ROMA - Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha diffuso una nota di precisazione in merito agli appelli che, in queste ore, sono giunti al Quirinale per sollecitare il capo dello Stato a non promulgare il decreto di riordino della scuola elementare (ancora all'esame delle Camere), una volta approvato dal Parlamento. E - nel giorno dell'ennesima protesta del mondo delle università - ricorda che
"Il presidente della Repubblica non può esercitare ruoli che la Costituzione non gli attribuisce".
Il riferimento è anche a una delle iniziative lanciate per contrastare la riforma del ministro dell'Istruzione, ovvero una catena di sms in cui si invita ad andare sul sito internet del Quirinale e poi, cliccando su "posta", a mandare una email a Napolitano "per chiedergli - si legge nell'sms - di non firmare il decreto Gelmini. Se ne arrivano almeno 2000 - è scritto ancora nel messaggino - si può bloccare".
Leggi tutto su:
http://www.repubblica.it/2008/09/sezioni/scuola_e_universita/servizi/gelmini-2/napolitano-gelmini/napolitano-gelmini.html