giovedì 24 gennaio 2008

Azione giovani: "Censurate le nostre locandine"

PALERMO - Dopo la riunione di ieri, dei due coordinamenti siciliani di Azione Giovani (occidentale e orientale), i giovani di An in Sicilia con un documento tornano a chiedere le dimissioni del presidente della Regione Salvatore Cuffaro, definendole "un atto di responsabilità istituzionale". Nel documento, i giovani di An chiedono "regole certe per la scelta dei candidati del centro-destra nelle prossime competizioni elettorali, l'insediamento immediato della commissione antimafia all'Ars ed una commissione d'inchiesta sulla sanità in Sicilia per fare luce sulla cattiva gestione degli ultimi anni"."Il mondo giovanile di An - dichiara Mauro La Mantia coordinatore di Ag nella Sicilia occidentale - è compatto sulla questione morale in Sicilia. La coerenza verso i valori che animano la nostra azione politica ci impongono, in questo caso, scelte diverse rispetto al partito". Il movimento giovanile di An ha raccolto sul blog www.cuffarodimettiti.blogspot.com 2.400 firme in quarantotto ore a sostegno della richiesta di dimissioni per Cuffaro.I militanti di Azione Universitaria, (il movimento universitario che fa riferimento ad Azione Giovani, i giovani di An) protestano per aver subito il divieto di affiggere locandine con la richiesta di dimissioni per il presidente della Regione siciliana Salvatore Cuffaro all'interno di una palazzina dell' Università. "La libertà d'espressione - dicono in una nota i giovani di An - va garantita sempre e ciò che si è verificato è gravissimo".L' episodio risale a ieri, quando i militanti di Azione Universitaria, intenti ad affiggere delle locandine nell'edificio 19 di viale delle Scienze, sono stati richiamati dal personale universitario che ne ha impedito l'affissione. I militanti riferiscono che i dipendenti dell' Ateneo avrebbero anche tentato di sequestrare il materiale che pubblicizzava il blog e la petizione per chiedere le dimissioni di Cuffaro. "Abbiamo aspettato che arrivasse qualcuno a darci spiegazioni - dichiara Giammaria Saitta, responsabile organizzazione di Au - ma non è arrivato nessuno. È assurdo che dentro l'Università si permettano di sindacare sul contenuto delle nostre locandine". 24/01/2008 http://www.lasiciliaweb.it/index.php?id=958&template=lasiciliaweb

Conti pubblici: Ue, "Pareggio nemmeno nel 2011"

BRUXELLES - Il pareggio di bilancio in Italia non sara' raggiunto nemmeno nel 2011. Lo afferma il commissario Ue agli affari economici e monetari, Joaquin Almunia, in un rapporto che sara' pubblicato mercoledi' prossimo. Secondo il documento, il programma di stabilita' italiano e' inadeguato e dovrebbe essere rafforzato per portarlo in linea con il Patto Ue di stabilita' e di crescita. L'alto debito pubblico, afferma inoltre Bruxelles, espone maggiormente l'Italia ai costi dell'aumento dei tassi di interesse. (Agr) http://www.corriere.it/ultima_ora/detail.jsp?id={EA18E074-B4BE-4298-9E3F-82948EEAD665}

Kosovo: «Indipendenza questione di giorni»

Il premier kosovaro Thaci: «Siamo pronti per l'indipendenza ma vogliamo decisione coordinata con Ue e Usa» BRUXELLES (BELGIO) - La questione del Kosovo ritorna prepotentemente alla ribalta sulla scrivania dei responsabili delle diplomazie internazionali. La proclamazione dell'indipendenza del Kosovo «è questione di giorni» ha detto a Bruxelles il "premier" del Kosovo (che per ora è solo una provincia della Serbia) Hashim Thaci. OAS_AD('Bottom1'); DECISIONE CONCORDATA - Thaci ha parlato con i giornalisti al termine di un incontro con l'alto rappresentante della politica estera europea Javier Solana. «Il Kosovo è pronto ogni giorno e la proclamazione dell'indipendenza è questione di giorni» ha detto Thaci ai cronisti che chiedevano se l'indipendenza sarà proclamata il 6 febbraio prossimo, poco dopo il secondo turno delle elezioni presidenziali in Serbia. Thaci ha pero osservato di volere «una decisione coordinata con i partner dell'Unione europea e degli Usa». «Il Kosovo è pronto per l'indipendenza - ha sottolineato più volte il leader kosovaro - ma ci sono procedure che dobbiamo rispettare e che rispetteremo». Il primo ministro kosovaro ha anche detto di essere convinto che il Kosovo avrà «il massimo riconoscimento» da parte dei partner europei e internazionali. http://www.corriere.it/esteri/08_gennaio_24/kosovo_indipendenza_thaci_50f40878-ca96-11dc-bbdc-0003ba99c667.shtml?fr=box_primopiano

«Da cancellare i dati sui siti visitati» Monito del Garante per la privacy alle tlc

L'authority: le informazioni non possono essere conservate neanche a fini di giustizia ROMA - I gestori di servizi telefonici e di connessione a Internet non possono conservare i dati sui siti visitati e sulle stringhe digitate dagli utenti sui motori di ricerca. Nemmeno per ragioni di giustizia. La decisione è stata presa dal Garante per la privacy (Francesco Pizzetti, Giuseppe Chiaravalloti, Mauro Paissan e Giuseppe Fortunato), che ha stabilito che entro due mesi i gestori - nella fattispecie Telecom Italia, Wind, H3G e Vodafone - dovranno cancellare le informazioni conservate illecitamente e provvedere a una serie di interventi per evitare che accada in futuro, oltre a mettere in sicurezza i dati personali archiviati per legge. Continua ... http://www.corriere.it/cronache/08_gennaio_24/garante_privacy_internet_b692f42a-ca99-11dc-bbdc-0003ba99c667.shtml?fr=box_primopiano

Tumori: sabato 26 nelle piazze italiane 'le arance della salute'

MILANO - Tornano nelle piazze italiane 'Le arance della salute' per raccogliere fondi a sostegno della ricerca sul cancro. L'appuntamento e' per sabato 26 gennaio: con un contributo di 8 euro e' possibile portare a casa una reticella di arance rosse di Sicilia. "Il cancro - ha spiegato Piero Serra, presidente dell'Associazione italiana per la ricerca sul cancro (Airc) che promuove l'iniziativa - e' la malattia piu' temuta per l'84% degli italiani e 6 italiani su 10 chiedono che la sanita' investa di piu' nella ricerca, primo strumento nella lotta a questa patologia". Secondo le stime, quest'anno saranno distribuiti 450mila sacchetti per un equivalente di 4 milioni di euro raccolti. Sul sito www.airc.it c'e' la lista delle 2700 piazze dove si possono trovare le arance della salute. (Agr) http://www.corriere.it/ultima_ora/detail.jsp?id={986707AE-85AB-439B-9AA0-945F9C3DC848}

Cuffaro: respinta mozione di sfiducia

24 gen 18:54 Politica PALERMO - Respinta con 53 voti contrari e solo 32 a favore la mozione presentata dal centrosinistra siciliano per sfiduciare Salvatore Cuffaro. Il presidente isolano e' stato condannato venerdi' scorso, in primo grado, a 5 anni per favoreggiamento. In aula erano presenti 87 deputati su 90, 86 hanno votato, uno si e' astenuto. (Agr) http://www.corriere.it/ultima_ora/detail.jsp?id={8098DE83-644E-4D5F-BB52-0A2273E8A1C5}

Marco Travaglio

30 gennaio, Acireale (CT) - Marco Travaglio presenta Mani sporche. Cinema Spadaro, via Galatea, 100 - ore 18.30 30 gennaio, Catania - Marco Travaglio presenta Mani sporche con il giudice Felice Lima. Comunità Ss Pietro e Paolo - ore 21

UE/CORTE GIUSTIZIA: BELGIO CONDANNATO PER MALTRATTAMENTI A PALESTINESI

(ASCA-AFP) - Strasburgo, 24 gen - Il Belgio paghera' i danni a due palestinesi che avevano chiesto asilo politico, per il modo ''inumano e degradante'' in cui li ha detenuti all'aeroporto di Bruxelles. Lo ha deciso la Corte europea dei diritti dell'uomo. Mohamad Riad and Abdelhadi Idiab, questi i nomi dei due uomini arrivati in Belgio dalla Sierra Leone separatamente nel 2002, riceveranno 15.000 euro ciascuno per i danni e circa 13.375 euro per le spese processuali. Appena sbarcati, i due avevano chiesto asilo al Belgio perche' consideravano la loro vita in Libano, dove risiedevano, in serio pericolo. Per tutta risposta, il paese ha deciso di metterli in un centro di accoglienza per viaggiatori senza documenti, da cui, dopo aver tentato la fuga, sono stati prelevati per essere prima ospiti di un altro centro a Bruges e poi di nuovo all'aeroporto della capitale belga. Li', Riad e Idiab sono stati abbandonati a se stessi per una decina di giorni, senza un posto adeguato per dormire o lavarsi, subendo anche violenza da parte della polizia federale.(piu'Europa) val/mcc/rob http://www.asca.it/ascanew/moddettnews.php?idnews=781291

SEGRETO STATO: VARATO REGOLAMENTO, OK DA COMITATO SICUREZZA

ROMA, 24 GEN - Il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica ha dato parere positivo, con la richiesta di alcune modifiche, al primo dei regolamenti attuativi della legge di riforma dei servizi varato dal Governo: quello sul segreto di Stato.In particolare, lo schema di decreto - composto da dieci articoli ed un allegato - fissa i criteri per l'individuazione delle informazioni, documenti, atti, attivita', cose e luoghi suscettibili di essere segreto di Stato.La legge prevede che il Copasir esprima il proprio parere sui regolamenti, cosa che ha fatto oggi al termine di una riunione in cui il vicepresidente del Comitato, Massimo Brutti, ha svolto una relazione sul provvedimento proponendo una serie di modifiche che sono state discusse ed approvate. Il testo - con le modifiche concordate - e' stato quindi inviato alla presidenza del Consiglio. http://www.articolo21.info/news.php?id=23911

GOVERNO: POSSA (FI) ARRIVA IN AULA SENATO CON LE STAMPELLE

Roma, 24 gen. (Adnkronos) - Il senatore di Forza Italia, Guido Possa, la cui presenza era data per incerta per motivi di salute, e' appena giunto nell'aula di palazzo Madama per il dibattito sulla fiducia chiesta dal premier Romano Prodi. Accompagnato dal collega di gruppo Antonio Tomassini, Possa si appoggia a due stampelle e accanto ha una sedia a rotelle. http://www.adnkronos.com/IGN/Politica/?id=1.0.1807276196

Un monumento per ricordare le morti bianche in mare

Questa sera tornerà a riunirsi il consiglio comunale di Trapani. L’assemblea di Palazzo D’Alì si occuperà di incidenti sul posto di lavoro, trattando un ordine del giorno per la costruzione di un monumento da dedicare alle morti bianche Quella di questa sera sarà una seduta dedicata al tema delle morti bianche, con particolar riferimento agli incidenti avvenuti per mare, costati la vita a tanti marinai trapanesi. Spunto di riflessione, l’affondamento del peschereccio Karol Uoitiwua, costato la vita ad un intero nucleo familiare, un padre con i suoi tre figlie. Due corpi risultato ancora dispersi e si teme che siano rimasti intrappolati dentro il relitto, adagiatosi su un fondale di 370 metri al largo di Marettimo. Si resta in attesa del recupero dell’imbarcazione, disposto dalla Procura. Ma da questo versante tutto tace. L’ordine del giorno in discussione questa sera, sottoscritto da tutto il consiglio, porterà alla proposta di fare costruire un monumento in memoria di tutte le morti bianche avvenute in mare. L’area sarà individuata nel corso del dibattito di questa sera, ma la zona di riferimento è quella del porto peschereccio di Trapani. Il consiglio comunale sarà chiamato ad occuparsi anche di sport. Nell’agenda dei lavori c’è anche l’approvazione della convenzione con il Trapani Calcio ed il regolamento per l’affidamento degli impianti sportivi. Mario Torrente http://www.telesud3.com/news/show_news.php?uid=3093

Castelvetrano, scoperto giro di prostituzione

Con l’accusa di sfruttamento della prostituzione, tentata estorsione, riduzione in schiavitù e lesioni personali, i carabinieri di Castelvetrano insieme a quelli di Palermo, hanno arrestato una pregiudicata nigeriana di 29 anni Le manette sono scattate per Lisa OKpere, residente a Palermo, a conclusione di un' indagine coordinata dalla Dda del capoluogo siciliano. L’attività investigativa era iniziata nei mesi scorsi a seguito della denuncia di una giovane donna, prigioniera del racket della prostituzione, che dopo esser stata minacciata e picchiata, si era rivolta al 112 per raccontare la sua storia da incubo. Dalle indagini, è poi emerso che la nigeriana gestiva un vero e proprio "giro" di prostitute, che costringeva a "lavorare" tra Castelvetrano e Mazara del Vallo, picchiandole e provocando loro lesioni anche gravi. La donna minacciava le ragazze dicendo loro che per "liberarsi", e recuperare il loro passaporto, dovevano pagare la cifra di 70.000 euro. Dopo il blitz alcune schiave del sesso sono state affidate ad associazioni che provvederanno al loro reinserimento sociale. Cinque nigeriane e liberiane, clandestine, sono state invece espulse. http://www.telesud3.com/news/show_news.php?uid=3092

Provincia, la Consulta degli immigrati torna in commissione

Ieri sera in consiglio provinciale si è discusso dell’istituzione della Consulta degli immigrati. Ma il relativo regolamento dovrà tornare in commissione per un approfondimento sull’atto deliberativo I rilievi tecnici del segretario generale della Provincia Audenzio Di Prima hanno riguardato l’articolo che prevedeva l’elezione di due consiglieri provinciali chiamati a fare parte della Consulta. Solo che il consiglio non può eleggere suoi rappresentanti in organismi come quello della Consulta. Altri problemi sono stati sollevati anche per il consiglio degli immigrati e la loro elezione. Tutto rinviato quindi, con le carte che tornano in commissione. La soluzione potrebbe venire dalla presentazione di alcuni emendamenti ad hoc per modificare le parti del regolamento che non vanno bene. Dal versante politico si è registrata ieri la presa di posizione del verde Peppe Ortisi, che ha presentato una mozione per invitare il governatore Cuffaro a dimettersi dopo la condanna a 5 anni della scorsa settimana. Ma la proposta di Ortisi non ha fatto breccia in aula, con il consiglio che non ha discusso il documento, rinviando tutto alla prossima seduta. Anche il centrodestra, per bocca del capogruppo dell’Udc Peppe Carpinteri, ha avanzato una richiesta di dimissioni, ma all’indirizzo del Ministro dell’Ambiente Pecoraro Scanio dopo i fatti dell’emergenza rifiuti campana. Una sorta di botta e risposta, su tematiche di interesse nazionale, che a ben vedere ben poco hanno a che fare con i problemi locali di cui dovrebbe occuparsi l’aula. Mario Torrente http://www.telesud3.com/news/show_news.php?uid=3090

MAFIA: PM CHIEDE 2 SECOLI PER LO PICCOLO E I FEDELISSIMI

Poco meno di due secoli di carcere sono stati chiesti dai Pm Domenico Gozzo, Annamaria Picozzi e Gaetano Paci nel processo "San Lorenzo 5", in corso davanti alla quarta sezione del Tribunale di Palermo, presieduta da Annamaria Fazio. Le pene piu' alte, tra i 21 imputati, sono state proposte per i boss di Tommaso Natale Salvatore Lo Piccolo e per il figlio Sandro: l'accusa ha chiesto 20 anni per il padre e 18 per Lo Piccolo junior. Le altre richieste vanno da un anno e 8 mesi a 16 anni. Per Salvatore Lo Piccolo e' stata anche chiesta l'assoluzione per uno dei capi di imputazione. Il processo prende in consideraziione una serie di episodi estorsivi avvenuti nelle zone di San Lorenzo, di Tommaso Natale, di Sferracavallo (territori controllati dai Lo Piccolo), ma anche nelle zone piu' centrali di Palermo. I due capimafia, arrestati il 5 novembre scorso, hanno assistito in videoconferenza dal carcere di Milano, dove sono detenuti. Rispetto alle prime udienze, in cui Lo Piccolo padre non aveva avuto a disposizione ricambi di abiti oggi "il barone" sfoggiava un elegante maglioncino azzurro con cerniera e colletto. http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/cronaca/rep_cronaca_n_2857562.html

No global, la requisitoria del pm Chiesti 13 anni a Caruso e Casarini

COSENZA - Tredici anni per Francesco Caruso, parlamentare di Rifondazione comunista, e per Luca Casarini e Francesco Cirillo. Sono le richieste di condanna presentate dal pm Domenico Fiordalisi, nel processo contro 13 militanti no global imputati a Cosenza, in Corte d'assise, di associazione sovversiva. Secondo il pm, i rappresentanti della Rete meridionale del sud ribelle sono colpevoli di aver preparato con scientificità gli incidenti durante il Global forum a Napoli e i G8 di Genova del 2001. "Volevano bloccare i vertici politici ma anche costituire un gruppo sovversivo", ha detto il procuratore nella requisitioria durata sette ore. Condanne comprese tra tre anni e sei mesi e due anni e mezzo sono state chieste per gli altri imputati. Continua ... http://www.repubblica.it/2008/01/sezioni/cronaca/cosenza-processo-no-global/cosenza-processo-no-global/cosenza-processo-no-global.html

Dico addio alla casta dei giudici di Luigi De Magistris

Giochi di potere. Lottizzazione. Nessuna difesa dei colleghi sotto tiro. Con una dura lettera d'accusa il pm di Catanzaro si dimette dall'Anm. Ecco il testo in esclusiva Ecco la lettera con la quale il pm Luigi De Magistris si dimette dall'Associazione nazionale magistrati (come già aveva fatto la collega Ilda Boccassini due settimane fa), dopo la decisione del Csm di rimuoverlo dalla sede di Catanzaro e dall'ufficio di pm. Già da alcuni mesi avevo deciso - seppur con grande rammarico - di dimettermi dall'Associazione nazionale magistrati. I successivi eventi che mi hanno riguardato, le priorità dettate dai tempi di un processo disciplinare tanto rapido quanto sommario, ingiusto ed iniquo, mi hanno imposto di soprassedere.Adesso è il tempo che 'tutti i nodi vengano al pettine'. Continua ... http://espresso.repubblica.it/dettaglio/Dico-addio-alla-casta-dei-giudici/1977232//0

Calatafimi Ex assessore comunale condannato per usura

TRAPANI - L'ex assessore alle Finanze del Comune di Calatafimi, Pietro Montalbano, è stato condannato dal Tribunale di Trapani ad un anno di reclusione ed al pagamento di una multa di settemila euro per usura ed esercizio abusivo dell'attività di intermediazione finanziaria. Il procedimento prese l'avvio tre anni fa da un'inchiesta su un vasto giro di usura, denominata "Cravatta", condotta dai carabinieri della Compagnia di Alcamo. Montalbano, all'epoca dei fatti, era titolare di una società finanziaria. http://www.lasiciliaweb.it/index.php?id=969

Trapani Bancarotta, 3 anni ad imprenditore di Marsala

MARSALA (TRAPANI) - Il Tribunale di Marsala ha condannato a tre anni di carcere Francesco Pulizzi, 54 anni, imprenditore ed agente immobiliare processato per bancarotta fraudolenta aggravata e continuata. Con quest'accusa, nel luglio del 2003, l'imprenditore era stato posto agli arresti domiciliari dalla Guardia di Finanza. Secondo l'accusa Francesco Pulizzi, dichiarato fallito nel marzo del 2001, in qualità di "socio accomandatario" della "Venere sas", una società operante nel settore edile, avrebbe sottratto "ingenti capitali" alla "massa attiva" dell'impresa andata incontro al tracollo economico per poi reinvestirli in un'altra attività imprenditoriale, avviata nel settore ristorazione. http://www.lasiciliaweb.it/index.php?id=971&template=lasiciliaweb

Sciopero della fame per chiedere dimissioni di Totò Cuffaro

PALERMO - Un gruppo di otto persone, fra cui il consigliere d'opposizione al Comune di Palermo Fabrizio Ferrandelli, ha cominciato questa mattina uno "sciopero della fame ad oltranza" per sollecitare le dimissioni del presidente della Regione, Salvatore Cuffaro.I manifestanti hanno dato vita a un presidio permanente davanti Palazzo d'Orleans, sede della Presidenza della Regione, con una tenda e alcuni cartelli in cui sono spiegati i motivi della protesta. http://www.lasiciliaweb.it/index.php?id=965&template=lasiciliaweb

Cusumano vuole votare sì, aggredito si sente male

Roma, 24 gen. (Adnkronos) - "Scelgo in solitudine, scelgo con la mia libertà, con la mia coerenza, senza prigionie politiche, ma con l'esaltante prigionia delle mie idee, della mia probità, scelgo per il Paese, scelgo per la fiducia a Romano Prodi e al suo governo". Ad annunciarlo nell'Aula di palazzo Madama il senatore dei Popolari-Udeur, Nuccio Cusumano(nella foto). Una scelta che non piace però ai suoi colleghi di partito che lo aggrediscono. A 'reagire male' è soprattutto Tommaso Barbato con il quale Cusumano ha un botta e risposta così violento da avere un mancamento. "Barbato gli ha sputato in faccia e Cusumano si è sentito male. Si è messo a piangere ed è svenuto", riferisce Sergio De Gregorio. Immediata la replica di Barbato: "Non ho sputato a Cusumano - si difende - ero tre banchi più in alto di lui". E a chi gli obietta che il suo compagno di partito si è sentito male, che è svenuto, ribatte: "Sviene tutti i giorni". Poi sottolinea: ''E' un traditore. Lui aveva sottoscritto quanto deciso dall'ufficio politico dell'Udeur solo ieri sul no a Prodi. Cosa è successo nel frattempo, cosa gli hanno promesso?'' In ogni caso, la seduta al Senato viene sospesa e Cusumano viene portato via in barella. Ma a stretto il presidente di palazzo Madama, Franco Marini, rassicura tutti. Le notizie sullo stato di salute del senatore dell'Udeur "sono assolutamente rassicuranti". Ma annuncia che il Consiglio di presidenza si occuperà di quanto accaduto. "Chi ha la responsabilità di questo episodio deve essere sanzionato come i nostri regolamenti esigono", commenta il vicecapogruppo del Pd, Luigi Zanda. Continua ... http://www.adnkronos.com/IGN/Politica/?id=1.0.1806474647 PRODI: CHIEDO VOTO MOTIVATO, QUALE ALTRO GOVERNO? 16:26 FABRIS, CUSUMANO SI DIMETTA - "Il senatore Nuccio Cusumano si deve dimettere". E' quanto chiede il capogruppo dell'Udeur alla Camera, Mauro Fabris, arrivato al Senato dove è in corso la discussione sulla questione di fiducia posta dal Governo. Fabris ricorda come il posto da senatore Cusumano lo debba chiaramente alla volontà del leader del Campanile, Clemente Mastella: "Cusumano è in Senato perché Mastella due anni fa ha optato per la Calabria". Per il capogruppo dell'Udeur alla Camera quindi "Cusumano deve rassegnare le dimissioni perché non può rappresentare se stesso". Fabris difende poi l'altro collega di partito, Tommaso Barbato, e lo sfogo che quest'ultimo che ha avuto nell'Aula di Palazzo Madama: "Il suo sfogo è comprensibile perché tra l'altro Barbato è un senatore della Campania e non può che essere contro Cusumano che oggi tradisce il partito e gli elettori". A chi gli chiede se gli sputi non siano però eccessivi, Fabris replica solo: "Io non c'ero ma mi si dice che non sia andata cosi". Continua ... http://www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_12342748.html

SICILIA: CUFFARO, GIA' DIMESSO SE FOSSI STATO ELETTO DA QUESTO PARLAMENTO

Palermo, 24 gen. - (Adnkronos) - "Se fossi stato eletto da questo Parlamento, non sarei stato un minuto di piu' in carica. Ma a scegliermi sono stati i siciliani, che mi hanno votato pur sapendo che ero sotto processo". Lo ha detto il presidente della Regione siciliana, Salvatore Cuffaro, durante il suo intervento in aula, dove si sta discutendo la mozione di sfiducia nei suoi confronti, presentata dai parlamentari dell'opposizione. http://www.adnkronos.com/IGN/Politica/?id=1.0.1805987954

Mastella, leggero malore, in arrivo a Roma con medico

ROMA (Reuters) - Il senatore Udeur ed ex ministro della Giustizia, Clemente Mastella, sta raggiungendo Roma in auto accompagnato da un medico a causa di un leggero malore che lo ha colpito. Lo rivela il senatore Udeur Tommaso Barbato in una nota in cui si conferma che il partito centrista sarà in aula oggi al Senato e voterà no alla fiducia al governo Prodi. http://it.reuters.com/article/topNews/idITL2490086420080124

Prodi conferma che andrà in Senato, colloquio Napolitano sereno

ROMA (Reuters) - Il presidente del Consiglio Romano Prodi conferma che andrà questa sera in Senato e riferisce di aver avuto in mattinata con il Capo dello Stato Giorgio Napolitano un colloquio "sereno e costruttivo". Il presidente del Consiglio, che sarà in Senato a partire dalle 15,00, ha parlato con i cronisti poco prima di entrare al Saint Regis, dove ha in agenda un incontro con investitori istituzionali. http://it.reuters.com/article/topNews/idITL2488658120080124

Papa, mass media troppo volgari

Impedire che finiscano a chi vuole manipolare le coscienze (ANSA) - CITTA' DEL VATICANO, 24 GEN - Il Papa denuncia la pubblicita' ossessiva sui media, la trasgressione, la volgarita' e la violenza per catturare il pubblico. Dai media - ammonisce Papa Ratzinger nel tradizionale messaggio per la Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali - rischiano di abbattersi sull'umanita' 'possibilita' abissali di male' con l'imposizione di modelli e valori di vita 'distorti'. I mass media - aggiunge - non possono finire nelle mani di 'chi se ne avvale per manipolare le coscienze'. http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/topnews/news/2008-01-24_124155651.html

POLIZZE. DA SETTEMBRE UN PORTALE PER I PREVENTIVI

AGO PRESS) Sarà operativo entro settembre il primo portale informatico che consentirà di confrontare in tempo reale i preventivi Rc auto delle compagnie assicurative. A promuovere l’iniziativa, l’Isvap, l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo, e il ministero dello Sviluppo Economico. L’obiettivo è quello di ampliare la trasparenza e l'informazione per i consumatori. “Questo strumento utilizzerà il sistema tariffario completo organizzato dall'Isvap sulla base dei dati forniti dalle imprese – spiegano dal ministero -. Gli utenti potranno, con un solo accesso, digitare i dati relativi al proprio profilo di rischio e ricevere in tempo reale i preventivi delle diverse compagnie ordinati secondo la maggiore convenienza economica”. Il portale sarà consultabile dai siti dell'Isvap, www.isvap.it, e da quello del ministero dello Sviluppo Economico, www.sviluppoeconomico.gov.it. http://www.agopress.info/vis_news00.asp?id_news=159520

Israele blocca camion carichi di merce destinati alla popolazione di Gaza

GERUSALEMME - Le autorità militari israeliane hanno proibito l'ingresso di camion carichi di merci destinati alla popolazione di Gaza attraverso il posto di frontiera di Kerem Shalom, al confine tra Israele, l'Egitto e la Striscia. Ne ha dato notizia la radio israeliana, secondo cui il provvedimento è stato adottato in conseguenza dell'apertura della frontiera tra Gaza e l'Egitto, dopo la caduta della barriera al confine. Ieri decine di migliaia di palestinesi hanno attraversato il valico di Rafah entrando in Egitto attraverso i varchi aperti durante la notte, spinti dalla mancanza di cibo e rifornimenti ormai drammatica dovuta alla morsa israeliana su Gaza. Un vero e proprio esodo, ormai, che secondo l'Onu è arrivato ad oltre 350mila persone. Secondo un alto funzionario di Hamas, Mohamed Faraj al Ghoul, capo del comitato legislativo del Parlamento, la rottura della barriera tra Gaza e l'Egitto rappresenta il primo passo verso la fine dell'assedio israeliano nei confronti della popolazione palestinese della Striscia. Ghoul tuttavia si è rifiutato di confermare le notizie secondo cui sono stati i militanti del movimento radicale islamico a distruggere la barriera. "Far saltare in aria il muro è stato il primo passo verso la fine dell'assedio", ha detto al-Ghoul, sottolineando anche come la rottura della frontiera "stia cominciando a rafforzare la sovranità palestinese-egiziana sul valico di Rafah, senza alcun coinvolgimento israeliano". "Quello che è necessario adesso - ha affermato ancora il funzionario di Hamas - è di regolare legalmente la questione senza l'interferenza di Israele". http://www.repubblica.it/2008/01/sezioni/esteri/medio-oriente-39/israele-blocchi/israele-blocchi.html

Messina Denaro sfiorato dall'arresto durante il blitz nel covo di Lo Piccolo

carabinieri del nucleo Ros di Trapani avrebbero seguito una panda con a bordo il super-latitante e il suo autista. Pare che l'auto fosse diretta verso la villa di Giardinello dove si teneva il summit degli altri boss della cupola. Lo stesso summit interrotto dagli arresti della polizia che hanno portato in manette Lo Piccolo e i suoi vice. La corsa di Messina Denaro sarebbe stata interrotta dopo avere appreso dalla radio la notizia degli arrestiUna panda bianca parte da Trapani e si dirige verso Palermo. Invece di puntare verso il capoluogo, prende lo svincolo Montelepre-Zucco. Sta per addentrarsi nel regno di Salvatore Lo Piccolo. A guidare l’auto un uomo sospettato di essere vicino a Cosa Nostra, anzi vicinissimo: secondo gli investigatori è l’autista dell’altro boss che si spartisce il controllo della mafia in Sicilia, Matteo Messina Denaro. È per questo che l’auto viene seguita a distanza sin dalla sua partenza da un gruppo di Carabinieri dei Ros di Trapani, in missione autonoma. Ed è per questo che l’auto svolta improvvisamente a pochi chilometri dall’appuntamento dei due boss. Probabilmente alla radio l’autista ha sentito alla radio che il summit appena cominciato nella villa di Giardinello è stata interrotta dagli agenti della catturandi di Palermo.Mentre Salvatore Lo Piccolo, suo figlio Sandro e i vice Andrea Adamo e Gaspare Pulizzi (oggi collaboratore di giustizia) finivano in manette, la panda svolta bruscamente dirigendosi verso Trapani e fa perdere le sue tracce. Matteo Messina Denaro, così come Provenzano e Lo Piccolo, pare proprio si nasconda nel suo stesso territorio, e il 5 novembre scorso, se non avesse ritardato all’appuntamento, sarebbe finito in manette insieme al resto della cupola mafiosa. Lo rivela oggi Repubblica, basandosi su dichiarazioni di anonimi investigatori. Già con gli altri super-latitanti il blitz è stato sfiorato diverse volte. “Binnu” Provenzano era a un passo dall’arresto da parte del colonnello Riccio e la sua squadra già nel 1993, e anche quella volta in cui si nascose così bene che, durante un blitz in una riunione dei capi della cupola, non fu trovato. Gli inquirenti continuano a tenere d’occhio le tracce che conducono a Messina Denaro, e fanno affidamento sui nuovi pentiti, Franzese, Nuccio e Pulizzi. Potrebbero essere proprio le loro rivelazioni ad essere decisive. Marco Rizzo (24 gennaio 2008) http://www.ateneonline-aol.it/080124rima.php

CATANZARO: DE MAGISTRIS, ECCO PERCHE' LASCIO L'ANM

Roma, 24 gen. (Adnkronos) - ''Gia' da alcuni mesi avevo deciso, seppur con grande rammarico, di dimettermi dall'Associazione nazionale magistrati. I successivi eventi che mi hanno riguardato, le priorita' dettate dai tempi di un processo disciplinare tanto rapido quanto sommario, ingiusto ed iniquo, mi hanno imposto di soprassedere. Adesso e' il tempo che 'tutti i nodi vengano al pettine'''. Comincia cosi' la lettera, pubblicata in esclusiva su ''L'Espresso'' in edicola domani, con la quale Luigi De Magistris si dimette dall'Anm, l'Associazione nazionale magistrati, dopo la decisione del Csm di rimuoverlo dalla sede di Catanzaro e dall'ufficio di pm. http://www.adnkronos.com/IGN/Cronaca/?id=1.0.1805987518

Bobbies in piazza per chiedere aumenti di stipendio. Il governo rifiuta il dialogo.

Sono circa 20.000 i poliziotti di Inghilterra, Galles e Irlanda del Nord che hanno sfilato oggi per la strade di Londra. I "bobbies" chiedono al governo di rispettare gli impegni presi sugli aumenti salariali. Fissati al 2.5%, gli adeguamenti di stipendio verranno calcolati a partire dal primo dicembre scorso e non da settembre come aveva promesso il governo."Per i loro diritti - spiega questo agente - i poliziotti non possono scioperare, ma solo scendere in piazza. Non vogliamo danneggiare i cittadini, ma non e' giusto". "Stiamo manifestando nel nostro giorno libero - spiega una delegata del sindacato - questo dimostra quanto siamo delusi da un governo che non mantiene le promesse".Ma l'esecutivo risponde picche. "La misura serve a tenere a freno la spesa pubblica" ha detto il ministro dell'interno, e a nulla e' servita la sentenza di un tribunale arbitrale che ha dato ragione agli agenti. Al termine della manifestazione, i poliziotti hanno consegnato una petizione al numero 10 di Downing Street. Ad accoglierli, pero', non c'era il premier Gordon Brown. http://www.euronews.net/index.php?page=info&article=466234&lng=4

Egitto: manifestazioni per palestinesi al Cairo, arresti

IL CAIRO - La polizia egiziana ha arrestato centinaia di manifestanti aderenti a un gruppo illegale musulmano che protestavano davanti all'Universita' del Cairo per solidarieta' agli abitanti della Striscia di Gaza. Ieri militanti di Hamas hanno sfondato il blocco israeliano al valico di Rafah e centinaia di palestinesi hanno passato il confine e sono entrati in Egitto per comprare cibo, medicinali e generi di prima necessita'. I poliziotti egiziani schierati al valico hanno avuto l'ordine di non intervenire e non fermare l'esodo palestinese. (Agr) http://www.corriere.it/ultima_ora/detail.jsp?id={54328B4A-8F46-42B3-B8C5-EC3DEB13E19E}

Caserta: operazione anticamorra, arrestati 16 Casalesi

24 gen 06:24 Cronache AVERSA (Caserta) - Da anni estorcevano il 'pizzo' a imprenditori della zona e non solo: erano presi di mira anche i commercianti delle province di Latina e Frosinone. In manerre stanotte 16 membri di spicco del clan camorristico dei Casalesi, che facevano capo a Giorgio Marano, 47 anni di San Marcellino (Caserta). Gli arresti sono avvenuti tra le province di Napoli, Caserta, Perugia, Taranto e Pordenone. In manette sono finiti anche una donna, cognata di Marano, ed un militare dell'Esercito. (Agr) http://www.corriere.it/ultima_ora/detail.jsp?id={42EBB6E0-1388-457C-B114-1F85BA49FDA7}