità su quella strage, ci sono le condanne all’ergastolo per i mandanti, Totò Riina e il trapanese Vincenzo Virga, ma nulla si conosce sul perché di quell’autobomba, e ancora una volta mafia e poteri occulti tornano anche qui ad incrociarsi, la società civile non è stata presente come doveva essere. Ogni 2 aprile una veloce cerimonia sul luogo dell’esplosione, dove c’è una stele collocata e pagata un anno dopo l’eccidio da Nunzio Asta, marito e padre delle vittime, nel frattempo morto di crepacuore alcuni anni addietro, e poi tutto è scivolato via, come se quelle vittime fossero della famiglia asta e non di tutti. Continua ... http://www.articolo21.info/editoriale.php?id=3419

Brogli a Palermo: "Gli arresti di oggi? Sono solo l'inizio"

INTERVISTA A LEOLUCA ORLANDO “Gli arresti di oggi rappresentano solo l’inizio. Ho presentato alla Digos e alla magistratura documenti che testimoniano diverse violazioni nel corso delle elezioni per le amministrative a Palermo l’anno scorso. Il 4 aprile attendiamo il pronunciamento del Tar sugli aspetti amministrativi. Esistono tutte le premesse per annullarle”. Abbiamo raggiunto Leo Luca Orlando dopo la notizia dell’arresto dei due presidenti di seggi elettorali a Palermo per i presunti brogli che l’ex sindaco della primavera palermitana aveva denunciato prima in conferenza stampa poi con una serie di dettagliati esposti. Messi insieme, dimostrerebbero che nelle urne il vincitore sarebbe stato lui. Le manipolazioni, secondo valutazioni dei tecnici di Orlando, avrebbero invece cambiato destinatario a ben 40 mila voti. Dietro tutto questo per Leo Luca Orlando ci sarebbe anche la mafia. Continua ... http://www.articolo21.info/notizia.php?id=6443

Quando Saddam pagava i viaggi ai deputati Usa

L'intelligence ha scoperto che sono stati i servizi segreti iracheni a finanziare nel 2002 la visita di tre rappresentanti del Congresso favorevoli all'eliminazione dell'embargo Fu l'ex dittatore Saddam Hussein a pagare il viaggio di tre deputati democratici statunitensi in Iraq nel 2002 nel tentativo diplomatico di evitare il conflitto. Lo ha rivelato un'indagine dell'intelligence americana che ha condotto all'arresto di un cittadino americano nato in Iraq e accusato di spionaggio. Stando alle accuse degli agenti federali, Muthanna al-Hanooti, impiegato presso un'associazione caritatevole islamica a Detrioit, sarebbe stato pagato dai servizi segreti iracheni per organizzare il viaggio in Iraq dei tre politici, considerati favorevoli alla revoca dell'embargo economico del Paese. Con i soldi di Saddam Hussein sarebbero così stati pagati il volo, l'alloggiamento e le logistica per tutti e tre i deputati. Il viaggio avvenne nel settembre del 2002, pochi mesi prima dell'invasione dell'Iraq da parte dell'esercito americano, risalente al marzo 2003. Continua ... http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=69&ID_articolo=1636&ID_sezione=138&sezione=Anteprime%20dagli%20Usa

Appello del Dalai Lama al mondo:"Per favore, aiutate i tibetani"

NEW DELHI - Un nuovo accorato appello rivolto alla comunità internazionale è stato lanciato oggi dal Dalai Lama a New Delhi. "Per favore", ha detto il capo spirituale, "aiutate" i tibetani a risolvere la crisi nella regione, aggravatasi dopo la violenta repressione delle proteste contro la Cina. "Non abbiamo altro in nostro potere che giustizia, verità, sincerità. Questo è il motivo per cui chiedo alla comunità internazionale, per favore, aiutateci", ha detto il leader dei tibetani in esilio, oggi a New Delhi, per un incontro di meditazione. "Sono qui inerme, posso solo pregare", ha aggiunto il Dalai Lama che poco prima si era recato a rendere omaggio sul luogo in cui furono cremate le spoglie del Mahatma Gandhi e aveva pregato per le vittime della rivolta in Tibet, insieme agli altri leader delle religioni indiane (musulmani, indù, sikh e jain). Successivamente, incontrando i giornalisti in una conferenza stampa, il Dalai Lama ha ripetuto di volere aprire un canale di dialogo con le autorità cinesi: "siamo pronti, e in attesa", ha detto. Continua ... http://www.repubblica.it/2008/03/sezioni/esteri/tibet-scontri-lhasa-3/comunita-internazionale/comunita-internazionale.html