lunedì 22 agosto 2011

Siria: Onu, 2.200 morti per repressione

(ANSA) - GINEVRA - In Siria e' salito a oltre 2.200 morti il bilancio delle repressioni contro l'opposizione condotte dal regime di Bashar al Assad da quando e' iniziata la rivolta di piazza, lo scorso marzo: lo rende noto da Ginevra l'Alto commissario dell'Onu per i diritti umani, Navi Pillay. Il bilancio precedente parlava di un numero oscillante fra i 1.900 e i 2.000 morti.

Palestina occupata: piano Israele per ebraicizzare Gerusalemme

Palestina occupata: piano Israele per ebraicizzare Gerusalemme

GERUSALEMME OCCUPATA - Israele progetta di espellere 384 attivisti palestinesi da Al-Quds (Gerusalemme) a causa della loro attivita' nei Territori Occupati.

Secondo alcuni attivisti palestinesi dicono di essere stati minacciati di andare in esilio, dopo il sacro mese di Ramadan, in un momento in cui l'Autorità nazionale palestinese (Anp) cerca di ottenere all'Onu il riconoscimento dello "stato" palestinese indipendente.

Il trasferimento dei palestinesi da al-Quds fa parte della strategia di pulizia etnica messa in atto dal regime sionista onde ebraicizzare Gerusalemme e di svuotare la città dai suoi abitanti originari. Lo ha detto l'attivista Rafeeq Ahmad Awad.

Libia, almeno 1300 morti nelle ultime 24 ore

Libia, almeno 1300 morti nelle ultime 24 ore

BENGASI - Mentre a Tripoli le forze d'opposizione continuano la loro avanza nel cuore della capitale, Moussa Ibrahim , portavoce della città parla del tragico bilancio delle vittime degli scontri delle ultime 24 ore. Secondo quanto riferito da Moussa Ibrahim, il bilancio dei morti conterebbe almeno 1300 persone. Ibrahim, ha sottolineato che 5000 persone sono rimaste ferite nella battaglia per il controllo della capitale della Libia e ha apostrofato la Nato come responsabile di un bagno di sangue in Libia. Nel frattempo alcune fonti locali dell’Agenzia Fides hanno dichiarato che a Tripoli i combattimenti sono efferati e senza sosta: “Non sappiamo con precisione come stia evolvendo la situazione perchè uscire di casa significa mettere a rischio la vita” ha dichiarato un testimone.

Sondaggi, crolla il centrodestra "Il Pdl non oltre il 25 per cento"

Clamorosa rivelazione di Swg per Affaritaliani.it: l'attuale maggioranza paga la contrarietà per la manovra economica e finisce attorno al 30%, tengono le forze di opposizione, grandi spazi per l'ingresso di nuove forze politiche

ROMA - Terremoto politico-elettorale sul centrodestra. La manovra anti-crisi del governo "ha inciso pesantemente" sul Popolo della libertà e sulla Lega. Ad affermarlo è il presidente di Swg, Roberto Weber intervistato dal quotidiano online affaritaliani.it. Le sue previsioni sono pesantissime: "Se si votasse in questo momento, il Pdl non prenderebbe più del 22-25%, mentre la Lega si attesta tra il 7% e il 9%. I partiti di opposizione tengono perché guardano ai propri serbatoi di consensi e anche perché perdura la chiave anti-berlusconiana (punto sul quale Bossi ci sta mettendo del suo). Il Partito democratico si attesta attorno al 25% e molto probabilmente sarebbe la prima forza in caso di elezioni, anche perché - ha spiegato Weber - gli scandali come quello di Penati sono molto sfumati. Ma attenzione, in questa fase c'è una grande indecisione e un'ottima possibilità di successo per chi scegliesse di entrare in campo". Riferimento scontato a Luca Cordero di Montezemolo che anche ieri sera, parlando al meeting di Cortina D'Ampezzo, non ha escluso un suo ingresso in politica 1. Un passo che se effettivamente compiuto per Weber "adesso farebbe danni a tutti, soprattutto al centrodestra". "Anche perché - avverte ancora il presidente di Swg - è già stato fatto un errore clamoroso di sottovalutazione del Terzo polo, che alle ultime amministrative è andato benissimo nelle città piccole (tra il 14 e il 19%). Con Montezemolo leader potrebbe arrivare tranquillamente sopra il 20%". "Gli italiani - è ancora l'analisi del sondaggista di Swg - non hanno capito quasi nulla. Hanno sentito tante cose contraddittorie e sono rimasti colpiti dalla dichiarazioni di Montezemolo, secondo il quale l'esecutivo avrebbe dovuto tassare 'noi ricchi'. Non solo. Sulle pensioni - aggiunge Weber - c'è una netta divaricazione all'interno della maggioranza. Una coalizione che non tiene insieme l'interesse generale e che la pagherà pesantemente". Per quel che riguarda i tagli agli enti locali "sono un provvedimento che si fa sentire dopo, nel tempo, non c'è una percezione immediata. Su altre cose Pdl e Lega non sono riusciti a fare massa critica e a spiegare la capacità risolutiva dell'intervento. Il tutto dopo aver negato la crisi perfino in Parlamento".

Calderoli vuole tassare chi ha due auto

Una tassa sul lusso per il ministro leghista (condivisibile). Con qualche parola di troppo

“Sto pensando a una misura sul lusso: su una certa metratura delle case, oppure sul fatto che forse è necessario avere una macchina e non due, rispetto a non avere lo yacht o la barca”. Lo afferma sulla Stampa il ministro Roberto Calderoli, commentando in un’intervista le critiche alla manovra e spiegando che quello della previdenza è un “capitolo chiuso”.

LA SVENDITA – “Le pensioni non si toccano” ha ribadito il leghista, che sulle privatizzazioni aggiunge: “Non sono un economista, ma certo non mi metto a privatizzare oggi a questi prezzi. Sarebbe una svendita. Non vorrei che dietro il tifo per la vendita dell’argenteria di famiglia ci fosse un piano per fare un favore a qualcuno a prezzo di saldo”. Il riferimento comprende anche l’eventuale vendita della Rai: “II punto non è cosa fare o no. Non si fa cassa con entrate una tantum, dobbiamo cambiare il Paese con riforme strutturali”, spiega Calderoli (e se becca chi è stato al governo in questi tre anni senza farle, gli fa una faccia così NdR).

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http://www.giornalettismo.com/archives/140367/calderoli-vuole-tassare-chi-ha-due-auto/

Il figlio di Di Pietro come il Trota: Cristiano candidato con l’IdV

Anche lui beve l’amaro calice dell’impegno politico

L’accusa di familismo nella selezione della classe dirigente e nella scelta dei candidati da far concorrere alle elezioni piomba suAntonio Di Pietro e la sua Italia dei Valori. Ancora una volta. Cristiano Di Pietro, figlio dell’ex pm di Mani Pulite, sarà candidato alle prossime elezioni Regionalimolisane che si terranno ad ottobre. Tanto basta per alimentare lo spettro del favoritismo e della assenza di meritocrazia nelle persone da proporre ai cittadini come loro rappresentanti.

L’INCHIESTA SUGLI APPALTI- Più che altro si tratta del riemergere di ferite mai del tutto sanate che qualche anno fa avevano squarciato quell’idea di rigore etico e morale che Di Pietro senior voleva caratterizzasse nel tempo il suo movimento politico. Il patatrac avvenne nel gennaio 2009. Fu infatti un avviso di garanzia a carico di Cristiano, allora consigliere comunale a Montenero di Bisaccia e provinciale a Campobasso, a segnare uno spartiacque tra l’intransigenza legalista sbandierata dall’onorevole di Montenero di Bisaccia e un partito alle prese sul territorio con diversi casi di abdicazione al malcostume politico che attanaglia il bel Paese da tempo immemore. L’inchiesta che colpì il Di Pietro junior era quella sugli appalti pubblici nella città di Napoli. Le carte in mano ai magistrati parlavano di intercettazioni di telefonate nelle quali Cristiano raccomandava suoi amici all’ ex provveditore alle Opere pubbliche di Campania e Molise, Mario Mautone, arrestato nell’ambito della stessa inchiesta nel dicembre 2008.

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Alla ricerca della particella di Dio – 2

Si stringe il cerchio nella caccia al bosone di Higgs

Si stringe il cerchio nella caccia al bosone di Higgs passato alla storia come la ‘particella di Dio’. Secondo gli scienziati che lavorano agli esperimenti Atlas e Cms dell’Lhc del Cern di Ginevra, infatti, se l’elusiva particella di Higgs e’ da qualche parte, “ormai e’ a corto di posti dove nascondersi”. Ed a confermarlo sono i nuovi dati presentati dagli scienziati del Cern oggi in India, a Mumbai, nel corso della biennale Lepton-Photon.

PROVARE O CONFUTARE – Provare o confutare l’esistenza del bosone di Higgs, che e’ stato ipotizzato nel 1960 come parte di un meccanismo che conferisce massa alle particelle fondamentali, e’ tra i principali obiettivi del programma scientifico di Lhc, la piu’ grande macchina per la scienza mai costruita dall’uomo. “I dati prodotti dalle collaborazioni Atlas e Cms hanno escluso l’esistenza di un Higgs su gran parte della regione di massa 145-466 GeV con una certezza del 95 per cento” annuncia il Cern. “Questi sono tempi entusiasmanti per la fisica delle particelle” afferma il numero uno del direttorato per la Ricerca dell’isituto di Ginevra, Sergio Bortolucci. Il fisico italiano e’ infatti convinto che potranno arrivare importanti risposte entro un anno. “La scoperta -dice Bortolucci- sono quasi certo che arrivera’ entro i prossimi dodici mesi. Se l’Higgs esiste, gli esperimenti di Lhc faranno ormai presto a trovarlo. E se cosi’ non fosse, la sua assenza indichera’ la strada per una fisica nuova”. Ma che cos’e’ il bosone di Higgs?
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Ricovero a Lavagna per Enzo Jannacci

(ANSA) - ROMA - Enzo Jannacci sara' dimesso oggi pomeriggio dall'ospedale di Lavagna in Liguria dove era stato ricoverato alla vigilia di ferragosto per un blocco respiratorio. Lo ha reso noto la Asl 4 Chiavarese per la quale le condizioni del cantante sono decisamente migliorate. Jannacci - che e' anche medico ed ha 76 anni - e' stato sottoposto durante il ricovero ad una serie di accertamenti.

Musica: Vasco Rossi, i medici gli ordinano 60 giorni di riposo assoluto

Bologna, 22 ago. (Adnkronos) - Riposo assoluto per almeno 60 giorni per Vasco Rossi. E' quanto prescritto al rocker di Zocca dell'equipe medica della clinica Villalba dove il Blasco e' tornato oggi per ulteriori accertamenti legati ai dolori al torace di cui soffre da tempo. Salta dunque il concerto previsto per sabato prossimo a Torino e anche i successivi impegni fino almeno a meta' ottobre.

DIO C'E' !

Stanchi delle multe seguono e documentano su Facebook le infrazioni del sindaco

Padova, 22 agosto 2011 - Un gruppo di cittadini di Conselve (Padova), stanchi delle continue multe, si sono riuniti in un comitato dal nome significativo ‘’Lasciateci respirare’’, ed ha dichiarato guerra al sindaco, pedinandolo e documentando le infrazioni al volante. Il tutto è poi stato pubblicato su Facebook.

A finire nelle pagine di internet, ma anche nei cellulari di alcuni concittadini, come riporta oggi il Mattino di Padova, sono cosi finite le immagini dell’auto del primo cittadino, Antonio Ruzzon, parcheggiata in divieto di sosta di fianco al municipio, o dell’uomo intento a parlare al telefono mentre guida.

Da parte sua il sindaco non cerca giustificazioni alle sue infrazioni ma invita a dare il giusto peso alla vicenda. ‘’E’ vero - ammette - ho parcheggiato dove non si potrebbe, e’ una leggerezza dovuta alla fretta e all’impossibilita’ di cercare in quel momento un altro parcheggio. Non l’ho fatto per arroganza - si giustifica, pur parlando di un ‘agguato’ teso da un avversario politico - ma per necessita’’’.

LIBIA: TRIPOLI IN MANO AI RIBELLI CACCIA AL COLONNELLO GHEDDAFI

(AGI) - Tripoli, 21 ago. - Un'auto-colonna di camion e furgoni, armati di lancia-razzi e con a bordo centinaia di ribelli, ha attraversato in mattinata le strade di Tripoli per poi riversarsi nella centralissima Piazza Verde, cuore della capitale libica e simbolo del regime di Muammar Gheddafi. La folla, che per tutta la notte aveva festeggiato l'arrivo degli insorti, ha deciso di cambiare nome alla vasta spianata. D'ora in poi sara' chiamata Piazza dei Martiri, in memoria di coloro che hanno perso la vita combattendo contro le forze lealiste. "Allah Akbar!", cioe' "Allah e' grande!", gridavano in coro i rivoltosi, mentre la folla faceva loro eco. Uno di essi, tale Walid Ahmed, ha raccontato di aver lasciato la citta' tre mesi fa per unirsi alle milizie insurrezionali che combattevano tra le Montagne Nafusa, nella Tripolitania occidentale. "Ora sono tornato, e Gheddafi e' finito!", ha concluso, raggiante .

PIU' VICINA LA FINE DI GHEFFAFI

Il cerchio si stringe attorno a Muammar Gheddafi. I ribelli ieri sono penetrati a Tripoli e hanno assunto il controllo di Piazza Verde. La brigata di pretoriani a difesa del Colonnello si e' arresa e ha deposto le armi. Il Cnt ha reso noto che sono stati catturati i tre figli del rais.

TANK LASCIANO BUNKER GHEDDAFI, INTORNO SI COMBATTE

Malgrado l'irruzione nella notte a Tripoli delle milizie insurrezionali, e le scene di esultanza con cui la popolazione le ha accolte continuando a festeggiare anche a giorno fatto, le forze fedeli al regime di Muammar Gheddafi controllano tuttora tra il 15 e il 20 per cento della capitale della Libia: lo ha affermato un portavoce dei ribelli, identificatosi soltanto come 'Nasser'. "Fondamentalmente", ha dichiarato il portavoce all'emittente satellitare pan-araba 'al-Jazira', "finora hanno il controllo di quattro zone, che rappresentano all'incirca il 15-20 per cento della citta'".

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http://www.agi.it/in-primo-piano/notizie/201108212300-ipp-rt10060-libia_piu_vicina_fine_rais_pretoriani_arresi_figlio_catturato

Gaza: Israele sta usando il fosforo bianco sui civili?1500 PERSONE IMPRIGIONATE NELLA MOSCHEA SENZA CIBO E ACQUA

GAZA (PALESTINA) - Continua l'offensiva israeliana sulla striscia di Gaza. Dopo il sequestro di oltre 100 persone che abitavano alla periferia di Hebron, di Betlemme e di Nablus (spacciata per "l'arresto di 120 militanti di Hamas"), nuova prova di forza dell'esercito con la stella di David: un gruppo di soldati ha raggiunto la moschea di Al Aqsa, durante il momento della preghiera, e ha chiuso e sprangato le porte, imprigionando circa 1500 fedeli musulmani all'interno dell'edificio, senza cibo nè acqua. Contemporaneamente un altro gruppo di soldati ha attaccato il Freedom Theatre, uno dei simboli di Jenin, costringendo i presenti ad uscire e a farsi arrestare. In tutto questo, non cessano i bombardamenti aerei, anche se sono ridotti rispetto ai giorni scorsi. Tuttavia c'è un aspetto inquietante che sta uscendo, e non per la prima volta. Fonti mediche infatti parlano di cadaveri di palestinesi che sono stati portati in ospedale con segni strani di gravi ustioni quando non semicarbonizzati. Il sospetto è che gli aerei israeliani stiano sganciando bombe al fosforo bianco (sostanza che a contatto con l'umidità della pelle corrode e si incendia) sulla popolazione palestinese. Sarebbe gravissimo, in quanto si tratta di un'arma proibita dalla Convenzione di Ginevra, in quanto considerata "arma crudele".

Immigrati: nuove regole Schengen attese per meta' settembre

Bruxelles, 22 ago. (Adnkronos/Aki) - Le nuove regole che dovranno ridefinire la governance Ue di Schengen, e in particolare le modalita' di eventuali reintroduzioni di controlli alle frontiere interne degli stati membri, saranno molto probabilmente presentate verso meta' settembre. E' quanto confermano fonti comunitarie ad ADNKRONOS-AKI.

Omicidio Rea, Parolisi davanti al Riesame. La difesa si avvarrà anche di tre esperti

L'Aquila, 22 ago. (Adnkronos) - Salvatore Parolisi, il caporal maggiore di 30 anni, originario di Frattamaggiore (Napoli) è arrivato presso il Tribunale dell'Aquila dove questa mattina è in programmal'udienza dinanzi ai giudici del Riesame. Parolisi è arrivato a bordo di un furgone della polizia penitenziaria proveniente dal carcere teramano di Castrogno. L'uomo si trova in carcere dal 20 luglio scorso.

E' l'unico indagato nella vicenda, è accusato di aver ucciso la moglie Melania Rea, originaria di Somma Vesuviana (Napoli), con 32 coltellate il 20 aprile 2011 nel bosco delle Casermette di Ripa di Civitella del Tronto (Teramo). Gli inquirenti ritengono che l'omicidio sarebbe avvenuto due giorni prima, ovvero il 18 aprile.

Finora il caporal maggiore, istruttore di reclute donna presso la caserma del 235° reggimento Piceno, si è sempre professato innocente e si è avvalso della facoltà di non rispondere, ma questa mattina dovrebbe rendere delle dichiarazioni spontanee. Anche i difensori di Parolisi, Walter Biscotti e Nicodemo Gentile, sono arrivati di buon'ora in tribunale. I due difensori sono apparsi determinati e moderatamente fiduciosi nella convinzione di poter dimostrare l'estraneità ai fatti contestati al loro assistito. Ai giornalisti che ponevano domande hanno risposto frettolosamente con qualche battuta sostenendo di aver smontato in 160 pagine, punto per punto, tutti gli elementi contenuti nell'ordinanza di custodia cautelare.

Sempre in mattinata si è appresso che il collegio di difesa di Parolisi si avvarrà anche di tre esperti, si tratta del medico legale Lorenzo Varrete, consulente del gip di Vigevano per l'omicidio di Chiara Poggi; Emiliano Giardina, genetista forense, dell'università Tor Vergata di cui si è avvalsa la difesa del fidanzato di Simonetta Cesaroni per l'omicidio di via Poma; e Roberto Cubani docente universitario delle telecomunicazioni che si era occupato di alcuni aspetti nell'ambito dell'inchiesta per la scomparsa della bambina siciliana Denise Pipitone.

“Quelli che ci tassano sono sempre in vacanza”

Il Tg1 all’attacco di Tremonti: “Al ministero dell’Economia assenze del 64%”

Il Tg1 salta il Rubicone e va all’assalto del ministero dell’Economia, il cui reggente è Giulio Tremonti. Il telegiornale di Minzolini riprende un articolo di Libero di ieri nel quale si assommavano le assenze dei dirigenti di via XX Settembre, e fa notare che mentre la crisi mordeva l’Italia “chi doveva combatterla era assente”: una locuzione tecnicamente vera, se non fosse che difficilmente un qualsiasi direttore di dipartimento dell’Economia può far salire il Pil lavorando tutti i giorni. Questo sarebbe compito, semmai (e sempre che sia possibile, e che non sia vero il contrario come pensano molti economisti), della politica.

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