Indiscrezioni della stampa australiana: non ha ovaie ma dei testicoli maschili interni che secernono testosterone.
MILANO - La sudafricana Caster Semenya, medaglia d'oro ai mondiali di atletica di Berlino, è tecnicamente un ermafrodito. Lo dimostrerebbero i test di genere condotti sulla 18enne subito dopo la sua discussa vittoria agli 800 metri. Secondo quando riporta il quotidiano australiano Daily Telegraph, non ha utero e ovaie, ma testicoli maschili interni. Un elemento che spiegherebbe i livelli di testosterone tre volte superiori a quelli normali per una donna, individuati nelle analisi mediche effettuate dopo la gara. La Federazione internazionale di atletica (Iaaf) ha ricevuto il responso dei nuovi test, ma ha rifiutato di confermarne i risultati prima di farli verificare da un gruppo indipendente di scienziati e di informare la stessa Semenya. Tuttavia Pierre Weiss, segretario generale della Iaaf, ha fatto precise allusioni al referto degli esami: «È chiaro che si tratta di una donna, ma forse non al 100%. In tal caso bisogna accertare se questa condizione la pone in una posizione di vantaggio in relazione alle altre atlete».
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