lunedì 18 febbraio 2008

'Ndrangheta: arrestato Condello

Latitante storico di Reggio Calabria (ANSA) - REGGIO CALABRIA, 18 FEB - Pasquale Condello, 57 anni, latitante storico della 'ndrangheta reggina, e' stato arrestato dai carabinieri a Reggio Calabria. L'attivita' che ha portato all'arresto di Condello e' ancora in corso e, per il momento, non sono stati resi noti particolari sulla cattura.

RIFIUTI: SAVIGNANO IRPINO, UNA GIORNATA DI TENSIONI E VIOLENZE

Avellino, 18 feb. (Adnkronos) - Una giornata intera di tensioni e di scontri in contrada Pustarza, a Savignano Irpino (Avellino). Davanti alla discarica, in procinto di essere allestita per accogliere circa 700 mila tonnellate di rifiuti, si sono concentrate circa 500 persone. La tensione e' subito salita per poi esplodere in violenza quando sono arrivate le quattro trivelle scortate da poliziotti e carabinieri. La popolazione ha fatto da barriera ai mezzi.

Incendiato locale gay a Roma. Venerdi' sit-in contro l'omofobia

Incendio nella notte, probabilmente doloso, al locale 'Coming Out', storico punto di ritrovo della comunita' gay di Roma. Questa mattina, all'apertura del locale i proprietari hanno riscontrato che parte del locale e' stato incendiato. "E' un gesto orribile che ci sconvolge ma non ci spaventa - ha detto il presidente di Arcigay Roma, Fabrizio Marrazzo - colpire il Coming Out, che e' tra i luoghi simbolo per la comunita' gay romana e cuore della Gay Street di via di San Giovanni in Laterano, vuol dire ostacolare la visibilita' delle persone lesbiche, gay e trans, costringendoci all'anonimato e al silenzio, da tempo abbiamo denunciato azioni omofobe contro la gaystreet, la strada in prossimita' del Colosseo dove da anni si radunano migliaia di Lesbiche Gay" Marrazzo ha aggiunto di aver "ricevuto a Gennaio minacce di morte per l'impegno nella tutela di lesbiche e gay e nella istituzione della Gay Street". "Per questi motivi - ha concluso - venerdi' alle 22:30 organizzeremo un sit-in 'Si alla Gay Street no alla omofobia', chiediamo adesione a tutte le associazioni, ed Istituzioni, per non lasciarci soli". Solidarieta' ad Arcigay viene espressa da Giulia Rodano, assessore regionale alla Cultura, secondo la quale "se le indagini confermeranno la matrice dolosa di quanto accaduto, l'incendio del locale coming-out rappresenta l'ennesimo campanello d'allarme di quell'attacco ai diritti individuali e al rispetto democratico delle diversita' che sta contrassegnando, purtroppo, il clima sociale e politico degli ultimi mesi", e dal consigliere regionale del Pd Enzo Foschi, che annuncia la sua adesione al sit in di venerdi'. "Dobbiamo purtroppo rilevare come gli episodi d'intimidazione omofoba continuino a imperversare in tutto il paese, senza un'adeguata reazione da parte delle istituzioni e dei partiti": cosi' il presidente nazionale di Arcigay, Aurelio Mancuso, ha commentato l'incendio al 'Coming out', noto locale romano frequentato dalla comunita' gay, un atto che secondo l'associazione ha una matrice dolosa. Secondo Mancuso, "in Italia una vera lotta contro l'omofobia non e' mai iniziata, a causa delle interdizioni della gerarchia vaticana e delle loro emanazioni politiche presenti in quasi tutti i partiti di centrosinistra e di centrodestra".

Nel Far West dei derivati

Il meccanismo delle banche che spingevano a stipulare contratti a rischio non riguarda solo il caso denunciato da 'L'espresso'. Ecco altre storie esemplari
La bolla italiana dei derivati rischia di far saltare migliaia di imprese in un anno di crisi economica mondiale. E in una situazione di caos nazionale, con una giustizia divisa e un sistema di controlli che gli esperti continuano a giudicare inadeguato. Le aziende italiane esposte con questi contratti finanziari ad altissimo rischio (vere e proprie scommesse, per lo più sui tassi di cambio o d'interesse) sono ben 29.195 e per due terzi sono piccole o piccolissime. In compenso le loro perdite hanno raggiunto i 4 miliardi e 910 milioni di euro. Secondo gli ultimi dati pubblicati dalla Banca d'Italia (contratti analizzati al giugno 2007) le imprese danneggiate rappresentano tutti i settori, dall'edilizia ai servizi, tutte le regioni, dal Nord-Est alla Puglia, e tutti gli ordini di grandezza. La casistica va dalle oltre 6 mila imprese individuali o familiari con meno di un milione di affidamento bancario, fino alle 9.745 grandi aziende con migliaia di fornitori e dipendenti. "Tra i clienti che abbiamo assistito c'è l'industriale del marmo accanto al negoziante di elettronica, il piccolo produttore di scarpe accanto all'istituto di suore", spiega Nicola Benini, fondatore della Ifa Consulting, la società di Verona che ha assistito centinaia di danneggiati. "Proprio l'eterogeneità dei settori colpiti è la prima anomalia. È il segno più evidente che c'è stata una massiccia campagna di distribuzione di derivati, non focalizzati sulle specifiche esigenze di copertura del rischio del singolo cliente della banca. Senza contare che le perdite sono raddoppiate anche quando i tassi sono andati in controtendenza. E allora che copertura era?".Spostandosi dal Nord-est a Milano, la capitale degli affari, il discorso non cambia. "Ho assistito personalmente non meno di cento aziende di ogni ramo e dimensione", testimonia Paolo Chiaia, amministratore delegato di Calipso, un'altra importante società di consulenza del gruppo Finnat: "Tra le anomalie più diffuse, abbiamo riscontrato gli altissimi margini d'intermediazione riconosciuti alle banche, molto spesso cumulati con meccanismi di rinegoziazione dei contratti che hanno un effetto di sabbie mobili, cioè spingono i clienti sempre più in basso. Ma non mancano casi di contratti con date errate o false e perfino con firme disconosciute dai clienti. Oggi i maggiori istituti tendono ad accettare soluzioni conciliative, che evitano i processi: nella nostra esperienza, la tendenza è per una salomonica ripartizione delle perdite, 50-50, tra banca e cliente".
Continua ...

Fiorello alla Grillo: "Se non levano l'immondizia non andiamo a votare"

Lo showman: «Prendiamo in mano la situazione». Valzania: lui non è Beppe
ROMA«Prendiamo in mano la situazione noi cittadini e non andiamo a votare se non levano l’immondizia». Parte con una provocazione da parte di Fiorello la nuova edizione radiofonica di «Vivaradiodue» che vede, come di consueto, al fianco dello showman, Marco Baldini. Immancabile quindi il riferimento alle prossime elezioni politiche: «Dobbiamo essere noi a dire ’”io ti voto se...” piuttosto che continuare ad ascoltare sempre e solo promesse. Se non andiamo a votare, hanno paura e si rendono conto che così non li vota nessuno». Fiorello alla Grillo? Il direttore di Radiodue Sergio Valzania frena: «Non lo vuole essere e non è neppure Serena Dandini. Sente una vocazione civico-benpensante. Lui fa la satira. L’obiettivo è far ridere e questo richiede la trasgressione-spiega- il riferimento alla scheda faceva parte del suo pezzo sulla spazzatura. Per parlare contro le strade sporche è arrivato all’assurdo. Fiorello è un personaggio che non può sfuggire alla cronaca, la deve affrontare e lo fa con la sua cifra fra lo scherzoso, l’indignato, il perbenismo, il senso patriottico».

Catania e la raccolta differenziata

Una questione urgente e complessa per "alleggerire" le discariche e favorire il riciclo dei rifiuti. Procedono i lavori per l'installazione dei cassonetti interrati per conferire vetro, plastica, carta ed alluminio
CATANIA - Catania e la raccolta differenziata dei rifiuti, un rapporto controverso, una questione urgente e complessa, che richiede lo sforzo di molti soggetti per fronteggiare l’emergenza nazionale, “alleggerire” le discariche e favorire il riciclo dei materiali.Il dramma dei rifiuti in Campania deve servire da monito ed allora bisogna correre ai ripari. Non c’è tempo da perdere e malgrado qualche perplessità mostrata dall’assessore comunale all’Ecologia, Domenico Rotella - secondo il quale il servizio sarà efficace solo se verranno garantiti i necessari controlli - procedono i lavori per la posa dei contenitori.I lavori dell’Ato, finanziati dall’Unione europea, dovrebbero concludersi nella seconda decade di marzo. I contenitori interrati (tre per ogni punto di raccolta, ognuno ha una capienza di cinque metri cubi) verranno dislocati nei punti strategici della città etnea.Interventi completati in piazza Eroi d'Ungheria, quasi ultimati a largo dei Vespri, poi toccherà alle piazze Trento, Santa Maria di Gesù, Verga, Europa, largo Aquileia e viale Jonio. Sensibilizzare la gente alla raccolta differenziata ed avvicinarsi agli standard imposti dall’Agenzia per i rifiuti, che chiede un avvicinamento alla soglia del 30%, al momento lontanissima.Patata bollente che, per le dimissioni del sindaco Scapagnini, finirà nelle mani del commissario che a sua volta la girerà alla nuova Giunta. Passaggi e rimpalli di competenze che meritano la massima attenzione per evitare un altro disastro ecologico con inevitabili conseguenze per la salute dei cittadini. 18/02/2008

Pentito racconta misfatti dei boss

Andrea Bonaccorso ha ricostruito agli inquirenti la sua militanza in Cosa nostra. L'uomo è stato uno dei soldati della cosca di Brancaccio, in seguito ha lavorato per i Lo Piccolo
PALERMO - "Sono stato introdotto in Cosa nostra da Andrea Adamo, reggente di Brancaccio che avevo conosciuto tra il 1998 e il 2000 attraverso mio cugino Fabio Scimò". È il racconto reso ai pm di Palermo dal neo-pentito Andrea Bonaccorso, sul suo progressivo avvicinamento a Cosa nostra."Sono stato detenuto tra il 2001 e il 2005 e dopo la mia scarcerazione, attraverso Tonino Lo Nigro, l'Adamo mi aveva fatto contattare e avevo ripreso i miei rapporti con lui - prosegue il collaboratore - poi attraverso Adamo ho cominciato a frequentare anche i Lo Piccolo. All' inizio il rapporto era assolutamente epistolare. In seguito mi hanno voluto conoscere".Ai pm che gli sottopongono un album con le foto di decine indagati per verificare le sue conoscenze tra i fedelissimi dei boss Lo Piccolo, il neo-pentito riferisce di volta in volta i nomi e racconta alcuni episodi relativi alla sua esperienza di "soldato" nella cosca di Brancaccio.A proposito di tale Giuseppe Geraci, da lui definito "reggente di Altarello di Baida", Bonaccorso dice: "Venne subito estromesso non appena si seppe che aveva un parente nelle forze dell'ordine. Di questo fatto Geraci si era lamentato con me, dicendomi che era stato estromesso dalle attività di Cosa nostra e che gli erano state tolte le estorsioni.La sua storia di "affiliato" è durata solo un mese (dal novembre al dicembre 2007, quando fu arrestato), ma la sua partecipazione alla vita del clan Lo Piccolo è certamente più lunga. Bonaccorso sapeva di essere pedinato.E a proposito di Angelo Chianello, da lui definito "il collegamento tra Nino Nuccio e Luigi Bonanno", il pentito dice: "Io Nuccio e Chianello ci incontravamo in un panificio di viale Strasburgo e ricordo che eravamo seguiti da poliziotti in borghese". Al fratello di Bonaccorso, l' 1 febbraio scorso, è stato incendiato il negozio di abbigliamenti in via Imera. Un gesto riconducibile, per gli investigatori, alla decisione dell'ex uomo d'onore di collaborare con la giustizia.Di lui parla anche il pentito Pulizzi. Il collaboratore fu il primo nei mesi scorsi a raccontare che Bonaccorso partecipò all'omicidio del capomafia Nicola Ingarao, assassinato per ordine dei Lo Piccolo nel luglio scorso a Palermo: in particolare, il picciotto di Brancaccio, che dopo essersi pentito ha ammesso la propria partecipazione al delitto, avrebbe guidato la moto utilizzata per l'agguato.In quel momento, non era ancora formalmente uomo d'onore. Così come non lo era quando seguiva da vicino le varie fasi della caccia a Giovanni Nicchi. Bonaccorso racconta che Salvatore Sorrentino, incaricato di raccogliere le estorsioni a Pagliarelli, "era in contatto con Nicchi e per tale motivo era stato incaricato dai Lo Piccolo di rintracciarlo. Anche Sorrentino doveva essere ucciso".Bonaccorso racconta poi che Luigi Bonanno, altro favoreggiatore dei Lo Piccolo, arrestato il 16 gennaio scorso nell'operazione Addio Pizzo, fu contattato per mettersi sulle tracce di Nicchi. "Bonanno - dice il pentito - mi doveva essere presentato per organizzare un traffico di cocaina dall'Olanda. Doveva occuparsi di rintracciare Nicchi al fine di raccogliere le indicazioni per ucciderlo.Giancarlo Seidita, dopo la pubblicazione dei pizzini trovati a Franzese, mi aveva detto che, contrariamente a quello che c'era scritto sui giornali, il crastagneddu o crasticeddu era Nicchi, mentre "Tiramisu" era un ragazzo della Marinella". Bonaccorso è stato arrestato per detenzione di stupefacenti nel dicembre socrso e il 16 gennaio una nuova ordinanza di custodia lo ha raggiunto in carcere nel blitz "Addio Pizzo". Con la stessa operazione è finito in manette Calogero Lo Piccolo, altro figlio del boss Totuccio. 18/02/2008

Orchestra Sinfonica Siciliana, approvate modifiche a statuto

PALERMO - Sono state approvate le modifiche statutarie sul ruolo del sovrintendente della fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana. Immutato, invece, l'articolo 11 che stabilisce i compiti del presidente del consiglio di amministrazione, che resta l'assessore regionale del Turismo Dore Misuraca. "Per una gestione più efficace della fondazione abbiamo voluto adeguarci - afferma - al decreto legislativo n.367 del 1996, che regola il settore, nelle parti riguardanti le responsabilità del sovrintendente. Lo stesso, una volta scelto dal cda, tra persone dotate di comprovata esperienza nel settore amministrativo e artistico, farà parte del consiglio, avrà gli stessi poteri dei consiglieri e resterà in carica assieme al cda che lo ha nominato e che lo potrà riconfermare". 18/02/2008

Salerno: arrestato ristoratore per mense

SALERNO - Frode nelle pubbliche forniture, vendita di sostanze alimentari nocive, frode nell'esercizio del commercio e detenzione di alimenti in cattivo stato di conservazione. Con queste accuse e' stato sottoposto agli arresti domiciliari il titolare di una ditta di ristorazione, specializzata nella fornitura di pasti destinati a istituti scolastici e strutture sanitarie private nel Salernitano. (Agr) http://www.corriere.it/ultima_ora/detail.jsp?id={E9024BBA-0C1A-42EB-BBAE-69BCD3D5F87D}

Musica: Bjork in Italia il 28 luglio

MILANO - Bjork, eclettica artista islandese, arrivera' anche in Italia la prossima estate. La cantante ha fissato un unico concerto il prossimo 28 luglio all'Arena di Verona durante il Verona Music Festival. Bjork ha pubblicato da poco il suo ultimo album dal titolo 'Volta'. I biglietti per lo show di Verona saranno in vendita da domani sul circuito Ticketone e poi dal 26 febbraio nei punti vendita Listicket. Il costo dei tagliandi va dai 37 ai 61 euro, diritti di prevendita esclusi. (Agr)

Ryanair: per tre giorni non si potranno prenotare voli

DUBLINO - Tre giorni di "digiuno" per i clienti del piu' noto operatore di voli low cost d'Europa. Il sito di Ryanair non sara' a disposizione di chi vuole prenotare un volo dalle 23 di venerdi' 22 alla mezzanotte di lunedi' 25 febbraio. La stampa irlandese aveva riferito la scorsa settimana che Ryanair avrebbe dovuto rinnovare il sito per adeguarsi a una decisione dell'authority britannica secondo la quale le tariffe devono essere indicate a prezzo pieno, tasse comprese. (Agr)

Musica: Portishead, gia' sold out la data di Milano

MILANO - Sono gia' tutti esauriti i biglietti per la prima data italiana dei Portishead, attesi all'Alcatraz di Milano il 30 marzo prossimo. Biglietti ancora disponibili per la tappa di Firenze, la sera dopo, al Saschall. Special guest per il ritorno della band di Bristol: A Hawk and A Hacksaw. (Agr) http://www.corriere.it/ultima_ora/detail.jsp?id={7B549C43-5EB2-4116-8030-037B4A2CFCC5}

Ogm: sottosegretario alla Salute ribadisce a Bruxelles il no dell'Italia

BRUXELLES - L'Italia e' e resta contraria, al momento, agli alimenti geneticamente modificati. Lo ha ribadito a chiare lettere il sottosegretario alla Salute Gian Paolo Patta davanti al Consiglio Agricoltura dell'Unione Europea. Il nostro paese non autorizzera' dunque i tre ibridi di mais e della patata destinata alla produzione di amido, mentre per una quarta proposta relativa a un mais gia' in commercio nel territorio comunitario, Patta si e' astenuto, esprimendo cosi' la posizione del governo italiano. (Agr)

Kosovo: Serbia richiama ambasciatore da Stati Uniti

BELGRADO - La Serbia ha richiamato il proprio ambasciatore dagli Stati Uniti. Lo ha annunciato il primo ministro serbo, Voijsklav Kostunica, di fronte al Parlamento. (Agr) http://www.corriere.it/ultima_ora/detail.jsp?id={68B254A9-853E-4F89-8BCB-8DEB6526BEF4}

GB: VOLEVA DECAPITARE SOLDATO 'STILE IRAQ', ERGASTOLO A MUSULMANO

E DIFFONDERE VIDEO PER DARE LEZIONE A MILITARI CORRELIGIONARI Londra, 18 feb. (Adnkronos/Dpa) - Voleva rapire e decapitare 'stile Iraq' un militare musulmano britannico, per poi diffonderne il video che servisse da lezione e da deterrente ai soldati correligionari in missione in Iraq e in Afghanistan. Per questo e' stato condannato all'ergastolo a Leicester un musulmano britannico di origini pachistane, il 37 enne Parviz Khan.

PEDOFILIA: FINI, OCCORRE CASTRAZIONE CHIMICA

Roma, 18 feb. (Adnkronos) - "I pedofili il piu' delle volte sono dei malati. Non e' sufficiente dire aumentiamo la pena, occorre una terapia, un trattamento, che e' quella che volgarmente e' chiamata la castrazione chimica". Lo ha affermato Gianfranco Fini, ospite del Tg1. "Bisogna metterli in condizione, attraverso un intervento chimico -ha detto ancora il leader di An- di non avere piu' la pulsione, la tentazione, di abusare dei minori".

Kosovo, D'Alema: ''Nessun rischio di effetto domino''

Appello alla Serbia: ''Belgrado mostri equilibrio''
Il ministro degli Esteri italiano all'indomani della dichiarazione d'indipendenza di Pristina, assicura: ''La situazione del nuovo Stato è del tutto sui generis, niente a che fare con i Paesi Baschi o con la Cecenia''
Bruxelles, 18 feb. - (Adnkronos/Aki) - L'indipendenza del Kosovo non provocherà alcun 'effetto domino' in altre regioni in Europa e nel mondo che aspirano all'indipendenza. Lo ha affermato il ministro degli Esteri Massimo D'Alema(nella foto) a margine del Consiglio affari generali e relazioni esterne a Bruxelles. ''Non credo sinceramente che vi sia il rischio di un effetto domino, al di là di qualche dichiarazione di propaganda''. Questo perché, ha assicurato il ministro, il Kosovo ''è un caso sui generis". La regione, ha infatti argomentato il titolare della Farnesina, ''non era più sotto sovranità serba, se non sulla carta geografica. Da anni è un protettorato internazionale, sono state le Nazioni Unite ad affermare che la situazione non era più accettabile''. In effetti, ha proseguito D'Alema, Martti Ahtissari (che aveva preparato un piano per lo status finale del Kosovo) ''non è stato incaricato da Pristina, ma dal segretario generale dell'Onu''. Dunque ''tutto il processo è incardinato nell'Onu. Purtroppo non è stato possibile concluderlo per il veto imposto dalla Russia''.D'Alema a Bruxelles ha inoltre sottolineato che ''uno stato con 20mila soldati stranieri (nel quadro della missione internazionale Kfor sotto egida Nato), e ora una missione civile Ue di 2000 persone, non è uno stato normale'' per questo ''si parla di una situazione sui generis che non ha niente a che fare con i Paesi Baschi o la Cecenia''.Quanto all'Europa, D'Alema ha spiegato che entro la settimana vi sarà il riconoscimento del Kosovo dalla maggioranza degli stati membri dell'Ue. Un no deciso è arrivato solo da RomaniaCipro e Spagna, mentre per altri vi sarà un processo più ''faticoso'' ha aggiunto il ministro riferendosi a Bulgaria, Slovacchia e Grecia.D'Alema infine ha fatto un appello alla Serbia: ''Comprendiamo il passaggio difficile'' ma l'augurio è ''che Belgrado mostri equilibrio, saggezza e lungimiranza''. La Serbia deve ''prendere atto del passato'' e di una situazione ''che non è frutto di errori dell'attuale dirigenza". Adesso, ha concluso a Bruxelles il capo della diplomazia italiana, Belgrado deve "sapere guardare con coraggio al futuro al ruolo chiave che può svolgere nei Balcani''.

Onu: esame razzismo per l'Italia

All'esame anche altri sei Paesi, risposte il 7 marzo (ANSA) - GINEVRA, 18 FEB - Italia sotto esame all'Onu di Ginevra per verificare l'adeguamento alle disposizioni della Convenzione contro la discriminazione razziale. Oltre all'Italia, in questa sessione i 18 esperti del Comitato esamineranno i rapporti periodici di Figi, Usa, Belgio, Nicaragua, Moldova e Repubblica dominicana. L'esame del rapporto dell'Italia e' previsto mercoledi' e giovedi' prossimi; le conclusioni del Comitato sono attese il 7 marzo, ultimo giorno della sessione.

Eurostat: caduta redditi 6 regioni

Andamento peggiore la Provincia di Trento, - 16, 8% (ANSA) - BRUXELLES, 18 FEB - Peggiorano i redditi in sei regioni italiane, oltre che nelle province autonome di Trento e Bolzano. Lo stima l'Eurostat nel 2000-2004. La provincia autonoma di Trento con un calo del 16,8% del reddito e' la realta' locale Ue con l'andamento peggiore. Ma nella tabella figurano anche la provincia di Bolzano (-13,6%), Emilia Romagna (-11,3%), Umbria (-9,6%), Toscana e Piemonte (entrambe con -9,4%), Lombardia e Veneto (ciascuna con -9,2%).

Rc Auto: Mr. Prezzi convoca Ania????????

Nuovi rincari, fino +30% per gli over 50 (ANSA) - ROMA, 18 FEB - Le tariffe rc auto tornano ad aumentare con punte massime del 30%. A lanciare l'allarme sono Adusbef e Federconsumatori.Entrambe le associazioni evidenziano come questa volta non siano i neopatentati i piu' colpiti dai rincari, ma i cinquantenni. Per i primi gli aumenti si aggirano tra il 5 e il 7%, per i secondi i rincari vanno dal 15 al 30%. Dal monitoraggio condotto a Milano, Roma e Napoli su una decina di imprese assicurative 'emergono segnali estremamente preoccupanti'.
Il 6 marzo per approfondire il confronto sulle tariffe (ANSA) - ROMA, 18 FEB - Il Garante dei Prezzi Antonio Lirosi ha convocato per il 6 marzo l'Ania per approfondire il confronto sul livello dei prezzi dell'Rc-auto. Il ramo Rc-auto ha registrato nel primo semestre 2007 un risultato positivo (+617 mln), pur in presenza di un aumento dei sinistri pagati(+5%).Questo come conseguenza della riduzione (-10%) del costo medio di ogni sinistro pagato e imputabile al sistema di risarcimento diretto. Tale dato,fa notare il Garante, potrebbe comportare una riduzione delle tariffe.

Tv: Di Pietro, una sola rete Mediaset

Sul suo blog l'ex pm illustra le proposte dell'Idv (ANSA) - ROMA, 18 FEB - 'Una sola rete per Mediaset'. Lo assicura Antonio Di Pietro sul suo blog parlando della 'proposta di programma di governo' dell'Idv. Si tratta di un 'intervento radicale' sull'informazione in quattro punti: il primo, una sola tv pubblica senza pubblicita', pagata dal canone e sottratta all'influenza dei partiti; il secondo, l'esecuzione della sentenza europea su Europa 7 e lo spostamento di Rete 4 sul satellite. E infine, limite di una sola rete per i privati (come Mediaset).

Consorte- Sacchetti trattano con pm

tentano patteggiamento su tentativo di scalata da parte Bpi (ANSA) - MILANO, 18 FEB - L'ex presidente di Unipol Consorte e Ivano Sacchetti stanno trattando per patteggiare i reati contestati sul tentativo di scalata di bpi. La trattativa e' stata annunciata dai difensori di Consorte e Sacchetti nel corso dell'udienza preliminare che si sta celebrando a Milano davanti al Gup Luigi Maranelli. Udienza nella quale sta proseguendo l'interrogatorio di Consorte.

DISABILI: UIC, GIOVEDI' 1° GIORNATA NAZIONALE DEL BRAILLE

MERCOLEDI' PRESENTAZIONE DELL'INIZIATIVA A ROMA ALL'UNIONE ITALIANA CIECHI
Roma, 18 feb. (Adnkronos) - Con l'approvazione della legge 126/2007 il Parlamento italiano ha stabilito che il 21 febbraio di ogni anno sia dedicato alla celebrazione della Giornata Nazionale del Braille. Il braille e' il sistema di lettura e scrittura in rilievo, ideato dal francese Louis Braille, per consentire anche ai ciechi di leggere e di scrivere, di comunicare, di fissare il proprio pensiero, di studiare, di lavorare e di integrarsi nel contesto sociale di appartenenza. Con l'approvazione della legge 126/2007, il Parlamento italiano, primo nel mondo, ha riconosciuto l'importanza fondamentale di una scrittura dedicata, per una minoranza, altrimenti condannata irreparabilmente all'emarginazione.

Scoperta in Egitto la prima fattoria dell'antichità

Sono stati rinvenuti nell'oasi del Faiyum i resti di un vasto insediamento agricolo risalente al 5.200 a.C., il più grande e antico mai portato alla luce
Il Cairo, 18 feb. (Adnkronos/Ign) - Risale a 7.000 anni fa la prima fattoria dell'antichità. Resti di un vasto insediamento di tipo agricolo con allevamenti sono stati ritrovati nel Faiyum, provincia dell'Egitto settentrionale, un'oasi fiorente nella valle del Nilo. Una missione archeologica dell'Università della California e dell'Università di Groningen (Olanda) ha portato alla luce resti di ossa animali, vegetali carbonizzati (in particolare grano e orzo) e di materiali in ceramica che sono stati datati alla tarda epoca neolitica, intorno al 5200 a.C. Zahi Hawass, segretario generale del Supremo Consiglio delle antichità in Egitto, ha dichiarato, annunciando la scoperta, che si tratta del più grande e del più antico insediamento agricolo mai portato alla luce durante scavi archeologici.Prima che i faraoni prendessero il potere nella valle del Nilo, gli egiziani coltivavano grano e orzo, allevavano maiali, pecore, capre e bestiame, come dimostrano i resti delle ossa ritrovate nel Faiyum. Negli scavi sono stati rinvenuti anche diversi resti di focolari e numerosi pezzi di ceramica datati a oltre 7000 anni fa, due millenni prima della nascita della prima dinastia dei faraoni.Per la prima volta, hanno spiegato gli archeologi americani e olandesi, l'agricoltura dell'antico Egitto potrà essere studiata nel contesto di una ''fattoria'', contribuendo così a chiarire come, perché e quando i predecessori dei faraoni iniziarono a costruire villaggi agricoli. L'equipe, diretta dalla professoressa Willeke Wendrich dell'Università della California, e dal professor Rene Cappers dell'Università di Groningen, sostenuta dalla National Geographic Society, continua le esplorazioni alla ricerca dei magazzini dove erano custodite le granaglie.

GB: INCHIESTA MORTE DIANA, AL FAYED RIBADISCE IN AULA ACCUSA DI OMICIDIO

Londra, 18 feb. (Adnkronos/Dpa) - La famiglia reale "non poteva accettare" l'idea che Dodi Al Fayed diventasse il patrigno dei figli di Diana, i principi William e Harry. E' quanto ha sostenuto il padre di Dodi, il miliardario Mohammed al-Fayed, ribadendo le accuse di omicidio, di un complotto ordito dal principe Filippo di Edimburgo, da lui definito un "nazista", un "razzista", un "Frankenstein" che sarebbe ora "di rispedire in Germania -ha detto- da dove e' arrivato".

VATICANO: PIU' RIGORE SU APERTURA CAUSA DI BEATIFICAZIONE E MIRACOLI

PRESENTATO OGGI IL DOCUMENTO CON LE NUOVE NORME PER SANTIFICAZIONI Citta' del Vaticano, 18 feb. (Adnkronos) - Maggiore attenzione da parte dei vescovi nell'apertura della cause di beatificazione di un servo di Dio, piu' chiarezza sulla procedura che riguarda l'accertamento dei miracoli. E' quanto stabilito dalle nuove normative in materia di beatificazione e canonizzazione presentate oggi in Vaticano con un documento della Congregazione per le cause dei santi. Il documento dal titolo ''Istruzione per lo svolgimento delle inchieste diocesane o eparchiali nelle cause dei santi'', e' stato approvato il 23 febbraio del 2007 dal Papa.

Piccoli Mozart non si nasce ma si diventa

Talento musicale? Nessun dono dal cielo. Secondo i ricercatori, infatti, le differenze nel cervello dei musicisti sarebbero dettate non dal Dna ma da formazione e duro lavoro
Roma, 18 feb. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Piccoli Mozart non si nasce, ma si diventa. Nessun dono dal cielo, dunque, ma solo impegno e dedizione possono trasformare i piccoli in potenziali bambini prodigio. A rivelarlo è uno studio dell'Università dell'Arkansas, a Fayetteville, che sembra suggerire come tecnica e passione possano far la differenza. Strumento, spartiti e allenamento al posto dei consueti giocattoli, in altre parole, sono la strada da percorrere per crescere un piccolo genio in casa. La genetica, al contrario, conta poco: il talento musicale non è scritto nel nostro Dna.I ricercatori statunitensi hanno 'fotografato' il cervello di violinisti e flautisti, attenti alle eventuali differenze che potevano riscontrare durante l'ascolto di sinfonie. E' noto da tempo che il cervello dei musicisti reagisce in modo diverso a contatto con la musica. Tuttavia questo nuovo studio, che ha guadagnato le pagine di New Scientist, ha rilevato che le aree che si 'accendono' durante l'ascolto della musica, ovvero quelle deputate alla sintassi e alla timbrica musicale, lavorano più intensamente quando nel motivo ascoltato entra in scena il proprio strumento.Se la risposta del cervello fosse decisa dalla genetica, sostengono i ricercatori, le scansioni cerebrali rivelerebbero le stesse reazioni nei musicisti, indipendentemente dallo strumento ascoltato. Le differenze osservate precedentemente tra questi artisti e le persone che non suonano strumenti, dunque, sembrerebbero essere dettate dalla formazione piuttosto che dalla genetica. "I musicisti hanno un cervello diverso - afferma infatti Elizabeth Margulis, a capo dello studio - ma, secondo la nostra ricerca, non sono nati con queste differenze cerebrali".

Ordigni nella spazzatura, feriti due vigili del fuoco

Napoli, 18 feb. (Adnkronos/Ign) - Due vigili del fuoco del Comando provinciale di Napoli sono rimasti feriti mentre stavano spegnendo le fiamme appiccate a una montagna di rifiuti a Melito. In mezzo alla spazzatura c'erano infatti due ordigni, che sono esplosi provocando il ferimento dei due pompieri.Portati all'ospedale San Giuliano di Giugliano (Napoli), sono stati poi dimessi con una prognosi rispettivamente di 4 e 5 giorni. Dovranno comunque essere sottoposti ad accertamenti per verificare se abbiano riportato lesioni all'udito.Dura la protesta dei sindacati. "Ogni volta che noi vigili del fuoco ci rechiamo per spegnere un incendio di rifiuti, non sappiamo mai che cosa si nasconda tra la spazzatura - dicono in una nota Carmine Cristiano della Uil, Vincenzo Zazzaro della Cgil e Vincenzo Strino della Cisl - Quello che è successo oggi non ci ha sorpresi ma la nostra vita ogni giorno a ogni intervento è in bilico". I tre sindacati provinciali di categoria raccontano di altri episodi verificatisi a Napoli e in Campania e di aggressioni, come quelle avvenute a Pianura ma anche in altri luoghi del napoletano. "Prima che i nostri colleghi arrivassero a Melito, c'era già stata un'esplosione, poi altre due che hanno ferito due vigili. Le esplosioni - dicono ancora nella nota Cgil, Cisl e Uil - potrebbero essere state provocate da botti inesplosi, tipo bombe carta o da bombolette di gas, che qualche napoletano intelligente ha abbandonato tra i rifiuti".Intanto è sempre emergenza in Campania. E mentre continuano le proteste Piero Fassino dice che il presidente della Regione non si sottrarrà alle sue responsabilità. Ora ''è il momento dell'emergenza'' e ''Bassolino, come tutti, si sta impegnando per contribuire a risolvere il problema dei rifiuti. In una seconda fase - ha rimarcato a 'Porta a Porta' l'ex segretario dei Ds - verrà il tempo per chiarire le responsabilità politiche, cui nessuno si sottrarrà, nemmeno Bassolino''.

Trapani - Processione dei Misteri, regolamentate le vendite

Il sindaco di Trapani ha emesso 2 ordinanze che regolano il commercio durante la processione dei sacri gruppi Per preservare il decoro e la sacralità della processione dei Misteri del venerdì santo, come ogni anno, il Sindaco di Trapani ha emesso una ordinanza con la quale sono previste limitazioni e divieti per l’esercizio del commercio in aree pubbliche, ed un'altra che regola la vendita per asporto di alimenti e bevande contenuti in involucri. In dettaglio con il primo provvedimento si vieta la vendita ambulante, di qualsiasi prodotto, lungo il percorso della processione dei Misteri. Con il secondo si vieta la vendita per asporto di alimenti e bevande di qualsiasi genere, contenuti in involucri, dalle 12 di venerdì 21 marzo alle 16 dell'indomani, per evitare che, magari il sacchetto delle patatine o la bottiglia dell'acqua possa finire in strada, ed anche per evitare la poco decorosa immagine di persone che mangiano o sgranocchiano ogni genere di alimento mentre sfila la rappresentazione della passione di Cristo. A vigilare sul rispetto di tali regole – assicura il Sindaco Fazio – ci sarà un apposito gruppo composto da agenti della Polizia Municipale ed eventualmente da altri componenti delle Forze dell’Ordine, che avrà il compito prioritario ed esclusivo di accertare e sanzionare gli eventuali illeciti. Rosaria Parrinello

Trapani - Nuove sinergie per l'occupazione

Le politiche del lavoro ed i servizi alle imprese al centro di un incontro promosso dall’Unci alla Camera di Commercio. Al via quattro sportelli multifunzionali in provincia “Nuove sinergie, impresa, territorio e servizi” è stato il tema del convegno che si è tenuto questa mattina alla Camera di Commercio di Trapani nel corso del quale è stata presentata una nuova attività del centro di formazione regionale Unci. Dal primo di marzo partiranno infatti degli sportelli multifunzionali che andranno a raccordare le varie esigenze del mercato del lavoro della provincia di Trapani, con l’obiettivo di fare incontrare la domanda e l’offerta di occupazione. I centri informativi e di consulenza saranno gratuiti e avranno sede a Trapani in via dell’Ulivo, angolo via del Pesco, ad Erice, a piazza Pagoto numero 7, e nelle sedi dei comuni di San Vito Lo Capo e Buseto Palizzolo. “L’obiettivo di questa iniziativa – ha spiegato il direttore del coordinamento servizi formativi dell’Unci Maurizio La Porta – è fare sistema per trovare una chiave di lettura esatta e diretta per l’immissione nel mercato del lavoro, creando un trade union tra tutti i comparti produttivi. Per fare i colloqui informativi disporremo di un database con cui andremo a vedere quali sono le esigenze delle imprese”. La partnership tra il Centro regionale Unci, la Camera di Commercio di Trapani e la Provincia Regionale punta proprio al miglioramento delle politiche del lavoro e dei servizi alle imprese. “Dobbiamo continuare sulla strada delle sinergia tra le imprese ed il territorio – ha dichiarato il presidente della Camera di Commercio di Trapani Giuseppe Pace - affinché possano trarne vantaggi e benefici sia le aziende che chi è in cerca di lavoro”.

FISCO: REGIME SEMPLIFICATO, IN SICILIA IN ARRIVO 47 MILA LETTERE

PALERMO (ITALPRESS) - Sono 47.000 le lettere che arriveranno nelle prossime settimane ai contribuenti siciliani potenzialmente interessati al nuovo regime fiscale semplificato. I destinatari sono dunque i "contribuenti minimi", cioe' quei piccoli imprenditori o professionisti che nell'anno precedente hanno conseguito ricavi o compensi non superiori a 30.000 euro e che automaticamente, a partire dall'1 gennaio 2008, possono operare applicando le disposizioni proprie del nuovo regime senza dover fare alcuna comunicazione all'Amministrazione finanziaria. Molteplici i vantaggi per questi contribuenti: a fronte dell'applicazione di un'imposta sostitutiva del 20 per cento sul reddito (calcolato come differenza tra ricavi o compensi e spese sostenute), niente piu' Irpef e relative addizionali, esonero da Iva ed Irap, esclusione dall'applicazione degli studi di settore e snellimento degli adempimenti documentali. Per coloro che iniziano un'attivita' d'impresa, arte o professione e presumono di rispettare i requisiti previsti, e' sufficiente barrare, nel quadro B della dichiarazione di inizio attivita' (modello AA9/9), la casella denominata "Regime per i contribuenti minimi". Per avere maggiori informazioni basta collegarsi al sito www.agenziaentrate.gov.it all'interno dell'area Documentazione > Regime semplificato per piccoli imprenditori e professionisti, dove e' possibile inoltre effettuare un test per sapere se, in base ai principali requisiti previsti dalla legge, si rientra o meno nel nuovo regime agevolato. (ITALPRESS). 18-Feb-08 13:08 NNNN

Sunday Telegraph: l'Italia e gli altri alleati in Afghanistan si comportano come parassiti

Duro attacco del Sunday Telegraph contro l'Italia e gli altri alleati della Nato accusati di comportarsi da parassiti in Afghanistan, dove si rifiutano di schierare truppe nelle zone piu' calde. Leggi l'articoloMentre in Gran Bretagna infuria la polemica sull'inadeguatezza degli armamenti e dell'equipaggiamento dei soldati di Sua maesta' impegnati in Afghanistan, il settimanale mette sotto accusa anche "Spagna, Italia e Germania" che "fanno affidamento sugli sforzi britannici e statunitensi nella speranza di beneficiare dei frutti di una maggiore sicurezza, ma senza fornire un contributo significativo". La scelta di alcuni alleati di "non contribuire in modo equo alle operazioni di combattimento ha reso quanto mai pesante il carico che devono sopportare le truppe britanniche", sostiene il Sunday Telegraph, che chiede al governo di Londra di far notare "in modo inequivocabile" agli alleati "l'ingiustizia e l'immoralita'" del loro atteggiamento.

E' boom per i "ripulitori" della reputazione online

Su Internet vengono fuori cose antipatiche, offensive, calunniose su di voi se fate una ricerca con Google o con altri 'motori'? Nessun problema: a Londra operano almeno due società specializzate in "ripulitura online". Mettete mano al portafoglio e la vostra reputazione risplenderà di nuovo immacolata. Le due società - Tiger Two e Distilled – si occupano di tutto: fotografie compromettenti, denunce infamanti, basse insinuazioni sulla moralità, sulle capacità amatorie o professionali di una persona. Qualcuno, pur essendo ancora vivo e vegeto, ha ritrovato addirittura su Internet il proprio necrologio condito da accuse inverosimili. I "reputation cleaners" (ripulitori di reputazione) non possono cancellare 'tout court' i siti che vi trattano da criminale incallito o vi danno dell'impotente ma una cosa importante possono farla: indirizzare i motori di ricerca verso le pagine online dove di voi dicono (a torto o a ragione) un gran bene. Quest'operazione è praticabile moltiplicando i 'link' (rimandi) ai siti 'friendly', positivi. A quanto sostiene il 'Sunday Times', una celebrità che sembra aver già fatto ricorso ai ripulitori online è Kate Moss: della famosa supermodella britannica i motori di ricerca mettono innanzitutto in evidenza profili edificanti e il sito dove lei vende la sua collezione di abiti mentre passano in cavalleria gli 'scandali' per le sbandate con la droga. Addomesticare i motori di ricerca (oltre ai singoli individui possono ovviamente farlo le compagnie, a difesa del loro buon nome) non è però un servizio a buon mercato. Non si sa quanto chiedano Tiger Two e Distilled ma secondo il 'Sunday Times' la società leader in California – Reputation Defender - chiede un minimo di 25.000 dollari (17.000 euro) all'anno per garantirvi una reputazione impeccabile. E la parcella arriva fino a 300.000 dollari se si tratta di condurre quotidianamente una battaglia campale contro i 'surfers' che continuano a infangarvi.

Gip e pm in tribunale nel week-end:evitate le scarcerazioni di 16 rapinatori

Straordinari in aula per Paolo Ielo e Giovanni Narbone: i banditi sarebbero stati scarcerati per decorrenza dei termini di custodia cautelare. Sono autori di almeno 66 rapine per un bottino di 40 milioni
Milano, 18 feb - Domani sarebbero stati tutti scarcerati per decorrenza dei termini di custodia cautelare. I 16 rapinatori seriali di gioiellerie, autori con altri complici di almeno 66 rapine commesse in tutta Europa, di cui 15 in Italia, per un bottino complessivo di 40 milioni di euro, sarebbero tornati in libertà a un anno dagli arresti perché così prevede la legge che pone un limite di tempo alla custodia cautelare. Tuttavia per evitarlo il giudice per l'udienza preliminare Paolo Ielo e il pubblico ministero Giovanni Narbone hanno lavorato tutto il fine settimana riuscendo a portare a termine il procedimento proprio ieri, a 48 ore dalla scadenza. Gli arresti erano stati eseguiti un anno fa dai carabinieri nell'ambito di un'operazione coordinata dall'Europol. In manette erano finiti 29 estoni ed un lituano accusati di far parte di un'associazione per delinquere finalizzata alla rapina aggravata e al porto abusivo d'armi. Tra il 12 marzo 2004 e il 6 giugno 2006 hanno seminato il terrore nelle gioiellerie più prestigiose di tutta Europa. Due le rapine messe a segno a Milano: da Tiffany in via Della Spiga il 12 marzo 2004, fruttata 160mila euro, e da Verga in via Mazzini il 23 aprile 2004, per un bottino di 350mila euro. Nel resto di Italia i malviventi hanno colpito a Genova, Ancona, Bologna, Torino, Firenze, Padova, Rimini, Verona, Modena e Ferrara per un bottino complessivo di 3,4 milioni. I vertici della banda vivevano in Estonia, dove sono stati fatti quasi tutti gli arresti. Mentre alcuni fra i rapinatori sono stati arrestati in Francia, Spagna, Germania, Finlandia. Paesi dove sono stati portati a segno la maggior parte dei colpi. I malviventi agivano con professionalità, effettuando un sopralluogo nelle gioiellerie prima di attuare il colpo e poi tornando armati di pistole e in un'occasione, sospettano gli inquirenti, anche di una mitraglietta. Dopo i colpi ripartivano per l'Estonia, utilizzando ogni volta mezzi di trasporto diversi: autobus, treni, aerei e traghetti. Alcuni fra gli orologi rubati venivano venduti on line sul sito di Ebay. Lo scorso 21 settembre ci sono stati i primi dieci patteggiamenti a pene dai 3 anni e 4 mesi ai 5 anni di reclusione per i reati commessi in Italia. Ma ora, a un anno dagli arresti era ancora aperto il procedimento a carico di 16 imputati. Per questo, dopo aver fissato udienza la settimana scorsa, con un provvedimento urgente il gup Paolo Ielo ha fissato altre due date sabato e domenica. Una staffetta conclusasi con cinque condanne in abbreviato a pene tra i 9 anni e 4 mesi di reclusione a 12 anni e 2 mesi, quattro patteggiamenti a pene tra i 3 anni e 10 mesi di carcere e i 4 anni e 6 mesi. E poi ancora un'assoluzione, un proscioglimento e 4 rinvii a giudizio. Per un altro imputato è stata disposta la separazione della posizione per una ricognizione di persona fissata al 4 marzo. Per gli imputati rinviati a giudizio il processo davanti alla sesta sezione penale comincerà a maggio. http://ilgiorno.quotidiano.net/milano/2008/02/18/65530-tribunale_week.shtml

Marsala Estorsioni, titolare di un lido in manette

MARSALA (TRAPANI) - Con l'accusa di estorsione continuata, i carabinieri di Marsala hanno arrestato, in flagranza di reato, il titolare di un stabilimento balneare che avrebbe preteso, per il transito su una spiaggia demaniale, 16 mila euro da due imprenditori di Trapani impegnati nel trasporto del sale.Il titolare del lido è stato trovato in possesso di diversi assegni bancari che, adesso, sarà chiamato a giustificare. E con lui anche la moglie, indagata per aver minacciato le vittime al fine di costringerle a rendere falsa testimonianza all'Autorità giudiziaria. L'operazione è stata condotta in collaborazione con il Corpo forestale. 18/02/2008

Trapani I detenuti puliranno la spiaggia di Favignana

TRAPANI - L'Amministrazione comunale di Favignana ha varato un progetto che prevede l'inserimento socio-lavorativo di otto detenuti per i servizi di pulizia delle spiagge e dei margini delle strade comunali. Si tratta di soggetti ammessi a misura alternativa alla detenzione e ad altri benefici. Già sottoscritto il relativo protocollo d'intesa tra l'assessore alle Attività produttive, Gerardo Gibarosa, il direttore della Casa di reclusione, Paolo Malato ed il direttore dell'Ufficio esecuzione penale esterna, Angela Buscaino. 18/02/2008

KOSOVO: TV "DISTRUTTA AMBASCIATA SLOVENA A BELGRADO"

L'ambasciata slovena a Belgrado e' stata distrutta durante i disordini che la notte scorsa hanno seguito la proclamazione di indipendenza del Kosovo. Lo ha affermato la tv privata slovena 'Poptv', secondo cui una trentina di persone e' penetrata nell'edificio, ha bruciato la bandiera slovena per poi portare il mobilio in strada e darlo alle fiamme. Poche ore prima il ministro degli Esteri sloveno, Dimitri Rupel, che e' anche presidente di turno dell'Ue, aveva protestato con il collega serbo Vuk Jereic per le azioni violente contro la sede della missione diplomatica. Lubiana e' accusata di essersi prestata al gioco dei Washington per accelerare la proclamazione di indipendenza del Kosovo.

Trapani - Lavori secondo stralcio rete idrica zona Fontanelle

Trapani 18.2.08 - Proseguono senza interruzione i lavori sulla rete idrica della città, al fine di consentire un migliore servizio ai cittadini. Un ulteriore intervento si sta realizzando nella condotta idrica tra la Via Marconi e la via Clemente. Si tratta di due linee che forniscono acqua alla zona di Trapani nuova. Attualmente le due condotte, recentemente rinnovate, sono collegate tra di loro da un tratto di tubazione di vecchia installazione che deve essere necessariamente sostituita.A tale scopo verrà inserita una linea che bypasserà il tratto in sostituzione.Tali lavori inizieranno domani, dopo il regolare turno di erogazione, e proseguiranno, nella forma piu’ veloce possibile, per circa 36 ore.Disagi si potranno verificare nei prossimi turni nella zona a sud di Via Marconi coinvolgendo le vie Canale Scalabrino, Via Petrella, Viale Emilia Romagna, Via Leoncavallo e zone limitrofe.L’impegno dell’Amministrazione è quello di ridurre al minimo i disagi all'utenza e da parte della ditta incaricata è stata assicurata la massima collaborazione in termini di celerità e qualità dei lavori.Tali interventi tecnici sono assolutamente indispensabili e indifferibili – afferma l’Assessore Girolamo Marino – poiché consentono di garantire nei prossimi anni un'erogazione efficiente tale da ridurre al minimo qualsiasi inconveniente tecnico.

Di Pietro: "Riotta non ha replicato a Berlusconi su Enzo Biagi"

ROMA - Il leader dell'Italia dei Valori Antonio Di Pietro critica il direttore del Tg1 Gianni Riotta. ''Non si e' sentito in dovere di replicare'' quando Silvio Berlusconi, da lui intervistato, ha detto che Enzo Biagi declino' la sua offerta di rimanere in Rai per poter ottenere una ricca liquidazione. Lo scrive nel suo blog Di Pietro, che definisce l'episodio ''l'ennesimo di un pessimo inizio di campagna elettorale da parte dei media''. (Agr)

Rifiuti: manifestanti bloccano treni sulla Caserta-Foggia

NAPOLI - Un gruppo nutrito di manifestanti anti discarica a Savignano Irpino, tra i quali anche amministratori cittadini, ha bloccato la linea Caserta-Foggia all'altezza della stazione di Savignano Scalo. Questa mattina ci sono stati anche momenti di tensione tra manifestanti e forze dell'ordine. (Agr)

Enel: al via produzione nuovo impianto eolico in Spagna

ROMA - Nuovo parco eolico da 30 megawatt in Spagna, per Enel. Il colosso italiano ha avviato oggi la produzione nelle province di Vilalba e Guitriz grazie a 13 aerogeneratori, gestiti in joint venture con la Union Fenosa. "Con il completamento di impianti per altri 145 MW, preventivato nel corso di quest'anno, Eufer conferma l'obiettivo di raggiungere una potenza di 1.800 MW entro il 2012" si legge in un comunicato. (Agr)

«Rabbia e amarezza per frasi Berlusconi»

Bice Biagi torna sulle dichiarazioni del Cavaliere relative al padre: «Parla di lui per meri fini elettoralistici»
MILANO - «Profonda amarezza», «rabbia». Così Bice, figlia di Enzo Biagi descrive in un'intervista al sito Articolo21 il momento in cui è arrivata la notizia delle le dichiarazioni di Silvio Berlusconi durante un'intervista a Tv7. «A casa si festeggiava un compleanno, era un momento privato e dolce - spiega Bice Biagi -. Mentre spegnevamo le candeline alcuni colleghi e amici ci hanno telefonato per riferirci delle frasi di Berlusconi. La prima reazione è stata di profonda amarezza, la consapevolezza che neanche il dolore riesce mai a essere un fatto privato». Il leader di Forza Italia ha detto di aver proposto al giornalista di restare in tv e che il suo rifiuto era stato motivato con «il desiderio di poter essere liquidato con un compenso molto elevato». NAPOLITANO - «Ci aveva fatto tirare un sospiro di sollievo l'appello del presidente Napolitano, grande amico di nostro padre, ad abbassare i toni in campagna elettorale. Mi sembra a questo punto che per Silvio Berlusconi poco contino le parole del Capo dello Stato - accusa la figlia di Biagi -. Tutto ciò ci ha provocato rabbia, indignazione, e dolore. La rabbia per le tante falsità pronunciate e per il pensiero che si possa sparlare di una persona che non c'è più per meri fini elettoralistici. Ora spero ci risparmi l'ennesima imbarazzante affermazione "sono stato frainteso". Piuttosto chieda scusa per una persona che non c'è più». SOLIDARIETA' - «Nostro padre non era un antiberlusconiano ma un democratico - aggiunge Bice -. Un uomo che ha combattuto contro le ingiustizie, e l'arroganza del potere, molto prima di conoscere Silvio. Ora continuare a dire le stesse cose e credere in quei valori per noi è il modo migliore per rispondere a Berlusconi. E poi la risposta più autentica e che ci incoraggia a continuare viene dalle donne e dagli uomini che dopo le dichiarazioni del Cavaliere ci hanno fermato per la strada, in un supermercato o in autobus per esprimerci la loro solidarietà. Questo è quello che Enzo avrebbe apprezzato di più». http://www.corriere.it/cronache/08_febbraio_17/bice_biagi_berlusconi_fa9002fa-dd7a-11dc-b8e1-0003ba99c667.shtml

BIELORUSSIA: LEADER OPPOSIZIONE MILINKEVICH ARRESTATO A MINSK

Minsk, 18 feb. - (Adnkronos/Dpa) - Il leader dell'opposizione in Bielorussia, Aleksander Milinkevich, e' stato arrestato nella capitale Minsk, per aver organizzato il mese scorso una protesta anti-governativa, secondo quanto riferisce l'agenzia Interfax.

KOSOVO: SERBIA AVVIA PROCEDURA PER INCRIMINARE LEADER DI PRISTINA

ACCUSATI DI AVER PROCLAMATO "UN FALSO STATO" IN TERRITORIO SERBO
Belgrado, 18 feb. (Adnkronos/Dpa)- Il ministero degli Interni a Belgrado ha annunciato di aver avviato la procedura per incriminare il primo ministro del Kosovo, Hashim Thaci, il presidente, Fatmir Sejdu, e il presidente del parlamento, Jakup Krasniqi, per "proclamazione di un falso stato sul territorio della Serbia". Secondo un comunicato del ministero, i tre dirigenti kosovari hanno commesso "un grave atto criminale diretto contro l'ordine costituzionale e la sicurezza della Serbia".

Kosovo: Cina "preoccupata" per indipendenza

PECHINO - La Cina si dice ''profondamente preoccupata'' per la proclamazione dell'indipendenza del Kosovo. ''La secessione unilaterale - ha dichiarato il portavoce del ministro degli Esteri Liu Jianchao - rischia di creare reazioni a catena e di avere importanti ripercussioni negative sulla pace e sulla stabilita' dei Balcani''. (Agr)

Tramvia a Firenze: referendum, vincono i contrari

FIRENZE - Firenze dice no alla tramvia vicina a Piazza Duomo. Nel referendum consultivo hanno vinto i contrari: il 53,84% dei voti nel quesito relativo alla linea 2, il 51,87% per la linea 3. Alle urne il 39,37% degli aventi diritto. (Agr)

A Belgrado attaccato McDonald's

Scontri anche a Novi Sad, seconda citta' della Serbia (ANSA) - BELGRADO, 17 FEB - Centinaia di manifestanti serbi hanno attaccato e danneggiato nel centro di Belgrado un ristorante McDonald's. In vari punti della capitale serba si registrano scontri di varia entita' tra polizia e manifestanti anti-Kosovo. Finora il bilancio e' di 10 poliziotti e 8 manifestanti feriti. Situazione molto tesa anche a Novi Sad, la seconda citta' della Serbia. Circa 500 manifestanti hanno attaccato un centro commerciale della catena slovena Merkator.

Kosovo: Onu non trova accordo

Membri Ue e Usa: indipendenza fine strada senza uscita (ANSA) - NEW YORK, 17 FEB - Il Consiglio di Sicurezza dell'Onu non trova accordo sul Kosovo e si aggiorna a domani. In un documento comune, i membri europei (Belgio, Croazia,Francia,Gran Bretagna e Italia) assieme alla Germania, alla presidenza dell'Unione europea e agli Stati Uniti constatano come la dichiarazione d'indipendenza segna la fine di un processo che 'aveva esaurito tutte le vie di uscita'.'Le parti devono evitare qualsiasi provocazione',ha detto Ban Ki-moon.