lunedì 18 febbraio 2008

«Rabbia e amarezza per frasi Berlusconi»

Bice Biagi torna sulle dichiarazioni del Cavaliere relative al padre: «Parla di lui per meri fini elettoralistici»
MILANO - «Profonda amarezza», «rabbia». Così Bice, figlia di Enzo Biagi descrive in un'intervista al sito Articolo21 il momento in cui è arrivata la notizia delle le dichiarazioni di Silvio Berlusconi durante un'intervista a Tv7. «A casa si festeggiava un compleanno, era un momento privato e dolce - spiega Bice Biagi -. Mentre spegnevamo le candeline alcuni colleghi e amici ci hanno telefonato per riferirci delle frasi di Berlusconi. La prima reazione è stata di profonda amarezza, la consapevolezza che neanche il dolore riesce mai a essere un fatto privato». Il leader di Forza Italia ha detto di aver proposto al giornalista di restare in tv e che il suo rifiuto era stato motivato con «il desiderio di poter essere liquidato con un compenso molto elevato». NAPOLITANO - «Ci aveva fatto tirare un sospiro di sollievo l'appello del presidente Napolitano, grande amico di nostro padre, ad abbassare i toni in campagna elettorale. Mi sembra a questo punto che per Silvio Berlusconi poco contino le parole del Capo dello Stato - accusa la figlia di Biagi -. Tutto ciò ci ha provocato rabbia, indignazione, e dolore. La rabbia per le tante falsità pronunciate e per il pensiero che si possa sparlare di una persona che non c'è più per meri fini elettoralistici. Ora spero ci risparmi l'ennesima imbarazzante affermazione "sono stato frainteso". Piuttosto chieda scusa per una persona che non c'è più». SOLIDARIETA' - «Nostro padre non era un antiberlusconiano ma un democratico - aggiunge Bice -. Un uomo che ha combattuto contro le ingiustizie, e l'arroganza del potere, molto prima di conoscere Silvio. Ora continuare a dire le stesse cose e credere in quei valori per noi è il modo migliore per rispondere a Berlusconi. E poi la risposta più autentica e che ci incoraggia a continuare viene dalle donne e dagli uomini che dopo le dichiarazioni del Cavaliere ci hanno fermato per la strada, in un supermercato o in autobus per esprimerci la loro solidarietà. Questo è quello che Enzo avrebbe apprezzato di più». http://www.corriere.it/cronache/08_febbraio_17/bice_biagi_berlusconi_fa9002fa-dd7a-11dc-b8e1-0003ba99c667.shtml

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