venerdì 11 settembre 2009

«Caster Semenya è un ermafrodito»

Indiscrezioni della stampa australiana: non ha ovaie ma dei testicoli maschili interni che secernono testosterone.
MILANO - La sudafricana Caster Semenya, medaglia d'oro ai mondiali di atletica di Berlino, è tecnicamente un ermafrodito. Lo dimostrerebbero i test di genere condotti sulla 18enne subito dopo la sua discussa vittoria agli 800 metri. Secondo quando riporta il quotidiano australiano Daily Telegraph, non ha utero e ovaie, ma testicoli maschili interni. Un elemento che spiegherebbe i livelli di testosterone tre volte superiori a quelli normali per una donna, individuati nelle analisi mediche effettuate dopo la gara. La Federazione internazionale di atletica (Iaaf) ha ricevuto il responso dei nuovi test, ma ha rifiutato di confermarne i risultati prima di farli verificare da un gruppo indipendente di scienziati e di informare la stessa Semenya. Tuttavia Pierre Weiss, segretario generale della Iaaf, ha fatto precise allusioni al referto degli esami: «È chiaro che si tratta di una donna, ma forse non al 100%. In tal caso bisogna accertare se questa condizione la pone in una posizione di vantaggio in relazione alle altre atlete».
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RICOVERATI DOPO CURE TERMALI, MUORE UN'ANZIANA

FASANO (BRINDISI) - E' morta una delle persone ricoverate nell'ospedale di Fasano per aver accusato un malore dopo essersi sottoposta a cure idropiniche alle Terme di Torre Canne, a Fasano, nel Brindisino. Si tratta di una donna di 76 anni, ma non è possibile dire che il decesso sia stato causato dalle cure termali; la paziente pare soffrisse di alcune patologie ed è morta per insufficienza respiratoria acuta. Il sostituto procuratore del tribunale di Brindisi Miriam Iacoviello, che ha aperto un'inchiesta, ha affidato l'incarico per eseguire l'autopsia.E' confermato intanto che sono una ventina le persone ricoverate in ospedali delle province di Bari e Brindisi per problemi respiratori, e tutte si erano sottoposte a cure idropiniche alle Terme di Torre Canne.Se tra le due circostanze ci sia una correlazione lo si potrà sapere probabilmente dall' esito delle analisi in corso su alcuni campioni prelevati alle Terme da tecnici della Asl di Brindisi, dell'Arpa e dell' istituto di Igiene dell'università di Bari.
http://www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_1651780348.html

Berlusconi denunci i cospiratori

La cospirazione (anche complotto o congiura) è l’azione condotta da più persone per stabilire un accordo segreto al fine di modificare, sovvertire, cambiare radicalmente, a volte con uso di mezzi violenti e coercitivi, un regime, uno stato, una situazione politica o di altro tipo. Cospirare contro il Premier è quindi una gravissima attività di eversione politica severamente punita dal codice penale. Se il Premier ha notizia di cospirazione deve denunciare la cosa immediatamente all’autorità giudiziaria competente. Non è in alcun modo tollerabile che faccia ricorso a indistinte e generiche denunce mediatiche. La sovversione si batte con le indagini e gli arresti e non con improbabili proclami.Berlusconi denunci i cospiratori. Il Premier ha lanciato le sue accuse contro le procure di Palermo e di Milano. Se pensa che Ingroia o Messineo o la Boccassini o altri siano dei pericolosi cospiratori corra a denunciarli alla procura competente e consegni le prove in suo possesso. In caso contrario, lasci lavorare in pace i magistrati che sono in prima linea nella lotta alla mafia e cercano di far emergere la verità su quelle stragi indegne nelle quali pezzi di Stato "cospirarono" con Cosa Nostra.Delegittimare chi sta in trincea a combattere una battaglia che dovrebbe essere di tutti è gravissimo. I cittadini italiani hanno il dovere di sapere chi furono i traditori "istituzionali" che favorirono le stragi del 92 e 93. La Seconda Repubblica non può continuare a reggersi sul sangue innocente.
http://www.agoravox.it/Berlusconi-denunci-i-cospiratori.html

L’informazione Italiana

Da Italiano mi vergogno, mi vergogno profondamente!Ma state vedendo il Tg1 della Rai che informazione ci dà?
Mi viene il vomito, non se ne può più.
E voi, noi, Italiani sempre più pigri e stupidi, nulla, dormiamo e pensiamo a comprarci il nuovo iPhone o il nuovo computer.
Siamo un popolo strano, il Re sta cambiando il modo di fare politica, la moralità del nostro paese e l’informazione (tutto scritto nel programma di rinascita P2) e noi? Boh!Mi sto annoiando a scrivere sempre le stesse cose ma le stesse cose continuano a non cambiare. Pagare il canone Rai e vedere un Tg1 (parlo solo di quello perché dovrebbe essere il più visto e il più obbiettivo) così come ce lo presenta il Direttore Minzolini è tristissimo, ieri sera nei titoli non c’era né il comunicato che l’associazione dei Magistrati ha mandato a Berlusconi per l’attacco che i giudici antimafia di Palermo e Milano hanno subito né della risposta che Fini ha rifilato al Premier riguardo i chiarimenti che fra loro hanno avuto telefonicamente, senza pensare a tutte le notizie che vengono filtrate e non passate.
Ovviamente chi ha internet non sente il disagio ma chi no lo ha o no lo usa sì, anzi forse neanche se ne accorge perché prende per buono quello che gli viene detto.
Io sono stufo e ho deciso che a partire da quest’anno non pagherò più il canone Rai, e il giorno che qualcuno verrà a pretendere il pagamento a casa mia, beh, allora ne sentirete parlare...
VERGOGNA!!!
Ps.: Direttore RAI Masi, complimenti per gli spot non trasmessi di Annozero e per il ritardo nel firmare i contratti ai collaboratori di Santoro, ma soprattutto complimenti per come sta servendo il suo PADRONE!
http://www.agoravox.it/L-informazione-Italiana.html

Telefonia mobile. Finalmente il trasferimento del credito residuo: l'Agcom 'piega' i gestori dopo otto anni di tentativi

I gestori di telefonia mobile si sono organizzati per trasferire il credito residuo dal vecchio operatore al nuovo, lo ha reso noto l'Agcom. Il costo dell'operazione e' minimo, al massimo 1,6 euro. Alla buonora, e' il caso di dirlo. L'obbligo del trasferimento diretto del credito residuo era stato ribadito nel 2007, quando fu approvata la legge Bersani. Ma disposizioni dell'Agcom in materia, mai attuate dai gestori, risalgono al 2001. Nel 2007, nelle linee guida alla legge 40/07 (legge Bersani) l'autorita' scriveva: "in caso di ulteriore ritardo da parte degli operatori a realizzare gli accordi e le procedure necessarie per consentire la pratica realizzabilità della trasferibilità del credito residuo in caso di portabilità del numero, gli Uffici competenti interverranno nel breve periodo in tema sia di riconoscimento del credito residuo che di sua trasferibilità, rimuovendo ogni ostacolo all’attuazione dei diritti sanciti dalla Legge n. 40/07 e disciplinando l’adozione di soluzioni efficienti atte a realizzare condizioni di effettiva concorrenza fra gli operatori e di trasparenza nei confronti degli utenti". Il breve periodo ipotizzato dall'Autorita' per le comunicazioni e' durato due anni, meglio tardi che mai? Ai consumatori raccomandiamo, in sede di richiesta al nuovo gestore della portabilita' del numero, di specificare anche l’opzione di TCR, Trasferimento Credito Residuo. I soldi devono essere accreditati sulla nuova sim entro tre giorni dall'avvenuto trasferimento del numero. In caso di ritardi, occorre chiedere chiarimenti al nuovo operatore. Ma se il problema si incancrenisse, per evitare le snervanti ed inutili attese con i call center, e' meglio procedere direttamente con una raccomandata A/R di messa in mora. Il passo successivo e' il tentativo di conciliazione davanti al Corecom regionale.
http://www.aduc.it/comunicato/telefonia+mobile+finalmente+trasferimento+credito_16281.php

MAFIA: ASSOCIAZIONE IMPASTATO SCRIVE A NAPOLITANO E MARONI PER RIMOZIONE TARGA

Palermo, 11 set. - (Adnkronos) - L'Associazione culturale Peppino Impastato ha scritto una lettera al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e al ministro dell'Interno, Roberto Maroni, invitandoli a prendere provvedimenti contro la decisione del sindaco di Ponteranica (Bergamo) di rimuovere dalla biblioteca la targa dedicata al giovane ucciso trent'anni fa dalla mafia.
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Cronaca/?id=3.0.3759743105

BARI: BERSANI, MAGISTRATURA FACCIA IL SUO COMPITO

Milano, 11 set. (Adnkronos) - ''Quando ci sono degli aspetti da approfondire e' giusto che la magistratura lo faccia. C'e' bisogno che la magistratura faccia il suo compito''. Cosi' Pierluigi Bersani interviene nelle polemiche sull'inchiesta barese sulla sanita'. Bersani e' a Milano per partecipare ad una iniziativa in vista del congresso del Pd.
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Politica/?id=3.0.3759865693

Fucili e revolver sono fuori norma - la polizia disarma i corpi speciali

PALERMO - Mille fucili a pompa Benelli, tremila revolver Ruger e centinaia di carabine Winchester in dotazione ai reparti speciali del Viminale devono essere ritirati perché non sono regolamentari e dunque non possono essere impiegati nelle operazioni di polizia. È una decisione senza precedenti, che ha creato un certo imbarazzo al Viminale, costretto da una precisa norma di legge a togliere le armi a poliziotti specializzati in operazioni antimafia o a tiratori scelti, ma anche agli agenti del reparto volanti. Il provvedimento è ormai ufficiale: una circolare della Direzione centrale dei servizi tecnico-logistici del ministero dell'Interno diramata a fine agosto alle 105 questure d'Italia precisa che le armi non rispondono alle direttive del Dpr 359 del 1991 che regolamenta "i criteri dell'armamento del personale della polizia di Stato" e ne dispone l'immediata restituzione all'Ufficio tecnico logistico di ciascuna questura. Le armi da dismettere sono state consegnate alle questure tra il 2000 e il 2001. La circolare che ne ordina il ritiro ammette, però, che "le armi potranno essere impiegate in particolari circostanze stabilite dal ministro dell'Interno". Pistole e fucili non saranno sostituiti, almeno per il momento. In termini economici la dismissione si traduce in una perdita di oltre 4 milioni di euro (1,3 milioni per i fucili e 2,1 milioni per i revolver). Tutto questo dopo che la Finanziaria 2009 ha previsto un maxi taglio per il capitolo "armamento e munizionamento" di 6 milioni e 200 mila euro. Una cifra che equivale all'84,72 per cento in meno rispetto ai fondi destinati l'anno precedente.
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http://www.repubblica.it/2009/09/sezioni/cronaca/armi-pericolose/armi-pericolose/armi-pericolose.html

Mejor no frecuentarle

Silvio Berlusconi se ha convertido en una compañía política poco recomendable. Lo pudo comprobar ayer Rodríguez Zapatero, que tuvo que soportar, junto a numerosos ministros de los dos países, las delirantes y bochornosas explicaciones sobre el reclutamiento de jóvenes mujeres para las listas electorales del Popolo de la Libertà, el partido político presidencial; sobre sus reuniones y fiestas con decenas de mujeres dedicadas a la prostitución; y sobre sus descalificaciones a EL PAÍS y a la prensa italiana que todavía se mantiene a salvo de su voracidad como propietario de medios y de su aplicación en la limitación de la libertad de expresión.
Lo que está convirtiendo a Berlusconi en un personaje impropio de un país serio y de un Gobierno presentable, hurtándole cualquier capacidad de dialogar con autoridad con sus homólogos, no es su vida privada, sino precisamente la confusión delirante entre lo público y lo privado con que ha organizado la vida política italiana. La conferencia de prensa al término de la cumbre bilateral de ministros es la mejor demostración de esta lamentable mezcla de géneros, que se produce incluso a la hora de ofrecer las explicaciones que legítimamente plantean los periodistas. Casi 10 minutos duraron sus prolijas explicaciones, esmaltadas de egolatría y de humor machista y rijoso, que iban complicándose a medida que se extendía el bochorno ajeno entre los asistentes españoles e italianos.
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http://www.elpais.com/articulo/opinion/Mejor/frecuentarle/elpepiopi/20090911elpepiopi_1/Tes

Zapatero tomó ayer café con Berlusconi en Villa Certosa

El presidente del Gobierno, José Luis Rodríguez Zapatero, aceptó ayer la invitación del primer ministro italiano, Silvio Berlusconi, para tomar café en su lujosa mansión de Villa Certosa. Tras mantener un encuentro en la cumbre bilateral entre España e Italia, ambos líderes se desplazaron en helicóptero hasta la residencia del jefe del Ejecutivo italiano. Según han confirmado fuentes de La Moncloa, Zapatero aceptó la invitación por cortesía y a la cita no acudió el resto de la delegación que le acompañó a la cumbre.
Envuelto en los escándalos por sus fiestas con prostitutas, Berlusconi se convirtió ayer en el protagonista de la cumbre al lanzar en la rueda de prensa duras críticas contra los medios, especialmente contra EL PAÍS, que el pasado mes de junio publicó en exclusiva las imágenes censuradas en Italia de sus momentos de expansión en la mansión de Villa Certosa.
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http://www.elpais.com/articulo/espana/Zapatero/tomo/ayer/cafe/Berlusconi/Villa/Certosa/elpepuesp/20090911elpepunac_2/Tes

Berlusconi explica ante Zapatero su trato con prostitutas y 'velinas' - El primer ministro italiano niega haber pagado por sexo y ataca a EL PAÍS

Silvio Berlusconi acaparó ayer todo el protagonismo de la cumbre hispano-italiana al convertir la rueda de prensa con el presidente español, José Luis Rodríguez Zapatero, en una andanada contra los medios de comunicación, y en particular contra el diario EL PAÍS, y en una catarata de comentarios de corte machista. A su lado, Zapatero asistió al desahogo de su anfitrión con gesto de circunstancias, mientras las ministras españolas de Economía, Elena Salgado, y Defensa, Carme Chacón, no ocultaban su estupefacción.
El primer ministro italiano había había explicado personalmente a ambas que sus declaraciones de 2008, en las que afirmaba que el Gobierno de Zapatero era "demasiado rosa", por tener tantas ministras como ministros, no podían ser ofensivas. "¿Cómo pensáis que se puede decir algo negativo de las mujeres en la patria de Casanova y los playboys?", argumentó. El tono bromista de Berlusconi durante la conferencia de prensa cambió cuando contestó a una pregunta de EL PAÍS, acordada con el resto de los periodistas españoles, sobre si se había planteado la posibilidad de dimitir para no perjudicar la imagen de su país con los escándalos privados que le han salpicado en los últimos meses. Tras descartar de plano la dimisión y autocalificarse como "el mejor presidente que ha tenido Italia en sus 150 años de historia", apostilló: "Podría añadir muchas cosas sobre lo que escribe su periódico, pero deben ustedes abrir los ojos y no ser facciosos. Los periódicos están perdiendo tirada y publicidad y se arriesgan a la quiebra empresarial. Creo que EL PAÍS sabe algo de eso".
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http://www.elpais.com/articulo/espana/Berlusconi/explica/Zapatero/trato/prostitutas/velinas/elpepiesp/20090911elpepinac_2/Tes