Divulgo quello che ... non tutti dicono ... / Perchè il male trionfi è sufficiente che i buoni rinuncino all'azione. (Edmund Burke)
sabato 30 novembre 2013
Ucciso il prestanome del tesoriere leghista Belsito
Ucciso e chiuso nel bagagliaio di un’auto Franco Domenico Belsito. Il ritrovamento a Lu Monferrato, in provincia di Alessandria, grazie a una telefonata ricevuta dai carabinieri. Probabilmente è stato massacrato con delle bastonate sulla testa. Il cinquantaduenne Belsito, originario della Calabria come l’omonimo tesoriere leghista Francesco Belsito, era già stato indagato come prestanome della società “Aurora”, con sede in Svizzera, su cui erano transitati milioni di euro dei rimborsi elettorali del Carroccio. Pare che al “vero” Belsito facesse comodo ricorrere talvolta al codice fiscale del suo prestanome.
La notizia è riportata solo da “La Stampa” di oggi. Come è noto gli inquirenti sono da tempo convinti di un intreccio economico fra esponenti del vertice leghista e la criminalità organizzata calabrese. Il misterioso omicidio del prestanome giunge a suffragare tale ipotesi.
La notizia è riportata solo da “La Stampa” di oggi. Come è noto gli inquirenti sono da tempo convinti di un intreccio economico fra esponenti del vertice leghista e la criminalità organizzata calabrese. Il misterioso omicidio del prestanome giunge a suffragare tale ipotesi.
Berlino Apre Alla Cannabis Per Arginare Lo Spaccio
Berlino Apre Alla Cannabis Per Arginare Lo Spaccio, A Berlino Si Sta Pensando Di Aprire Il Primo Coffee Shop Tedesco, Dove Si Potrà Comprare E Consumare Cannabis
Trasformare il quartiere di Kreuzberg-Friedrichshain, a Berlino, in una “free cannabis zone”. Una sorta di piccola Amsterdam dove potrebbe arrivare il primo coffee shop tedesco dove si potrà acquistare e consumare liberamente cannabis e i suoi derivati.
La prima a rilanciare questa idea, la verde Monika Herrmann convinta che, essendo le politiche di divieto miseramente fallite, legalizzare la marijuana sia l’unico modo per sottrarne lo spaccio alla criminalità organizzata che ha trasformato il parco di Görlitzer in un vero e proprio tempio per la compravendita di questo stupefacente.
Ieri il municipio locale, racconta il Berliner Zeitung, ha incaricato a larghissima maggioranza l’ufficio amministrativo di quartiere di sviluppare il progetto di un modello di coffee shop. ”Ora inizia il lavoro vero e proprio”, ha aggiunto il portavoce locale dei Grünen, Jonas Schemmel, secondo quanto riporta sempre il Berliner Zeitung. Un team di esperti, consulenti e abitanti della zona lavorerà alla produzione di una richiesta formale da inviare all’Istituto federale per i medicinali che potrebbe consentire la cessione controllata di cannabis.
L’idea della Herrmann, tuttavia, ha incontrato molto scetticismo nel senato berlinese. Che ha sottolineato come la cannabis sia rischiosa per la salute, soprattutto dei più giovani. Ma lei ha rilanciato, nei coffee shop alla tedesca, ci sarà personale medico a tenere d’occhio gli avventori, e pronto a intervenire in caso di necessità. E l’ingresso sarà riservato ai maggiorenni.
Fonte: http://www.articolotre.com
SILVIO SFRATTATO: IL PDL NON PAGA L’AFFITTO DI UN PEZZO DI PALAZZO GRAZIOLI E IL BANANA CERCA UNA NUOVA DIMORA ROMANA
Gli eredi della duchessa Grazioli hanno denunciato il Pdl per morosità: da 7 mesi non pagano l’affitto delle stanze che ospitano il “Parlamentino” - Il tesoriere: “Quanto sono pignoli, abbiamo sforato solo di qualche giorno” - Ma Silvio cerca un altro palazzo nobiliare per Dudù e la sua corte e ha sguinzagliato l’architetto Gamondi, che sogna l’ancor più imponente Palazzo Taverna…
Aids, in Europa aumentano le infezioni. "Puntare sulla prevenzione"
I dati diffusi dal Centro di controllo e prevenzione europeo e dall'Oms in occasione della Giornata mondiale contro l'Aids. Nel 2012 sono stati 29.000 i nuovi casi nella Uedi VALERIA PINI
Se ne parla sempre meno, ma a 30 anni dalla prima epidemia, torna l'allarme contagio. Nel 2012 le infezioni da Hiv diagnosticate in Europa sono aumentate dell'8%. Lo rivelano i dati diffusi dal Centro di controllo e prevenzione europeo (Ecdc) e dall'Oms in occasione della Giornata mondiale contro l'Aids. Nel 2012 sono stati registrati 29mila nuovi casi nell'Unione europea e nei paesi dello spazio economico europeo. Il 40% delle diagnosi è stata fatta in persone omosessuali, ma la trasmissione eterosessuale è quasi altrettanto frequente (33%), mentre nel 18% dei casi l'origine dell'infezione è sconosciuta.
FOTO "Fermiamo l'Hiv non le persone con Hiv"
Più di 25 milioni di morti dal 1981. Dal 1981 l'Aids ha ucciso oltre 25 milioni di persone, diventando una delle epidemie più distruttive nella storia. Oggi le cure farmacologiche aiutano a sopravvivere, ma la malattia esiste ancora. "Questo virus non è mai sparito - spiega Stefano Vella, direttore del dipartimento del farmaco dell'Iss - . Se ne parla meno e le persone pensano che non esista più. Non ci sono più i casi di star che muoiono, esempi eclatanti che in passato spaventavano. Oggi con le cure si sopravvive". Ma quali i paesi dove si sta diffondendo di più? "Nei paesi dell'Europa dell'Est ci sono molti casi, spesso legati alla tossicodipendenza. Aumentano le infezioni in paesi come l'Ucraina e la Russia. Sta succedendo lì, quello che accadeva da noi in passato, quando il virus veniva trasmesso soprattutto fra tossicodipendenti. In Africa invece è stata fatta una buona campagna di prevenzione e i casi sono diminuiti, mentre aumentano nel Sud Est Asiatico".
LEGGI L'esperto: "Presto verrà sperimentato clinicamente un nuovo vaccino"
FOTO Le pubblicità nel tempo
I dati. Nel mondo, a fine 2012 erano 35,3 milioni le persone affette dal virus e nell'ultimo anno ci sono stati più di 2 milioni di nuove infezioni. In Italia, i nuovi casi ogni anno sono poco meno di 4mila, una cifra che è rimasta costante nell'ultimo periodo, e circa il 25% delle diagnosi viene fatta troppo tardi. Un problema che si verifica in tutt'Europa. "Il 49% delle persone che ricevono la diagnosi - sottolinea Marc Sprenger, direttore dell'Ecdc - scopre troppo tardi di essere sieropositivo, quando ormai il sistema immunitario ha cominciato a cedere. Questo dimostra che dobbiamo rendere il test più disponibile in tutta Europa per assicurarci diagnosi precoci e quindi trattamenti più efficaci". Continua ...http://www.repubblica.it/salute/prevenzione/2013/11/29/news/la_giornata_mondiale_dell_aids-72257463/?ref=HREC1-9
Se ne parla sempre meno, ma a 30 anni dalla prima epidemia, torna l'allarme contagio. Nel 2012 le infezioni da Hiv diagnosticate in Europa sono aumentate dell'8%. Lo rivelano i dati diffusi dal Centro di controllo e prevenzione europeo (Ecdc) e dall'Oms in occasione della Giornata mondiale contro l'Aids. Nel 2012 sono stati registrati 29mila nuovi casi nell'Unione europea e nei paesi dello spazio economico europeo. Il 40% delle diagnosi è stata fatta in persone omosessuali, ma la trasmissione eterosessuale è quasi altrettanto frequente (33%), mentre nel 18% dei casi l'origine dell'infezione è sconosciuta.
FOTO "Fermiamo l'Hiv non le persone con Hiv"
Più di 25 milioni di morti dal 1981. Dal 1981 l'Aids ha ucciso oltre 25 milioni di persone, diventando una delle epidemie più distruttive nella storia. Oggi le cure farmacologiche aiutano a sopravvivere, ma la malattia esiste ancora. "Questo virus non è mai sparito - spiega Stefano Vella, direttore del dipartimento del farmaco dell'Iss - . Se ne parla meno e le persone pensano che non esista più. Non ci sono più i casi di star che muoiono, esempi eclatanti che in passato spaventavano. Oggi con le cure si sopravvive". Ma quali i paesi dove si sta diffondendo di più? "Nei paesi dell'Europa dell'Est ci sono molti casi, spesso legati alla tossicodipendenza. Aumentano le infezioni in paesi come l'Ucraina e la Russia. Sta succedendo lì, quello che accadeva da noi in passato, quando il virus veniva trasmesso soprattutto fra tossicodipendenti. In Africa invece è stata fatta una buona campagna di prevenzione e i casi sono diminuiti, mentre aumentano nel Sud Est Asiatico".
LEGGI L'esperto: "Presto verrà sperimentato clinicamente un nuovo vaccino"
FOTO Le pubblicità nel tempo
I dati. Nel mondo, a fine 2012 erano 35,3 milioni le persone affette dal virus e nell'ultimo anno ci sono stati più di 2 milioni di nuove infezioni. In Italia, i nuovi casi ogni anno sono poco meno di 4mila, una cifra che è rimasta costante nell'ultimo periodo, e circa il 25% delle diagnosi viene fatta troppo tardi. Un problema che si verifica in tutt'Europa. "Il 49% delle persone che ricevono la diagnosi - sottolinea Marc Sprenger, direttore dell'Ecdc - scopre troppo tardi di essere sieropositivo, quando ormai il sistema immunitario ha cominciato a cedere. Questo dimostra che dobbiamo rendere il test più disponibile in tutta Europa per assicurarci diagnosi precoci e quindi trattamenti più efficaci". Continua ...http://www.repubblica.it/salute/prevenzione/2013/11/29/news/la_giornata_mondiale_dell_aids-72257463/?ref=HREC1-9
Finanziamento ai partiti, il procuratore generale della Corte dei Conti: "Leggi incostituzionali"
Per Raffaele De Dominicis tutte le leggi, a partire dal 1997, che hanno reintrodotto il finanziamento pubblico dei partiti, sarebbero difformi con quanto proclamato dai cittadini con il referendum dell'aprile 1993.
ROMA - ll procuratore del Lazio della Corte dei Conti, Raffaele De Dominicis, ha sollevato la questione di legittimità costituzionale di tutte le leggi, a partire dal 1997, che hanno reintrodotto il finanziamento pubblico dei partiti, per averlo fatto in difformità con quanto proclamato dai cittadini con il referendum dell'aprile 1993.
La decisione - ha reso noto lo stesso procuratore nel corso di un incontro con i giornalisti a margine dell'udienza di parificazione del rendiconto della Regione Lazio - è stata presa nell'ambito dell'indagine istruttoria aperta nei confronti dell'ex amministratore-tesoriere del partito "La Margherita", Luigi Lusi, sotto processo anche penalmente per illecite sottrazioni di denaro pubblico.
Rammentando che il corpo elettorale, in occasione del referendum "fornì una risposta decisamente negativa in relazione alla persistenza delle erogazioni di contributi statali a beneficio dei partiti politici e dei movimenti e/o gruppi ad essi collegati", si solleva questione di legittimità giacché le disposizioni posteriori "sono da ritenersi apertamente elusive e manipolative del risultato referendario, e quindi materialmente ripristinatorie di norme abrogate".
Per la Corte dei Conti, quindi, "tutte le disposizioni impugnate, a partire dal 1997 e, via via riprodotte nel 1999, nel 2002, nel 2006 e per ultimo nel 2012, hanno ripristinato i privilegi abrogati col referendum del 1993, facendo ricorso ad artifici semantici, come il rimborso al posto del contributo; gli sgravi fiscali al posto di autentici donativi; così alimentando la sfiducia del cittadino e l'ondata disgregante dell'antipolitica".
Dalla normativa contestata, poi, deriva per il procuratore De Dominicis "la violazione del principio di parità e di eguaglianza tra i partiti e dei cittadini che, per mezzo dei partiti stessi, intendono partecipare alla vita democratica della Nazione. Infatti, i rimborsi deducibili dal meccanismo elettorale risultano estesi, dopo il 2006, a tutti e cinque gli anni del mandato parlamentare, in violazione del carattere giuridico delle erogazioni pubbliche, siccome i trasferimenti erariali, a partire dal secondo anno, non solo si palesano come vera e propria spesa indebita, ma assunti in violazione del referendum dell'aprile 1993". La differenziazione degli importi dei rimborsi dopo il primo anno dalle elezioni "si configura arbitraria e discriminatoria perché consolida la posizione di vantaggio solo di quei partiti che hanno raggiunto la maggioranza politico-parlamentare".
Crisi, scatta oggi 'Ultimatum day': imprenditori in piazza contro tasse
Roma - (Adnkronos) - Giornata di mobilitazione nazionale di commercianti, artigiani, micro e piccole imprese che si riuniranno alle 11 in Piazza Montecitorio. Graziani, presidente di Cobas Imprese: attese in piazza migliaia di partite Iva pronte a partecipare a un flash mob che inonderà la piazza di bare.
Continua ...
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Economia/Crisi-scatta-oggi-Ultimatum-day-imprenditori-in-piazza-contro-tasse_32930882673.html
Grillo, al V-Day la sorpresa Assange
Il fondatore di Wikileaks collegato sul palco del Movimento 5 Stelle
Ci sarà anche Julian Assange sul palco del V-day di Beppe Grillo a Genova, domenica 1 dicembre. Il fondatore di Wikileaks dovrebbe intervenirein videoconferenza collegato dall’ambasciata dell’Ecuador a Londra, dove ha ricevuto asilo politico il 19 giugno del 2012.
Oggi una delegazione di parlamentari del Movimento ha incontrato l’attivista a Londra.
I deputati Carlo Sibilia, Maria Edera Spadoni, Mirella Liuzzi, Alessandro Di Battista, Angelo Tofalo e Paolo Bernini lo hanno trovato «in buona salute e motivato», si legge su www.beppegrillo.it, anche se «un po’ pallido».
Il M5S ha deciso di incontrare Assange, che attraverso WikiLeaks ha pubblicato documenti diplomatici riservati e materiale militare top secret, perché condivide con lui «le battaglie per la trasparenza dell’informazione, per la libera circolazione delle notizie e per la libertà di stampa, diritti che aumentano il livello di consapevolezza dei cittadini».
Allerta Meteo massima : in dirittura d’arrivo piogge alluvionali. Ecco la MAPPA con i settori coinvolti
Allerta Meteo massima : nubifragi in arrivo sulle regioni meridionali per l’approfondimento di un vortice depressionario. Ecco i dettagli.
Allerta Meteo massima/ La goccia fredda che nei giorni scorsi ha fatto piombare in Inverno la nostra Penisola si è portata sin verso il Canale di Sardegna e l’Algeria dove proprio in queste ore sta approfondendo un centro di bassa pressione che dall’Africa risalirà verso il Sud Italia arrecando un violento guasto del tempo. Verrà a formarsi un vortice ciclonico con isobare molto strette e centro depressionario sino a 995hpa che a partire da Sabato 30 Novembre risalirà da sud verso nord, scorrendo ad ovest della Sicilia per poi portarsi sul Mar Tirreno.
Movimenti di questo genere (da sud verso nord) sono molto pericolosi per le regioni meridionali, dove i fenomeni possono risultare insistenti, duraturi e soprattutto violenti. Infatti dalla mattinata diSabato sino a Lunedi sarà un continuo susseguirsi di fenomeni temporaleschi a tratti molto violenti che dal Mar Ionio e dal Canale di Sicilia si porteranno verso Sicilia, Calabria, Lucania e Puglia.
Nel dettaglio : i settori che maggiormente risentiranno del flusso instabile saranno quelli ionici, dalla Sicilia alla Puglia. Dunque siracusano, catanese, messinese, reggino, catanzarese, crotonese, metapontino e tutta la Puglia si ritroveranno sotto forti rovesci, a carattere temporalesco, a partire dalla mattinata-pomeriggio di Sabato per poi protrarsi sino a Lunedi. Il maltempo coinvolgerà, a partire dalla serata di Sabato, anche Sicilia nord-occidentale(palermitano in particolare) e le regioni centrali fra Abruzzo e Molise dove non escludiamo piogge anche di forte intensità.
Le piogge più persistenti interesseranno i versanti orientali di Sicilia, Calabria e Basilicata dove nell’arco dell’intero week-end potranno essere diffusamente distribuiti oltre 100mm di pioggia, con punte anche superiori ai 200/250 mm in corrispondenza del metapontino, già duramente colpito nel mese di Ottobre da un altro evento alluvionale.
Movimenti di questo genere (da sud verso nord) sono molto pericolosi per le regioni meridionali, dove i fenomeni possono risultare insistenti, duraturi e soprattutto violenti. Infatti dalla mattinata diSabato sino a Lunedi sarà un continuo susseguirsi di fenomeni temporaleschi a tratti molto violenti che dal Mar Ionio e dal Canale di Sicilia si porteranno verso Sicilia, Calabria, Lucania e Puglia.
Nel dettaglio : i settori che maggiormente risentiranno del flusso instabile saranno quelli ionici, dalla Sicilia alla Puglia. Dunque siracusano, catanese, messinese, reggino, catanzarese, crotonese, metapontino e tutta la Puglia si ritroveranno sotto forti rovesci, a carattere temporalesco, a partire dalla mattinata-pomeriggio di Sabato per poi protrarsi sino a Lunedi. Il maltempo coinvolgerà, a partire dalla serata di Sabato, anche Sicilia nord-occidentale(palermitano in particolare) e le regioni centrali fra Abruzzo e Molise dove non escludiamo piogge anche di forte intensità.
Le piogge più persistenti interesseranno i versanti orientali di Sicilia, Calabria e Basilicata dove nell’arco dell’intero week-end potranno essere diffusamente distribuiti oltre 100mm di pioggia, con punte anche superiori ai 200/250 mm in corrispondenza del metapontino, già duramente colpito nel mese di Ottobre da un altro evento alluvionale.
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La Puglia si ritroverà sotto il ramo divergente delle masse d’aria alle altissime quote, indice di instabilità estrema. Infatti con molta probabilità assisteremo alla formazione, sul Mar Ionio, di unimponente sistema temporalesco V-Shape autorigeneranteche nelle prime ore di Domenica approderà sulSalento per poi dirigersi versobarese, foggiano, tarantino e metapontino, apportando condizioni meteo tempestose (forti raffiche di vento, nubifragi e anche grandinate).
Con la traslazione del vortice depressionario verso il Mar Tirreno, il maltempo tornerà ad interessare anche la Sardegna dopo le pesanti alluvioni dei giorni scorsi. Nuovi temporali giungeranno dalla serata di Domenica 1 Dicembre sui versanti orientali dell’Isola, soprattutto nella zona di Olbia.
L’orografia del nostro territorio esalterà le piogge (fenomeno dello Stau) su tutti i versanti orientali dalla Sicilia alla Lucania e sulle Murge.
Rischio alluvioni elevato dunque per Sicilia orientale (catanese e Stretto di Messima in particolare), Calabria ionica, Metapontino, Puglia, Sardegna orientale, Molise e Abruzzo. Queste ultime due e il foggiano corrono un maggior rischio rispetto a tutti gli altri settori appena citati, per via della fusione della neve caduta nei giorni scorsi. L’aumento delle temperature infatti determinerà un forte scioglimento del consistente manto nevoso sotto i 1000 metri di quota, che andrà dunque ad aggiungersi alle forti piogge previste.
Pertanto invitiamo, fra Sabato 30 Novembre e Lunedi 2 Dicembre, a non mettersi in viaggio, se non strettamente necessario, soprattutto in auto quantomeno nelle zone indicate nella cartina.
Con la traslazione del vortice depressionario verso il Mar Tirreno, il maltempo tornerà ad interessare anche la Sardegna dopo le pesanti alluvioni dei giorni scorsi. Nuovi temporali giungeranno dalla serata di Domenica 1 Dicembre sui versanti orientali dell’Isola, soprattutto nella zona di Olbia.
L’orografia del nostro territorio esalterà le piogge (fenomeno dello Stau) su tutti i versanti orientali dalla Sicilia alla Lucania e sulle Murge.
Rischio alluvioni elevato dunque per Sicilia orientale (catanese e Stretto di Messima in particolare), Calabria ionica, Metapontino, Puglia, Sardegna orientale, Molise e Abruzzo. Queste ultime due e il foggiano corrono un maggior rischio rispetto a tutti gli altri settori appena citati, per via della fusione della neve caduta nei giorni scorsi. L’aumento delle temperature infatti determinerà un forte scioglimento del consistente manto nevoso sotto i 1000 metri di quota, che andrà dunque ad aggiungersi alle forti piogge previste.
Pertanto invitiamo, fra Sabato 30 Novembre e Lunedi 2 Dicembre, a non mettersi in viaggio, se non strettamente necessario, soprattutto in auto quantomeno nelle zone indicate nella cartina.
Le dichiarazioni di Renzi a favore degli inceneritori: in questo video offende una oncologa!
In questo video di alcuni anni fa Matteo Renzi si scaglia contro una oncologa e si mette a difendere gli inceneritori dicendo che non si può dire che gli inceneritori fanno venire i tumori. Questo la dice lunga sulla passione ecologica di Renzi.
Continua ...
http://leultimenotizie.it/325/le-dichiarazioni-di-renzi-a-favore-degli-inceneritori-in-questo-video-offende-una-oncologa/
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http://leultimenotizie.it/325/le-dichiarazioni-di-renzi-a-favore-degli-inceneritori-in-questo-video-offende-una-oncologa/
"Napolitano massone. E la Cia...". Tutti i panni sporchi della sinistra
Dopo una lunga attesa esce "I panni sporchi della sinistra", il libro di Ferruccio Pinotti e Stefano Santachiara (edito da Chiarelettere) che fa tremare la sinistra
LO SPECIALE DI AFFARITALIANI.IT CON ESTRATTO E INTERVISTA ALL'AUTORE
di Lorenzo Lamperti
@LorenzoLamperti
Dalle amicizie pericolose di Bersani a quelle di D'Alema, dalle innovazioni ambigue di Renzi alle ombre dell'Ilva su Vendola. Fino al "nuovo compromesso storico" di Enrico Letta e ai segreti di Giorgio Napolitano. Non risparmia nessuno "I panni sporchi della sinistra", il libro di Ferruccio Pinotti e Stefano Santachiara (edito da Chiarelettere") che mette a nudo le magagne del centrosinistra. Un lavoro importante e "lungo due anni", come ha spiegato Santachiara intervistato da Affaritaliani.it, nel quale i due autori raccolgono e analizzano una serie di inchieste giudiziarie che riguardano, a vario titolo, il mondo della sinistra. Dalla galassia Bersani di Penati, Pronzato e Veronesi alla vicenda di Flavio Fasano, referente di D'Alema invischiato in una storia di mafia. Dallo scandalo Ilva al caso Unipol, passando per i trasferimenti di due magistrate, Clementina Forleo e Desirée Digeronimo (intervistata lo scorso settembre daAffari), che avevano indagato sulle responsabilità di importanti esponenti politici di sinistra. Pinotti e Santachiara ricostruiscono con dovizia di particolari tutta una serie di vicende, grandi e piccole, note e sconosciute, che offrono un ritratto impietoso di una sinistra che ha subìto "una mutazione genetica". Il libro si apre con un esplosivo capitolo su Giorgio Napolitano, del quale vengono indicati i rapporti (o presunti tali) con Berlusconi, la massoneria, la Cia e i poteri atlantici. Un capitolo del quale Affaripubblica un estratto e che certamente farà molto discutere.
Leggi tutto:
Lega, truffa da 40 milioni di euro: processo in vista per Bossi e figli
La Procura di Milano ha chiuso le indagini dell'inchiesta 'The family'. Coinvolti anche Rosi Mauro e l'ex tesoriere Belsito. Per la moglie del Senatur e per Calderoli i pm chiedono l'archiviazione.
Con oltre mezzo milione di euro di soldi pubblici, ottenuti dalla Lega come rimborsi elettorali, la famiglia Bossi si sarebbe pagata le spese private più varie: dalle multe per migliaia e migliaia di euro al carrozziere, fino all'ormai famosa laurea in Albania di Renzo 'il Trota' e ai lavori di casa a Gemonio. E mentre Umberto Bossi ci riprova, correndo per le primarie del Carrocciofissate per il 7 dicembre, la Procura di Milano si avvia verso la richiesta di rinvio a giudizio a carico suo e di altre nove persone, tra cui i figli Renzo e Riccardo e poi Rosi Mauro, l'ex vicepresidente del Senato, dopo aver chiuso le indagini su quello scandalo che ha travolto il partito nella primavera del 2012, portando alle dimissioni del Senatur da segretario.
Anche l'appropriazione indebita. "Questa cosa non mi aiuta certo ... Una cosa che esce proprio adesso e mi lascia sconcertato", ha commentato lo storico leader. E dall'avviso di conclusione delle indagini emergono due nuovi elementi che aggravano la sua posizione: a Bossi viene contestata anche l'appropriazione indebita, oltre alla truffa aggravata ai danni dello Stato che sarebbe stata messa in atto attraverso i falsi rendiconto-spese presentati a Camera e Senato per far incassare illecitamente al partito circa 40 milioni di euro di rimborsi (per gli anni 2008-2009-2010), molto più di quei 18 milioni emersi finora. Soldi poi utilizzati in parte, stando all'inchiesta del procuratore aggiunto Alfredo Robledo e dei pm Roberto Pellicano e Paolo Filippini, a fini privati dalla cosiddetta 'The family' (dall'intestazione della cartelletta che venne trovata nella cassaforte dell'ex tesoriere Francesco Belsito).
Continua ...
http://milano.repubblica.it/cronaca/2013/11/29/news/lega_truffa_da_40_milioni_di_euro_processo_in_vista_per_bossi_e_figli-72267040/?ref=fbpr
Con oltre mezzo milione di euro di soldi pubblici, ottenuti dalla Lega come rimborsi elettorali, la famiglia Bossi si sarebbe pagata le spese private più varie: dalle multe per migliaia e migliaia di euro al carrozziere, fino all'ormai famosa laurea in Albania di Renzo 'il Trota' e ai lavori di casa a Gemonio. E mentre Umberto Bossi ci riprova, correndo per le primarie del Carrocciofissate per il 7 dicembre, la Procura di Milano si avvia verso la richiesta di rinvio a giudizio a carico suo e di altre nove persone, tra cui i figli Renzo e Riccardo e poi Rosi Mauro, l'ex vicepresidente del Senato, dopo aver chiuso le indagini su quello scandalo che ha travolto il partito nella primavera del 2012, portando alle dimissioni del Senatur da segretario.
Anche l'appropriazione indebita. "Questa cosa non mi aiuta certo ... Una cosa che esce proprio adesso e mi lascia sconcertato", ha commentato lo storico leader. E dall'avviso di conclusione delle indagini emergono due nuovi elementi che aggravano la sua posizione: a Bossi viene contestata anche l'appropriazione indebita, oltre alla truffa aggravata ai danni dello Stato che sarebbe stata messa in atto attraverso i falsi rendiconto-spese presentati a Camera e Senato per far incassare illecitamente al partito circa 40 milioni di euro di rimborsi (per gli anni 2008-2009-2010), molto più di quei 18 milioni emersi finora. Soldi poi utilizzati in parte, stando all'inchiesta del procuratore aggiunto Alfredo Robledo e dei pm Roberto Pellicano e Paolo Filippini, a fini privati dalla cosiddetta 'The family' (dall'intestazione della cartelletta che venne trovata nella cassaforte dell'ex tesoriere Francesco Belsito).
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Il M5S incontra Julian Assange
Foto: i cittadini portavoce del M5S (da sinistra a destra) Carlo Sibilia, Maria Edera Spadoni, Mirella Liuzzi, Alessandro Di Battista, Angelo Tofalo e Paolo Bernini incontrano Julian Assange presso l'ambasciata dell'Ecuador a Londra
"Abbiamo incontrato Julian Assange, giornalista, editore, esperto di sicurezza informatica e fondatore di WikiLeaks. Da 3 anni gli USA lo hanno messo sotto accusa per le pubblicazioni di WikiLeaks. Su Julian incombe un mandato di arresto internazionale da parte dell’Interpol su richiesta delle autorità svedesi. Da 528 giorni lui vive a Londra rinchiuso nell’Ambasciata ecuadoriana che gli ha concesso asilo politico. La Gran Bretagna impedisce al Governo ecuadoriano di fornirgli un “passaggio sicuro” che gli permetta di lasciare il paese. Lo abbiamo trovato in buona salute e motivato, forse un po’ pallido ma d’altro canto non vede il sole da molti mesi. Abbiamo deciso di incontrare Assange perché con lui condividiamo le battaglie per la trasparenza dell’informazione, per la libera circolazione delle notizie e per la libertà di stampa, diritti che aumentano il livello di consapevolezza dei cittadini. Nascondere le informazioni è uno dei tanti modi che i potenti hanno per accrescere il proprio potere personale. Julian è un combattente. Qualcuno lo ha definito “comandante ribelle sotto assedio”. Lui trova informazioni, le organizza e le condivide attraverso il sito WikiLeaks sul World Wide Web. Informazioni che imbarazzano lobbies e governi. Quando Assange fa partire un “leak” inizia la “british dance” come la definiscono in America Latina, l’informazione rimbalza in rete e non si ferma più. Con lui abbiamo parlato del futuro dell’informazione, della rete e delle minacce che provengono da gruppi di potere nazionali e internazionali. Abbiamo discusso sul tradimento dei grandi media che hanno sacrificato sull’altare del denaro il loro meraviglioso ruolo di controllori del potere. Oggi ne sono controllati. Per questo il M5S si batte per l’abolizione del finanziamento pubblico all’editoria. Se tagliamo il cordone ombelicale che collega i media al regime per i potentati è la fine. Con Assange si è discusso anche dei rischi che minacciano la libertà del web come il Datagatedimostra. I media di regime diluiscono, annacquano, edulcorarano le informazioni scomode. Ad Assange abbiamo presentato le nostre idee, la nostra visione dell’informazione, il mondo che costruiremo quando il M5S sarà al governo. Abbiamo un disperato bisogno di una informazione indipendente, i media tradizionali alterano la percezione della realtà. E’ drammatico constatare che le dieci “media companies” più importanti del pianeta detengano quasi la totalità del mercato delle informazioni e sono capaci di omologare ed appiattire ogni notizia. Il M5S è al lavoro per creare norme che non permettano a soggetti privati di possedere oltre il 10% di società di comunicazione, che diffondano la rete e che impediscano il controllo dei media da parte dei partiti.Il cambiamento è dietro l’angolo, vogliono farci credere che sia irrealizzabile. Ma così non è, basta guardarsi più intorno. Un uomo come Assange ha messo sotto scacco le intelligence di mezzo mondo e uno stato come l’Ecuador (non è un caso che Julian si sia rifugiato nell’ambasciata ecuadoriana) ha dichiarato il debito pubblico immorale in quanto contratto da classi dirigente corrotte e non legittimate dal potere popolare. Siamo orgogliosi di aver incontrato Assange, lui sta cambiando il modo di vedere l’informazione e noi “cittadini nelle istituzioni” quello di vedere la politica. Assange continuerà la battaglia per liberare l’informazione da controlli verticistici. In molti lo detestano, lo attaccano, qualcuno vorrebbe vederlo morto ma il suo lavoro resterà nella storia del web. Le notizie messe in circolo da Julian, Snowden, dalla rete Wikileaks, non hanno causato danni, al contrario hanno dato acqua fresca a tutti i cittadini che hanno sete di conoscenza e che mettono in discussione il pensiero dominante. Uomini come Julian sono necessari per costruire un nuovo mondo, una nuova Europa una nuova Italia che abbia come fondamenta la libertà dell’informazione. Incontrare Assange significa andare OLTRE! Ci vediamo a Genova." M5S Camera
Un ringraziamento all’Ambasciata dell’Ecuador in Inghilterra e al Ministro degli Esteri Patiño per aver contribuito all’organizzazione dell’incontro con Assange.
Un ringraziamento all’Ambasciata dell’Ecuador in Inghilterra e al Ministro degli Esteri Patiño per aver contribuito all’organizzazione dell’incontro con Assange.
Continua ...
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