mercoledì 2 luglio 2008

UN PO' DI ORDINE ...

Liberata Ingrid Betancourt - Con lei tre ostaggi americani

E' stata liberata la politica franco colombiana Ingrid Betancourt, rapita il 23 febbraio 2002 dai guerriglieri delle Farc e rimasta per anni nella jungla nelle mani dei suoi rapitori. Con lei sarebbero presenti altri tre ostaggi liberati. Secondo il ministro della Difesa colombiano gli ostaggi sarebbero tutti in buone condizioni di salute.(02-07-2008)

Usa: Congresso contro Bush

No a impronte digitali passeggeri aerei (ANSA) - WASHINGTON, 2 LUG - Il Congresso Usa vuole bloccare un progetto di Bush per obbligare i passeggeri stranieri degli aerei a fornire le impronte digitali. Le compagnie aeree americane e internazionali si oppongono con forza al progetto, sostenendo che devastera' i loro conti, costringendole a spendere oltre 12 miliardi di dollari in 10 anni per adeguarsi alle nuove regole, in un momento in cui il settore e' gia' alle prese con la crescita dei costi del carburante.

CUSTONACI: SEQUESTRATI 10 CHILI DI MARIJUANA, UN ARRESTO

CUSTONACI (TRAPANI) (ITALPRESS) - Un arresto e 10 chili di marijuana sequestrati: e' il bilancio di una operazione dei carabinieri della stazione di Custonaci (TP). In manette e' finito Gaspare Oddo, 40 anni. I militari lo pedinavano da tempo. Nel corso del blitz sono state scoperte una ventina di piante di marijuana alte circa 1 metro e settanta, e un bilancino di precisione. (ITALPRESS). 02-Lug-08 14:30 NNNN

Sequestrata una discarica abusiva - Ritrovate carcasse di auto e moto

Un'area di circa mille metri quadrati all'interno di un'azienda di servizi di via San Giuseppe la Rena che era stata trasformata in discarica è stata sequestrata da militari della guardia di finanza di Catania. I militari delle Fiamme gialle vi hanno trovato carcasse di autoveicoli e di motoveicoli in assoluto stato di abbandono. Il proprietario dell'area è stato denunciato in stato di libertà. red (2 lug 2008)

Frequenze tv: Roma, Bruxelles e la questione dei dividendi

Benvengano i dividendi difrequenze digitali, ma se qualcuno a Bruxelles pretendedividendi analogici questo "e' inaccettabile" e "non e'assolutamente condivisibile". Il messaggio forte e chiaroalla Commissione europea lo ha mandato il sottosegretarioallo Sviluppo economico con delega alle Comunicazioni PaoloRomani. Un messaggio non casuale, e con una tempestiva assaiprecisa: nell'assise di venerdi' 4 luglio, infatti, laCommissione dovrebbe decidere se procedere al deferimentodell'Italia davanti alla Corte di Giustizia europea. L'ultimoatto di quella procedura d'infrazione aperta nel luglio del2006 da Bruxelles nei confronti del nostro esecutivocolpevole di aver scritto la legge Gasparri.
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'PIZZO' A INQUILINI CASE POPOLARI, 20 ARRESTI A PALERMO

Il clan mafioso dei Lo Piccolo imponeva il 'pizzo' anche agli inquilini delle case popolari secondo quanto emerge da un'indagine della Squadra Mobile di Palermo che ha eseguito la notte scorsa 20 ordini di custodia cautelare firmati dal gip Maria Pino. I mafiosi avrebbero minacciato di tagliare acqua e luce se gli occupanti dei padiglioni di alloggi del quartiere Zen non avessero mensilmente versato una tangente, una sorta di canone di affitto pagato ai boss. L'indagine, denominata "Addiopizzo 3" ha riguardato 31 episodi di estorsione soprattutto a esercizi commerciali tra cui ristoranti, concessionarie d'auto, rivendite di alimentari, e a imprese edili. Le vittime hanno collaborato con gli investigatori. (AGI) - Palermo, 2 luglio

Iran, l'esperto: ''Israele attaccherà quanto prima''

Roma, 2 lug. (Ign) - "E' una questione molto delicata, ma dopo il mio recente viaggio in Israele e Medio Oriente mi sento di azzardare un'ipotesi: le notizie di un attacco contro l'Iran hanno un certo fondamento". Lo rivela a Ign, testata on line del Gruppo Adnkronos, Arduino Paniccia (nella foto), docente di Scienze Internazionali e Diplomatiche presso l'Università di Trieste, uno dei massimi esperti italiani di strategie diplomatiche e militari. Per Paniccia, che ha commentato la notizia diffusa in questi giorni dal network americano Abc secondo la quale Israele potrebbe sferrare un attacco militare contro le centrali nucleari dell'Iran entro l'anno, "l'attacco che il governo di Tel Aviv compirà molto presto, sarà un'azione dimostrativa e non di forza nei confronti di Teheran". Un attacco preventivo, "leggero" ed unilaterale, che prenderebbe le mosse da un rapporto riservato in possesso delle intelligence israeliane, americane e inglesi. "Questo documento -continua Paniccia- proverebbe che il programma nucleare iraniano" - che ha subito una forte accelerazione nel corso di quest'anno- "verrà terminato molto presto, entro la fine del 2009". A questo si aggiunga che, ''secondo altre indiscrezioni, i comandi militari di Iran e Siria saranno affiancati a breve sotto un unico organismo". Minacce troppo forti per Olmert che, se aggiunte alle prossime elezioni americane, che potrebbero modificare gli attuali scenari diplomatici e geopolitici in medioriente, aumenterebbero la probabilità di un'azione militare. Secondo l'esperto ''Israele potrebbe sferrare un'incursione aerea su pochi obiettivi dimostrativi entro la fine dell'estate'', con un effetto non di annientamento, ma di dimostrazione. "Vogliono far capire che Israele è in grado di colpire: pochi target, non in superfice, ma in profondità''. Un'incursione rapida, capillare e di precisione come quella dell'anno scorso contro la Siria.
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Londra: traffico di bambini e donne, 500 arresti

LONDRA - Le forze di polizia britanniche sono intervenute contro il traffico di esseri umani. L'operazione 'Pentameter 2', la piu' imponente mai lanciata, ha permesso di arrestare piu' di 500 aguzzini e di liberare una dozzina di ragazzini. I malviventi vendevano donne e bambini sul mercato della prostituzione e del lavoro forzato. (Agr)

Nucleare: Ue a Iran, sospendere

Francia, presidente di turno, replica a Velayati (ANSA) - BRUXELLES, 2 LUG - La sospensione delle attivita' di arricchimento del nucleare da parte dell'Iran rappresenta 'la condizione' per i negoziati afferma l'Ue.La Francia, che presiede la Ue, replica alle dichiarazioni di Ali Akbar Velayati, dall'ex ministro degli esteri iraniano dal 1980 al 1996, oggi consigliere della Guida Suprema della Repubblica islamica, che ha evocato un 'possibile compromesso' sul dossier nucleare. La reazione e' del portavoce del ministro degli esteri francese.

Iran, attacco peserebbe su petrolio

Lo dice a Madrid ministro del petrolio Gholam Hossein Nozari (ANSA) - MADRID, 2 LUG - Ogni attacco contro il programma nucleare dell'Iran innescherebbe una risposta 'feroce' e peserebbe sul prezzo gia' elevato del petrolio. Lo dice a Madrid il ministro del petrolio iraniano Gholam Hossein Nozari. 'Quando la sola ipotesi (di un attacco, ndr) rende il mercato molto instabile, potete immaginare cio' che accadrebbe nell'eventualita' di un'azione...quale sarebbe il risultato sul mercato del petrolio?', ha aggiunto Nozari.

Italia Uno!

Turchia, arrestati ex generali per presunto colpo di stato

ANKARA (Reuters) - Un generale in capo turco ha richiamato il paese alla calma oggi dopo che due alti ufficiali militari in pensione sono stati arrestati ieri nell'ambito di una vasta operazione della polizia che mira a sventare un presunto colpo di stato.
"La Turchia sta attraversando giorni difficili. Dobbiamo agire tutti con buon senso, più attenzione e maggiore responsabilità", ha detto ai giornalisti il generale Ilker Basbug, comandante delle forze di terra e secondo ufficiale per grado dell'esercito militare turco. La polizia ha arrestato ieri 21 persone nell'ambito di un'indagine a livello nazionale sull'Ergenekon, un gruppo ultra-nazionalista e laicista estremista sospettato di aver pianificato attacchi dinamitardi e omicidi finalizzati mettere in atto un colpo di stato militare. Gli arresti dell'ex capo dell'esercito in pensione Hursit Tolon e dell'ex generale della gendarmeria Sener Eruygur, anche lui in pensione, hanno scosso la Turchia, con i quotidiani nazionali che parlano di eventi inauditi. Altre figure di primo piano sono state arrestate ieri, tra cui l'editore del Cumhuriyet, quotidiano di tradizione fortemente laica, alcuni politici e il presidente della Camera di Commercio di Ankara - tutti noti critici del partito Ak al governo. I mercati finanziari turchi hanno subito un ulteriore crollo oggi, a causa delle preoccupazioni sulle tensioni politiche nel paese e sulla loro durata. "Guardo agli eventi in Turchia con grande preoccupazione data la storia di interventi militari del paese. Sta chiaramente avendo luogo un battaglia tra due gruppi di potere e nessuno dei due sembra intenzionato a ritirarsi", ha detto un importante diplomatico dell'Ue, che ha voluto restare anonimo. La Turchia, prevalentemente musulmana, ha una costituzione laica, e l'esercito vede il corpo militare come l'ultimo guardiano della repubblica fondata da Mustafa Kemal Ataturk. Permangono gli attriti con il partito Ak sul ruolo della religione nella vita pubblica, un tema che ha polarizzato la Turchia per decenni. L'esercito ha destituito quattro governi negli ultimi 50 anni. Gli arresti di alto profilo di ieri arrivano mentre il partito Ak al governo lotta in tribunale per la sua sopravvivenza. Il capo procuratore della Corte d'Appello sta cercando di far chiuder il partito con l'accusa di attività islamiste. Il partito Ak, che si è guadagnato la rielezione lo scorso anno con un largo consenso popolare, nega le accuse e dichiara di agire secondo motivazioni politiche.

MAFIA: IMPRENDITORI NEL MIRINO DEL RACKET, 6 ARRESTI NEL NISSENO

CALTANISSETTA (ITALPRESS) - La Squadra mobile di Caltanissetta ha eseguito, la notte scorsa, sei ordinanze di custodia cautelare nell'ambito di un'inchiesta della Dda locale su appalti pubblici nel Nisseno. Gli indagati sono accusati di far parte di un gruppo criminale che terrorizzava gli imprenditori ed i commercianti della zona di Butera. In particolare, minacciando gli imprenditori affidatari di opere pubbliche, si sarebbero assicurati sub appalti e lavori edili. I provvedimenti, emessi dal gip del Tribunale di Caltanissetta su richiesta della locale Dda, riguardano: Roberto Giaquinta, 30 anni, nato a Gela ma residente a Butera, Maurizio Giaquinta, 33 anni, Giovanni Giaquinta, 42 anni, Salvatore Marsana, 48 anni, Salvatore Terranova, 56 anni, Sebastiano Stimolo, 37 anni, tutti di Butera. Gli indagati sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di alcuni episodi estorsivi ai danni di due imprenditori di Butera e uno di Gela. E' stato disposto, inoltre, il sequestro preventivo di due ditte, una di Butera e una di Riesi. 02-Lug-08 10:38 NNNN

Ragusa: smaltimento illecito di rifiuti, arresti in corso

RAGUSA - Una quindicina di arresti in corso nel ragusano. La guardia di finanza ha scoperto che nella zona di Modica venivano smaltiti illecitamente dei rifiuti. Nell'indagine, avviata due anni fa, sarebbero coinvolti imprenditori ed esponenti politici locali. (Agr)

Mafia: eseguite 20 ordinanze

Operazione denominata 'Addio pizzo 3' (ANSA) - PALERMO, 2 LUG - La polizia esegue a Palermo 20 ordini di custodia cautelare in carcere nell'ambito di una inchiesta sulle estorsioni a commercianti. I provvedimenti sono stati eseguiti dai poliziotti della Sezione criminalita' organizzata, e riguardano appartenenti a Cosa nostra, accusati di estorsione aggravata e continuata nei confronti di commercianti e imprenditori. L'operazione e' stata denominata 'Addio pizzo 3' e si e' avvalsa anche della collaborazione degli imprenditori estorti.

Usa: in crisi Starbucks, 12mila licenziamenti, il 7% del totale

SEATTLE (Stati Uniti) - Anche per la maggiore catena al mondo di caffetterie, Starbucks, e' tempo di crisi. Ha infatti annunciato che chiudera' 600 punti vendita negli Usa. Circa 12mila dipendenti - il 7%del totale - perderanno il posto. (Agr) http://www.corriere.it/ultima_ora/notizie.jsp?id={2F47196C-618F-4CD3-85FE-0BC92195B910}

MAFIA: ESTORSIONI A PALERMO, 20 ARRESTI

Palermo, 2 lug. - (Adnkronos) - Imponevano il pizzo anche agli inquilini del quartiere popolare Zen, minacciandoli di interrompere l'erogazione di acqua e luce. E' uno dei retroscena dell'operazione "Addiopizzo 3", condotta dagli agenti della Squadra Mobile di Palermo. Venti le ordinanze di custodia cautelare, firmati dal gip Maria Pino ed eseguite la notte scorsa.