GAZA - Difficile contare i morti, nel secondo giorno dei massicci raid aerei lanciati da Israele contro Gaza, in risposta ai razzi lanciati da Hamas nei giorni precedenti. Fonti mediche parlano di 292 morti e di centinaia di feriti. Il portavoce di Hamas, Fawzi Barhoum, accusa Israele di Olocausto e parla di "400 morti e oltre mille feriti da ieri, calcolando anche la gente sotto le macerie". Nel corso dell'operazione lanciata ieri, denominata 'Piombo fuso', gli aerei israeliani hanno colpito 240 obiettivi tra i quali caserme, depositi di munizioni, zone di lancio di razzi e decine di tunnel al confine con l'Egitto utilizzati per introdurre nella Striscia di Gaza armi, ma anche generi di consumo per la popolazione. Non è chiaro se ai raid aerei seguirà anche un attacco da terra. Il governo israeliano ha autorizzato il richiamo di 6.500 riservisti delle forze combattenti e della difesa civile e ha mostrato alle telecamere delle reti Tv di tutto il mondo i movimenti di carri armati a ridosso del confine con Gaza.
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http://www.repubblica.it/2008/11/sezioni/esteri/medio-oriente-43/secondo-giorno-raid/secondo-giorno-raid.html