giovedì 20 novembre 2008

Mosca, censura dopo censura il processo Politkovskaja va avanti

MOSCA - Smentito clamorosamente il giudice Zubov che presiede il tribunale militare nel processo Politkovskaja. Ieri aveva stabilito di celebrare il dibattimento a porte chiuse. Ai microfoni di Radio Eko di Mosca, uno dei giurati popolari del processo, Evghenij Kolesso, ha detto che i giurati non c'entrano nulla con la sua decisione e non hanno preteso alcuna chiusura delle porte al processo: "Nessuno di noi chiedeva categoricamente che i media non dovessero essere presente in aula, lo posso affermare con certezza".
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http://www.repubblica.it/2008/11/sezioni/esteri/processo-politkovskaja/processo-politkovskaja/processo-politkovskaja.html

Iran: De Villepin incontra Mottaki

TEHRAN, 20 NOV - In visita a Tehran per partecipare al I Forum dei sindaci delle capitali e delle principali città asiatiche, l'ex premier francese, Dominique De Villepin ha incontrato ieri il ministro degli Esteri iraniano, Manouchehr Mottaki.Secondo quanto riferisce l'IRIB, in questo incontro le due parti hanno discusso delle capacità di collaborazione tra Tehran e Parigi sulle più importanti questioni regionali ed internazionali. L'ex premier francese ricordando il rispetto del suo Paese per la civiltà millenaria iraniana, ha sottolineato l'importanza del ruolo iraniano nella regione.
http://italian.irib.ir/index.php?option=com_content&task=view&id=4862&Itemid=22

Onu: Israele non partecipa alla conferenza antirazzista

GERUSALEMME OCCUPATA, 20 NOV - Israele non parteciperà alla Conferenza internazionale contro il razzismo promossa dall'Assemblea generale dell'Onu perchè "sarà usata come piattaforma per attività in funzione anti-Israele". E' quanto ha annunciato ieri in un incontro coi leader ebrei del Nord America il ministro degli Esteri israeliana Tzipi Livni, che ha bollato l'iniziativa delle Nazioni Unite come un "tribunale anti-israeliano". Secondo quanto riferisce l'IRIB, la conferenza mondiale contro il razzismo, che quest'anno si terrà a Ginevra dal 20 al 24 aprile, vuole essere la continuazione di quella tenuta a Durban nel 2001. In quell'occasione, però, si levarono molte critiche verso Israele e molti Peasi avevano invocato una risoluzione dell'Onu che equiparava il sionismo a una forma di razzismo. Livni difatti ha affermato implicitamente che Israele non vuole affrontare i partecipanti musulmani ed arabi alla Conferenza che naturalmente, viste le continue violenze sioniste in Palestina, continuano a condannare il razzismo israeliano.
http://italian.irib.ir/index.php?option=com_content&task=view&id=4863&Itemid=22

M.O: varchi chiusi, ancora in carcere attivisti arrestati

GAZA, 20 NOV - Ancora chiusi a Gaza i valichi, nonostante le pressioni del segretario generale dell'Onu, Ban Ki-Moon, che nelle prime ore di ieri mattina ha telefonato al presidente israeliano Olmert per chiedergli di consentire il passaggio degli aiuti umanitari necessari a una popolazione arrivata allo stremo. A confermare la chiusura è stato ieri mattina il ministro della guerra Ehud Barak ribadendo che si tratta di un provvedimento per la sicurezza. Mentre sono stati rilasciati dalle autorità di Tel Aviv i 15 pescatori arrestati martedì al largo delle coste di Gaza; a bordo di tre imbarcazioni, tuttora confiscate, c'erano anche tre attivisti per i diritti umani stranieri che sono invece ancora detenuti in un carcere israeliano. Si tratta dell'italiano Vittorio Arrigoni, dello scozzese Andrew Muncie e della statunitense Darlene Wallach. I tre, hanno detto alla agenzia MISNA fonti dello ''International solidarity movement'' (Ism) di Ramallah al quale gli attivisti sono affiliati, potrebbero essere espulsi da Israele, ma la decisione verrà presa solo dopo che avranno potuto parlare con il loro avvocato; esiste anche l'ipotesi che l'avvocato chieda l'apertura di un processo dal momento che il fermo è avvenuto in acque internazionali e non quelle occupate da Israele.
http://italian.irib.ir/index.php?option=com_content&task=view&id=4864&Itemid=22

M.O: Faisal, Obama rispetti promesse

ROMA, 20 NOV - ''Chiediamo un approccio serio e nuove soluzioni. Alla prossima amministrazione americana chiediamo soprattutto di rispettare le promesse''. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri dell'Arabia Saudita, Al Faisal, riguardo alla questione mediorientale nell'ottica della nuova presidenza Obama. ''Ho vissuto per molti anni immerso nella situazione, ha detto Al Faisal, citato dall'ASCA, al termine dell'incontro avvenuto alla Farnesina con il ministro degli Esteri, Franco Frattini, e voglio rimanere cauto su qualsiasi tipo di previsione per il prossimo lavoro che verrà compiuto dalla nuova amministrazione Usa. La cosa su cui ci si dovrà concentrare riguarda il centro del problema visto che ad Annapolis non sono state mantenute promesse nè da parte israeliana che da parte americana riguardo alla fine degli insediamenti''.
http://italian.irib.ir/index.php?option=com_content&task=view&id=4865&Itemid=22

Iraq: Casa Bianca fiducioso, accordo sarà approvato

WASHINGTON, 20 NOV - La Casa Bianca si dice fiduciosa del fatto che il parlamento iracheno approverà l'accordo che consente alle truppe statunitensi di rimanere nel paese fino alla fine del 2011. ''Pensiamo di essere sulla via giusta'', ha detto la portavoce dana Perino smentendo le notizie secondo le quali Washington starebbe lavorando su un altro piano nel caso in cui il parlamento di Baghdad respinga l'intesa. Secondo la Perino, l'approvazione potrebbe arrivare alla fine di questa settimana o la prossima. Martedì la massima autorità religiosa sciita dell'Iraq, Ayatollah Ali al Sistani aveva sottolineato che il patto, è "inaccettabile" senza il supporto dei maggiori partiti politici iracheni. L'accordo approvato domenica dal governo iracheno scandisce la partenza di circa 150.000 soldati americani distribuiti su più di 400 basi, otto anni dopo l'invasione che ha portato alla caduta dell'ex dittatore Saddam Hussein.
http://italian.irib.ir/index.php?option=com_content&task=view&id=4866

Nessuno stringe la mano a Bush - Per Rick Sanchez della Cnn il presidente Usa assomiglia «al bambino più impopolare della high school

WASHINGTON - E' passato quasi inosservato:
un video ripreso a lato della riunione del G20
la scorsa settimana a Washington documenta come al momento della sfilata sulla pedana per la foto ufficiale nessuno dei leader stringe la mano a George W. Bush. LA POPOLARITA' - Neppure il presidente americano cerca la stretta di mano. Si tratta della ignominiosa chiusura di mandato per Bush? Per il giornalista della Cnn, Rick Sanchez, che ricorda che il presidente lascia la Casa Bianca con un tasso di popolarità inferiore persino a quello di Richard Nixon, costretto a dimettersi dopo lo scandalo Watergate, Bush assomiglia «al bambino più impopolare della high school, quello che non piace a nessuno».
http://www.corriere.it/esteri/08_novembre_20/bush_stretta_mano_8d67fa32-b71a-11dd-9147-00144f02aabc.shtml

RAI: VILLARI, SONO PD E NON SARA' ESPULSIONE A FARMI CAMBIARE IDEA

Roma, 20 nov. (Adnkronos) - "Il gruppo parlamentare del Partito democratico e' la mia casa politica. Ho contribuito io stesso a costruirla, sono stato tra i fondatori. Ci chiamiamo democratici perche' consideriamo il confronto il metodo principe per risolvere i problemi dei cittadini. Perche' non abbiamo paura di discutere, in maniera anche animata, con chi la pensa diversamente, e siamo pronti a riconoscere sempre le ragioni dell'interlocutore. Perche' quando accade a qualcuno di sbagliare valutazione e di commettere un errore, si discute e se ne parla con franchezza". Lo afferma il presidente della commissione di Vigilanza Rai Riccardo Villari, dopo l'espulsione decisa dal direttivo dei senatori Pd.
http://www.adnkronos.com/IGN/Politica/?id=3.0.2726476246

Rai; Appello Fini a Villari: si dimetta e lasci posto a Zavoli

Roma, 20 nov. (Apcom) - Un appello a Riccardo Villari perché rassegni le dimissioni da Presidente della Vigilanza, lasci il posto a Sergio Zavoli, e garantisca così la piena funzionalità della stessa Commissione. Lo rivolge il Presidente della Camera, Gianfranco Fini. "Faccio appello al senatore Villari - dichiara Fini - perché sacrifichi le ragioni giuridiche che certamente ha, in quanto regolarmente eletto Presidente della Commissione di Vigilanza Rai, sull'altare della responsabilità politica. La volontà di maggioranza e opposizione di convergere sul nome del senatore Zavoli deve indurre il senatore Villari a rassegnare le dimissioni per garantire piena funzionalità alla Commissione, dimostrando così di avere un rispetto per le istituzioni assai più apprezzabile di qualsivoglia valutazione meramente formale".
http://www.apcom.net/newspolitica/20081120_180017_441c098_50813.shtml

Sarkozy, serve dimensione sociale

Nei dibattiti sulla nuova governance mondiale (ANSA) - GINEVRA, 20 NOV - Nicolas Sarkozy ha oggi rivolto un appello a inserire la dimensione sociale nei dibattiti sulla nuova governance mondiale. Il 'progresso economico e il progresso sociale non vanno l'uno senza l'altro' ma si rafforzano a vicenda, ha detto il presidente francese. Per Sarkozy la crisi finanziaria, 'senza precedenti', ha gia' ora effetti sulla situazione economica mondiale e 'non potremo evitare ripercussioni sociali'.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/topnews/news/2008-11-20_120292630.html

'Russia unita' espelle suo membro

E' un giornalista che ha scritto di suicidi in seguito a crisi (ANSA) - MOSCA, 20 NOV - Il partito 'Russia unita' ha espulso un giornalista per aver scritto sul suo sito web di suicidi di operai, vittime della crisi economica.Lo scrive il quotidiano 'Kommersant' in un articolo dal titolo ironico 'Prese misure anticrisi contro un membro del partito' Russia Unita. Pavel Verstov ha scritto la scorsa settimana un pezzo raccontando le paure degli operai della fabbrica di Magnitogorsk e alcuni casi di suicidio legati a licenziamenti e riduzioni salariali in seguito alla crisi.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/mondo/news/2008-11-20_120290676.html

Egitto: due condanne per torture

Due poliziotti avevano sottoposto a violenze generale pensionato (ANSA) - IL CAIRO, 20 NOV - Un tribunale egiziano ha condannato a un anno ciascuno due ufficiali di polizia per aver torturato un generale dell'esercito in pensione.I due, un tenente e un capitano, hanno fatto perdere l'udito a un orecchio e hanno lasciato cicatrici sul corpo al generale che voleva denunciare nel loro commissariato il padrone di casa che tentava di obbligarlo a lasciare lo stabile. Il generale non sapeva che i due ufficiali erano parenti del suo rivale.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/mondo/news/2008-11-20_120291226.html

Zimbabwe: si espande epidemia colera

Morte 294 persone e contagiate 1. 200 (ANSA) - WASHINGTON, 20 NOV - Una epidemia di colera sta espandendosi nello Zimbabwe ed ha gia' fatto 294 morti. Lo ha riferito l'ambasciatore degli Stati Uniti ad Harare, James McGee, precisando che nel Paese piu' di altre 1.200 persone risultano contagiate dalla malattia.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/mondo/news/2008-11-20_120291547.html

REP.CONGO: DALL'ONU SI' A INVIO ALTRI TREMILA SOLDATI

New York, 20 nov. - (Adnkronos/Dpa) - Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha autorizzato il dispiegamento di altri tremila soldati e agenti di polizia nel tentativo di mettere fine ai violenti combattimenti nelle regioni orientali della Repubblica democratica del Congo. Secondo quanto deciso dal Palazzo di Vetro, il nuovo contingente dovra' essere dispiegato immediatamente entro il 31 dicembre e la durata del loro mandato dipendera' da come evolvera' la situazione della sicurezza nel Nord Kivu.
http://www.adnkronos.com/IGN/Esteri/?id=3.0.2725945107

GEORGIA: SAAKASHVILI, VOGLIAMO CALENDARIO PER INGRESSO NELLA NATO

Monaco, 20 nov. - (Adnkronos/Dpa) - Il presidente della Georgia Mikhail Saakashvili torna a chiedere un calendario per l'ingresso del suo Paese nella Nato. "Non offrire alla Georgia un piano d'azione che porti all'adesione mandera' un segnale sbagliato alla gente sbagliata", ha avvertito Saakashvili parlando a Monaco per la sua prima visita in Germania dopo la guerra dell'agosto scorso.
http://www.adnkronos.com/IGN/Esteri/?id=3.0.2725944578

Vigilanza Rai, Villari non si dimette. Veltroni: ''Non è più un mio problema''

Roma, 20 nov. - (Adnkronos/Ign) - Riccardo Villari(nella foto) non si dimette da presidente della vigilanza Rai. L'annuncio al termine delle votazioni per l'elezione dei vicepresidenti (eletti Giorgio Merlo e Giorgio Lainati) e dei segretari (Enzo Carra e Luciano Sardell) alle quali erano assenti i commissari di Idv e Sergio Zavoli.Il ruolo di presidente della Vigilanza "mi è stato affidato con il voto di parlamentari che hanno svolto legittimamente la loro funzione", ha ricordato Villari motivato così la sua decisione di restare alla guida della commissione. "Mi sento un esponente e un uomo del Partito democratico, e sottolineo democratico, per questo so che il valore delle istituzioni precede il peso delle segreterie".
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http://www.adnkronos.com/IGN/Politica/?id=3.0.2725257762

L'appunto su un ritaglio di giornale

Il ritaglio di giornale scambiato tra Nicola Latorre (Pd) e Italo Bocchino (An) venerdì mattina in diretta tv, durante un dibattito con Massimo Donadi dell’Idv, frammento di carta che da giorni anima sospetti e chiacchiericci, è stato “recuperato” dai giornalisti della redazione di “Omnibus” a La7 e letto in tv dal direttore, Antonello Piroso. «Io non lo posso dire. Ma la Corte Costituzionale? E Pecorella?»: questo era scritto. Dopo le immagini mandate a ripetizione da “Striscia la notizia”, in cui si vedeva il passaggio del biglietto tra i due politici, durante un’animata discussione sul caso della Commissione di vigilanza Rai, ora la polemica si rinfocola. Il primo a reagire è Donadi, che ai microfoni di Red dichiara: «Lo scambio del pizzino fra La Torre e Bocchino, l`altro giorno ad Omnibus, è la dimostrazione che in questo paese esiste un rapporto malato tra media, politica ed affari. Che un rappresentante dell’opposizione, mio alleato, suggerisca ad un autorevole esponente della maggioranza come attaccarmi durante un dibattito televisivo, è una rappresentazione visiva della politica del compromesso che mira solo all’esercizio del potere». Ma è all’interno del Pd che la polemica ha assunto i toni più severi. Da un lato chi, come il costituzionalista Stefano Ceccanti, dichiara: «Mi attendo che Latorre smentisca tale ricostruzione che gli farebbe assumere il ruolo di suggeritore nei confronti di un esponente della maggioranza». Dall’altra chi, come Roberto Gualtieri della direzione nazionale del partito, denuncia in contrapposizione “una campagna di denigrazione dal sapore stalinista contro Latorre”.
http://www.unita.it/index.php?section=news&idNotizia=73299

Le forze di occupazione israeliane arrestano 21 cittadini palestinesi.

Cisgiordania - Infopal. Le forze di occupazione israeliane hanno arrestato 21 cittadini palestinesi durante un'operazione, partita all’alba di oggi, che ha coinvolto le aree di Nablus, Tulkarem e Ramallah. Testimoni oculari hanno riferito che le forze di occupazione hanno eseguito una campagna di perquisizioni contro diverse zone della Cisgiordania, sparando all’impazzata, e hanno arrestato 21 cittadini palestinesi. Le truppe di invasione, sostenute da più di 15 corazzati, hanno anche invaso la cittadina di Qafin, sparando alla cieca e lanciando bombe al suono. I soldati di occupazione hanno invaso la casa di Sami Mustafa Tuma, nel quartiere est della cittadina, distruggendo gli interni. Non ci sono stati arresti. Durante l’aggressione delle forze israeliane sono scoppiati degli scontri con i giovani palestinesi, che hanno lanciato pietre e bottiglie vuote contro gli invasori. L'esercito israeliano stanno effettuando campagne giornaliere in tutta la Cisgiordania, arrestando e attaccando decine di civili. Nel frattempo, il governo di Tel Aviv fa sapere ai media israeliani e occidentali che ha intenzione di liberare 250 detenuti come "gesto di buona volontà" verso il presidente palestinese Mahmud Abbas.
http://www.infopal.it/testidet.php?id=9899

Italia. Censura/RaiDue: di marijuana non si deve parlare. Villari o Zavoli che sia, e' idonea la censura al servizio pubblico?

Il consiglio di amministrazione della Rai ha "chiesto" a Raidue di spostare il telefilm "Weeds" -attualmente in onda alle 22,40 del venerdi' con oltre un milione di telespettatori- al martedi' in terza serata. ll cda ritiene non idonea la messa in onda di questo telefilm per immagini e contenuto per le reti del servizio pubblico. "Weeds", serie tv americana a meta' tra commedia e noir, e' ambientata in un'immaginaria periferia della California, in cui la maggior parte degli abitanti sono coinvolti nello spaccio e nel consumo di cannabis: da cui il titolo "weeds" (erba), che sia in inglese che in italiano gergalmente indica la marjuana. (1)A parte che potevano accorgersene prima, visto il titolo molto esplicito del telefilm, probabilmente il cda sta cercando di ingraziarsi il Governo con una sorta di nuovo corso in sintonia col sottosegretario alle droghe alla presidenza del Consiglio, incurante del fatto che da quando l'on Carlo Giovanardi ha questa delega, il fenomeno che doveva essere combattuto e' aumentato e diventato piu' drammatico (2).Eppure il cda e' espressione essenzialmente del Parlamento e non del Governo (la maggior parte dei membri sono nominati dalla commissione parlamentare di vigilanza... parlamentare, non governativa...).... ma tant'e', chi e' piu' in grado di distinguere tra potere legislativo e potere esecutivo? Figuriamoci in un organismo di controllo che dovrebbe sovrintendere alle politiche di una Rai il cui cda e' nominato da lui medesimo....
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http://droghe.aduc.it/php/articolo.php?id=18964

VICENZA: PRESIDIO 'NO DAL MOLIN' DISTRIBUISCE 30 MILA CARTOLINE DA SPEDIRE A OBAMA

Vicenza, 20 nov. - (Adnkronos) - Sono in distribuzione da quest' oggi le 30 mila cartoline che il Presidio Permanente 'No Dal Molin' aveva promesso di stampare all'indomani della vittoria di Barack Obama alle elezioni presidenziali statunitensi. ''Stop new US Base? Yes, you can'' recitano i frontespizi delle cartoline che migliaia di vicentini spediranno oltreoceano, a Washington.
http://www.adnkronos.com/IGN/Cronaca/?id=3.0.2724484612

CRISI ECONOMIA: BERSANI, PER CONSUMARE CI VOGLIONO SOLDI

"Qualcuno ricordi al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, un particolare che puo' sfuggirgli: per consumare, ci vogliono i soldi". Lo ha detto Pier Luigi Bersani, ministro dell'Economia nel governo ombra del Pd. (AGI)
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/Roma-13:05/3418371/7

DUSSIN (LEGA), STOP A FINI SU TEMPI CITTADINANZA

"Non abbiamo nulla in contrario a rivedere i criteri per l'acquisizione della cittadinanza italiana, pero' mettiamo un paletto molto preciso, che e' quello della nostra indisponibilita' a scendere sotto l'attuale previsione dei 10 anni di permanenza regolare in Italia per poterla richiedere." Lo dice il vicecapogruppo vicario della Lega Nord a Montecitorio, Luciano Dussin, dopo le parole del presidente della Camera Fini in merito ad eventuali modifiche dei meccanismi per l'acquisizione della cittadinanza italiana. "Precisato questo - continua Dussin - se si vuole intervenire aggiungendo ulteriori requisiti, come ad esempio esami, colloqui, per verificare se da parte di chi richiede la cittadinanza ci sia, per usare le parole di Fini, 'la piena adesione ai valori fondanti' della nostra societa', per noi va bene, purche' siano, appunto, criteri aggiuntivi. Ma non si pensi di scardinare il requisito dei 10 anni, perche' noi ci metteremmo di traverso come abbiamo fatto nelle ultime 4 legislature". (AGI)
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/Roma-12:35/3418296/7

Perché il potere è nelle mani dei vecchi - di GIANCARLO BOSETTI

UN ULTRAOTTANTENNE come soluzione, sofferta ma infine accettata, di un problema politico non è in Italia una novità. Sergio Zavoli, classe 1923, designato presidente della Commissione parlamentare di vigilanza sulla Rai, non ha l'aria di un caso isolato: presidenti della Repubblica e primi ministri, con un piccolo scarto di anni, sono in linea con la constatazione. Ciampi ha lasciato a 86 anni, Napolitano ha iniziato a 81, Prodi ha lasciato a 69 e Berlusconi ha compiuto i 72. È ovvio che la qualità della prestazione non ha relazioni dirette con l'età, così come nulla c'è da eccepire sulle doti professionali e sull'equilibrio del grande giornalista Zavoli (dal "processo alla tappa" alla presidenza Rai), che andrà ora a occupare un ruolo che ha il suo peso spropositato nei riti della politica italiana. Il moto di scoramento è però difficile da trattenere di fronte alla evidenza di quel che è stato scritto in un celebre articolo di Gianluca Violante sul sito lavoce. info già due anni fa. Fatti due conti, l'autore concludeva: in Italia, quando la quasi totalità delle carriere lavorative si esaurisce, in politica si raggiunge l'apice. Come mai? Legittima, ma non dirimente, la preoccupazione che politici troppo vecchi non siano i migliori interpreti dell'innovazione, né i più adatti a captare esigenze nuove. Più influente, sulla pulsione depressiva, la considerazione che l'anzianità del mondo politico è lo specchio dei vizi del mondo del lavoro: bassa mobilità sociale, avanzamento di carriera per anzianità e non per merito. La differenza di età tra il presidente del Consiglio italiano e la media dei colleghi europei è di venti anni. L'elezione di Obama, 47 anni, ha soltanto incrementato i sintomi di abbattimento che ci attanagliavano già prima di lui e di Zavoli. È vero che nel lavoro a 65 anni scatta per lo più la regola della pensione e in politica no, ma è anche vero che i vizi che prolungano oltre le medie internazionali la percentuale dei vegliardi sono affini a quelli che mantengono in posizioni molto redditizie dirigenti e notabili di vario genere che non producono risultati proporzionati ai guadagni.
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http://www.repubblica.it/2008/11/sezioni/politica/paese-sbloccare/poteri-vecchi/poteri-vecchi.html

Usa: Governo Obama, Daschle verso la Sanita'

WASHINGTON - Continuano a rincorrersi le voci sulla squadra che formera' il governo di Barack Obama. Dopo Janet Napolitano, la governatrice democratica dell'Arizona che la Cnn indica in pole position alla Sicurezza, per la Sanita' spunta il nome di Tom Daschle. L'ex senatore del South Dakota, 61 anni, e' stato capo della maggioranza democratica del Senato. (Agr)
http://www.corriere.it/ultima_ora/notizie.jsp?id={2B13E170-04E3-4E4C-8D62-9B4A7C79BC18}

Thailandia: bomba alla Presidenza del consiglio, un morto

BANGKOK - Attentato alla sede della Presidenza del consiglio dei ministri di Bangkok. L'esplosione di una bomba all'esterno dell'edificio ha provocato un morto e 23 feriti. Lo riferiscono manifestanti anti-governativi che erano presenti sul posto. (Agr)
http://www.corriere.it/ultima_ora/notizie.jsp?id={E2BE20C5-32F4-4715-819E-E032D74EA973}

Usa: Obama, alla Sicurezza interna la democratica Janet Napolitano

WASHINGTON - Janet Napolitano sarebbe la candidata numero uno alla Sicurezza interna degli Stati Uniti. La governatrice democratica dell'Arizona, gia' sostenitrice di Barack Obama durante la campagna presidenziale, e' data per favoritissima alla nomina da diverse fonti, riportate dalla Cnn. Al Commercio, sempre secondo le stesse fonti, dovrebbe invece andare la miliardaria e donna d'affari di Chicago, Penny Pritzker. (Agr) http://www.corriere.it/ultima_ora/notizie.jsp?id={BDA4C5D3-1029-451A-89CC-219722B37E8F}

Crisi finanziaria: Rolls Royce tagliera' 2000 posti di lavoro

LONDRA - La crisi globale colpisce anche la Rolls Royce. Il gruppo, secondo produttore mondiale di motori per aerei, tagliera' fino a 2mila posti di lavoro nel 2009, che corrisponde al 4% della forza lavoro totale. (Agr)
http://www.corriere.it/ultima_ora/notizie.jsp?id={8E7650BA-021A-4A6B-A3E6-0B6EBE824880}

Ue: accordo sulla riforma agricola, innalzate le quote latte italiane

BRUXELLES - Raggiunto dai 27 Ministri dell'agricoltura Ue l'accordo sulla revisione delle politiche comunitarie in materia. La soluzione raggiunta dopo 18 ore ininterrotte di negoziati garantira' fra l'altro all'Italia un forte aumento delle quote latte. La misura dovrebbe consentire al nostro paese di mettere fine alle pesanti sanzioni europee, comminate ogni anno per i surplus produttivi. (Agr)
http://www.corriere.it/ultima_ora/notizie.jsp?id={7D117BAF-F328-4154-BDDE-D6ABDDCED1CF}

Russia: Putin promette difesa rublo

Il premier, abbiamo costruito grande riserve (ANSA) - MOSCA, 20 NOV - La difesa della stabilita' del rublo e' prioritaria per il Governo russo, alla luce della crisi internazionale: lo ha detto Vladimir Putin.'Abbiamo costruito grandi riserve - ha detto parlando al congresso del partito 'Russia unita' - che ora ci danno un importante margine di manovra per mantenere saldi gli indici macroeconomici ed evitare pesanti sbalzi sul rublo'. Ieri la Banca centrale aveva riferito che dei 97,6 mld di dlr 'bruciati' dalla crisi, 57,5 erano andati a difesa del rublo.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/mondo/news/2008-11-20_120286570.html

Crisi, l'allarme di Epifani: ''Sta arrivando una valanga''

Roma, 20 nov. - (Adnkronos/Ign) - ''Dalla ricognizione che stiamo facendo in queste ore, esce fuori un quadro della crisi economica molto più pesante del previsto. Sta arrivando una valanga e quindi c'è bisogno di un intervento di proporzione molto forte''. Ad affermarlo, nel corso di 'Panorama del Giorno' su Canale 5, è il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani (nella foto) che evidenzia come regioni, come l'Emilia Romagna che finora ''non aveva problemi, comincia ad averne dei seri''.Per Epifani, ''ci vuole un intervento per favorire l'accesso al credito''. Le banche, infatti, sottolinea il leader della Cgil, ''hanno liquidità ma tendono a trattenerle e a non darle alle pmi''. Poi, rileva, ''c'è una crisi forte dei consumi finali. Le famiglie, avendo meno soldi ed essendo preoccupati, spendono sempre meno e contemporaneamente cala la domanda dei beni intermedi, la parte di produzione che serve ad altre imprese''. Per questo ''bisogna sostenere la domanda''.E la domanda, osserva il leader della Cgil, ''si sostiene con sgravi fiscali e con politiche sugli amortizzatori sociali diverse perché corriamo il rischio di avere centinaia di migliaia di persone senza tutela''. Per quanto riguarda l'offerta del credito, sottolinea Epifani, serve ''un accordo molto serio con le banche restituendo cosi' fiducia al settore bancario''Epifani si dice poi pronto a ''riflettere sullo sciopero'' del 12 dicembre ''se il governo dovesse accogliere il senso delle nostre proposte''. ''Abbiamo preparato una piattaforma per fronteggiare la crisi. E' su questo -sottolinea il sindacalista - abbiamo chiesto un incontro al governo per sostenere una domanda di una politica economica più incisiva, fiscale e di sostegno ai redditi medio-bassi di lavoro e di pensione''.
Continua ...
http://www.adnkronos.com/IGN/Economia/?id=3.0.2723577095