domenica 25 gennaio 2009

Stupri: Berlusconi, "Reato indegno ma serve sempre senso umorismo"

ALGHERO - Silvio Berlusconi torna sulla sua battuta in merito ai recenti episodi di violenza sessuale. "Era solo un complimento alle belle donne, io penso che in ogni occasione serva sempre il senso della leggerezza e dell'umorismo", ha spiegato il premier che poi ha definito lo stupro "un reato indegno, incivile ed esecrabile. Punto e basta". "Veltroni ha detto solo delle oscenita'", ha aggiunto il presidente del Consiglio. (Agr)
http://www.corriere.it/ultima_ora/notizie.jsp?id={F2356C14-496D-4B88-8B74-B9EBA486FBA4}

Maltempo;Nuova ondata: neve a Nord ovest e pioggia al Centro Sud

Roma, 25 gen. (Apcom) - Da domani arriva sull'Italia una nuova ondata di maltempo: neve a Nord, soprattutto a ovest, piogge e temporali al Centro Sud, accompagnati da vento forte. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile ha emanato, infatti un avviso di condizioni meteorologiche avverse a partire dalle prime ore di domani, lunedì 26 gennaio e per le successive 24-36 ore. La nuova perturbazione, di origine atlantica attraverserà la penisola tra la giornata di lunedì 26 e martedì 27 gennaio, portando nevicate sulle regioni di nord-ovest, con precipitazioni anche temporalesche più rilevanti al Sud, sui versanti tirrenici meridionali. Le previsioni annunciano nevicate da sparse a diffuse sulle regioni settentrionali, in particolare su quelle nord occidentali, dove, localmente, i fiocchi potranno cadere, abbondanti, anche a bassa quota. Sulle regioni tirreniche del Centro sud, dal pomeriggio di domani, sono previste piogge, da sparse a diffuse, che potranno assumere anche carattere di rovescio o temporale. I temporali potranno anche essere accompagnati da frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. La Sala situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile continuerà a seguire l'evolversi della situazione in contatto con le Prefetture, le Regioni e le locali strutture di protezione civile. Red/Gtu
http://www.apcom.net/newscronaca/20090125_183701_1c823fa_54925.shtml

Emirati arabi; Cade la neve, per la seconda volta nella storia

Roma, 25 gen. (Apcom) - La neve è caduta sulle montagne di Jebel Jais, nel nord degli Emirati arabi uniti, per la seconda volta nella storia del Paese. Evento talmente raro che un abitante della regione ha fatto sapere che non esiste la parola neve nel dialetto locale. Le autorità hanno riferito di temperature scese sotto lo zero venerdì notte. Il maggiore Saeed Rashid al Yamahi, responsabile della forza aerea della polizia, ha precisato che 10 centimetri di neve hanno ricoperto un'area di cinque chilometri. "La vista era assolutamente incredibile, con le cime imbiancate della montagna e tutta l'area ricoperta di neve fresca", ha commentato il maggiore al quotidiano nazionale 'The National'. Il massiccio montuoso di Jebel Jais aveva già conosciuto la neve il 28 dicembre del 2004. "Ero già volato qui nel 2004 per la neve - ha ricordato il maggiore al Yamahi - ma questa volta c'è stata più neve ed è durata di più". Sim
http://www.apcom.net/newsesteri/20090125_185501_1d3e1d3_54927.shtml

Gaza, in casa crivellata di colpi si cerca normalità

Di Pietro, 'bufala' allarme premier

Non e' vero che Genchi ha intercettato 350 mila persone (ANSA) - ROMA, 25 GEN - 'L'allarme intercettazioni rilanciato da Berlusconi e' una bufala', afferma in un post sul blog il leader dell'IdV Antonio Di Pietro.Quella del premier e' 'una 'furbata' bella e buona per confondere le idee all'opinione pubblica'. 'Non e' vero che Genchi ha messo sotto controllo 350.000 persone, ne' che ci siano intercettazioni o acquisizioni di tabulati telefonici avvenute abusivamente'. E per l'ex Pm anche da parte di esponenti delle opposizioni sono in atto 'delle mistificazioni'.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus//ticker/news/2009-01-25_125284558.html

Un compagno del 'Che': ''Fu tradito da Castro su ordine dell'Urss''

Roma, 25 gen. (Ign) - ''Volevamo esportare la rivoluzione, fummo abbandonati nella giungla. Il 'Che' andò incontro alla morte sapendo di essere stato tradito''. A parlare, in un'intervista al Corriere', è Dariel Alarcòn Ramìrez, detto 'Benigno', ex guerrigliero della rivoluzione cubana.Condannato a morte, dal 1996 vive a Parigi e la sua vita sta per diventare un film. 'Benigno' parla di una ''macchinazione'' di cui furono responsabili Fidel Castro e l'Unione Sovietica. ''Non sapevo cosa fosse il socialismo. Il 'Che' mi insegnò tutto. Non era facile conquistare la sua fiducia. Ma era un uomo buono e onesto'' dice l'ex ribelle.Che spiega le ragioni del complotto: ''I sovietici consideravano Guevara una personalità pericolosa per le loro strategie imperialistiche. Fidel si piegò alla ragion di Stato, visto che la sopravvivenza di Cuba dipendeva dall'aiuto di Mosca. Ed eliminò un compagno di lotta ingombrante''.Il 'Che' fu così vittima di una ''trappola mortale''. Il mito rivoluzionario di intere generazioni fu catturato l'8 ottobre 1967. Fu assassinato il giorno dopo.
http://www.adnkronos.com/IGN/Esteri/?id=3.0.2947375226

SASSARI: GRUPPO CONTESTATORI INTERROMPE COMIZIO BERLUSCONI

Sassari, 25 gen. - (Adnkronos) - Un gruppo di contestatori ha interrotto il comizio di Silvio Berlusconi in corso a Sassari esponendo dalla galleria del Teatro Verdi uno striscione con su scritto 'Giu' le mani dalla Sardegna'. Il pubblico ha subito risposto gridando "Buffoni, buffoni". Poi i contestatori sono stati poco dopo allontanati dal servizio di sicurezza.
http://www.adnkronos.com/IGN/Politica/?id=3.0.2947557826

ROMA: RAGAZZA STUPRATA A CAPODANNO, MI FARO' GIUSTIZIA DA SOLA

Roma, 25 gen.- (Adnkronos) - Dopo la decisione di concedere al suo violentatore gli arresti domiciliari, la ragazza che la notte di capodanno ha subito la violenta aggressione, parla oggi in esclusiva ai microfoni di Studio Aperto per commentare questa decisione. ''Se non si sbrigano a fare quello che devono fare, io giustizia me la faccio da sola'', ha detto la ventiduenne violentata. ''Tu ci devi scrivere sul giornale che non fanno giustizia come si deve, io giustizia me la faccio da sola. Cosa direi al giudice? Gli direi che se l'avessero fatto a sua figlia vorrei vedere cosa faceva''.
http://www.adnkronos.com/IGN/Cronaca/?id=3.0.2947391693

SRI LANKA: MILITARI ENTRANO A MULLAITIVU, SCONTRI ANCORA IN CORSO

Colombo, 25 gen. (Adnkronos/Xinhua)-I soldati dello Sri Lanka sono riusciti a entrare a Mullaitivu, la citta' del nord del Paese controllata dalle tigri Tamil dell'Ltte che ne hanno fatto la loro base militare principale dal 1996. Lo rende noto il ministero della Difesa a Colombo precisando che i militari stanno ancora facendo fronte alla resistenza dei ribelli. ''I combattimenti proseguono ma l'esercito auspica di assumere il pieno controllo della citta' entro domani'', ha dichiarato il portavoce, Udaya Nanayakkara. Lo scorso due gennaio, i militari erano riusciti a riprendere il controllo di Kilinochchi, 'capitale' tamil. Dal 2006, dalla ripresa dell'offensiva di Colombo contro gli indipendentisti, i ribelli hanno perso il 95 per cento del territorio che controllavano.
http://www.adnkronos.com/IGN/Esteri/?id=3.0.2947436733

IRAN: STUDENTI MANIFESTANO DI FRONTE ALL'AMBASCIATA FRANCESE

Teheran, 25 gen. (Adnkronos/dpa) - Centinaia di studenti in piazza a Teheran per manifestare contro la decisione dell'Unione europea attesa per domani di rimuovere i Mujahiddin del popolo dalla lista delle organizzazioni terroristiche. I manifestanti si sono riuniti di fronte all'ambasciata francese, scandendo slogan contro la Francia e l'Unione europa.
http://www.adnkronos.com/IGN/Esteri/?id=3.0.2947477752

AFGHANISTAN: KARZAI DENUNCIA 16 CIVILI UCCISI IN RAID USA

Kabul, 25 gen. (Adnkronos) - Il Presidente afghano, Hamid Karzai, denuncia l'uccisione di 16 civili in un raid delle forze americane e afferma che azioni come quella condotta ieri ''stanno rafforzando i terroristi''. Il ministero della Difesa, ha precisato Karzai, ha inviato a Washington e al quartier generale della Nato, una bozza di accordo tecnico che chiede un maggior controllo di Kabul nelle operazioni militari delle forze straniere.
http://www.adnkronos.com/IGN/Esteri/?id=3.0.2947557956

Legge elettorale per le europee. La casta ci prepara un’altra truffa

Siamo in piena crisi economica ma sembra che la casta della monarchia politica non abbia di meglio che mettersi d’accordo su come garantirsi la continuità della “sua” specie.Fortemente voluta dal cavaliere Berlusconi che così può meglio gestire il gruppo di “nominati”, questa legge che sembrava definitivamente nel cassetto, lo stesso Berlusconi aveva affermato la legge rimane così com’è (ma forse, come spesso succede con il Cavaliere, sono stati i media a capire male) rispunta prepotentemente nell’agenda dei due maggiori partiti. Il PDL (non si sa se tutto) chiedeva il 5% di sbarramento, il PD il 3 e alla fine, eccoti che il buon Letta fa l’accordo per il 4%. tutti contenti, almeno sembra. Quindi va avanti l’idea di Berlusconi e Veltroni di imporre all’Italia leggi elettorali che favoriscono il bipartitismo “perfetto” così che, dopo il cameralismo perfetto da tutti criticato, tutti saremmo berlusconiani o veltroniani … o dalemiani. Si prepara quindi la solita polpetta avvelenata per la democrazia da servire, con classe, ai cittadini italiani anche perché con la soglia di sbarramento, rispunta il meccanismo della “nomina” dei candidati che il popolo dovrà “eleggere”. Insomma, un po’ come la monarchia che vede il re che nomina la corte chiedendo un parere “consultivo” al popolo “sovrano”. Niente più piccoli partiti quindi e niente più … UDC, che poi sembra proprio l’obiettivo di Berlusconi.
http://www.osservatorio-sicilia.it/2009/2979/legge-elettorale-per-le-europee-la-casta-ci-prepara-un%e2%80%99altra-truffa/

I CRIMINI DI GUERRA ISRAELIANI CONTRO LA STRISCIA: la denuncia del Pchr

PCHR Centro palestinese per i diritti umani Comunicato stampa 22 gennaio 2009 L' offensiva delle forze di occupazione israeliane (IOF) sulla striscia di Gaza ha reso il territorio simile ad una zona colpita da un terremoto pretendendo che i diritti civili e di proprietà di intere famiglie spariscano.
Più del 43% delle vittime sono donne e bambini.
Interi servizi di molte aree sono dissolti. Le infrastrutture sono completamente distrutte.
Centinaia di famiglie sono senza casa.
L'offensiva lanciata dalle forze di occupazione israeliane (IOF) sulla Striscia di Gaza, tra il 27 dicembre e il 18 gennaio 2009, ha causato distruzione totale in molti territori della Striscia di Gaza, come se fossero state devastate da un terremoto. Durante l'offensiva su Gaza, le IOF hanno impiegato il loro intero arsenale utilizzando le loro forze aeree, di terra e di mare. Alcune aree sono state quasi completamentete rase al suolo, mentre molte abitazioni e edifici civili sono diventati "colline di polvere".
L' offensiva delle IOF ha causato la morte di innocenti civili disarmati, compreso un vasto numero di donne e bambini. Tra le vittime sono incluse intere famiglie (per maggiori informazioni, consultare il comunicato stampa pubblicato dal centro palestinese per i diritti umani (PCHR) durante l'offensivava delle IOF sulla striscia di Gaza).
Dopo la ritirata delle IOF dalla Striscia di Gaza nella prima mattinata del 18 gennaio 2009, i volontari del PCHR hanno potuto osservare da vicino la crisi umanitaria causata dall'offensiva israeliana. Era ovvio che il loro intento fosse quello di eliminare qualsiasi elemento di civilizzazione presente nella Striscia di Gaza. Hanno deliberatamente e sistematicamente distrutto le risorse vitali facendo ritornare Gaza decenni indietro. Attraverso i dati e le statistiche che il PCHR ha raccolto, saranno mostrati tutti i crimini di guerra commessi dalle IOF contro i civili palestinesi e le loro proprietà. Il PCHR si avvale di un team qualificato di volontari e giuristi in grado osservare e documentare i danni reali causati dalle IOF durante la loro offensiva sulla striscia di Gaza. La più vasta scala di distruzione ha avuto luogo nella città di Gaza e nella zona nord della Striscia. Nella città di Gaza le zone più colpite sono state: il quartiere di Tal al-Hawa, a sud della città, i quartieri di al-Zaytoun, al-Tufah e al-Shuja'iya, a est della città. Invece le zone più colpite nella zona nord della Striscia di Gaza sono state: al-'Atatra, Jabal al-Rayes, Jabal al-Kashef e al-Twam. Il numero maggiore di vittime si è riscontrato in questi due governorati. La tabella in basso fornisce dati sui morti e i feriti
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http://www.infopal.it/leggi.php?id=10561&PHPSESSID=5f6ee3caa2456c8809ae69f84f9a392d

Gran Bretagna: 15enne ucciso a coltellate a Londra

LONDRA - Ennesimo omicidio a Londra. Un ragazzo di 15 anni e' stato ucciso la scorsa notte a coltellate nell'est di Londra in Gran Bretagna. Ancora ignote le cause e gli esecutori dell'aggressione. Secondo il sito online di Sky News, un gruppo di ragazzi si e' dato alla fuga quando una pattuglia di polizia e' giunta sul posto per un controllo di routine, scoprendo il corpo del ragazzo. (Agr)
http://www.corriere.it/ultima_ora/notizie.jsp?id={5A620940-F422-45A6-A11F-0CF38A9D1A25}

Bossi: a giorni nave per espulsioni

Riportera' gli immigrati da Lampedusa in Tunisia (ANSA) - VARESE, 25 GEN - 'In queste settimane dovrebbe partire una nave intera di immigrati che li porti in Tunisia': lo ha annunciato Umberto Bossi. Secondo il leader della Lega Nord e' giusto tenere i clandestini che sbarcano a Lampedusa sull'isola fino al loro rimpatrio. 'Maroni fa bene anche se noi abbiamo una base a Lampedusa - ha precisato Bossi - Fa bene perche' se li porti in giro in tutta Italia non li trovi piu', scappano. Da Lampedusa sanno che per uscire possono solo tornare a casa'.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/italia/news/2009-01-25_125279062.html

Obama: piu' controlli finanziari

Secondo il New York Times, regole contro conflitti d'interesse (ANSA) - NEW YORK, 25 GEN - L'amministrazione del presidente Barack Obama progetta di rendere piu' severo il sistema nazionale dei controlli finanziari. Tra le ipotesi, riferisce il New York Times, regole federali piu' rigide per gli hedge funds, agenzie di rating e mediatori di ipoteche. La nuova amministrazione vuole eliminare i conflitti di interesse nelle agenzie di rating del credito, al momento pagate dalle societa' per aiutarle a predisporre strumenti finanziari, che poi le agenzie stesse valutano.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/mondo/news/2009-01-25_125279019.html

Ministro Israele avverte Haniyeh

Finche' non libereranno Shalit, non dovra' vedere luce del sole (ANSA) - TEL AVIV, 25 GEN - Aperte minacce nei confronti del leader di Hamas a Gaza Ismail Haniyeh sono state espresse oggi dal ministro Shaul Mofaz (Kadima). Mofaz e' membro del consiglio di difesa del governo israeliano. 'Fintanto che Ghilad Shalit non vedra' la luce del sole - ha detto - nemmeno Haniyeh vedra' la luce del sole'. Shalit e' il caporale dell'esercito israeliano catturato da Hamas nel giugno 2006 e da allora tenuto prigioniero a Gaza.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/mondo/news/2009-01-25_125279282.html

Quando la gente inizia a capire la verità

In Italia, per tutto il periodo dell'aggressione contro Gaza i media hanno dato alla gente una visione "speciale" della crisi.Intanto non era un'aggressione contro Gaza, era una "guerra" tra le due parti, come se avessero forze comparabile.Poi Israele non era certo l'aggressore, Israele "stava solo rispondendo" al lancio dei razzi e si stava "difendendo".L'illusione dei media italiani ed occidentali in generale, è stata che la gente si sarebbe bevuta il cocktail di menzogne stratosferiche senza fare tante storie.
Ma la gente l'ha bevuta sul serio?
È una scommessa che molto probabilmente i media ed il governo italiano hanno perso e d'ora in poi dovranno pagare per la sconfitta.
Ma pare verosimile che gli italiani abbiano creduto che Israele si è "difeso", quando le vittime tra i palestinesi sono più di 1400 mentre tra gli israeliani sono qualche decina?
Gli italiani hanno pensato forse che "i terroristi" siano quelli di Hamas, quando a usare fosforo bianco ed uranio impoverito contro la gente sono stati "gli israeliani"?
Secondo i politici italiani, nessuno in Italia ha fonti d'informazione alternative ai media mainstream, nessuno conosce una lingua straniera, nessuno ha un briciolo di intelligenza?È chiaro che le risposte sono tutte negative.
Le storielle sul fatto che Israele è buono e che i palestinesi sono cattivi, non le credono più nemmeno i bambini e pertanto è inutile che le autorità del governo italiano vadano in giro a sostenere Israele e poi pretendano pure gli applausi della gente.La gente comprende bene, forse molto più dei cervelloni della politica, e sta dimostrando da quale parte sta con le iniziative umanitarie, con il boicottaggio dei prodotti israeliani, con le manifestazioni tipo quelle all'università La Sapienza di Roma.
È inutile sventolare minacce ed invitare procura, questura e carabinieri a soffocare le manifestazioni popolari. La soluzione è un'altra, quando parlano di sostegno ad Israele e del fatto che "l'Italia è al fianco di Israele", è bene che Berlusconi e compagnia bella, parlino per se stessi,gli italiani, per loro sfortuna, non sono ne stupidi, ne senza cuore.
http://italian.irib.ir/index.php?option=com_content&task=view&id=5597&Itemid=22

Italia: Papa revoca scomunica a vescovo perseguitato per pensieri sull'Olocausto

ROMA- Benedetto XVI ha revocato la scomunica 'latae sententiae' ai quattro vescovi scismatici ordinati nel 1988 da mons. Lefebvre. Il decreto di revoca di scomunica è stato firmato il 21 gennaio 2009. Nel comunicato diramato dal Vaticano si spiega che il Papa ha accolto la lettera di richiesta di riammissione nella comunità cattolica, inviatagli da Bernard Fellay, superiore dei lefebvriani, lo scorso 15 dicembre 2008. I vescovi riabilitati sono : Bernard Fellay (superiore dei lefebvriani della 'Fraternità di San Pio X), Alfonso de Gallareta, Tissier de Mallerais e Richard Williamson. Quest' ultimo, è stato letteralmente perseguitato per le sue idee sull'Olocausto. Egli in un'intervista alla televisione svedese ha affermato di non credere all'esistenza delle camere a gas naziste. Egli ah spiegato: "Credo che non ci siano state camere a gas", e che solo 300mila ebrei al massimo morirono nei campi di concentramento nazisti, e non 6 milioni. La tesi del vescovo Williamson, del resto, è confermata dagli studi di molti storici e ricercatori che però negli ultimi anni hanno passato la maggiorparte del loro tempo in prigione, visto che in Occidente manca totalmente la libertà di espressione, almeno sul tema dell'Olocausto.
http://italian.irib.ir/index.php?option=com_content&task=view&id=5613&Itemid=47

Gaza: Francia, in migliaia in piazza in sostegno ai palestinesi

PARIGI- Svariate migliaia di persone sono tornate in piazza ieri a Parigi per proclamare il loro sostegno al popolo palestinese e condannare Israele per il recente intervento armato nella Striscia di Gaza. Il raduno era stato organizzato dal "Collettivo per una pace giusta e durevole". Secondo l'IRIB, per la polizia vi hanno aderito 9.500 persone, secondo gli organizzatori almeno 20 mila. Dimostrazioni per Gaza con qualche centinaio di partecipanti si sono tenute anche in altre città della Francia come Marsiglia, Mulhouse, nell'est del paese, e a Lille, nel nord.
http://italian.irib.ir/index.php?option=com_content&task=view&id=5617&Itemid=22

Gaza: oggi riunione ministri esteri Ue per definire strategia comune

BRUXELLES- Stasera nella capitale belga i ministri degli Esteri dei Paesi dell'Ue affronteranno la questione di Gaza alla presenza dei capi delle diplomazie di Norvegia, Turchia, nonchè Egitto, Giordania e amministratori palestinesi della Cisgiordania occupata. Secondo Arabmonitor, la riunione mira a mettere a fuoco come l'Ue dovrebbe agire per rendere efficace la sua azione di fronte a una situazione umanitaria disastrosa. È interessante notare come, accanto a personaggi come i ministri degli Esteri di Egitto, Giordania o l'inviato di Abu Mazen, senza alcun legame con le forze palestinesi presenti sul territorio della striscia di Gaza, all'incontro parteciperanno anche i rappresentanti di Turchia e Norvegia, ben visti dal legittimo governo palestinese, presente a Gaza.
http://italian.irib.ir/index.php?option=com_content&task=view&id=5618

"Voi avete ragione, ma qui siamo italiani e dobbiamo anche orientare il pensiero degli italiani su questa cosa". (Lucia Annunziata)

"Voi avete ragione, ma qui siamo italiani e dobbiamo anche orientare il pensiero degli italiani su questa cosa". (Lucia Annunziata)
Ora che Gaza è sparita dai media, come se non fosse mai esistita e sparita in base ad un preciso piano che imponeva la fine degli schiamazzi e dei fuochi artificiali al fosforo in tempo per non disturbare l'inizio della presidenza Obama e i relativi festeggiamenti, possiamo continuare a parlare di Gaza, di giornalismo, di propaganda e di diritto all'informazione.Per farlo dobbiamo fare riferimento non già al giornalismo orizzontale italiano ma a quello ancora orgoglioso di fare informazione, quello anglosassone, di qualunque orientamento politico esso sia.Dobbiamo anche fottercene di copyright ed altre delicatessen e rilanciare i documenti televisivi che troviamo in rete per vedere di far arrivare un briciolo di informazione ai nostri connazionali intontiti dai telegiornali di regime."Unseen Gaza" è un documentario di Channel 4, canale televisivo britannico, andato in onda l'altra sera con grande clamore, non ovviamente sui nostri schermi. Ringrazio Grazia che, nel commento al post precedente, mi ha segnalato questo programma che ho visto oggi e che vi riposto qui, direttamente da Youtube. Il programma è in inglese e non sottotitolato e quella che segue è una sintesi riassuntiva che ho preparato per chi volesse conoscerne il contenuto.
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http://oknotizie.alice.it/go.php?us=30d05af89fe8f731

Iraq: ambasciatore Iran respinge accuse Usa

BAGDAD - L'ambasciatore iraniano in Iraq, Hasan Kazemi Qomi, ha respinto le accuse degli Stati Uniti secondo le quali Teheran avrebbe cercato di influenzare le elezioni provinciali, sostenendo che queste dichiarazioni sono offensive per gli iracheni. "Ogni volta che l'Iraq attraversa un periodo delicato, gli Stati Uniti fanno questo genere di asserzioni" ha dichiarato in un'intervista l'ambasciatore. "In questo periodo elettorale, gli Stati Uniti vogliono creare un clima sfavorevole ai veri candidati del popolo iracheno, ai candidati che possono realmente servire gli iracheni" ha detto. Dieci giorni fa, il Pentagono ha reso pubblico un rapporto accusando l'Iran di cercare di pesare sulle elezioni provinciali irachene del 31 gennaio per estendere la sua influenza nel Paese, continuando a sostenere dei gruppi di insorti. (Agr)
http://www.corriere.it/ultima_ora/notizie.jsp?id={6ADA8DF1-5112-4F51-8AD3-0B9A33AB57C0}

Ci opporremo in ogni modo alla via disciplinare al giornalismo - di Giuseppe Giulietti

No, non ci stiamo e ci faremo ascoltare in tutte le forme possibili!Gli inviti alla prudenza che pure ci sono arrivati da qualche vecchio amico non ci hanno affatto convinto.La via disciplinare al giornalismo non ci è mai piaciuta, di questi tempi ci piace ancora meno.Non vi è nulla di casuale nei prvvedimenti decisi dall’ autorità nei confronti di Michele Santoro e di Fabio Fazio. Quei provvedimenti erano in programma da mesi. Perchè sono stati tirati fuori ora? Perchè si è deciso a maggioranza? Perchè l'autorità che pure non era riuscita ad affrontare la questione morale che si era manifestata al suo interno ha ritrovato la grinta solo in questo caso?Sul merito della vicenda non vi è nulla da aggiungere alle parole limpide, pacate,argomentate, pronunciate dal commissario D’Angelo che, insieme ai consiglieri Lauria e Sortino, ha decsio di votare contro la delibera.Il commissario Lauria, uomo moderatissimo, è arrivato sino al punto di dimettersi da relatore.Non ci vuole grande immaginazione per comprendere quanto questa decisione sia un omaggio allo spirito dei tempi. Per l'ennesima volta la scure si abbatte sul giornalismo d’inchiesta, su chi tenta di sottrarsi, magari commettendo errori, ai riti dell’ossequio, della genuflessione, dell'omissione cortigiana.Questo non significa solidarizzare in modo acritico con chiunque e con qualsiasi trasmissione, ma non si può esssere così ipocriti e opportunisti da non vedere che in questo paese si tollerano i conflitti interesse, gli accordi di cartello, la sistematica alterazione del principio di pari opportunità, addirittura si consente a condannati e inquisiti di insultare i propri magistrati e poi si finge sdegno contro Santoro, contro Travaglio che critica Schifani, contro Fabio Fazio che osa intervistare Beppino Englaro.
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http://www.articolo21.info/7957/notizia/ci-opporremo-in-ogni-modo-alla-via-disciplinare-al.html

Gaza; Usa pattugliano Golfo di Aden, a caccia di armi iraniane

Roma, 25 gen. (Apcom) - Una task force americana ha ricevuto l'ordine di pattugliare il Golfo di Aden alla ricerca di navi iraniane dirette nel Mar Rosso, per evitare che Teheran riesca a riarmare Hamas, il movimento islamico di Gaza suo alleato. Secondo il Sunday Times, che cita fonti diplomatiche statunitensi, la Combined Task Force 151, che nel Golfo di Aden è già coinvolta in operazioni anti-pirateria, è stata incaricata di rintracciare le spedizioni di armi iraniane. La settimana scorsa, la Uss San Antonio, nave da assalto che funge da comando e centro di controllo della task force, ha abbordato una nave-cargo russa battente bandiera cipriota. La nave ha attraccato in un porto egiziano sul Mar Rosso dove è stata setacciata: secondo fonti non confermate, a bordo c'erano effettivamente delle armi. Stando a un documento dell'intelligence israeliana, sempre citato dal domenicale del Times, i guardiani della rivoluzione iraniana avrebbero messo a punto un piano dettagliato per rifornire di armi la Striscia di Gaza. Nel memo dei servizi israeliani si sostiene che le munizioni partano dal porto di Bandar Abbas, dove le armi verrebbero caricate a bordo di imbarcazioni commerciali. http://www.apcom.net/newsesteri/20090125_081102_242f35e_54886.shtml

S. Borsellino: dov'e' finita l'agenda rossa?

Bari. Dov'é finita l'agenda rossa di Paolo Borsellino?: lo chiede con forza il fratello del magistrato ucciso nel luglio del '92, Salvatore Borsellino, intervenuto oggi alla Giornata di sensibilizzazione che si e' tenuta al Politecnico di Bari, promossa dalla Scuola di formazione politica 'Antonio Caponnetto'. Sono intervenuti, tra gli altri, rappresentanti di associazioni culturali, il pm della direzione distrettuale antimafia di Bari, Desiré Di Geronimo e, in videoconferenza da Palermo, il giornalista dell'agenzia Ansa, Giuseppe Lo Bianco, autore del libro 'Dov'é finita l'agenda rossa di Paolo Borsellinò. La stessa agenda che, per Salvatore Borsellino, avallerebbe l'ipotesi, ribadita oggi con forza, che la morte di suo fratello Paolo, ucciso nell'attentato di via d'Amelio, "fu una strage di Stato compiuta per mano della mafia". "Perché quel giorno - ha detto Salvatore - un uomo si allontanò con una borsa in cui c'era l'agenda su cui erano annotate le dichiarazioni che i pentiti stavano facendo a Paolo". "Successivamente - ha aggiunto - la borsa fu ritrovata ma l'agenda non c'era più: non è stato un mafioso a rubarla ma un uomo delle istituzioni che aveva collaborato con la criminalità organizzata e temeva si scoprisse la rete di ricatti incrociati tra mafia e politica, su cui oggi si basa la disgraziata seconda Repubblica". Lo Bianco ha "suggerito ai giovani di formare la propria coscienza civile attraverso i libri e non con l'ausilio della televisione". Di Geronimo ha ribadito "che la mafia esiste laddove esiste il potere economico, e ciò spiega perché in Italia non si è mai voluto sconfiggere la mafia".
http://www.antimafiaduemila.com/content/view/12476/48/

Caso De Magistris: ora sotto accusa Gioacchino Genchi

E’ il “caso Genchi” ad essere ora alla ribalta della cronaca.
Messo fuori gioco De Magistris con le sue scottanti inchieste e i giudici di Salerno che avevano scoperto un complotto ai suoi danni (volto proprio a soffiargli le indagini), si punta ora al consulente informatico delle procure Gioacchino Genchi.
AUDIO E CORRELATI ALL'INTERNO!
Da oltre un anno destituito dall’incarico che proprio su delega dell’allora pm De Magistris aveva assunto nell’ambito delle inchieste Why Not e Poseidone.A intervenire sulla questione, neanche a dirlo, tutto il meglio della politica bipartisan, capitanata questa volta da Francesco Rutelli, presidente del comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica “Copasir”. E in straordinaria concomitanza con le polemiche sulla tecnica investigativa delle intercettazioni che dal Presidente del Consiglio in giù – chissà perché - tutti vorrebbero eliminare.Il pretesto, questa volta, è un fantomatico archivio illegale del quale Genchi sarebbe in possesso e che conterrebbe oltre un milione di conversazioni telefoniche oltre a centinaia di migliaia di record anagrafici, più di 1400 tabulati utilizzati nell’ambito dei procedimenti catanzaresi e chissà quanto altro ancora. Accusa non nuova, per la verità, già formulata a seguito dell’avocazione del procedimento Why Not a De Magistris, quando l’Avvocato generale Dolcino Favi aveva sollevato il dottor Genchi dall’incarico di consulenza nel procedimento. Punto sul quale avevano investigato i giudici di Salerno Apicella, Nuzzi e Verasani, riportando le loro conclusioni nel discusso decreto di perquisizione probatoria sfociato nei sequestri dello scorso 2 dicembre. “Gli approfondimenti esperiti da questo ufficio”, si legge nel documento, testualmente, “hanno evidenziato una serie di gravi patologie. Si evidenziano, in primis, i gravi profili di illiceità inficianti il modus operandi del procuratore generale avocante, dr. Dolcino Favi, che, dopo aver illegalmente avocato a sé il procedimento c.d. Why Not, disponeva la revoca con effetto immediato dell’incarico di consulenza del dr. Genchi, sulla base di un provvedimento privo di sostanziale motivazione, né sorretto da alcun dato concreto, documentale e/o informativo, di riscontro effettivo alle asserite presunte illegittimità ascrivibili al consulente nell’espletamento del mandato e alla eccessiva onerosità delle sue prestazioni”.
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http://www.antimafiaduemila.com/content/view/12450/78/

Io so. Salvatore Borsellino

Salvatore Borsellino, fratello di Paolo, sarà a Roma il 28 gennaio 2009 in piazza Farnese alle ore 9 per testimoniare contro la distruzione della Giustizia. alla manifestazione indetta dall'Associazione dei familiari delle vittime di mafia. Io ci sarò.
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Paolo Borsellino fu ucciso con il tritolo. De Magistris, Apicella e la Forleo sono stati sospesi o trasferiti. Il risultato è lo stesso: la giustizia muore.

Maltempo: dopo pioggia torna neve

Perturbazioni nel Centrosud, miglioramento nel Nord solo domani (ANSA) - ROMA, 24 GEN - La perturbazione che ha raggiunto l'Italia portando pioggia, vento e mare molto mosso persistera' anche domani soprattutto al Centrosud.Al Nord ci sara' un miglioramento del tempo, ma durera' poco. Alla fine della giornata - secondo il meteorologo del Centro Epson Meteo Andrea Giuliacci - arrivera' una nuova perturbazione atlantica che lunedi' riportera' la neve in Valpadana, in particolare in Lombardia. Prevista neve anche su Milano. La pioggia insistera' in molte regioni del Centrosud.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/italia/news/2009-01-24_124297108.html

Intercettazioni, Berlusconi: ''Presto scandalo più grande della storia''

Olbia, 24 gen. - (Adnkronos) - ''Sta per uscire uno scandalo che forse sarà il più grande della storia della Repubblica. Un signore ha messo sotto controllo 350mila persone''. Lo ha detto il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, a Olbia per un comizio elettorale, parlando delle intercettazioni. "Mi riferisco - ha precisato il premier a margine del suo comizio - all'archivio che sta cominciando a uscire sui giornali. Ne ha parlato oggi Mastella in un'intervista. Non sono stato ancora messo al corrente di questa situazione. Ho visto i giornali e ascoltato le parole della commissione Copasir". E alla domanda se riguardasse anche i Servizi Berlusconi ha detto "sì è intercettato anche il capo". Riguardo agli effetti che si potranno avere, Berlusconi ha detto: "Come minimo ci sarà l'effetto di fare aprire gli occhi su tutto il marcio che c'è e che è reso possibile da intercettazioni utilizzate come è stato fatto finora". Poi il premier ha aggiunto: "Ma se sono vere le cose che si dicono circa il valore di queste verifiche e l'estensione temporale delle stesse è una cosa che ha veramente dell'incredibile. Dimostra che questo sistema non puo' continuare così". Alla domanda se alla luce della notizia si possa rivedere l'accordo sulle intercettazioni, il premier replica: "Dà ragione a chi voleva contenere le intercettazioni in modo stretto".

http://www.adnkronos.com/IGN/Politica/?id=3.0.2944777679

INTERCETTAZIONI: BERLUSCONI, USCIRA' ENORME SCANDALO

dell'inviato Milena Di Mauro

OLBIA - ''Sta per uscire uno scandalo, che forse sara' il piu' grande della storia della Repubblica''. Sono queste parole, pronunciate a sorpresa dal premier Silvio Berlusconi durante il tour elettorale in Gallura per le regionali con il candidato del Pdl, Ugo Cappellacci, a riscoprire il vaso di Pandora sulle intercettazioni e sull'accordo cercato con fatica dalla maggioranza. Il premier, lo dira' esplicitamente di li' a pochi minuti, parla dell'archivio Genchi, cioe' ''di quel signore che ha messo sotto controllo 350 mila persone''.Berlusconi dice di non saperne molto, ''non piu' di quello che e' uscito sui giornali, che e' emerso in commissione Copasir e che mi e' stato riferito nell'ambito della politica''. Nulla di preciso, ma quanto basta per dire che ''se e' vero il volume di queste verifiche e l'estensione temporale delle stesse, e' una cosa che ha dell'incredibile, che e' assurda''. E che, soprattutto, puo' rimettere in discussione l'accordo a fatica cercato nel Pdl sulle intercettazioni. ''Credo che il caso - afferma il premier - dia ragione a chi voleva contenere le intercettazioni in modo stretto, dando meno giorni e meno possibilita' di attuarle''. E chi voleva la stretta era proprio il Cavaliere, che ora, per descrivere le proporzioni dell'affaire, disegna ampi cerchi in aria con le braccia, e spiega che ad esserne toccato e' persino ''il capo dei servizi segreti''. Ma l'opposizione non ci sta e con Lanfranco Tenaglia, ministro della Giustizia del governo Ombra, accusa il premier di cercare ''pretesti'' per ''limitare uno strumento di indagine fondamentale''. Sulla stessa linea Massimo Donadi dell'Idv per il quale Berlusconi ''si appiglia a qualunque cosa'' per depotenziare uno strumento ''importante per le indagini''.

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http://www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_874092056.html