venerdì 27 giugno 2008

WIM WENDERS PRESIDENTE GIURIA AL FESTIVAL DI VENEZIA

VENEZIA - Il regista tedesco Wim Wenders presiederà la Giuria internazionale della 65/a. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia. Lo ha nominato il Cda della Biennale, su proposta del direttore del settore cinema Marco Mueller. Nel corso degli anni Wenders ha stretto con la Mostra di Venezia un lungo sodalizio fin dal suo esordio. Protagonista al Lido già nel 1972 con il suo primo lungometraggio "Prima del calcio di rigore" (Die Angst des Tormanns beim Elfmeter), Wenders ha vinto dieci anni più tardi il Leone d'oro con "Lo stato delle cose" (Der Stand der Dinge), primo di una serie d'importanti riconoscimenti che lo hanno portato alla ribalta internazionale.

Caetano Veloso torna in Italia per tour estivo in Europa

Dal prossimo 3 luglio di nuovo in tournée uno dei più grandi cantautori del secolo, come lo ha definito il 'New York Times', per incantare ancora con la magia sensuale della sua voce. Nei concerti di Perugia e Cagliari sarà accompagnato da Stefano Bollani
Roma, 27 giu. (Adnkronos) - Caetano Veloso (nella foto) torna in tournée in Italia, dal prossimo 3 luglio, per incantare ancora con la magia sensuale della sua voce. Lui solo, il suono della sua chitarra e la musica delle sue parole saranno infatti i protagonisti di questo spettacolo che ripercorre in chiave acustica la carriera di un artista unico, considerato una vera autorità nel suo paese e definito dal 'New York Times' uno dei più grandi cantautori del secolo. Le date italiane aprono una tournée europea che parte il 3 luglio da Milano con grande attesa al ventennale del 'Festival di Villa Arconati' e proseguiranno, il 5 luglio a Vienna dove si esibirà nella prestigiosa Opera House in occasione del 'Vienna Jazz Fest', il 7 luglio sarà a Ferrara per la rassegna 'Ferrara sotto le Stelle', il 10 a Istanbul per 'Istanbul Jazz Festival'. La vera sorpresa saranno le due date di Perugia il 12 luglio a 'Umbria Jazz' e il 15 luglio a Cagliari, al 'Rocce Rosse Blues' dove tutto si capovolge, il gioco cambia, si abbandonano le sonorità intimiste e rarefatte e l'atmosfera si colora ''carioca''. Questa magia sarà possibile perché all'Arena Santa Giuliana a Perugia prima e all'Anfiteatro Romano di Cagliari poi, con lui , sul palco, ci sarà Stefano Bollani, uno straordinario talento, un piano che parla italiano e una band di bravissimi musicisti, per lo piu' brasiliani, che daranno vita ad un originale e inedito spettacolo. Un progetto nato a Rio e diventato per Bollani la realizzazione di un sogno, prima discografico, con l'album ''Carioca'' pubblicato dalla Universal Music Italia e poi un incontro sul palco con Caetano Veloso: insieme ''ao vivo''.
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Mafia, l'ex carabiniere e deputato Udc

Pubblicate le motivazione della condanna a 10 anni di Antonio Borzacchelli
Era stato condannato lo scorso 28 marzo a 10 anni per il reato di concussione nei confronti dell’imprenditore della sanità Michele Ajello - a sua volta condannato a 14 anni - favoreggiamento e rivelazione di segreti d’indagine. L’ex maresciallo dei carabinieri ed ex deputato regionale dell’Udc, Antonio Borzacchelli, nelle 120 pagine di motivazione della sentenza di primo grado è definito dai giudici della seconda sezione del tribunale di Palermo, un personaggio «capace d’inquinare il suo ambiente lavorativo, coinvolgendo nelle proprie manovre e nella logica dell’adulazione dei potenti, anche i commilitoni a lui più vicini». Il collegio costituito da Antonio Prestipino, Cristina Russo e Nicoletta Brambille spiega così, secondo quanto riporta il Giornale di Sicilia, perchè a Borzacchelli non sono state concesse attenuanti. I giudici hanno fatto proprie le richieste dei pm Nino Di Matteo e Maurizio De Lucia, che avevano chiesto di condannare l’imputato «anche per conto dei militari dell’Arma che ogni giorno compiono il loro dovere». Le motivazioni parlano anche dei rapporti tra Ajello e l’ex presidente della Regione Salvatore Cuffaro, condannato a 5 anni nel processo cosiddetto «Talpe alla Dda», e li definiscono «potenzialmente forieri di vantaggi economici per Ajello». Secondo i giudici «è molto probabile» che Borzacchelli si fosse guadagnato con mezzi non limpidi «il favore dell’uomo politico».

ZIMBABWE, G8 CONDANNA LE ELEZIONI FARSA

I ministri degli Esteri del G8 riuniti in Giappone hanno tuonato oggi contro il dittatore dello Zimbabwe Robert Mugabe, con il segretario di Stato Usa Condoleezza Rice che ha definito quelle odierne come "pseudo-elezioni inaccettabili". Il titolare della Farnesina, Franco Frattini, ha annunciato che chiederà alla prossima presidenza francese dell'Ue di avviare consultazioni per il ritiro degli ambasciatori europei dal Paese africano. La comunità internazionale non può "voltare le spalle" al popolo dello Zimbabwe, ha sottolineato il capo della diplomazia italiana. E infatti, il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite si riunirà lunedì, o al più tardi martedì, per discutere di "ulteriori sanzioni" contro il regime di Mugabe. Lo Zimbabwe è stato uno dei temi caldi nell'agenda della riunione dei ministri degli Esteri del G8 ma certo non l'unico. Altro dossier di strettissima attualità è stato quello del nucleare nordcoreano dopo la dichiarazione consegnata ieri dal regime di Pyongyang sul programma atomico. Il G8 ha infatti esortato la Corea del Nord a disarmare e ad abbandonare "definitivamente" le sue attività nucleari, con la Rice che ha avvertito che gli Usa vigileranno sulla concreta denuclearizzazione del regime di Pyongyang. "Seria preoccupazione" è stata d'altro lato espressa dagli Otto Grandi anche sull'Iran, invitato "a cooperare pienamente con la comunità internazionale senza ulteriori ritardi" e a sospendere l'arricchimento dell'uranio. Sul Medio Oriente è stato confermato il pieno appoggio del G8 per i negoziati di pace tra israeliani e palestinesi; così come è stato ribadito l'impegno per la stabilizzazione in Afghanistan ed è stato lanciato un appello alla "trasparenza" per gli aiuti umanitari in Birmania.
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Come ti cancello il posto fisso

La vicenda di Valentina Maran, pubblicitaria con contratto a tempo indeterminato, messa alla porta dalla sera alla mattina.
Io sono una che sputa nel piatto dove mangia. Non amo la pubblicità. E non amo i pubblicitari (nonostante io sia una di loro). Non li amo soprattutto ora che mi hanno fatta fuori. Esatto. Pochi giorni fa. Una bella lettera di licenziamento dove mi si avvisa che, pieni di cordoglio e dispiacere, si vedono costretti a sopprimere il mio posto di lavoro. Giustificato motivo oggettivo, si chiama. Io la chiamo pugnalata alle spalle. O calcio nel culo. A seconda. Funziona così: che torni dalla sala di incisione dopo aver speakerato lo spot sul quale lavori da mesi e che finalmente sta per vedere la luce. Torni senza aspettarti niente. I tuoi capi ti chiamano in sala riunioni e ti dicono “ci dispiace ma dobbiamo darti una brutta notizia: abbiamo perso un cliente grosso e dobbiamo fare dei tagli. Abbiamo deciso di far fuori te. Puoi scegliere se aspettare la lettera di licenziamento o se dare le dimissioni tu. Se le dai tu, ti diamo due mesi di preavviso retribuito più un mese di stipendio. Se aspetti la lettera invece ti paghiamo solo il preavviso.”
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G8: richiesta alla Corea del Nord di abbandonare il nucleare

KYOTO - I ministri degli affari esteri del G8 riuniti a Kyoto in Giappone hanno invitato la Corea del Nord ad abbandonare completamente il suo armamento nucleare e a risolvere il problema dei giapponesi rapiti. Lo ha riferito il ministro degli esteri giapponese Masahiko Komura. (Agr)

G8: Iran, seria preoccupazione

Forte invito, senza ulteriori ritardi (ANSA) - KYOTO, 27 GIU - I ministri degli Esteri del G8 hanno espresso 'seria preoccupazione' per i rischi di proliferazione nucleare dal programma atomico iraniano. I ministri hanno invitato 'fortemente' Teheran a 'cooperare pienamente con la comunita' internazionale senza ulteriori ritardi'. Lo si legge nella dichiarazione finale del summit appena conclusosi a Kyoto.