giovedì 14 luglio 2011

Aumenta il biglietto del bus nell’azienda che assume cubiste



Il cda dell’Atac annuncia rincari. Dopo l’assunzione a tempo indeterminato di migliaia di parenti e amici dei politici
Quando c’è un aumento delle tariffe dei servizi pubblici i cittadini non la prendono bene. Soprattutto se la società protagonista dei rincari assume, sostanzialmente nominandoli, decine di amici e parenti dei politici che controllano l’azienda. Così, giusto per piazzarli.
AUMENTANO I BIGLIETTI - Succede a Roma, dove in seguito al piano industriale approvato questa mattina dal Cda dell’Atac, l’azienda pubblica a fine 2010 finita nel ciclone dello scandalo denominato “Parentopoli”, presto il costo del biglietto sui mezzi pubblici potrebbe passare da 1 euro per 75 minuti a 1,50 per 100 minuti, e il prezzo dell’abbonamento annuale ordinario salire da 230 a 280 euro. Le misure dovranno essere approvate dall’azionista di maggioranza (il Comune di Roma) e rese operative dalla Regione Lazio che, spiegano dall’Atac, “è l’unica competente in materia”. Una volta superati questi step, secondo l’azienda della mobilità, potranno essere effettive dal 2012.
LO SCANDALO - Era il 27 novembre scorso quando su tutta la stampa nazionale rimbalzava la storia della trasformazione dell’Atac in un vero e proprio assumificio. Dopo l’elezione del sindaco Gianni Alemanno al timone del Campidoglio e il conseguente cambio ai vertici dell’azienda, l’Atac nel giro di pochi mesi si è trasformata in una splendida opportunità per dare un posto di lavoro a persone vicine a dirigenti e controllori (circa duemila persone piazzate, a chiamata diretta, senza concorso, quasi tutti parenti di assessori, dirigenti e sindacalisti). Tra i nuovi dipendenti veniva inserita persino un’ex cubista, diventata poi assistente personale del direttore industriale.
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La macchina che “riscrive” la vita

Come dipanare le informazioni del dna di un organismo, cambiarle, e sapere che cosa succederà
L’ingegneria genetica ha fatto un altro passo in avanti verso la vita artificiale: e’ stata messa a punto una tecnica che permette di ‘riscrivere’ l’intera informazione scientifica di un organismo e di individuare immediatamente le conseguenze dei cambiamenti introdotti. Il primo esperimento, condotto su un organismo semplice come un batterio, e’ descritto su Science.
CAMBIA IL DNA – I ricercatori, coordinati da Farren Isaacs, dell’universita’ americana di Harvard, sono riusciti a modificare il Dna del microrganismo in tantissimi punti contemporaneamente e in un tempo record. E’ una tecnica molto diversa da quella utilizzata finora, nella quale il genoma viene sintetizzato in laboratorio e poi trasferito. Considerando il cromosoma come una matrice, i ricercatori sono riusciti a introdurre contemporaneamente 80 cambiamenti in 32 genomi di batteri Escherichia coli.
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“Berlusconi ha fottuto anche l’Europa”



Uno spettro si aggira per il vecchio continente, e questa volta non è solo un modo di dire. E l’Italia ha avuto un ruolo da protagonista in negativo?
Altro che Bunga Bunga: i danni che il nostro Premier lascerà alla storia non si limiteranno solamente a un paio di attricette piazzate alla bisogna, ma avranno forse ripercussioni su tutto il nostro continente.
ECONOMIA - Questo è il pensiero del Guardian, che nella sua edizione online attacca duramente il nostro paese e la inetta conduzione che fino a oggi l’ha guidato.
Cosa sta accadendo in Italia? I vecchi stereotipi sono stati riportati alla luce nel recente aggravarsi della crisi della zona euro. E così questi paesi del Mediterraneo, come l’Italia, con i loro debiti grande, i “problemi” con la criminalità e le economie in nero sono spesso stati ammassati come “malati d’Europa”: pigri, improduttivi, con i sindacati che vanno in sciopero e le persone che protestano nelle strade. Vecchie storie. Eppure, questo tipo di analisi è quasi inutile per aiutarci a capire cosa sta succedendo in Italia, e perché succede ora. E non ci permette di capire quanto sia profondo il problema, anche umano, che in questo momento l’Italia vive.
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Gheddafi torna a parlare: resisteremo fino alla fine. E attacca: voi uccidete i bambini

Tripoli, 14 lug. - (Adnkronos/Aki) - Torna a parlare il colonnello libico Muammar Gheddafi. ''Resisteremo fino alla fine'', afferma in un intervento audio, trasmesso in diretta dalla tv di Stato libica e diffuso nella piazza verde di Tripoli, gremita di sostenitori del Colonnello.
Gheddafi punta il dito contro la Nato: ''Voi state uccidendo i bambini innocenti. Avete ucciso i nostri bambini con i vostri raid aerei'', scandisce nel messaggio mentre la tv mostra immagini di giovani libici che in piazza innalzano foto di bambini.
''I criminali di guerra europei dovrebbero essere mandati alla Corte penale internazionale'', afferma il raiss che nel suo discorso ha però fatto una distinzione con la ''popolazione europea'', verso la quale si è detto disposto per una ''relazione di amicizia e collaborazione''. ''Vogliamo una relazione di amicizia e cooperazione con la popolazione europea, non con i criminali di guerra europei, che dovrebbero essere mandati alla Corte penale - ha detto Gheddafi alla vigilia della quarta riunione del Gruppo di contatto per la Libia, che si terrà domani a Istanbul - se una corte penale esiste davvero''.


P4, inchiesta sulla soffiata a Mediolanum. Bossi: ''Meglio votare per l'arresto di Papa''

Roma, 14 lug. (Adnkronos/Ign) - A Milano si indaga sulla 'soffiata' a Mediolanum in merito all'arrivo di un'ispezione fiscale alla banca. Il procuratore aggiunto di Milano, Alfredo Robledo, ha aperto un'inchiesta a carico di ignoti con l'ipotesi di reato di rivelazione di segreto d'ufficio.
Nel marzo scorso era arrivata in procura a Milano, ma ad un dipartimento diverso da quello del pm Robledo, un'informativa firmata dal comandante della Polizia Tributaria di Milano, Vincenzo Tomei, dove si dava conto del ritrovamento di un bigliettino con riferimento all'imminente ispezione. Di questo bigliettino aveva parlato anche Marco Milanese ai magistrati partenopei che conducono l'inchiesta sulla P4. Stando a quanto si apprende in ambienti giudiziari il fascicolo di indagine sarebbe arrivato a Robledo nella giornata di ieri. Per gli inquirenti si tratta di capire chi fece partire la cosiddetta 'soffiata'. L'ispezione fiscale a Mediolanum era stata disposta nell'ambito di una indagine assegnata al pm di Milano Carlo Nocerino su presunte imposte pagate in Irlanda da Mediolanum.
Nuovo rinvio, intanto, della Giunta della Camera sul caso di Alfonso Papa, il parlamentare Pdl, e braccio destro di Luigi Bisignani, sul quale pende una richiesta di arresto da parte dei magistrati napoletani nell'ambito dell'inchiesta P4.
Nella Giunta per le autorizzazioni il Pdl ha chiesto un rinvio del voto, previsto per oggi, sulla richiesta di autorizzazione all'arresto. Il deputato coinvolto nell'inchiesta P4, infatti, ieri ha depositato nuove carte e il relatore Francesco Sisto ha chiesto di avere più tempo per esaminarle. Anzi Sisto ha ritirato, a un giorno dalla scadenza entro cui la Giunta dovrebbe pronunciarsi, la sua proposta di diniego dell'autorizzazione all'arresto. Una scelta, spiega Sisto, che non ''è un ripensamento'' sul no all'arresto ma è il frutto del ''doveroso rispetto delle garanzie di difesa'', quindi per poter conoscere bene le 14.932 pagine del procedimento, presentate ieri da Papa.
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http://www.adnkronos.com/IGN/News/Politica/P4-inchiesta-sulla-soffiata-a-Mediolanum-Bossi-Meglio-votare-per-larresto-di-Papa_312240305315.html

Musica: domani sera concerto di Battiato a 'Rock in Roma 2011'

Roma, 14 lug. - (Adnkronos) - Domani sera al 'Rock in Roma 2011' l'atteso concerto di Franco Battiato. L'evento, nell'ambito del Festival in corso all'Ippodromo delle Capannelle della Capitale, segna anche la partenza del 'Up Patriots to Arms Tour', la tournee del cantautore catanese.
Per 'Rock in Roma' Battiato sta pensando ad un unico concerto-evento in puro stile 'rock', con una nuova ed inedita scaletta, completamente pensata per il Festival. Uno dei piu' grandi artisti italiani, precursore e sperimentatore dell'art rock, del prog degli anni '70, dell'elettronica, che ha caratterizzato gli ultimi 35 anni con la sua musica, torna al 'succo' del suo repertorio e il suo tour estivo partira' proprio da 'Rock in Roma'.
'Up patriots to arms' sara' uno show con ritmi coinvolgenti, uno spettacolo live che attraverso un esaltante viaggio nel tempo ripercorre momenti anche lontani del repertorio di Franco Battiato. Sul palco con il maestro, al pianoforte Carlo Guaitoli, tastiere e programmazione Angelo Privitera, il Nuovo Quartetto Italiano: Alessandro Simoncini - violino, Luigi Mazza - violino, Demetrio Comuzzi - viola, Luca Simoncini - violoncello, alla chitarra Davide Ferrario, al basso Lorenzo Poli e alla batteria Giordano Colombo.

Colpire il debito europeo. Agli USA serve un default nell'eurozona?


Colpire il debito europeo. Agli USA serve un default nell'eurozona?
Lo scopo degli Hedge Fund americani non è quello di farci fallire, e questo apre la porta alla possibilità che ce la facciamo con una manovra di lacrime e sangue.
Ora, il primo punto da capire è che agli americani serve un default nell'area dell'euro. Serve perché c'è un rischio sostanziale di default USA, e l'unico modo che hanno gli USA di evitarlo è di diventare un rifugio stabile in un momento di turbolenze.
Del resto, non c'è motivo di attaccare il nostro debito ora. Di governi farlocchi ne abbiamo avuti a bizzeffe negli ultimi 30 anni, ma a parte il periodo Prodi non c'e' mai stato tutto questo rischio. Il periodo economico non è tra i più brutti, e gran parte del nostro debito è a lungo periodo grazie alla politica criminale (1) di Tremonti. Quindi non vedo la necessità di un attacco oggi, a meno che gli obiettivi non siano altri.
Quali sono gli eventi in corrispondenza cui possiamo legare i fatti di oggi?
Il debito americano. Colpire il debito europeo può essere utile agli americani per evitare la fuga dai titoli americani, che il continuo braccio di ferro tra Obama e i Repubblicani sta trascinando nel baratro. I commentatori finanziari dicono che gli USA hanno ampi margini fiscali per riprendersi, io non vedo né i nuovi occupati che dovrebbero pagare le tasse né un governo che possa aumentarle a chi lavora già. Quindi, una prima ipotesi è che la destabilizzazione del vecchio continente serva ad evitare la fuga dai titoli americani. Questa ipotesi pesa circa 4500 miliardi di dollari.

Draghi presidente della BCE. Gli inglesi volevano un loro uomo, ma c'è andato Draghi. Il quale ha abbastanza sostenitori in cordata in Bankitalia da essere ricattabile dal governo. Non per nulla probabilmente verrà scelto un uomo della sua squadra. Se a Berlusconi va. Agli Inglesi sarebbe piaciuto un loro uomo, perché Draghi è un ex molto scomodo, specialmente perché con la sua politica in Italia non è stato il cavallo di troia che gli inglesi volevano, ovvero sembra aver cambiato sponda. Il motivo per cui gli inglesi volevano un loro uomo è che devono salvare la loro pietosa borsa dal disastro dal quale non riesce ad alzarsi. Questa ipotesi vale circa 1700 miliardi di sterline, meno della prima.
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Germania: in programma manovre militari con Israele


Germania: in programma manovre militari con Israele
BERLINO - Stando a quanto ha rivelato il quotidiano tedesco Bild la Germania ha in programma di partecipare a una manovra militare congiunta con Israele.Queste manovre fanno parte degli sforzi del governo di Berlino a rafforzare la propria controversa cooperazione militare con Tel Aviv, scrive Bild citato dall’IRNA. Il rapporto non specifica la data e il luogo della manovra militare. La Germania, uno dei sostenitore europei più fedeli alla linea dura di Israele, è diventata anche il principae fornitore di armi a Tel Aviv, anche se la Costituzione tedesca vieta la vendita di armi ai Paesi che si trovano nelle aree in guerra come lo è il Medio Oriente. Non ci sono dati ufficiali sulla vendita di armi tedesche a Israele in quanto tutte le esportazioni di armi avvengono nella massima segretezza.

Iran dispiega 5 mila soldati ai confini nord-occidentali


Iran dispiega 5 mila soldati ai confini nord-occidentali
TEHERAN – L’Iran ha deciso di schierare 5 mila militari a nord-ovest del proprio territorio e a ridosso del confine con il Kurdistan iraqeno. Secondo Press TV, fonti informate dell’esercito iraniano le forze sono stanziate a Sardasht e sono equipaggiate in maniera completa. L’obbiettivo è di mettere in atto alcune esercitazioni e stabilizzare il confine molte volte oltrepassato finora da gruppi terroristici anti-iraniani sostenuto dalle potenze. Secondo autorità militari dell’Iran, il presidendete del Kurdistan iraqeno Massoud Barzani avrebbe messo a disposizione dei terroristi curdi anti-iraniani del Pjak un’area complessiva di 300 mila ettari per le loro attività. Il Pjak è un ramo del PKK, un gruppo riconosciuto come terrorista nella maggiorparte dei paesi del mondo. Il PKK combatte contro il governo turco dal 1984 reclamando la formazione di uno stato autonomo nel sud-est del paese. Il PKK e il Pjak sono presenti nelle zone montuose del Kurdistan iraqeno e da lì sferranno i propri attacchi terroristici contro Turchia e Iran. Questi gruppi vengono aiutati e finanziati dagli Stati Uniti.

Libia: 1108 civili morti nei raid Nato, Rasmussen verrà incriminato


Libia: 1108 civili morti nei raid Nato, Rasmussen verrà incriminato
TRIPOLI – Il Procuratore generale della Libia ha proclamato che i raid Nato hanno ucciso oltre 1100 civili ferendone migliaia a partire dalla fine di Marzo.Secondo Press TV, lo ha detto mercoledì nella capitale libica il Procuratore generale Mohamed Zekri Mahjubi in una conferenza stampa annunciando che il suo paese intende incriminare il Segretario generale della Nato Anders Fogh Rasmussen per “crimini di guerra”. “Come Segretario generale della Nato, Rasmussen, è responsabile delle azioni di questa organizzazione, che ha attaccato gente indifesa, uccidendo 1108 persone e ferendone 4537”, ha spiegato Mahjubi. Secondo quest’ultimo Rasmussen è pure accusato di aver tentato l’omicidio di Muammar Gheddafi.

Israele: nucleare, fuoriuscite da Dimona, 100 impiegati affetti dal cancro

Israele: nucleare, fuoriuscite da Dimona, 100 impiegati affetti dal cancro
TELAVIV – Sono ben 100 gli impiegati della centrale nucleare israeliana di Dimona affetti dal cancro per via delle contaminazioni causate dal sito militare.Ilan Coner, legale degli impiegati colpiti ha annunciato che questi hanno fatto causa ma senza ottenere alcun risultato. Secondo la rete Al-Alam, Paul Biran, tra gli ex esperti dell’agenzia nucleare israeliana ha reso note alcune informazioni sugli impiegati affetti dal cancro. Secondo Main Mana, esperto di affari del regime sionista, casi come quelli di Dimona sono tra le motivazioni dell’immigrazione inversa, il fenomeno che reduce sempre più la popolazione nei territori occupati dal regime sionista.

Manovra: rispuntano i ticket

Funeral Party


Lusso, diritto costituzionale? Auto di lusso, ristoranti e corruzione


In Italia la società è spaccata in due: quella bassa, che non trova rispondenze nelle istituzioni politiche, e quella alta, con cui ha stretto un forte legame di complicità. I risultati sono l'enorme dilagare della corruzione e dell'evasione fiscale con l'espandersi inesorabile del debito pubblico.
Viaggiano negli ultimi modelli di Audi nere fiammanti, dotate di tutti i comfort e delle tecnologie più all'avanguardia. Stipulano polizze assicurative straniere, evitando così di pagare le cifre esorbitanti che il cittadino medio deve annualmente sborsare in una grande città come Napoli per ottenere una polizza assicurativa (fino ai 1000 euro per un'auto e ai 2000 euro per un motorino). Corrono a 150 km/h sulle autostrade e sulle statali, sorpassano a grande velocità le altre auto e se ne fregano degli autovelox posti sulle carreggiate. Nel caso in cui nella cassetta delle lettere arrivi la contravvenzione, sanno a chi rivolgersi in questura per farsela eliminare. Il metodo italianissimo del favore x il favore.
Ufficialmente quelli dell'altra società sono nullatenenti o percepiscono un reddito basso, ma nei garage privati (in cui pagano poco o niente) posseggono quasi sempre almeno due o tre auto di grossa cilindrata, un paio di motociclette d'epoca e l'annesso yacht, ormeggiato a metà prezzo nel porto di Mergellina.
La loro regola principe è quella di intestare i propri beni sempre a carico delle società che presiedono, ancor meglio se situate nei paradisi fiscali, senza mai accollarsi direttamente alcun tipo di spesa. Bisogna, infatti, tenere i beni giuridicamente lontani da sé per risparmiare sui costi, conservando intatti portafoglio e status symbol.
Due o tre volte alla settimana cenano al ristorante, di quelli noti e costosi in cui si stringono sempre importanti conoscenze. I più gettonati sono quelli di Pozzuoli e del lungomare napoletano dove, ovviamente, pagano scontato perché “conoscono da una vita” tutte le generazioni di proprietari, dal padre al figlio passando per gli zii e i nipoti, che li accolgono a braccia aperte ogni qualvolta oltrepassino l'ingresso. E, all'arrivo delle portate, esplodono in un tripudio di battute, risate e sorrisi patinati accompagnati da spaghetti con le cozze e sorsi di champagne.
Girano il mondo per tre volte l'anno, compresa l'immancabile crociera: come al solito hanno la possibilità di dimezzare i costi perché sono in grado di procurarsi prezzi scontati presso le agenzie degli “amici” o presso alcune loro conoscenze "impottanti" (citando un'espressione lessicale di Luigi Cesaro detto “la polpetta”, da oggi ufficialmente indagato per camorra). Oppure, in virtù di certe “amicizie di Cristo in paradiso”, non pagano proprio niente. L'armatore Nicola D'Abundo, nelle sue deposizioni in merito all'inchiesta sulla loggia P4, ha candidamente affermato di aver offerto crociere gratis a personaggi, appunto, impottanti” quali vip, magistrati e generali dell'Arma. Ed è proprio la vicenda della P4 ad offrire il quadro più aderente al livello di subdola corruzione, travestita da malcostume, in cui nuota la classe dirigente.
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Negazionisti di Chernobyl, imparate dalla vita di Pavel Nica


Performance inquietanti come quelle messe in atto dal professor Battaglia ad Anno Zero, ci dicono che l’Italia ospita un’incredibile stoà negazionista, finalmente riportata alla luce dopo il disastro di Fukushima. 
Tutti i signori coinvolti a vario titolo nell’operazione, sostengono infatti che il disastro nucleare diChernobyl sia stato invero un’insulsa montatura, che alla voce vittime si possano contemplare una o due persone al massimo, e che i luoghi interessati dal disastro siano tranquillamente abitabili. (Li sfidiamo a prendervi residenza con i propri figli).
Dati interessanti, non c’è che dire, specie se confrontati con la testimonianza del giornalista Pavel Nica, che per scrivere Chernobyl. La tragedia del XX secolo (Nuovi equilibri, 122 pagg. 12 euro) direttamente dai luoghi della tragedia, ci rimise le penne a causa delle terribili radiazioni assorbite nel corso dell’inchiesta. In seguito a quel 26 aprile 1986, che segnò uno spartiacque nella storia del Pianeta, Nica si recò sul posto con sprezzo del pericolo, ostinato a registrare la catastrofe di persona nonostante le pressioni di cari e amici, e quelle assai meno amichevoli di chi voleva censurarne il lavoro.
Eppure neanche la sua morte bastò per onorarne la memoria. Il muro di gomma sorto intorno alla sua opera restò intatto, e il libro inedito. A quasi vent’anni dalla compilazione, avere l’opera nella nostra disponibilità significa pertanto ritrovare un testimone scomodo a scavare nelle nostre coscienze, e specie in quelle di chi non c’era.
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Così Berlusconi ha svelato di chi era la manina nella manovra economica


Quanto sono lontani i tempi in cui il giudice ragazzino Rosario Livatino non accettava neppure un caffè dagli estranei.
In Italia è sempre più difficile interpretare e capire i fatti, dato che le dichiarazioni e le notizie diventano sempre più contraddittorie, sempre più confuse forse per creare confusione nelle teste degli italiani, costretti a subire il malgoverno, l’inettitudine e la mala fede di questo governo ormai privo di legittimità e soprattutto di credibilità a tutti i livelli.
Riguardo alla misteriosa manina che ha inserito nella manovra finanziaria la norma salva-Fininvest e poi prontamente ritirata, e non poteva essere altrimenti, il Ministro Tremonti se ne era tirato fuori demandando le spiegazioni a Palazzo Chigi e precisamente nella persona del sottosegretario allaPresidenza del Consiglio Gianni Letta. Persino Bossi s’era scomodato per difendere il Ministro Tremonti. Ora il Premier stesso conferma che la norma l’avevano scritta i ministri Tremonti e Alfano, quest’ultimo da poco anche nuovo segretario del Pdl, eletto per acclamazione, che finalmente vuole un partito degli onesti, come se ciò non dovesse essere una verità assiomatica ma una variabile discrezionale.
In tanta bailamme quindi, come poter capire chi è o chi sono i bugiardi? Il guaio è che per tutti noi, mentre cerchiamo di sbrogliare questa intricata matassa in cui si è ormai da tempo avviluppata la verità dei fatti politici italiani, la borsa di Milano perde il 3,5%, i titoli delle principali banche italiane perdono fino al 7%, la fiducia nel nostro Paese è ai minimi storici e la finanza italiana diviene vittima degli avvoltoi dellaspeculazione finanziaria. Tutto ciò è successo nell'ennesimo venerdì nero della borsa di Milano, venerdì 8 luglio, dopo la notizia della richiesta alla Camera di autorizzazione all’arresto del deputato del Pdl Marco Milanese da parte del Gip di Napoli Dott.ssa Amalia Primavera, con l’accusa di corruzione,rivelazione di segreto d’ufficio e associazione per delinquere. Il deputato avrebbe fornito notizie riservate all’imprenditore Paolo Viscione sulle indagini, proprio per rallentarle, della Guardia di Finanza riguardanti lui e le sue società. Milanese in cambio ne avrebbe avuto soldi, auto di lusso, orologi, gioielli e viaggi all’estero.
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