LONDRA - E' giallo sulla scomparsa di un cargo partito a fine luglio dalla Finlandia e diretto in Algeria, dove era atteso per il 4 agosto. La Arctic Sea, una nave maltese con un equipaggio di 15 marinai russi, è sparita nell'Atlantico al largo del Portogallo insieme al suo carico da un milione di sterline. Le ultime notizie risalgono al 29 luglio quando la guardia costiera britannica ha parlato via radio con una persona a bordo che ora si sospetta fosse un dirottatore oppure un membro dell'equipaggio sotto minaccia. A tanti giorni di distanza il mistero è fitto e non ci sono elementi per dire come e dove sia avvenuto il dirottamento, nonostante nella caccia al cargo siano coinvolte la marina russa e quelle finlandese, maltese, svedese. Solchart Management, la società finlandese che gestisce la nave - registrata a Malta e di proprietà di una ditta lettone - ha riferito alle autorità svedesi che il 24 luglio otto o dieci uomini armati e col viso coperto erano saliti sulla Arctic Sea mentre stava attraversando il mar Baltico nelle vicinanze dell'isola di Oland. I marinai, tre dei quali erano rimasti feriti, erano stati immobilizzati dagli intrusi, che dicevano di essere degli agenti contro il narcotraffico e che hanno perquisito la nave. Dopo 12 ore - sempre secondo la versione fornita dalla Solchart - gli uomini avrebbero lasciato l'imbarcazione che avrebbe continuato il suo viaggio, seppur con alcuni problemi al sistema di comunicazioni. La Arctic Sea sarebbe quindi ripartita ma, dopo aver raggiunto la costa portoghese, è sparita dai radar e non è stata più rintracciata. Da Lisbona la marina nazionale ha fatto sapere che la nave "non è e non è mai stata in acque portoghesi", ipotizzando quindi un dirottamento nel tratto precedente.
Continua ...
http://www.repubblica.it/2009/08/sezioni/esteri/cargo-scomparso/cargo-scomparso/cargo-scomparso.html