domenica 17 agosto 2008

Livorno: due dirigenti per ogni dipendente

Il Consorzio di bonifica delle colline livornesi ha una dura missione da svolgere. Per farlo si è attrezzato a dovere e ha messo incampounasquadraconunmodulo particolare: praticamente due dirigenti ogni dipendente. Per la precisione 26 tra consiglieri di amministrazione, revisori e delegati di nomina politica, e soltanto 16 tratecnici e amministrativi. È solo una tra le dozzine di agenzie, consorzi, entief ondazioni della Toscana, dove le maggioranze al potere (in Regione, dove governa il democratico Claudio Martini, o nelle varie province) ad ogni scadenza gestiscono centinaia e centinaia di poltrone di notevole interesse. Per chi è nominato soprattutto.
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http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=283695

Luce: rischio micro- blackout al Sud

Sicilia al top, soffre anche la Sardegna (ANSA) - ROMA, 17 AGO - Gli italiani devono fare i conti con un'ora di buio l'anno per i microblackout, le interruzioni di corrente da oltre 3 minuti di durata. Con una situazione ben peggiore al Sud dove si rimane senza luce per circa 1 ora e 40 minuti, ben oltre la media nazionale e oltre 3 volte di piu' di quanto succede al nord dove la durata delle interruzioni ammonta a 31 minuti l'anno contro i 98 minuti del mezzogiorno. E con punte che vedono Sicilia e Sardegna in prima linea per i rischi microblackout.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/topnews/news/2008-08-17_117243182.html

Iran: razzo lanciato senza satellite

Alto responsabile iraniano: i media si sono sbagliati (ANSA) - TEHERAN, 17 AGO - L'Iran non ha messo in orbita un satellite, ma ha effettuato il lancio di un vettore in grado di portare nello spazio un satellite. Lo hanno riferito alti esponenti iraniani, correggendo informazioni dei media locali secondo i quali un vettore costruito in Iran aveva messo in orbita il primo satellite di fabbricazione iraniana. 'I media iraniani si sono sbagliati. Il satellite Omid non e' stato lanciato', ha dichiarato un alto responsabile iraniano che ha chiesto di rimanere anonimo.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/topnews/news/2008-08-17_117243412.html

Georgia: forse convocato vertice Ue

Sarkozy: se Russia non si ritirera' senza indugi da Georgia (ANSA) - PARIGI, 17 AGO - Nicolas Sarkozy non esclude la convocazione di un Consiglio europeo straordinario se la Russia non si ritirera' senza indugi dalla Georgia. Nel piano di pace messo a punto da Ue e Osce si afferma che Russia e Georgia devono ritirare le rispettive forze militari sulle posizioni che occupavano prima dell'inizio del conflitto per l'Ossezia del Sud. Il documento e' stato accettato sia dalla Georgia sia dalla Russia ma Mosca non e' stata sollecita nel darvi attuazione.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/topnews/news/2008-08-17_117244288.html

GOVERNO GEORGIANO, MINISTRI ISRAELIANI

Si è già citato il ministro georgiano Temur Yakobashvili, che l’8 agosto ha parlato alla Radio dell’Armata Israeliana per dichiarare, esultante di doppio amor patrio, che «Israele deve essere fiero» per l’addestramento che gli istruttori di Sion hanno fornito ai georgiani.Yakobashvili è ebreo, parla correntemente ebraico ed è ministro della «reintegrazione territoriale», ossia il responsabile degli atti compiuti contro le due provincie russofone dell’Abkhazia e dell’Ossezia del Sud. Una posizione chiave, evidentemente.Non basta. Anche il ministro della Difesa georgiano David Kezerashvili è ebreo. Anzi, non solo: è «un israeliano che parla ebraico correntemente ed ha fortemente contribuito alla cooperazione fra i due Paesi». Lo afferma una fonte insospettabile, l’agenzia sionista Ynet.news, in un articolo che ha tutta l’aria di essere un tentativo di limitare i danni d’immagine provocati dal coinvolgimento israeliano nel conflitto georgiano (1). Secondo l’agenzia, il governo israeliano ha perfino cercato di moderare le richieste di armamenti ricevute da Saakashvili.E’ tutta colpa di David Kezerashvili: «La sua porta era sempre aperta agli israeliani (privati, si capisce) che venivano ad offrire al suo Paese sistemi d’arma fabbricati in Israele, trattative che erano molto rapide, a causa dell’interesse personale del ministro della Difesa».Fra gli israeliani (privati cittadini) che hanno approfittato della così buona disposizione dell’israeliano ministro della Georgia, Ynet.News enumera «l’ex ministro (israeliano) Roni Milo e suo fratello Shlomo, già direttore generale delle Military Industries, il generale di brigata (a riposo, si capisce) Gal Hirsh e il generale maggiore (in pensione, ovvio) Yisrael Ziv».Roni Milo occupava l’alacre vecchiaia come «rappresentante di Elbit Systems e Military Industries», due privatissime aziende di Sion, che grazie a lui hanno rifilato alla Georgia «veicoli teleguidati (RPV), torrette automatiche per veicoli corazzati, sistemi anti-aerei, sistemi di comunicazione, proiettili d’artiglieria e razzi».Gal Hirsh ammazzava il troppo tempo libero «fornendo consulenza all’esercito georgiano sulla formazione di unità di elite simili al Sayeret Matkal (2) nonchè sul riarmo, e tenuto lezioni sull’intelligence in zona d’operazioni e il combattimento in aree abitate», una specialità che Israele ha affinato abbattendo coi bulldozer le case palestinesi a Gaza. Hanno fatto tutto questi arzilli vecchietti, succhiando il 70% del magro PIL georgiano.Infatti, assicura Ynet.News, quando «gli israeliani operanti in Georgia hanno cercato di convincere la Israeli Aerospace Industries di vendere alla Air Force georgiana varii sistemi d’arma, ne hanno ricevuto un rifiuto. Il motivo stava nella speciale relazione creata tra Aerospace Industries e Russia per l’ammodernamento di caccia sovietici, e la paura che vendendo armi alla Georgia quel contratto sarebbe stato cancellato».L’agenzia israeliana deve ammettere che «le attività israeliane in Georgia e i contratti relativi erano tutti autorizzati dal ministero della Difesa, che vede nella Georgia un Paese amico (con almeno due ministri israeliani in carica a Tbilisi, come non rispondere alla voce del cuore?) a cui non c’era ragione di non vendere armi simili a quelle che Israele vende a tanti altri Paesi nel mondo».
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Negli ultimi tre mesi i russi avevano intercettato e catturato tre di quei veicoli teleguidati RPV (droni senza pilota della Elbit) con la sigla Made in Israel. Ciò, a parere di YNET.News, era un segnale: i russi «sono arrabbiati».
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Si può sempre sbagliare. ma secondo ogni apparenza, dietro il fantoccio di Saakasvili s’è insediato in Georgia un governo israeliano, una succursale di Sion con ministri di cittadinanza israeliana in posizioni-chiave.
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http://alwaysurbi.splinder.com/post/18099374/DENTRO+LA+NOTIZIA++GOVERNO+GEO

Iraq: corte marziale per sei militari Usa per abusi contro prigionieri

BAGHDAD, 17 AGO- Sei sottufficiali della marina Usa, impiegati come guardie carcerarie in campi di prigionia in Iraq sono stati rinviati a giudizio per abusi sui detenuti, alcuni dei quali rinchiusi in celle dove era stato liberato del gas usato per sedare le rivolte. Stando all'Isna, altri sette militari americani sono stati ritenuti non responsabili dei maltrattamenti avvenuti nel centro di Camp Bucca, dove sono detenuti 18mila prigionieri. La corte marziale li processerà all'interno del campo entro i prossimi trenta giorni.
http://italian.irib.ir/index.php?option=com_content&task=view&id=3774&Itemid=22

La Georgia e l'Israel connection - Lo zampino di Israele nella guerra in Georgia

Anche se inizialmente il conflitto in Georgia, sembrava il vecchio problema di un governo ed una regione separatista, con il trascorrere dei giorni si è appreso il fatto che non mancano le mani che dietro al sipario sono in azione per fomentare il conflitto. Mettendo uno accanto all'altro, gli elementi che emergono, come in un puzzle, si comprende sempre più che una della maggiori forze occulte presenti nel gioco è sicuramente quella israeliana. E la questione, in fondo, non è nemmeno tanto segreta; il ministro georgiano Temur Yakobashvili, l'8 agosto scorso, ha parlato alla Radio militare israeliana per dichiarare, esultante di doppio amor patrio, che «Israele deve essere fiero» per l'addestramento militare che gli istruttori di Sion hanno fornito ai georgiani. Yakobashvili è ebreo, parla correntemente ebraico ed è ministro della «reintegrazione territoriale», ossia il responsabile degli atti compiuti contro le due provincie russofone dell'Abkhazia e dell'Ossezia del Sud. Una posizione chiave, evidentemente. Ma non basta. Anche il ministro della Difesa georgiano David Kezerashvili è ebreo. Anzi, non solo: è «un israeliano che parla ebraico correntemente ed ha fortemente contribuito alla cooperazione fra i due Paesi». Lo afferma una fonte insospettabile, l'agenzia sionista Ynet.news, in un articolo che ha tutta l'aria di essere un tentativo di limitare i danni d'immagine provocati dal coinvolgimento israeliano nel conflitto georgiano. Secondo l'agenzia, il governo israeliano avrebbe perfino cercato di moderare le richieste di armamenti ricevute da Saakashvili. È tutta colpa di David Kezerashvili: «La sua porta era sempre aperta agli israeliani che venivano ad offrire al suo Paese sistemi d'arma fabbricati in Israele, trattative che erano molto rapide, a causa dell'interesse personale del ministro della Difesa».
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Russi ne sono ormai sicuri visto che negli ultimi tre mesi hanno dichiarato di aver intercettato e catturato tre di quei veicoli teleguidati RPV (droni senza pilota della Elbit) con la sigla Made in Israel. Si può sempre sbagliare, ma secondo ogni apparenza, dietro il fantoccio di Saakasvili, s'è insediato in Georgia un governo israeliano, una succursale del regime sionista con ministri di cittadinanza israeliana in posizioni chiave.
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http://italian.irib.ir/index.php?option=com_content&task=view&id=3756&Itemid=22

I regali nucleari di Berlusconi ai "poveri" russi

Ma è più povero il governo italiano o quello russo? Perché mentre le aziende statali di Mosca si arricchiscono, alimentando investimenti in tutto il mondo e finanziando la vita dorata dei nuovi boiardi tra megayacht e ville, i cittadini italiani continuano a finanziare il disarmo nucleare dell'ex Urss. I nostri governi faticano a trovare un posto per le scorie radioattive di Caorso e affini, ma sono prodighi di doni per aiutare il Cremlino nella pulizia atomica. In base agli accordi firmati da Putin e Berlusconi nel 2003 stiamo spendendo 360 milioni di euro per un piano decennale di bonifica dei sottomarini sovietici. Per questa caccia all'Ottobre rosso a carico del contribuente, la scorsa settimana il ministro Scajola ha firmato il contratto per la costruzione di una nave speciale, destinata al trasporto di combustibile nucleare. Costo? Oltre 70 milioni di euro, finanziati dal ministero dello Sviluppo economico. L'unica buona notizia è che sarà prodotta Fincantieri in Liguria, poi verrà consegnata ai russi. Domanda: ma siamo sicuri che non possano fare a meno del nostro soccorso? E che con quei fondi si possa fare qualcosa di più utile in casa nostra?
http://www.spreconi.it/2008/08/i-regali-nuclea.html

Iran lancia satellite comunicazioni

E' stato interamente costruito nel Paese (ANSA) - TEHERAN, 17 AGO - Teheran ha affermato oggi di aver lanciato con successo un satellite per le comunicazioni interamente costruito in Iran. Lo ha dichiarato, secondo quanto riferito dall'agenzia Fars, il portavoce governativo Gholamhossein Elhan.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/topnews/news/2008-08-17_117242324.html

USA: FLORIDA SI PREPARA AD URAGANO, TURISTI INVITATI A LASCIARE LE KEYS ISLAND

Miami, 17 ago. - (Adnkronos) - Le autorita' dellla Florida hanno invitato i turisti a lasciare le isole Keys dove nelle prossime ore dovrebbe abbattersi la tempesta tropicale Fay che secondo i metereologi potrebbe trasformarsi in un uragano. Il National Hurricane Center di Miami ha infatti fatto scattare l'allarme uragano per la zona delle famose isole nel sud della Florida.
http://www.adnkronos.com/IGN/Esteri/?id=1.0.2418658490

Gb: sempre piu' uomini prendono il cognome della moglie

(ANSA) - ROMA, 17 AGO - In Gran Bretagna sempre piu' uomini, per 'The Independent', sull'altare rinunciano al cognome di famiglia per prendere quello della sposa. Ma Kris Myddleton, 29 anni, nato Dyer ma ora felicemente sposato dallo scorso ottobre con il cognome della moglie Jo, dice di non sentirsi capito. Semplicemente, dice Kris, ''il mio cognome era brutto, il suo no''. Inoltre Jo e' figlia unica e il cognome di famiglia si sarebbe estinto: farlo vivere ''ci sembrava una cosa carina da fare'', dice lo sposo.
http://it.notizie.yahoo.com/ansa/20080817/tod-gb-sempre-piu-uomini-prendono-il-cog-5946e98.html

L'Independent contro l'Italia - "Vietate tutte le cose divertenti"

LONDRA - Sono tante le cose che non si possono fare nel nostro Paese, in questa estate 2008. Prendiamo ad esempio le spiagge: su tutto il territorio nazionale è vietato farsi fare un massaggio cinese sul lettino, o comprare un pareo o un costume da un vu cumprà. E se poi passiamo in ambito locale, le proibizioni crescono, grazie a una serie di provvedimenti emanati da sindaci più o meno sceriffi. Una situazione diffusa che adesso finisce nel mirino dei giornali inglesi. O più precisamente in quello dell'autorevole Independent, che al fenomeno tricolore del "nonsipuotismo" stabilito per legge (o per ordinanza) dedica un ampio articolo. Con un titolo che è già un commento: "Turisti attenti: se una cosa è divertente, l'Italia ha una legge che lo vieta". Oggetto del reportage, come è spiegato dalle pagine del giornale, è la "tempesta di nuove regole e regolamenti, che rischiano di trasformare il Belpaese nel più grande stato-babysitter". Con i cittadini visti come bambini da controllare accudire e limitare, quasi in ogni ambito del vivere pubblico.
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http://www.repubblica.it/2008/08/sezioni/cronaca/italia-divieti/italia-divieti/italia-divieti.html

Milano: colf sequestrata e violentata, arrestato 41enne

MILANO - L'ha tenuta sequestrata in casa, violentandola e picchiandola per due settimane. Vittima una giovane 31enne ucraina, assunta come colf dall'uomo che poi e' diventato il suo aguzzino. E' accaduto a Quarto Oggiaro, alla periferia di Milano. La 31enne ha trovato il coraggio di sporgere denuncia e l'uomo, italiano di 41 anni, e' finito in manette. (Agr)
http://www.corriere.it/ultima_ora/notizie.jsp?id={7FB21A3B-E584-4158-B0E9-54F81BAA3DDC}

RUSSIA: TIMES, MOSCA INVIERA' TESTATE NUCLEARI NEL BALTICO

Mosca, 17 ago. (Adnkronos) - In risposta alla realizzazione del sistema anti-missile americano in Europa, e nel mezzo della crisi con Washington per il conflitto con la Georgia, Mosca sta valutando l'invio di armi atomiche alla sua flotta nel mar Baltico. Lo rivela oggi il Times, sottolineando che e' la prima volta dalla fine della Guerra Fredda che Mosca prende in considerazione una mossa del genere.
http://www.adnkronos.com/IGN/Esteri/?id=1.0.2418559414

Fisco, Italia prima in Europa per evasione

Roma, 17 ago. (Adnkronos) - "L'Italia si conferma il Paese europeo con la più alta evasione fiscale, con il 48% del reddito imponibile che non viene dichiarato al fisco. Il 44% di chi non paga le tasse lo fa per insoddisfazione verso i servizi pubblici erogati dallo Stato o la scarsa cultura della legalità, il 36% per la complessità delle norme e soltanto il 20% per la scarsità dei controlli". E' quanto emerge da un'indagine condotta da Contribuenti.it su un campione di 1.500 cittadini italiani.Lo studio dell'Associazione contribuenti italiani ha rilevato che "i principali evasori sono industriali (32%), bancari e assicurativi (28%), seguiti da commercianti (12%), artigiani (11%), professionisti (9%) e lavoratori dipendenti (8%)". "L'evasione è diffusa soprattutto al Sud (34,5% del totale nazionale), seguito dal Nord Ovest (26,5%), dal Centro (20,1%) e dal Nord Est (18,9%)". Dall'indagine è inoltre emerso che "solo un cittadino su cinque - afferma Vittorio Carlomagno, presidente di Contribuenti.it - sa perché paga le tasse, mentre quattro su cinque si considerano sudditi di un'amministrazione finanziaria troppo burocratizzata, che non eroga i servizi sociali dovuti, violando i diritti dei contribuenti".
http://www.adnkronos.com/IGN/Economia/?id=1.0.2418568562

Mosca: "Il ritiro in Georgia - E secondo il "Times" la Russia studia la possibilità

MOSCA - All'indomani dalla firma bilaterale del cessate il fuoco ed il perentorio invito di George W. Bush a ritirare le truppe russe, le forze di Mosca non hanno ancora iniziato ad abbandonare le posizioni conquistate in Georgia durante il conflitto. Il ministero della Difesa a Mosca ha smentito le notizie filtrate dal comando delle forze in campo russe, che in precedenza avevano parlato di "un parziale ritiro" dei militari dall'Ossezia del Sud. "Il ritiro non è ancora iniziato", ha precisato un portavoce del ministero. "La decisione della ritirata sarà presa non appena la regione si sarà stabilizzata". Il segretario del consiglio di sicurezza georgiano Alecsander Lamaia, ha detto che "le forze russe hanno continuato a consolidare le loro posizioni. Non si vede alcun segnale che i russi pianifichino il loro ritiro; al contrario, moltiplicano i loro punti di controllo e fortificano le loro posizioni".
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http://www.repubblica.it/2008/08/sezioni/esteri/ossezia-bombardamenti-3/ossezia-bombardamenti-3/ossezia-bombardamenti-3.html

Catania: annullato volo per Milano, passeggeri bloccati in aeroporto

CATANIA - Cancellato, "senza preavviso", il volo Catania-Milano, una trentina di persone sono bloccate all'aeroporto della citta' etnea. Tra loro anche quattro bambini. I passeggeri della Easy Jet hanno detto di non aver ricevuto neanche comunicazioni sulle cause dell'annullamento del volo e di non star ricevendo assistenza. Il prossimo volo della compagnia per Milano sarebbe previsto solo tra tre giorni. (Agr)
http://www.corriere.it/ultima_ora/notizie.jsp?id={6B06E2F6-DF9E-4BD3-AA89-92E8E1919A6C}

HEZBOLLAH

BUONI CONSIGLI

Georgia: Russia rafforza posizioni

Ministero difesa di Mosca smentisce inizio ritiro (ANSA) - TBILISI, 17 AGO - Le forze russe hanno continuato oggi a consolidare le loro posizioni in Georgia, lontano dalla regione separatista dell'Ossezia del Sud. Lo ha detto il segretario del consiglio di sicurezza georgiano Alecsander Lamaia. Intanto il ministero della difesa russo ha smentito il generale Borisov: 'il ritiro delle forze russe non e' cominciato. La questione viene ora valutata e la decisione verra' presa quando la situazione nella regione si sara' stabilizzata', ha detto un portavoce.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/topnews/news/2008-08-17_117239014.html

PDL: VERSO IL PARTITO UNICO, A SETTEMBRE FORUM NEL TRAPANESE

TRAPANI (ITALPRESS) - Cinquanta parlamentari del PdL si riuniranno a Selinunte, nel trapanese, il 12, 13 e 14 settembre in un incontro denominato PdL Forum. "Appare necessario che si apra dentro il PdL un dibattito per capire come si sta evolvendo il partito di Berlusconi e Fini nel percorso che ci portera' al partito unico. Intendiamo dare un contributo costruttivo alla nascita del nuovo grande soggetto partitico. L'alto numero di adesioni al forum dimostra la voglia di discutere dentro il PdL nella convinzione che la nascita del partito unico deve essere una scelta che veda coinvolti tutti i livelli del futuro partito, dai parlamentari ai quadri dirigenti periferici". Lo ha detto Nicola Cristaldi, deputato e componente della Direzione nazionale di Alleanza nazionale, che coordina l'organizzazione dell'incontro. Partecipano al Forum deputati e senatori di FI e di AN. Nei tre giorni selinuntini, parlamentari e dirigenti centrali e periferici del PdL cercheranno di dare una risposta al tema fissato: "Dove andiamo, perche', con chi". "Il PdL sara' chiamato non solo a svolgere il ruolo di grande partito europeo e mediterraneo ma dovra' anche costituire una guida per la societa' italiana dei prossimi decenni - dice Silvano Moffa, gia' sottosegretario e presidente della Provincia di Roma - e bisognera' dotare il nuovo partito di una classe dirigente adeguata all'ambizioso compito. Ci stiamo chiedendo se non sia il caso di coinvolgere nel futuro partito soggetti che magari hanno sempre ritenuto di stare lontani dalla politica attiva ma che svolgono una funzione importante nella cultura, nell'economia, nelle istituzioni universitarie, nel mondo della ricerca e della scienza". "Un partito popolare e di massa, come sara' il PdL, dovra' essere strutturato in maniera moderna ed interpretativa della societa' di oggi - dicono nel documento di presentazione del Forum gli organizzatori - e non potra' non avere come obiettivo anche il ritorno alla passione della politica dei giovani, degli imprenditori, degli uomini di cultura, del mondo del lavoro ma anche di coloro che hanno perso fiducia nelle Istituzioni".
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http://www.siciliaonline.it/index.php?option=com_content&task=view&id=112709&Itemid=2

Iraq: Turchia bombarda basi curde

ANKARA - Bombardamenti contro i ribelli curdi in Iraq da parte di caccia turchi. Lo ha annunciato l'esercito di Ankara. Obiettivo le caverne nella zona di Avasyn-Basyan, una delle basi del Pkk. (Agr)
http://www.corriere.it/ultima_ora/notizie.jsp?id={5350E92E-874C-45AD-94A5-0E2745522B1F}

Allarme Usa e Università Napoli su qualità acqua potabile

Roma, 17 ago. (Apcom) - Acqua infetta in Campania, contaminata a Vicenza. Bombardata di cloro a Milano e a Venezia. Non è il bollettino di un attacco chimico-batteriologico. E' quanto semplicemente emerge da alcune indagini divulgate nei giorni scorsi sulla qualità dell'acqua che sgorga dai rubinetti delle principali città italiane. Le fonti delle ricerche sono diverse. Si tratta di due indagini distinte: una commissionata dal Comando militare Usa (dopo l'emergenza rifiuti in Campania) e l'altra realizzata dall'Università Federico II di Napoli. Campania ancora 'felix'?: Una volta famosa per l'acqua della fonte del Serino, 'miracolosa' per l'impasto della pizza, la Campania potrebbe presto dover fare i conti, dopo la crisi dei rifiuti, anche con l'allarme idro-sanitario sulla qualità dell'acqua potabile. Soprattutto se troveranno conferma i dati (non smentiti sinora da nessuna autorità locale o nazionale) di un'indagine commissionata dal Comando militare Usa sul livello di inquinamento delle basi e delle abitazioni dove vivono centinaia di militari americani statunitensi. I primi risultati sugli esami condotti dal comando americano sulle abitazioni nell'area tra Napoli e Caserta - e anticipati recentemente dall'Espresso - sono inquietanti: nel 30% dei casi analizzati, si registra un'elevata eccedenza di contaminazione batteriologica.
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http://www.apcom.net/newscronaca/20080817_045947_4fc6e43_44954.shtml

Georgia; Merkel oggi a Tbilisi incontra Saakashvili

Roma, 17 ago. (Apcom) - Angela Merkel in missione a Tbilisi: dopo l'incontro con il presidente russo Dmitri Medvedev il cancelliere tedesco sarà a colloquio oggi con il capo di stato georgiano Mikheil Saakashvili. Venerdì scorso a fianco del leader del Cremlino Merkel non ha esitato a dichiarare "sproporzionato" l'uso della forza da parte russa e a definire "poco assennata" la presenza delle truppe moscovite sul territorio georgiano. Due giorni dopo, la situazione sul terreno in Georgia si è stabilizzata, compresa però la presenza russa: stamattina la notizia di un avvio del ritiro dall'Ossezia del Nord è stata prontamente smentita dal ministero russo della Difesa. Il quadro diplomatico è invece cambiato, con la firma ieri di Medvedev del cessate il fuoco e con l'apertura di un fronte 'occidentale' delle tensioni con Mosca.
L'accordo con Varsavia per l'installazione dei missili intercettori nell'ambito del progetto di scudo Usa ha rilanciato gli attriti con la Russia, da cui giungono poco velate minacce alla Polonia. E ieri anche l'Ucraina ha prospettato una propria integrazione in un sistema di difesa "straniero". Sviluppi che sollecitano il dibattito sull'avvicinamento alla Nato di Kiev e Tbilisi e che saranno senza dubbio al centro dei colloqui georgiani del cancelliere.
http://www.apcom.net/newsesteri/20080817_093800_3ee5fb2_44964.shtml

Il macchinista licenziato due volte

Per la seconda volta le Fs madano una lettera di licenziamento a Dante De Angelis per la sua attività sindacale
Dante De Angelis, macchinista, licenziato per la seconda volta dalle Fs, alle sette di sera si trova in treno. «Solo per andare al mare dalla mia famiglia, non per lavoro», precisa. Dante di figli ne ha tre: 24 anni il primo, quattro anni e mezzo e tre gli ultimi due. Ha un mutuo da pagare e a questo punto un bel po’ di piani familiari da riconsiderare. Ma è anche un leader storico dei macchinisti, un rappresentante per la sicurezza, uno che è stato già reintegrato una volta nel suo lavoro e che ha continuato a dire quello che pensava senza lasciarsi intimorire.
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http://www.lastampa.it/_web/CMSTP/tmplrubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=124&ID_articolo=343&ID_sezione=274&sezione=

Pane, amore e ordinanze: l'Italia vietata - Dopo il decreto Maroni sulle regole si scatena la fantasia dei sindaci-sceriffo

Il decreto Maroni sulla sicurezza è stato firmato il 5 agosto, e quattro giorni dopo è apparso sulle plumbee colonne della Gazzetta Ufficiale. Non è un atto normativo come i tanti che l’hanno preceduto: trasforma i sindaci in sceriffi, e d’altronde anche nel Far West gli sceriffi venivano pur sempre eletti dai propri concittadini. Gonfia il potere d’ordinanza sindacale, ben oltre i limiti concessi dal principio di legalità, che in uno Stato di diritto significa primato della legge, ovvero monopolio della legge, quando entrano in gioco le libertà dell’individuo. In nome del «decoro urbano» e della «pubblica decenza» fa appello alla creatività delle amministrazioni locali, che il minuto dopo ne hanno profittato per coniugare la fantasia a una robusta dose di sadismo. E in conclusione fa esordire alle nostre latitudini una nuova specie di federalismo: il federalismo dei divieti. Insomma una multa per ogni campanile, quando si sa che l’Italia è il paese dei mille campanili, ciascuno ben distinto da quello che svetta nella collina accanto. Ma dopotutto questo giro di vite risponde sotto sotto all’esigenza di far cassa, di rimpinguare le esauste casse dei Comuni. Sicché a suo modo anticipa il federalismo fiscale, già annunziato con le prime piogge d’autunno. Nel senso che il federalismo dei divieti è fiscale con lavavetri, zingari, vu’ cumprà, prostitute, homeless, clandestini e mendicanti delle più varie risme.
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http://lastampa.it/redazione/cmsSezioni/cronache/200808articoli/35694girata.asp

L'opinione pubblica è rimasta senza voce - di EUGENIO SCALFARI

DAL FESTIVAL cinematografico di Locarno dove si trovava, Nanni Moretti qualche giorno fa ha lanciato una provocazione politica. "In Italia - ha detto - l'opposizione non esiste più ma c'è un altro fenomeno ancora peggiore: non c'è più un'opinione pubblica. Il dominio di Berlusconi sulle reti televisive ha spostato e devastato il modo di pensare degli italiani". Moretti non è il solo ad essere arrivato a questa conclusione; l'autore del "Caimano" ha però il pregio di non esser mosso da alcun interesse né ideologico né pratico; esprime icasticamente un modo di pensare e di constatare che in parte anch'io condivido ma che merita comunque alcune precisazioni. Soprattutto per quel che riguarda la pubblica opinione. Il tema è di grande importanza, specialmente nei Paesi democratici. In essi infatti l'opinione pubblica costituisce la sostanza vitale sulla quale la democrazia imprime la propria forma. Anche nei Paesi governati da sistemi autoritari o, peggio, totalitari l'opinione pubblica rappresenta un elemento essenziale cui il potere dedica specialissime cure. Il fine di questi regimi consiste nella sistematica manipolazione delle coscienze affinché siano persuase ad una credenza conforme. Una variante (non necessariamente alternativa) è quella di smantellare ogni tipo di opinione facendo rifluire l'attenzione dei cittadini sui loro interessi privati. Questo processo, se portato alle sue conseguenze ultime, conduce alla desertificazione dell'opinione pubblica.
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http://www.repubblica.it/2008/04/sezioni/politica/scalfari-fondi-2/scalfari-opinione-pubblica/scalfari-opinione-pubblica.html

Florida: allarme per rischio uragano

PORT AU PRINCE - Allarme del National Hurricane Center di Miami, il centro meteorologico nazionale statunitense, per la tempesta tropicale Fay che rischia di trasformarsi in una uragano gia' lunedi' e arrivare in Florida. La tempesta per ora ha investito la Repubblica Dominicana e Haiti, uccidendo due persone, e domani dovrebbe arrivare a Cuba. (Agr)
http://www.corriere.it/ultima_ora/notizie.jsp?id={00C1ED87-6E89-445F-8FB7-F1FB1C26A78A}

Georgia: Mosca smentisce inizio ritiro da Ossezia del Sud

MOSCA - Il ministero della Difesa russo ha smentito che sia in corso il ritiro delle truppe dall'Ossezia del Sud. "Stiamo affrontando la questione in queste ore, ogni decisione verra' presa mano a mano che la situazione nella regione andra' migliorando", ha spiegato un portavoce del ministero, citato dall'agenzia Interfax. (Agr)
http://www.corriere.it/ultima_ora/notizie.jsp?id={D4D9B7CD-3C81-4EAA-85EE-A93B54C89786}

Filippine: attacco ribelli islamici

Uccisi 7 soldati in un'imboscata nell'isola di Mindanao (ANSA) - MANILA, 17 AGO - I ribelli separatisti musulmani delle Filippine hanno compiuto un sanguinoso attacco nell'isola di Mindanao,uccisi 7 soldati in imboscata. Secondo le fonti militari che hanno diffuso la notizia, un convoglio e' caduto in una imboscata mentre si stava dirigendo verso un distaccamento isolato in attesa di ricevere il salario. L'attacco e' stato compiuto da un folto gruppo - circa cento uomini - dal Fronte islamico di liberazione Moro che hanno usato razzi e armi automatiche.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/topnews/news/2008-08-17_117238843.html

Georgia: abkhazi occupano villaggi

Lo rende noto il ministro degli Esteri di Tbilisi (ANSA) - TBILISI, 16 AGO - Ribelli abkhazi hanno occupato, con l'aiuto delle forze russe, tredici villaggi georgiani e un impianto per l'energia elettrica. L'impianto e i villaggi occupati si trovano nei pressi del territorio separatista dell'Abkhazia. Lo ha reso noto il ministro degli esteri della Georgia signora Eka Tkeshelashvili. 'Bande armate del regime separatista abkhazo, affiancate da unita' delle forze armate regolari russe' - si legge in un comunicato - hanno occupato' diversi villaggi.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/mondo/news/2008-08-16_116266272.html

GEORGIA, RUSSIA COMINCIA IL RITIRO

GORI (GEORGIA) - Le truppe russe hanno cominciato a ritirasi dalla Georgia. Lo ha detto il comandante delle forze russe che si trovano nel paese caucasico, generale Vaicislav Borisov, sottolineando comunque che il ritiro in questione riguarda la capitale della Ossezia del sud, territorio che reclama l'indipendenza dalla Georgia. "Le colonne si stanno muovendo da Tskhinvali verso il territorio russo", ha detto da una località vicino a Gori, nel centro della Georgia, aggiungendo che è stato lo stesso presidente russo Dmitri Nedvedev a ordinare il riposizionamento. Borisov ha anche detto che i soldati sono molti e che le operazioni non potoranno essere concluse in breve tempo. Per fonti georgiane, interpellate in merito, i russi stanno soltanto ridispiegando le loro truppe in altre aree. Testimoni hanno notato una diminuzione del numero dei russi ai posti di blocco intorno a Gori.
http://www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_733834355.html