Che cos'è la democrazia? E' il governo dei rappresentanti del popolo, eletti periodicamente. Non è il governo "del" popolo ma "per" il popolo, in cui il popolo è attivo solo nel momento in cui va a votare: cosa che avviene nel corso delle elezioni amministrative o politiche. Un altro momento in cui il popolo si esprime direttamente col voto è quello del referendum abrogativo di leggi o, più spesso, di articoli di leggi già in vigore.
In genere nei paesi cosiddetti "democratici" la democrazia non è che la possibilità di votare chi di fatto governerà per conto proprio, anche se di diritto o formalmente egli governerà per conto del popolo, o se si vuole per conto dei cittadini aventi diritto di voto e che hanno esercitato effettivamente questo diritto (negli Usa p.es. solo la metà degli elettori partecipa alle elezioni dei candidati alla presidenza, sicché chi viene eletto si trova ad avere un consenso esplicito solo da parte di un quarto della nazione).
Un parlamentare dovrebbe sentirsi in dovere di render conto del proprio mandato agli elettori che l'hanno votato. Ma, a parte il fatto che la legge stessa gli garantisce ampie immunità e privilegi, questo è vero solo teoricamente, in quanto di fatto il parlamentare agisce in piena autonomia, pur sapendo di rischiare di non essere rieletto se non soddisfa determinate richieste del proprio elettorato.
Non a caso il parlamentare non può essere chiamato a rispondere delle opinioni espresse e dei voti dati nell'esercizio delle sue funzioni; egli non ha nessuna responsabilità penale, civile, amministrativa o patrimoniale per tali attività. Nessun parlamentare può essere perquisito, arrestato, processato senza l'autorizzazione (che, dopo la riforma costituzionale dell'ottobre 1993, non è invece richiesta per condurre un'indagine nei suoi confronti) della Camera cui appartiene, a meno che non si sia in presenza di una sentenza irrevocabile di condanna o della flagranza del reato. Solo allo scadere del mandato parlamentare, il deputato o il senatore perdono il diritto all'immunità e tornano a essere come tutti gli altri cittadini, quindi perseguibili per i reati eventualmente commessi.
Questa regola, che oggi appare come una sorta di "impunità parlamentare", fu particolarmente rigida nella Costituzione italiana del 1948 per reazione ai soprusi commessi dal fascismo contro i deputati d'opposizione. Una regola giusta in un regime autoritario s'è trasformata in una regola ingiusta in un sistema democratico.
In questa maniera infatti, l'accesso al parlamento è diventato un'àncora di salvezza per i trasgressori della legge, una sorta di via di fuga per coloro che intendono sottrarsi ad un giusto processo. Finché resta in carica il parlamentare ha tutti gli strumenti per gestire al meglio la propria situazione a delinquere: un supporto economico considerevole, la possibilità di una sua rielezione e, soprattutto, la possibilità di incidere con una legge ad personam sulla propria posizione nei confronti della giustizia. Di qui l'accusa rivolta ai parlamentari di essere una "casta di intoccabili".
Che cos'è il voto? Il voto, specie quello di preferenza per uno specifico candidato, dovrebbe essere una sorta di "patto" tra un elemento forte: il popolo, e un elemento provvisorio: il parlamentare, il cui mandato può essere confermato o revocato.
Nella pratica il voto è soltanto un rituale formale, che serve a confermare un potere politico-parlamentare che agisce separatamente dalla società che dovrebbe rappresentare. Sotto questo aspetto votare un partito o un altro, una coalizione di partiti o un'altra non fa molta differenza. Il voto serve soltanto per ribadire una stretta dipendenza della società nei confronti dello Stato. La dipendenza è spesso rafforzata dal fatto che al momento del voto gli elettori sono costretti a scegliere tra candidati preventivamente decisi dai partiti, quando addirittura non possono neppure scegliere i candidati ma soltanto le coalizioni di appartenenza.
Per la politica dei parlamentari il popolo non è sovrano ma "bue", e i politici altro non sono che sirene ammaliatrici, che inducono il bue ad accettare i sacrifici più gravosi.
Qual è in genere la giustificazione che i politici danno al fatto che la democrazia può essere solo "delegata"? Il motivo sta nel numero dei componenti di una popolazione, che negli Stati nazionali è ovviamente molto alto. La democrazia infatti è la tipica forma di governo degli Stati nazionali.
Che questi Stati siano centralisti o federalisti, sotto questo aspetto, non fa molta differenza, poiché in nessun caso viene mai messo in discussione il principio della delega. La democrazia ha la scopo di far governare i pochi sui molti. E' in tal senso una forma di oligarchia, ma con la differenza che al momento del voto non si fanno più differenze di censo, di sesso o altro.
Uno dei principali compiti della propaganda dei media occidentali è proprio quello di far credere che nei propri Stati nazionali la democrazia è un tipo di governo voluto espressamente dalla stragrande maggioranza dei cittadini. Una volontà che si manifesta appunto nel fatto che il popolo va a votare in tutti gli organi dello Stato, da quelli centrali a quelli periferici (da quest'ultimi vanno però escluse le prefetture, le questure, le preture ecc., che sono dirette emanazioni dello Stato).
Dunque che il governo dei pochi eletti sui molti elettori avvenga in una porzione di territorio grande o piccola, locale o nazionale, federata o centralista, significa in sostanza la stessa cosa. In tutte le civiltà antagoniste, basate sullo scontro delle classi sociali, le più importanti delle quali sono gli imprenditori di beni mobili e immobili e i dipendenti salariati e stipendiati, la democrazia parlamentare, delegata o indiretta, è la forma più mistificata della dittatura dei poteri forti.
Generalmente quando in uno Stato centralista si parla di federalismo è perché in periferia i poteri forti dell'economia vogliono rivendicare un maggiore protagonismo politico. E' una richiesta di maggiore democrazia nei confronti dello Stato centralista, ma nel territorio locale questa esigenza spesso si traduce nell'affermazione di una maggiore libertà di manovra da parte dei padroni dell'economia e della finanza. Il federalismo infatti non mette mai in discussione il sistema capitalistico: "capitalismo" ormai è diventata per tutti una parola tabù.
Che cosa significa "governo del popolo"? Significa il contrario della democrazia parlamentare, e cioè che il popolo, là dove vive, decide la soluzione dei problemi che incontra. La decide per conto proprio, senza delegare nessuno; oppure, in caso di delega, questa è sempre a termine, per un mandato specifico: oltre una certa scadenza, oppure una volta esaurito il compito, il delegato decade dalla propria nomina o elezione.
Durante il proprio mandato il delegato deve periodicamente rendere conto agli eletti del proprio operato. Il mandato non può essere troppo lungo, altrimenti il popolo si disabitua a governare se stesso. Generalmente si sceglie la soluzione del mandato solo in casi molto particolari, quando non si può fare diversamente, quando è più semplice o più conveniente fare così, senza che con questo si voglia stabilire alcuna regola di carattere generale.
Il principio della democrazia del popolo è infatti molto chiaro: o la democrazia è diretta o non è. Le eccezioni possono essere tollerate solo a condizione che restino tali.
Stando le cose in questi termini è evidente che la democrazia diretta può essere esercitata solo in porzioni di territorio molto ristrette. Anzi, quanto più il territorio s'allarga tanto meno la democrazia può essere diretta. Se noi diciamo che l'unico potere forte dev'essere il popolo che decide la soluzione dei propri problemi, è evidente che i poteri particolari di determinati gruppi o ceti o classi sociali, devono essere tenuti sotto stretto controllo. Certo, non si può impedire a qualcuno di prevaricare; occorre però assicurare al popolo gli strumenti per potersi difendere.
Il massimo della democrazia e dei suoi poteri decisionali va garantito a livello locale, cioè comunale, ivi incluse le realtà dei quartieri: le circoscrizioni in cui ogni Comune è suddiviso. Il quartiere è, se vogliamo, l'istanza principale della democrazia diretta. Quanta meno democrazia c'è a livello locale tanta più dittatura s'impone a livello nazionale.
Con questo non si vuol sostenere che la democrazia diretta è di per sé migliore di quella delegata. Infatti non bisogna mai dimenticare che parallelamente al concetto di democrazia politica va affermato anche quello di democrazia economica. Senza uguaglianza sociale, anche la democrazia diretta diventa un'espressione vuota di contenuto.
Democrazia popolare significa che è il popolo a decidere le sorti della propria vita, fin nei minimi particolari. Solo così è possibile rendersi conto che una propria azione sbagliata può avere ripercussioni negative sull'intero collettivo e che l'azione giusta di un collettivo può avere ripercussioni positive anche su chi individualmente non l'ha condivisa
Divulgo quello che ... non tutti dicono ... / Perchè il male trionfi è sufficiente che i buoni rinuncino all'azione. (Edmund Burke)
martedì 12 febbraio 2008
CASA INFESTATA DA FANTASMI, IL COMUNE PAGA ESORCISMO
Strani suoni su nella soffitta, bisbigli e persino una mano gelata che si posa sulla spalla, salvo poi sparire senza lasciare traccia. Sabrina Fellon, madre di tre figli residente nei pressi di Durham, Gran Bretagna, superati i primi scetticismi non ha avuto più dubbi: la casa popolare assegnata alla sua famiglia dal comune di Easington era infestata dai fantasmi.
La soluzione? Un esorcista - la cui parcella è stata pagata in parte dalle casse comunali stesse. Tutto è cominciato con degli strani rumori in soffitta. Sabrina, spaventata, ha chiamato la polizia. Che però non ha rilevato nessun segno d'effrazione. "Saranno i fantasmi, signora", avevano concluso divertiti gli agenti di pattuglia. Sabrina però non ha riso per niente quando, qualche tempo dopo la visita dei poliziotti, s'é ritrovata a zonzo per casa l'immagine diafana di una bambina piccola. E ha deciso di chiamare gli acchiappafantasmi. Ovvero l'esperta Suzanne Hadwin. La diagnosi: un poltergeist di nome Peter scorrazzava libero per casa, e anzi, per tornare in vita, puntava a possedere la più piccola delle figlie di Sabrina. Il rimedio: 120 sterline per praticare un esorcismo a prova di bomba. Troppe per le modeste finanze dei Fellon - il marito di Sabrina, infatti, aveva lasciato il lavoro di autista per proteggere lei e i bambini. E allora si è rivolta al comune, dove le hanno raccontato un'oscura storia. "Mi hanno detto che in quella casa, circa 50 anni fa, un uomo aveva ucciso sua moglie sul pianerottolo con un attizzatoio. Poi si è impiccato. Non ci potevo credere", ha raccontato Sabrina al tabloid britannico Daily Mail. L'addetto comunale ha quindi deciso di pagare la metà dell'esorcismo, pur di tranquillizzare i Fellon. Che, da quando il rito è avvenuto, non hanno più denunciato 'anomalie'. Secondo il comune di Easington, gli addetti hanno deciso di cofinanziare l'esorcismo perché i Fellon si trovavano in una condizione di "stress estremo" e, sopratutto, perché l'alternativa era pagare 40 sterline a notte per un'abitazione d'emergenza.
http://www.ansa.it/opencms/export/site/notizie/rubriche/daassociare/visualizza_new.html_12536394.html
Valentino Rossi pagherà al fisco 35 milioni di euro
PESARO (Reuters) - Il campione di MotoGp Valentino Rossi dovrà pagare al fisco un totale di 35 milioni di euro per gli anni dal 2001 al 2006, mentre dalla prossima dichiarazione dei redditi il pilota pagherà come contribuente italiano, dopo anni di residenza a Londra.
E' quanto ha annunciato oggi da Rossi, insieme ai vertici dell'Agenzia delle entrate, in una conferenza stampa tenuta a Pesaro, dopo che l'estate scorsa il fisco gli aveva contestato una sanzione di oltre 100 milioni di euro per evasione fiscale.
"Sono contento di come si sta risolvendo la vicenda", ha detto Rossi. "E' una cifra alta ma è più importante essere tranquilli, sereni e felici", ha aggiunto il pilota che è apparso di ottimo umore e molto poco pentito.
"Sia io che l'Agenzia delle entrate avevamo lo stesso obiettivo: farmi tornare in Italia", ha detto il pilota, anticipando la sua decisione di trasferire la sua residenza da Londra all'Italia. Dove, esattamente, il pilota vincitore di sette mondiali non lo sa ancora. "Di sicuro non a casa della mamma. Ormai sono grande", ha scherzato.
Per l'anno 2007 Rossi presenterà, quindi, una dichiarazione fiscale come contribuente italiano a tutti gli effetti.
L'accordo raggiunto tra l'ex campione e gli agenti del fisco prevede una quota di 19 milioni di euro per gli anni dal 2001 al 2004. La cifra restante è invece relativa al biennio 2005-2006.
"Le tasse sono così, bisogna pagarle", ha detto ancora Rossi. Di sconto da parte del fisco, però, non ha voluto sentire parlare, preferendo definire l'accordo un "percorso tecnico".
"Avevo già deciso di tornare in Italia. Non potevo tornare ed avere problemi con il fisco italiano", ha detto, ammettendo che la vicenda ha avuto un notevole effetto negativo sulla sua concentrazione e sul suo morale. Di un vero pentimento, però, alla fine neanche l'ombra.
"Non mi pento delle scelte passate ... mi sento pulito con me stesso e con la mia coscienza".
PRIMA RATA IN PAGAMENTO ENTRO IL 19 FEBBRAIO
Il fisco aveva contestato una multa di 112 milioni di euro al mago delle due ruote di Tavullia, che oggi ha però definito la sanzione prospettata "una provocazione per cominciare a trattare".
Lo Stato aveva intentato un procedimento nei confronti di Rossi per l'evasione di 60 milioni di euro di guadagni, non dichiarati tra il 2000 e il 2004 grazie alla decisione di Rossi di spostare la sua residenza nella capitale britannica. Tra Irpef, Irap e Iva sarebbero state evase imposte per 43,7 milioni di euro che, sommate alle sanzioni e agli interessi, portavano l'ammontare complessivo ai 112 milioni richiesti dal fisco.
Quello di Valentino Rossi è il maggior accertamento con adesione relativo a persone fisiche concluso dall'Agenzia delle Entrate. Relativamente agli anni dal 2001 al 2004, il pilota verserà la somma complessiva di 18,9 milioni di cui 13,71 di maggior imposta, 4,18 di sanzioni e 1,35 di interessi.
Il pagamento avverrà in 12 rate trimestrali di 1,57 milioni di euro l'una, aumentate degli interessi di rateazione. La prima rata sarà pagata entro il 19 febbraio.
AGENZIA DELLE ENTRATE RINGRAZIA IL PILOTA
Nonostante la cifra dell'accordo annunciato sia quindi di gran lunga inferiore a quella richiesta inizialmente, il direttore dell'agenzia delle Entrate Massimo Romano ha negato che questo possa inviare un segnale negativo nei confronti dei contribuenti che ogni anno pagano quanto dovuto. Al contrario, ha ringraziato apertamente il motociclista.
"Voglio ringraziare Rossi per la linearità e la correttezza delle sue scelte. E' importante instaurare un sistema collaborativo con i contribuenti", ha detto Romano, sottolineando che la procedura adottata nei confronti del pilota è identica a quella usata nei confronti di qualsiasi cittadino.
"Lo sconto sulle sanzioni (ottenuto da Rossi) è previsto dalla legge", gli ha fatto eco il direttore centrale dell'unità accertamenti del fisco Villiam Rossi, che ha dovuto più volte interrompere il suo intervento a causa di una rumorosa protesta organizzata da alcuni dipendenti della Agenzia delle entrate fuori della sala conferenza per manifestare per il rinnovo del contratto.
Invece delle solite bandiere di sostegno, infatti, il pilota ha trovato ad attenderlo fuori dalla sede del fisco di Pesaro striscioni dei dipendenti che hanno un contratto ormai scaduto da tempo e hanno colto l'occasione per esporre le proprie ragioni davanti alla selva di giornalisti presenti.
"Va bene il 46, ma dateci gli sghei", recitava un lenzuolo appeso all'ingresso dell'Agenzia. "Valentino c'è, il contratto no", si leggeva su un altro.
http://it.notizie.yahoo.com/rtrs/20080212/tsp-rossi-evasione-punto-8707153_3.html
Putin sarà a vertice Nato, non vuole Kiev nell'Alleanza
MOSCA (Reuters) - Il presidente russo Vladimir Putin andrà al vertice Nato di aprile ma l'inquilino del Cremlino ha avvisato che la Russia potrebbe essere costretta a ripuntare i suoi missili contro la vicina Ucraina se Kiev entrasse nell'alleanza atlantica e schierasse lo scudo di difesa spaziale americano.
"Il presidente Vladimir Putin ha accettato l'invito a prender parte (al vertice Nato che si terrà a Bucarest ad aprile)", ha scritto l'agenzia di stampa Ria citando Lavrov. "Ciò testimonia ancora una volta il fatto che la Russia è aperta al dialogo su qualsiasi questione".
La partecipazione di Putin è stata poi confermata dalla stessa Nato.
L'incontro di Bucarest sarà il primo a vedere la partecipazione di un leader russo a un vertice Nato dopo Roma nel 2002.
Le relazioni tra la Russia e l'Alleanza si sono raffreddate negli ultimi anni: la Russia accusa la Nato di volere innescare una nuova corsa agli armamenti e ha rafforzato la sua presenza militare ai confini occidentali.
Altri motivi di tensione riguardano la decisione della Russia di sospendere la sua adesione al trattato sulle forze convenzionali in Europa e il piano degli Stati Uniti per lo scudo di difesa spaziale in Europa dell'est.
E proprio a questo proposito oggi Putin ha detto che la Russia potrebbe essere costretta a ripuntare i suoi missili contro l'Ucraina se Kiev entrasse nella Nato.
Quando gli è stato chiesto della possibile adesione dei vicini, Putin ha risposto che la mossa potrebbe significare che elementi dello scudo missilistico americano potrebbero essere piazzati sul territorio ucraino.
Mosca si è strenuamente opposta ai piani degli Usa di schierare lo scudo in Polonia e Repubblica Ceca perché ritiene che disturberebbero l'equilibrio strategico degli eserciti in Europa e siano una minaccia per la sicurezza nazionale russa.
Per Putin il vero scopo dello scudo Usa è "la neutralizzazione del nostro potenziale missilistico nucleare, il che spinge la Russia a prendere provvedimenti di rappresaglia".
"Non sono solo terrorizzato a dirlo, è spaventoso persino pensare che la Russia, in risposta a un possibile spiegamento di (elementi del progettato) scudo missilistico in Ucraina... potrebbe puntare il suo sistema offensivo di missili contro l'Ucraina", ha detto Putin durante una conferenza stampa al Cremlino.
http://it.notizie.yahoo.com/rtrs/20080212/tts-putin-nato-punto-ca02f96_1.html
Trapani - Due nuovi assessori in giunta. Nino Oliveri e Antonio Senia prendono il posto di Eleonora Lo Curto ed Enzo Genna.
Trapani, 12 febbraio 2008 – Il Presidente della Provincia, sen. Antonio d’Alì, stamani ha nominato due nuovi assessori che prendono il posto dei dimissionari Eleonora Lo Curto ed Enzo Genna.Si tratta di Antonino Oliveri e Antonio Senia, entrambi appartenenti al Movimento per le Autonomie.Nino Oliveri, 45 anni, geometra, già consigliere provinciale dal 2003 al 2006 è stato componente della commissione edilizia del comune di Trapani e consigliere del collegio dei geometri.Antonio Senia, 49 anni, tecnico agrario in servizio presso l’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Trapani opera nel settore della prevenzione degli incendi boschivi. Ha al suo attivo anche una parentesi come dirigente sportivo: è stato presidente del Castellammare Calcio nella stagione 94/95. Appena insediati gli assessori Oliveri e Senia hanno preso parte alla seduta di giunta del pomeriggio.
Trapani Imputato sta male, slitta processo a ex deputato regionale Dc
TRAPANI - Rinviato ancora una volta per gravi motivi di salute dell'imputato l'udienza del processo a carico dell'ex deputato regionale democristiano Francesco Canino, chiamato a rispondere dell'accusa di concorso esterno in associazione mafiosa dinanzi al tribunale di Trapani. L'udienza, fissata per oggi, è stata rinviata al 13 maggio. Secondo gli inquirenti, l'ex parlamentare ed assessore regionale sarebbe stato per lungo tempo in contatto con la mafia ed avrebbe presieduto un comitato d'affari che avrebbe pilotato l'assegnazione di appalti pubblici ed incarichi professionali.
12/02/2008
Trapani Oltre 27 mila visitatori alla mostra di Caravaggio
TRAPANI - Oltre 27 mila persone hanno visitato la mostra "Caravaggio. L'Immagine del Divino" in corso al Museo Pepoli di Trapani, per celebrare i 400 anni dal passaggio del Pittore in Sicilia. Nella giornata di domenica ad ammirare i quadri del Maestro sono stati 1.800, record di affluenza giornaliero del Museo che ha raddoppiato soltanto nei primi giorni della mostra il numero di visitatori registrati nell'intero 2007. Si tratta della mostra di arte antica più visitata in Italia, che ha raggiunto la media giornaliera più elevata di visitatori paganti in Italia del Centro-Sud. Dodici i dipinti esposti, tra cui due inediti di Caravaggio. È infatti presente anche la recentissima scoperta Sir Denis Mahon "The Cardsharps" che alla fine della mostra tornerà a Londra, ma depositata in lascito al Museo Istituzionale Ashmolean Museum di Oxford. L'esposizione, realizzata da RomArtificio, rimarrà aperta al pubblico fino al prossimo 14 marzo e si potrà visitare tutti i giorni dalle 10,00 alle 19,00. Chiuso il Lunedì.
12/02/2008
UN FARMACO VINCE LA FATICA DA SPORT
(AGI) - Londra - La stanchezza fisica che segue l'esercizio atletico e' causata da una perdita di calcio da parte delle cellule muscolari. Lo ha scoperto una equipe della Columbia University, che ha messo a punto una molecola in grado di "tappare" la falla, sperimentato con successo nei topi. Secondo gli studiosi, riferisce la rivista "Proceedings of the National Academy of Sciences", la perdita di calcio sarebbe responsabile anche dell'astenia fisica che colpisce le vittime di infarto, per le quali il farmaco in gestazione potrebbe essere molto utile. Finora si riteneva che la stanchezza causata dall'intenso esercizio fisico fosse causata dall'accumulo di acido lattico nei muscoli: ma i ricercatori hanno scoperto la perdita di calcio, che innesca una proteina mangia-enzimi in grado di danneggiare le fibre muscolari, era presente nei muscoli delle cavie da laboratorio sottoposte a un'intensa routine di tre settimane di nuoto e in quelli dei soggetti umani reduci da tre giorni di intenso esercizio sulla bicicletta. L'equipe americana aveva riscontrato la stessa perdita di calcio nei muscoli di animali colpiti da infarto.
Polizia sventa attentato contro autore caricature Maometto
La polizia danese ha sventato un piano per uccidere uno degli autori delle vignette su Maometto. In manette sono finite alcune persone, che sarebbero state in procinto di compiere un attentato. Obiettivo era Kurt Westergaard, uno degli autori dei disegni pubblicati sul quotidiano danese Jyllands-Posten nel 2005 che suscitarono l'indignazione del mondo islamico.Fu lui a creare la vignetta ritenuta più oltraggiosa, quella, cioè, che ritraeva il Profeta con una bomba nel turbante. Said Ahmad, portavoce della comunità islamica danese dice: "Noi, la comunità islamica prendiamo le distanze dalla minaccia che incombe sull'autore delle caricature e sul giornale che ha pubblicato le vignette".Le controverse caricature furono ristampate al di fuori del territorio danese e nel 2006 un'ondata di protesta investì il mondo islamico. Ne seguirono attacchi alle ambasciate danesi e violenti scontri. Una cinquantina di persone rimassero uccise. Westergaard, 73 anni, si è sempre difeso dicendo di non avere fatto altro che il suo lavoro. Oggi vive ancora sotto protezione della polizia.
Censura ‘legale’
Paolo Barnard – 11 febbraio 2008
Cari amici e amiche impegnati a dare una pennellata di decenza al nostro Paese, eccovi una forma di censura nell'informazione di cui non si parla mai. E' la peggiore, poiché non proviene frontalmente dal Sistema, ma prende il giornalista alle spalle. Il risultato è che, avvolti dal silenzio e privi dell'appoggio dell'indignazione pubblica, non ci si può difendere. Questa censura sta di fatto paralizzando l'opera di denuncia dei misfatti sia italiani che internazionali da parte di tanti giornalisti 'fuori dal coro'. Si tratta, in sintesi, dell'abbandono in cui i nostri editori spesso ci gettano al primo insorgere di contenziosi legali derivanti delle nostre inchieste 'scomode'. Come funziona e quanto sia pericoloso questo fenomeno per la libertà d'informazione ve lo illustro citando il mio caso. Si tratta di un fenomeno dalle ampie e gravissime implicazioni per la società civile italiana, per cui vi prego di leggere fino in fondo il breve racconto.
Continua ...
Questa è censura contro la tenacia e il coraggio dei pochi giornalisti ancora disposti a dire il vero, operata da parte di chiunque venga colto nel malaffare, attuata da costoro per mezzo delle minacce legali e di fatto permessa dal comportamento degli editori.Gli editori devono difendere i loro giornalisti che rischiano per il pubblico interesse, e devono impegnarsi a togliere le clausole di manleva dai contratti che, lo ribadisco, siamo obbligati a firmare per poter lavorare. Infatti oggi in Italia sono gli avvocati dei gaglioffi, e gli uffici affari legali dei media, che di fatto decidono quello che voi verrete a sapere, giocando sulla giusta paura di tanti giornalisti che rischiano di rovinare le proprie famiglie se raccontano la verità. Questo bavaglio ha e avrà sempre più un potere paralizzante sulla denuncia dei misfatti italiani a mezzo stampa o tv, di molto superiore a quello di qualsiasi politico o servo del Sistema.
Continua ...
Posso solo chiedervi di diffondere con tutta l'energia possibile questa realtà, via mailing lists, siti, blogs, parlandone. Ma ancor più accorato è il mio appello affinché voi non la sottovalutiate.In ultimo. E' assai probabile che verrò querelato dalla RAI e dalla signora Gabanelli per questo mio grido d'allarme, e ciò non sarà piacevole per me. Hanno imbavagliato la mia libertà professionale, ma non imbavaglieranno mai la mia coscienza, perché quello che sto facendo in queste righe è dire la verità per il bene di tutti. Spero solo che serva.
Aids: scoperta molecola 'serratura' che apre le porte al virus
MILANO - Ricercatori del National Institute of Allergy and Infectious Diseases americano hanno scoperto un nuovo recettore che consente al virus dell'Aids di attaccare le cellule immunitarie dell'intestino, dove si giocano le primissime fasi decisive dell'infezione. Si tratta della molecola 'integrina alfa 4 beta 7', che svolge il ruolo di "serratura", in quanto viene "scassinata" dal virus, che riesce cosi' ad aprire la 'porta' e a lanciare il suo attacco. Di queste molecole "serratura" gli scienziati ne conoscono gia' 3, oltre quella appena scoperta. I ricercatori americani sperano ora di fermare l'infezione del virus fin dalle sue prime fasi, studiando un metodo per bloccare questo processo nell'intestino con farmaci che inibiscano il legame tra virus e integrina. (Agr)
Mafia: Lo Piccolo pagavano affitto per covo
PALERMO - Salvatore e Sandro Lo Piccolo pagavano 500 euro al mese di affitto per usufruire del covo di Terrasini, dove hanno trascorso gli ultimi anni della loro latitanza. Lo hanno detto i due coniugi che li ospitavano, interrogati ieri dal pm Francesco Del Bene. I due hanno detto di non sapere chi fossero i due boss e di averli riconosciuti solo dopo il loro arresto, avvenuto lo scorso 5 novembre. (Agr)
Londra: Livingstone inasprisce il ticket contro i suv
LONDRA - Ken Livingstone contro i suv e le supermacchine sportive. Dal 27 ottobre i proprietari di tali categorie di auto dovranno sborsare 25 sterline al giorno (pari a 33,5 euro) per entrare nel centro di Londra. Il sindaco laburista, che a maggio andra' a caccia del suo terzo mandato, sposta l'obiettivo del ticket, introdotto nel febbraio 2003 per snellire il traffico, trasformandolo in una crociata contro le automobili piu' inquinanti. Proprietari di Aston Martin o Cayenne sono avvertiti: per loro, se vogliono accedere nel cuore della capitale britannica, ci sara' un salasso annuo di quasi 9mila euro. (Agr)
Trapani - Studenti assistono ad un processo penale. Iniziativa della Commissione Pari Opportunità
12 Febbraio 2008 - La Commissione Pari Opportunità del Comune promuove la cultura della legalità, coinvolgendo le scuole ed accompagnando gli studenti ad assistere ad un processo penale, affinché abbiano la possibilità di vedere da vicino come funziona la giustizia.Il primo dei tre appuntamenti programmati dalla Commissione è fissato per domani, 13 Febbraio, presso l’aula bunker della casa circondariale di San Giuliano. Sono circa duecento gli studenti coinvolti nell’iniziativa, tutti delle ultime classi e che hanno già raggiunto la maggiore età, dei seguenti istituti superiori: Liceo Scientifico “Vincenzo Fardella”, Liceo Artistico “Michelangelo Buonarroti”, Istituto Magistrale “Rosina Salvo”, Istituto Tecnico per Geometri “Giovanni Biagio Amico”.
Sequestrata discarica abusiva nel catanese. Denunciato il proprietario del fondo
Una discarica abusiva realizzata su un'area di campagna di 10 mila metri quadrati in territorio di Giarre è stata sequestrata dalla guardia di finanza. Al suo interno c'erano pneumatici usati, cerchioni arrugginiti, parti di automobili, manufatti in eternit e materiale di risulta provenienti da cantieri edili. Il proprietario del fondo è stato denunciato per violazione delle leggi ambientali.red (12 feb 2008)
Senato, a fine mese voto su missioni
Rinviato esame decreto attuativo del trattato di Lisbona
(ANSA) - ROMA, 12 FEB - L'Aula del Senato affrontera' una serie di votazioni importanti l'ultima settimana di febbraio tra cui il decreto milleproroghe. In esso e' compreso anche il rifinanziamento delle missioni internazionali dell'Italia. Al voto anche il provvedimento presentato dal governo in materia di contrattazione collettiva. Il calendario e' stato deciso dalla conferenza dei Capigruppo che ha invece rinviato la discussione del decreto attuativo del trattato di Lisbona.
Immigrati, Cassazione: le nozze non salvano dall'espulsione
Annullata l'assoluzione a un clandestino che si sposò a sei mesi dall'ordine di allontanamento del questore. Per la Suprema Corte il matrimonio non rientra tra i motivi di "discriminazione razziale" tali da giustificare l'inottemperanza all'ordine
Roma, 12 feb. (Adnkronos) - Le nozze non salvano il clandestino dall'espulsione intimata dal questore. Lo sottolinea la Cassazione che ha annullato l'assoluzione accordata a un clandestino, che era stato raggiunto dall'ordine di allontanamento del questore di Rimini, sulla base del fatto che sei mesi dopo si era sposato. Per la Suprema Corte, che ha accolto il ricorso della Procura di Bergamo, il matrimonio non rientra tra i motivi di "discriminazione razziale", legati ad esempio alla razza e al sesso, tali da giustificare l'inottemperanza all'ordine di allontanamento del questore. Di diverso avviso era stato il Tribunale di Bergamo che, nel febbraio 2007, aveva assolto il clandestino sulla base del fatto che, quasi a distanza di sei mesi, si era "effettivamente sposato". Contro questa decisione si è opposto con successo in Cassazione il pm di Bergamo che ha evidenziato come non potesse essere applicata l'"esimente speciale" considerato anche "il lasso di tempo intercorso tra la notifica dell'ordine di allontanamento e la celebrazione del matrimonio".La Prima sezione penale, accogliendo il ricorso della Procura, ha ricordato che "mentre il pericolo di persecuzione per motivi di razza, di sesso, di lingua di cittadinanza, di religione, di opinioni politiche o di condizioni personali o sociali preclude l'espulsione o il respingimento dello straniero", la stessa "efficacia paralizzante è negata, in linea di principio, alle esigenze che caratterizzano" casi simili a quello trattato nella sentenza in questione. Spiega ancora piazza Cavour nella sentenza 6605 che, nel "ragionevole bilanciamento di valori", il legislatore "mirando a rendere effettivo il provvedimento di esplusione, persegue l'obiettivo di rimuovere situazione di illiceità o di pericolo correlate alla presenza dello straniero nel territorio dello Stato, nella cornice del più generale potere di regolare la materia dell'immigrazione". Ora la Corte d'appello di Brescia dovrà riesaminare il caso "tenuto conto del significativo lasso di tempo intercorso" tra l'ordine di allontantanamento dal Paese del calndestino e l'effettivo matrimonio.
Il Garante per la Privacy contro lo 'spam' telefonico
L'Authority ha vietato alla società telefonica H3G l'uso dei dati personali di tutti gli abbonati perché venivano trattati in modo illecito. Un gestore continuava a inviare sms e mms pubblicitari agli utenti anche dopo che questi avevano revocato il consenso all'uso dei propri dati
Roma, 12 feb. (Adnkronos) - Spam anche telefonico, non solo sul computer. Il garante della Privacy infatti ha vietato alla società telefonica H3G l'uso dei dati personali di tutti gli abbonati a un servizio della società perché venivano trattati in modo illecito. Un gestore della società telefonica continuava a inviare sms e mms pubblicitari agli utenti anche dopo che questi avevano espressamente revocato il consenso all'uso dei propri dati. Stanchi della pubblicità, due clienti hanno segnalato la vicenda al garante che ha preso quindi il provvedimento. La normativa stabilisce invece che si possano inviare lecitamente messaggi pubblicitari sotto forma di sms, mms, email, solo dopo aver acquisito il consenso informato degli interessati; prescrive inoltre che i dati devono essere esatti e, se necessario, aggiornati. Dagli accertamenti era emerso invece che i dati personali di coloro che stipulavano un contratto telefonico con la società confluivano in una banca dati che proprio riguardo al consenso non veniva mai di fatto aggiornata. Le istanze di revoca quindi rimanevano infatti inascoltate. ''Il consenso per questi messaggi pubblicitari o promozionali - afferma Giuseppe Fortunato, relatore del provvedimento - deve essere sempre informato, specifico e preventivo, altrimenti l'attività è illecita. Anche quando il consenso è dato può comunque essere sempre liberamente revocato. Il provvedimento di divieto del garante è, peraltro, accompagnato dall'espressa avvertenza che l'inosservanza è punita con la reclusione da tre mesi a due anni. Un messaggio ai disturbatori: non disturbateci con i messaggi''.
RAI: CDA INCONTRA SANTORO, CLIMA SERENO E FRANCO
NELLE PROSSIME SETTIMANE 'AUDIZIONI' ANCHE PER GLI ALTRI CONDUTTORI
Roma,12 feb. (Adnkronos) - Un incontro positivo e franco svoltosi in un clima dialettico ma molto sereno. Cosi' viene raccontato da chi era presente il previsto incontro informale tra il Cda Rai e Michele Santoro, tenutosi questa mattina al settimo piano di Viale Mazzini. L'incontro con Santoro e' il primo di una serie di analoghe 'audizioni' informali che il Cda intende fare neile prossime settimane con gli altri conduttori di talk show e programmi di approfondimento politico. Il bilancio di questo primo incontro viene ritenuto positivo sia da consiglieri di centrosinistra che da colleghi di centrodestra, seppure con accenti diversi sul giudizio del lavoro dell'anchorman. Giudizio positivo sul confronto anche da parte di Santoro. "E' stato un confronto molto positivo -spiega Santoro all'ADNKRONOS- ci sono state fatte alcune osservazioni anche critiche, noi abbiamo cercato di spiegare come lavoriamo. Tutto qui".
Caserta:Maxi blitz contro Clan La Torre,40 arresti
CASERTA - Oltre 40 persone sono state arrestate per associazione mafiosa dai Carabinieri di Caserta, in una vasta operazione contro il clan La Torre. Le indagini hanno fatto luce su numerose estorsioni ai danni dei commercianti della zona, sull'imposizione di videogiochi agli esercizi pubblici, sul traffico di droga e sulle dinamiche di gestione del sodalizio criminale. Tra gli arrestati ci sono anche appartenenti alle forze di Polizia. Il clan La Torre opera a Mondragone e sul litorale domitio. (ANSA)
Usura: 6 arresti nel Palermitano
Due famiglie prestavano denaro a tassi dall'80 al 730%
(ANSA) - MISILMERI (PALERMO), 12 FEB - La Guardia di Finanza di Palermo ha eseguito sei provvedimenti cautelari in carcere per usura. I destinatari dei provvedimenti, che appartengono a due nuclei familiari, secondo l'accusa, prestavano denaro con interessi altissimi in un giro di usura tra i paesi di Misilmeri e Villabate. Le due famiglie applicavano tassi usurari variabili dall'80% al 730% annuale e fra il 2004 ed il 2006 il giro di denaro sarebbe stato di circa 1,5 milioni di euro.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/italia/news/2008-02-12_112188574.html
MAFIA: AGGUATO A PARTINICO, DUE MORTI E UN FERITO
PARTINICO (PALERMO) - Due persone sono state uccise ed una terza e' rimasta ferita in un agguato di stampo mafioso a Partinico, un paese a 30 chilometri da Palermo. Le vittime sarebbero i figli di Salvatore Riina, omonimo del boss di Cosa Nostra, un imprenditore ucciso nel '98 e accusato di avere coperto la latitanza di alcuni mafiosi. Anche i figli di Riina, secondo le prime informazioni, svolgevano l'attività di imprenditori edili. L'agguato sarebbe scattato nella stessa zona dove era stato assassinato il padre, nei pressi di un bar in piazza Santa Caterina. Ieri a Partinico si era svolta una manifestazione di solidarietà nei confronti del responsabile dell'emittente televisiva Tele Jato, bersaglio di aggressioni e intimidazioni mafiose. All'iniziativa avevano partecipato il presidente dell'ordine nazionale dei giornalisti, Lorenzo Del Boca, il segretario nazionale della Fnsi, Franco Siddi, e il segretario dell'Unci, Guido Columba.Le vittime dell'agguato sono Giuseppe e Giancarlo Riina, I due uomini avevano una piccola impresa nel settore del movimento terra. Il ferito, di cui ancora non sono state rese note le generalità, è un dipendente della loro impresa. Il padre dei Riina, Salvatore, è stato assassinato nel '98 dai capi mafia della zona, i Vitale, con cui era entrato in contrasto per ragioni di controllo delle attivita' illecite del territorio.L'agguato è scattato poco dopo le 7 davanti al Bar "Le goloserie" nella piazza Santa Caterina omonima della chiesa che vi si affaccia a poca distanza dal luogo dove nel '98 venne ucciso Salvatore Riina, il padre delle vittime di oggi. Un cadavere si trova proprio davanti l'ingresso del bar mentre l'altro è ad una decina di metri vicino ad un' automobile. Secondo le testimonianze in piazza stamattina si trovavano pochissime persone e le uniche che potrebbero aver visto qualcosa erano nel bar. Il ferito è stato portato nell'ospedale di Partinico e le sue condizioni non sarebbero gravi. Giuseppe e Giancarlo Riina gestivano una piccola impresa edilzia e di movimento terra e avevano ottenuto appalti, non di grossa entità, anche da enti pubblici come i comuni di Partinico e Giardinello. Proprio in una villetta nel territorio di Giardinello vennero arrestati, il 5 novembre scorso, i boss Salvatore e Sandro Lo Piccolo insieme ad altri due capimafia.L'uomo ferito, un collaboratore dei Riina, si chiama Fulvio Giordano ed è di Giardinello (Pa). Giuseppe Riina, di 37 anni, e il fratello Giancarlo, di 31, erano apena usciti da casa, in via Merla, quando è scattato l'agguato. I tre uomini hanno tentato di fuggire ma sono stati raggiunti dai colpi dei sicari che erano almeno due.
Iraq: Russia cancella debito di 12,9 mld di dollari
Sri Lanka: scontri nel nord, 50 morti
Conti pubblici: Tesoro, nessun buco
Per il 2008, cosi' dopo indiscrezioni stampa
(ANSA) - ROMA, 11 FEB -'Non esiste alcun buco' nei conti pubblici del 2008: cosi' una nota del Tesoro in merito a indiscrezioni stampa sulla possibilita' di un buco.'In riferimento a recenti articoli - scrivono dal ministero - il ministero dell'Economia precisa che la Finanziaria e il Bilancio approvati dal Parlamento nel dicembre scorso hanno coperture piene e certificate per tutte le spese che vi sono iscritte e comprendono tutte le spese che derivano dalla legislazione vigente. Non esiste quindi alcun 'buco''.
F16 PRECIPITA NEL TRAPANESE
( ANSA) - PALERMO - Un F16 dell'Aeronautica militare e' precipitato stasera intorno alle 20 a 4 miglia dall'isola di Levanzo, nell'arcipelago delle Egadi. Il pilota, il maggiore Maurizio De Angelis, 38 anni, di Isernia, e' stato recuperato poco dopo in mare e condotto a Trapani con un mezzo della Capitaneria di porto. Le sue condizioni sono definite discrete. L'F16 precipitato faceva parte del 37/mo stormo di Birgi (Trapani) ed era in volo con altri aerei per una esercitazione iniziata dopo le 18. De Angelis ha azionato il sistema di espulsione dal velivolo ed e' ammarato con il paracadute. Poco dopo e' stato individuato da un elicottero dell'Aeronautica, appositamente equipaggiato per l'attivita' di ricerca e soccorso; quindi e' stato raggiunto e prelevato da una motovedetta della Guardia costiera di Trapani. L'incidente e' avvenuto nella fase di rientro dall'esercitazione. Durante una ''procedura radar'' si e' perso il contatto con il velivolo. Le condizioni meteorologiche in quel momento non erano buone, con un violento temporale in corso. Il luogo dell'incidente, tra Levanzo e Marettimo, si chiama Punta Troia. Le operazioni di soccorso hanno visto impegnate tre motovedette della Guardia costiera, una dei carabinieri euna della polizia, oltre a un elicottero Sar (soccorso aereo) dell'Aeronautica militare.
STAMINALI: IN IRAN NATO PRIMO TOPO-CHIMERA DA CELLULE EMBRIONALI
Roma, 11 feb. - (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Anche nei laboratori dell'Iran si studiano le staminali embrionali. I ricercatori del grande Paese asiatico hanno creato il primo topo-chimera generato dall'iniezione di staminali embrionali di un esemplare di colore nero nell'ovocita di un animale bianco. L'embrione cosi' ottenuto e' poi stato inserito nell'utero di un terzo topo, che ha portato fino in fondo e con successo la gestazione. La notizia e' stata diffusa oggi dall'agenzia di stampa di Teheran Irna.
SICILIA: CUFFARO, RIBADISCO SENZA ESITAZIONI IL MIO NO A MICCICHE'
Palermo, 11 feb. - (Adnkronos) - "Avevo gia' espresso con chiarezza la mia posizione e la ribadisco senza esitazioni: faro' ti tutto perche' Gianfranco Micciche' non venga eletto a presidente della Regione". Lo ha detto l'ex presidente della Regione Sicilia, Salvatore Cuffaro, uscendo dalla conferenza programmatica dell'Udc siciliana a cui ha partecipato a sorpresa.
USA: INCRIMINATI ANALISTA PENTAGONO ED INGEGNERE, SPIAVANO PER PECHINO
Washington, 11 feb. - (Adnkronos) - Un analista del Pentagono ed un ex ingegnere della Boeing sono stati incriminati con l'accusa di vendere segreti militari alla Cina. Lo ha annunciato oggi il dipartimento di Giustizia americano, specificando che nell'ambito delle due diverse inchieste - una in Virginia e l'altra a Los Angeles - sono stati anche arrestati oggi a New Orleans due cinesi accusati di passare a Pechino le informazioni fornite dall'analista del Pentagono.
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