In un video montate immagini per
dimostrare la teoria dell’«autoattentato».
ROMA — Si intitola «L’aggressione a Berlusconi una montatura?», (guarda il video) è partito da YouTube e sta facendo il giro del web, diventando il vessillo del partito del complotto. Cioè il fronte di chi pensa che la tragedia delle Torri gemelle sia nata in seno alla Casa Bianca e che, allo stesso modo, Massimo Tartaglia sia stato assoldato da Palazzo Chigi. La tesi dell’autoattentato va alla grande, su Internet. Dove si sfida il senso del ridicolo parlando dei fatti di piazza del Duomo come di un «11 settembre all’italiana».
Il video più gettonato, rilanciato da Facebook e visto in poche ore da trecentomila utenti, è stato realizzato montando le immagini di Rainews 24 e va rimbalzando dai siti giustizialisti a quelli dei movimenti, scatenando migliaia di commenti e gettando legna sul fuoco dell’antiberlusconismo. L’aggressione del Duomo non sarebbe, insomma, che una «manipolazione mondiale per prendere il controllo di Internet». Il filmato è diviso in due parti, dura circa otto minuti ed è corredato da musica thriller e infografiche in rosso. L’autore, che non si rivela, utilizza il fermo immagine col dichiarato intento di portare a galla i «piccoli e grandi particolari», i «dubbi» e le «incongruenze » che tormentano i radical anti-Silvio. Perché il sangue, invece di sgorgare fluido e abbondante, appare «magicamente coagulato»? Cos’è il «misterioso» oggetto che uno dei body-guard tiene in mano all’interno dell’auto? Non sarà mica una «bomboletta che spruzza sangue finto»?
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