venerdì 15 aprile 2011

Libia,Nyt: Gheddafi usa bombe a grappolo

(ANSA) - NEW YORK - Le forze di Gheddafi stanno usando bombe a grappolo contro i civili in Libia: lo scrive il New York Times online in una corrispondenza da Misurata, precisando che tra le armi figurano le cluster bomb, proibite in gran parte del mondo. Intanto l'Onu non esclude un dispiegamento dei Caschi Blu nel caso di un cessate il fuoco. La segretario di Stato Usa Clinton annuncia che i Paesi alleati della Nato cercano un modo per finanziare gli insorti. Alla periferia di Tripoli giovani in piazza.

Gaza muore con te, ancora

Partire restare morire

Nucleare: Merkel, accelereremo chiusura impianti

Berlino, 15 apr. (Adnkronos/Dpa) - La Germania accelerera' la prevista chiusura degli impianti nucleari del paese ma le date in cui questo avverra' ancora non sono state fissate. A confermarlo e' stato il canceliere tedesco Angela Merkel al termine dei suoi colloqui a Berlino con i premier dei 16 Laender del paese o i loro vice. "La direzione di massima da seguire e' stata concordata e ne sono contenta", ha affermato il cancelliere. "Tutti vogliamo uscire dal nucleare prima possibile".

Martirio Vittorio Arrigoni: ecco il sito sionista che voleva la sua morte

Martirio Vittorio Arrigoni: ecco il sito sionista che voleva la sua morte
TEHERAN - Cercando sulla rete e leggendo i commenti su Facebook di amici di Vittorio abbiamo appreso che il sito sionista americano http://stoptheism.com aveva indicato la morte del giovane italiano residente a Gaza come obbiettivo da raggiungere per fermare una presunta 'propaganda' contro Israele.

Martirio Arrigoni: Alfredo Tradardi(ISM), Israele responsabile morte di Vittorio

Martirio Arrigoni: Alfredo Tradardi(ISM), Israele responsabile morte di Vittorio (audio)
TEHERAN - Per Alfredo Tradardi, responsabile dell'International Solidarity Movement in Italia (ISM) tutte responsabilità morali e politiche dell’assassinio di Vittorio Arrigoni vanno a Israele e ai governi alleati del regime sionista soprattutto perchè il genocidio lento in corso che c’è a Gaza, induce a una situazione di tensione e instabilità sempre più forte nei Territori Occupati e nella Striscia di Gaza. È troppo facile e ingannevole dire come dicono con ormai il loro consueto sistema di menzogna, che Vittorio Arrigoni è stato ucciso per mano di un palestinese. Noi dalla sequenza dei fatti tutti legati tra di loro pensiamo che Israele stia cercando di impedire con tutti i mezzi che la prossima Flottiglia possa partire. In questo momento in cui il mondo arabo è scosso dalle rivoluzioni popolari, i paesi occidentali stanno facendo di tutto per aumentare il livello di tensione e per cercare di bloccare quelle che possono essere la conseguenza di questi movimenti nel mondo arabo.

Martirio Arrigoni: Angela Lano, Israele il primo ad avere interessi a vedere morto Vittorio Arrigoni

Martirio Arrigoni: Angela Lano, Israele il primo ad avere interessi a vedere morto Vittorio Arrigoni (audio)

In un’intervista rilasciata alla redazione della sezione italiana della radio dell'Iran, Angela Lano giornalista italiana e attivista molto provata per il martirio di Vittorio Arrigoni ha detto: "Noi Sapevamo che dietro tutta questa messa in scena c'era la mano di Israele. Ci sono degli elementi molto oscuri che fanno pensare a una trama israeliana. C’è stata una richiesta di scambio dei prigionieri appartenenti a questo pseudo gruppetto di salafiti, Allora noi ci chiediamo visto che questi cosiddetti combattenti si trovano nelle carceri del Governo di Hamas, che senso avrebbe rapire proprio Vittorio Arrigoni?" Ma guarda caso è stato rapito un attivista italiano emblema delle flottiglie per Gaza e proprio in questi giorni la campagna israeliana contro le flottiglie si è fatta veramente feroce. Due giorni fa anche il nostro premier Berlusconi attraverso la radio israeliana a Roma ha fatto sapere a Tel Aviv che lui farà di tutto per fermare la partenza di Freedom Flottilla.

Radio di Israele definisce ‘useful idiot’ il martire Vittorio Arrigoni

Radio di Israele definisce ‘useful idiot’ il martire Vittorio Arrigoni
TEHERAN – La Radio israeliana, alcuni minuti fa, riferendo la notizia del ritrovamente del cadavere di Vittorio Arrigoni, lo ha chiamato esprimendo tutto il suo odio con il termine ‘useful idiot’. Un’ennesima conferma al fatto che Israele si nasconde dietro l’assassinio del giovane e coraggioso ragazzo italiano.
E' una vergogna che dinanzi a cio' ci sia un assoluto silenzio da parte delle cosiddette autorita' italiane e dei tanto blasonati media italiani.

Università Napoli: Italia a rischio pesce contaminato giapponese

Professor Peretti: pericoli per l'intera catena alimentare.

Il pesce contaminato del Giappone rischia di arrivare sulle tavole italiane. L'allarme è stato lanciato da alcuni docenti della Facoltà di Veterinaria dell'Università Federico II di Napoli. Nonostante il bando imposto sul cibo proveniente dalle aree a rischio radioattività, secondo il professor Vincenzo Peretti dell'ateneo napoletano, il pericolo è che i prodotti, per lo più surgelati, riescano a entrare sui nostri mercati attraverso altre rotte marittime. Ma il maggior timore è che la contaminazione coinvolga tutta la catena alimentare. Per evitare soluzioni radicali come l'eliminazione del pesce dalla dieta è scesa in campo l'Unione Nazionale delle Cooperative Italiane Pescatori. Il vicepresidente Gennaro Scognamiglio ha spiegato come evitare eventuali rischi. Oltre a questi consigli è utile anche saper riconoscere il pesce fresco. Come spiega questo pescatore.Per quanto riguarda invece i prodotti surgelati occorre verificare sempre sull'etichetta l'origine del pesce da mettere a tavola, che per legge deve essere tracciabile.

Dubbi nucleare

Dubbi nucleare

Per molte persone il tema del nucleare è un mistero, poiché le fonti d'informazione non sempre usano lo stesso metro di giudizio. L'attuale governo ad esempio dichiara che il nucleare non è una delle soluzioni migliori, ma l'unica soluzione. C'è chi invece non né dello stesso giudizio, e a dirlo sono scienziati e medici di fama mondiale che hanno studiato gli effetti del nucleare sull'uomo e sull'ambiente circostante.

Quindi un cittadino comune ovviamente si troverà davanti ad un bivio non riuscendo a capire quale sia la risposta esatta alla domanda nucleare SI o nucleare NO?

L'unica cosa vera, che ormai credo sia scontata, e che fidarsi di quello che dice un politico o un giornalista viene sempre più difficile, specialmente se il politico è il datore di lavoro del giornalista.

L'unica cosa che possiamo fare è quella di essere giornalisti di noi stessi, quindi non fermarsi a quelle poche fonti di informazione che stanno all'interno del teleschermo o su di un pezzo di carta.

La prima cosa da fare ora e capire che cose è una centrale nucleare e come funziona.

  • LA CENTRALE NUCLEARE

Con centrale nucleare o atomica, si intende generalmente una centrale elettrica che, attraverso l'uso di uno o più reattori nucleari, sfrutta il calore prodotto da una reazione di fissione nucleare a catena autoalimentata e controllata per generare vapore (o gas come l'anidride carbonica) a temperatura e pressione elevate col fine di alimentare turbine connesse ad alternatori e producendo quindi elettricità.Si sente parlare anche di reattore nucleare a fusione, che è un fantomatico sistema in grado di gestire una reazione di fusione nucleare in modo più sicuro e stabile. Attualmente non esistono reattori nucleari a fusione operativi per produrre energia nucleare.

  • CENTRALE NUCLEARE A FISSIONE

In una centrale nucleare a fissione l'acqua è un elemento molto essenziale per poter raffreddare i reattori.Una piccola centrale da 1000 MWatt (1 GWatt) ha bisogno di 1.800.000 litri di acqua ogni minuto, cioè 30.000 litri al secondo, circa un terzo della portata del nostro Po, solo per raffreddare i reattori.
Questo è il motivo per cui le centrali vengono costruite vicino a fonti di acqua fresca: mari, laghi e fiumi.

In Francia, il 40% di tutta l’acqua consumata in un solo anno viene usata per raffreddare i propri reattori nucleari.Il principio fisico alla base della generazione del calore in una centrale nucleare a fissione è dunque la fissione nucleare, ovvero la scissione del nucleo di atomi pesanti quali Uranio e Plutonio.

Ad agosto 2007 vi erano 439 centrali nucleari operative nel mondo, in 31 diversi stati, che attualmente producono il 17% dell'energia elettrica mondiale.

Continua ...

http://www.agoravox.it/Dubbi-nucleare.html

La legge sul "processo breve" e la morte della Lega

La legge sul "processo breve" e la morte della Lega

La legge sul processo e la prescrizione brevi ha già provocato un morto: è la Lega che, dall'altroieri, ha smesso politicamente d'esistere.

Nulla resta della spinta rivoluzionaria, non c'è altro modo di descriverla, che ha caratterizzato la nascita di quello che fu il movimento di protesta delle regioni del nord contro il malaffare; la Lega è ora, ufficialmente, proprio uno dei partiti del malaffare e, tra questi, forse il peggiore.

Spogliatisi di qualunque pretesa d'ideale, i suoi dirigenti si sono rivelati quel che forse son sempre stati; degli intrallazzatori senza arte né parte, disposti a vendere qualunque cosa, a partire dalla dignità propria e dei propri elettori, per un po' di potere e di denaro.

E' una Lega politicamente morta, questa che si è legata mani e piedi a Silvio Berlusconi; è una Lega orribile questa, costretta a cavalcare i peggiori sentimenti, le più disgustose e abiette pulsioni, per giustificare la propria esistenza.

Resta, del soggetto politico in cui avevano, onestamente e forse ingenuamente, riposto così tante speranze molti elettori del nord, solo una rete di potere affaristico clientelare, diffusa soprattutto in Lombardia e nel Veneto che non ha nulla da invidiare a quelle costruite a suo tempo in Sicilia o Campania dai partiti “romani”.

Era vissuta, finora, sì agitando l’idea d’un federalismo confuso e velleitario, ma soprattutto presentandosi all’elettorato come il partito degli onesti, dei puri, di coloro che nulla avevano a che spartire con la corruzione della politica tradizionale, la Lega che da mercoledì giace sotto la lapide della legge sul processo breve.

E’ una Lega di trote e trotelle, sedute in parlamento come nei consigli d’amministrazione delle banche e delle aziende pubbliche quella che malvive come ruota di scorta di Berlusconi e che, spero, con le sparate dei propri dirigenti si è condannata all’esclusione da qualunque progetto per il superamento del berlusconismo.

Non vi potrà essere nessuno spazio, nell’Italia che ricostruiremo, per Bossi e i suoi eredi; non si può neppure discutere con un partito i cui massimi esponenti si lasciano andare a dichiarazione come quelle di Castelli.

Nell’Italia di dopodomani la Lega dovrà essere isolata come un cancro; sottoposta ad un ostracismo più chiuso di quello a cui fu soggetto il Movimento Sociale durante la Prima Repubblica.

Continua ...

http://www.agoravox.it/La-legge-sul-processo-breve-e-la.html

LIBIA: RUSSIA CHIEDE CESSATE FUOCO, "ECCEDUTO MANDATO ONU"

(AGI) Berlino - Il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, ha chiesto un immediato cessate il fuoco in Libia e ha affermato che le operazioni militari della Nato hanno ecceduto il mandato dell'Onu "in una serie di occasioni". "Oggi possiamo constatare che in una serie di casi le azioni vanno oltre il mandato conferito dal Consiglio di Sicurezza dell'Onu", ha affermato il capo della diplomazia di Mosca al termine del Consiglio Nato-Russia a Berlino, chiedendo un "urgente" cambio di passo verso una soluzione politica e diplomatica.

RUSSIA - Dogana russa: bloccate auto radioattive giapponesi

Nel porto di Vladivostok sono state sequestrate 49 auto usate provenienti dal Giappone: l'autorità doganale russa ha dichiarato che la radioattività rilevata superava di sei volte il livello normale; su alcuni veicoli c'erano tracce di Cesio-127 e Uranio-238.
Le auto sono arrivate una decina di giorni fa a Vladivostok, nel cui porto vengono scaricate circa 300 auto usate al giorno, provenienti soprattutto dal Giappone. Poiché l'ente locale di tutela dei consumatori non ha ancora deciso cosa fare dei veicoli sequestrati, le autorità portuali temono che presto non ci sarà più posto per tenere altre auto radioattive in arrivo.
Intanto, Stati Uniti e Corea del Sud hanno ulteriormente ridotto le importazioni di generi alimentari dal Giappone; numerose prefetture nipponiche non possono dunque più inviare alimenti nei due Paesi.

Berlusconi nomina un nuovo sottosegretario "Sventato il ribaltone di Fini e dei magistrati"

Il Cavaliere ai ministri: "La maggioranza ha tenuto alla grande e ora ci allarghiamo ancor di più". Galan: "Alfano successore del premier? Senza il fondatore il Pdl non esiste più"

ROMA - "Fini e la magistratura hanno provato il ribaltone e non ci sono riusciti, la maggioranza ha tenuto alla grande e ora ci allarghiamo ancor di più". Silvio Berlusconi, dopo aver incassato il via libera della Camera sul processo breve 1, sprizza ottimismo nell'annunciare la nomina di Nello Musumeci (La Destra) nuovo sottosegretario al Lavoro. E, riferiscono fonti ministeriali, torna a puntare il dito contro quella che definisce la 'tenaglia' che, a suo dire, ha l'unico obiettivo di far cadere il governo. Una tenaglia di cui fanno parte Fini, "la sinistra" e naturalmente i magistrati. "Andate avanti - dice il Cavaliere ai ministri - fino alla fine della legislatura".
Altro tema che tiene banco è quello del dopo Berlusconi. Su cui si sono accesi i riflettori dopo le indiscrezioni rilanciate dal 'Wall Street Journal' che parlavano del Guardasigilli Angelino Alfano come successore del Cavaliere. Una questione che agita il partito. "Non ho dubbi che Berlusconi sarà ancora il leader del centrodestra altrimenti il Pdl non esisterà più" taglia corto Giancarlo Galan, ministro della cultura. Minimizza anche Fabrizio Cicchitto, capogruppo del Pdl alla Camera: "Berlusconi probabilmente rimarrà in campo nel 2013. Si sono enfatizzate due battute che spesso Berlusconi fa".

Ruby, Pdl: "Ispettori in Procura a Milano" Bruti Liberati: "Basta paragoni tra toghe e Br"

Interrogazione dei capigruppo Gasparri e Quagliarello: "Ci sono state palesi violazioni". Il riferimento è anche alle intercettazioni che hanno coinvolto il premier. Nel capoluogo lombardo appare un manifesto che lega i magistrati ai terroristi. Fini: accertare responsbailità di quelle affissioni

ROMA - Nuovo scontro tra il Pdl e i giudici di Milano. Oggi i capigruppo del Pdl, Maurizio Gasparri e Gaetano Quagliariello hanno presentato, in Senato, un'interrogazione urgente al ministro della Giustizia, Angelino Alfano, perché valuti "l'opportunità di intraprendere le iniziative ispettive e disciplinari di propria competenza" per verificare l'operato della Procura di Milano sul caso Ruby 1. Per i due senatori si sono verificate nell'azione della magistratura contro Silvio Berlusconi "palesi violazioni" della Costituzione.
Un clima teso in cui si inserisce il manifesto affisso a Milano a firma dell' 'associazione dalla parte della democrazia' che scandisce: "Via le Br dalle procure". Secca la replica del capo della procura milaese Edmondo Bruti Liberati: "Rammento che a Milano le Br in procura ci sono state davvero, per assassinare magistrati".
Continua ...

Il flop del digitale terrestre le spese inutili per la tv negata

Canali spariti e decoder superati. La qualità del segnale peggiora nel nuovo Far West. Costi fino a 200 euro tra ricevitore, tecnico, antenne. In aree come Lazio, Lombardia, Piemonte e Veneto un telespettatore su due vede i programmi a singhiozzo

di AGNESE ANANASSO e ENRICO DEL MERCATO
DALLE parti di Parma e Piacenza è vietato guardare Raitre. Sulla riviera romagnola, l'unico tg regionale che si riesce a vedere è quello del Veneto. In provincia di Novara chi prova a sintonizzarsi sul notiziario regionale vede le emittenti locali lombarde. Dappertutto, poi, la sintonizzazione di un canale con il telecomando è un irrisolvibile rompicapo.
È la rivoluzione incompiuta del digitale terrestre. I cui effetti pesano sulle regioni che sono già passate al nuovo sistema, dove soprattutto le fasce anziane della popolazione sono costrette a quotidiani corpo a corpo con l'apparecchio tv oltre che al pagamento di salatissimi conti agli antennisti. L'Adoc ha commissionato un sondaggio in alcune delle regioni già servite dal sistema del digitale terrestre (Lazio, Lombardia, Piemonte, Veneto e Trentino). Rivela che il 76 per cento degli intervistati ha avuto almeno un problema dopo lo switch-off. Di questi uno su due (il 53 per cento) si lamenta dello scarso segnale relativo a uno o più canali e non riesce a vedere un programma fino in fondo. Il 43 per cento addirittura non vede alcuni canali e il problema riguarda sia Rai sia Mediaset.
Ma perché il passaggio al digitale terrestre ha tagliato fuori un rilevante numero di italiani? E quanto pesa la battaglia per l'assegnazione delle frequenze sulla cattiva qualità del servizio?
LA TV NEGATA
Dalla Rai riconoscono che i problemi ci sono, ma ci tengono a sottolineare che secondo le loro indagini l'83 per cento di questi dipende dalla cattiva manutenzione dell'impianto di ricezione domestico e nella quasi totalità dei casi la cattiva ricezione del segnale, frequente subito dopo lo switch-off, si risolve con la messa a punto dell'impianto stesso. Del resto, sempre secondo i dati Rai, l'emittente pubblica ha aumentato la platea di spettatori nel passaggio dall'analogico al digitale: nelle regioni che sono passate al digitale tra l'1 gennaio e il 7 marzo 2010 (si tratta di 16,5 milioni di utenti), gli spettatori Rai sono cresciuti di 78 mila unità rispetto allo stesso periodo del 2009. Sono numeri che servono anche a giustificare l'investimento messo in campo dalla Rai tra il 2009 e il 2012 per adeguare le sue strutture e favorire il passaggio al nuovo sistema di trasmissione: 400 milioni di euro. Sono molti? Era necessario un investimento superiore? Sono soldi spesi dove serviva adeguare veramente le strutture?
Continua ...

Tar: "illegittimi" i tagli al personale Battaglia sulle graduatorie dei precari

Il Tribunale amministrativo del Lazio boccia le circolari della Gelmini che hanno "eliminato" 67 mila cattedre in due anni: al momento nessuno può prevedere le conseguenze. L'Avvocatura dello Stato: impossibile impedire lo spostamento di provincia senza una legge ad hoc

di SALVO INTRAVAIA
I tagli agli organici del personale scolastico sono illegittimi: lo ha stabilito una sentenza del Tar del Lazio. Intanto, la partita dell'aggiornamento delle graduatorie dei precari potrebbe trasformarsi in una battaglia politica dagli esiti imprevedibili. Quella del Tar Lazio di ieri, per il ministero dell'Istruzione, è l'ennesima bocciatura da parte della giustizia amministrativa, dopo quelle relative alle graduatorie ad esaurimento, alle classi sovraffollate e quella sulle riduzioni di orario per gli istituti tecnici e professionali, solo per citare le ultime in ordine di tempo. Questa volta, a ricorrere contro i provvedimenti del ministero sono stati un Comune (quello di Fiesole), la Flc Cgil e diversi genitori.
Secondo i giudici, sono due i motivi che hanno determinato l'annullamento delle circolari ministeriali sul taglio di 67 mila cattedre negli anni scolastici 2009/2010 e 2010/2011. Il primo, riguarda lo strumento utilizzato da viale Trastevere per alleggerire gli organici del personale docente: una semplice circolare ministeriale che si appoggiava su una bozza di decreto interministeriale. Per sforbiciare 42 mila posti l'anno scorso e 25 mila quest'anno "l'amministrazione ha diramato la circolare", la numero 38/09, "allegando un mero 'schema' di decreto interministeriale, non ancora formalmente in vigore", scrivono i giudici.
Il secondo motivo attiene alla procedura seguita. "In particolare - si legge nel dispositivo - lo schema di decreto, non solo sarebbe da ritenersi atto privo di attuale efficacia giuridica, ma sarebbe altresì approvato senza il 'previo parere delle Commissioni parlamentari competenti' invece espressamente prescritto dalla norma". Insomma, ancora una volta, come più volte lamentato dalle opposizioni, sarebbe stato esautorato il Parlamento. Al momento nessuno è in grado di prevedere gli effetti del provvedimento del Tar.
Una cosa è certa, per effetto del taglio di 87 mila cattedre in tre anni, migliaia di supplenti hanno perso posto e stipendio e milioni di bambini e studenti italiani hanno perso decine di ore di lezione in classe. Per non parlare delle migliaia di docenti di ruolo costretti a fare le valigie, magari dopo anni di servizio nella stessa scuola, perché con la riforma Gelmini la loro materia è stata falcidiata. Ricominciando, in qualità di docente "sovranumerario", a fare il pendolare e, non più giovanissimo, a percorrere decine di chilometri per recarsi a scuola.
In queste ore si fanno sempre più insistenti le voci di un prossimo decreto sull'aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento dei precari con la possibilità per gli stessi di cambiare provincia. Dopo la recente sentenza della Corte costituzionale, che ha dichiarato illegittime le graduatorie "di coda" inventate dalla Gelmini, arriva il parere dell'Avvocatura dello Stato richiesto da viale Trastevere, secondo il quale non è possibile impedire lo spostamento di provincia senza una norma di legge ad hoc.
Continua ...

Tagli ai rinnovi contrattuali nella P.A. da domani a casa 1.240 precari Inps

Ultimo giorno in ufficio per centinaia di interinali in gran parte al lavoro da due anni presso l'istituto di previdenza. La Cgil: le riduzioni di spesa imposte dalla manovra del 2010 quest'anno costeranno il posto a 120mila persone: "Il governo non dà seguito agli impegni"

ROMA - Il contratto è scaduto oggi: da domani 1.240 lavoratori in forza all'Inps sulla base di un contratto interinale resteranno senza lavoro. A impedire il proseguimento del rapporto di lavoro è la manovra 2010 del governo, che ha tagliato del 50% la spesa destinata al lavoro flessibile negli uffici pubblici.
Per circa 900 di questi lavoratori - spiegano alla Tempor, società di lavoro interinale che ha il contratto con l'Inps - il lavoro presso l'istituto di previdenza era iniziato due anni fa, nel marzo del 2009. I 1.240 lavoratori in somministrazione (ex interinali) presso l'Inps - sottolinea il Nidil-Cgil - stanno ricevendo in queste ore la lettera di cessazione del rapporto di lavoro da parte dell'agenzia per il lavoro Tempor a seguito di quanto previsto dal decreto n.78/2010".
La proroga dei tagli, contestatissima dall'opposizione, era stata al centro di un'accesa disputa a livello parlamentare, che si era conclusa con una risoluzione unitaria. Il documento impegnava il governo a rimuovere gli ostacoli legislativi al rinnovo dei contratti per i precari degli enti previdenziali: "Quella risoluzione - denuncia la Cgil - mirava anche ad assicurare i medesimi livelli di servizio, ma finora nessuna decisione in merito è stata assunta dal governo".
Oltre ai 1.240 lavoratori che da domani lasceranno il posto all'Inps, spiega il Nidil-Cgil, "attendono una risposta altre 550 persone lasciate a casa dall'inizio dell'anno".
Continua ...

USA: SERIAL KILLER LONG ISLAND, DOPO 10 VITTIME ARRIVANO TELEFONATE

(ASCA-AFP) - New York, 15 apr - E' panico a Long Island, la spiaggia di New York, dove un serial killer di prostitute ha iniziato a provocare i familiari di una delle dieci donne uccise fino ad oggi. Amanda Barthelemy, sorella di Melissa, ventiquattrenne scomparsa nel luglio del 2009, ha ricevuto sette telefonate da parte di un uomo che le avrebbe chiesto: ''Pensi che la rivedrai ancora?'', prima di confessare di averla uccisa dopo aver fatto sesso con lei. In un'intervista alla ABC, la ragazza ha detto che il killer ''e' stato beffardo e ha usato parole rabbiose''.
L'assassino e' in azione da almeno 4 anni, ma il caso e' emerso solo di recente, quando la polizia ha ritrovato in spiaggia i resti di almeno dieci cadaveri, sepolti fra le sterpaglie della zona adiacente la superstrada che porta fino a Manhattan. Fra le vittime identificate c'e' una ragazza scomparsa nel 2007 e quattro dei corpi a cui e' stato dato un nome appartenevano a giovani conosciute come prostitute.
Secondo quanto riferito dalla CBS, le autorita' della Suffolk County hanno diffuso un profilo del potenziale assassino. Si tratterebbe di un bianco, di eta' compresa tra i 25 e i 40 anni, intelligente ed esperto di tecniche investigative.
Le indagini sul caso erano iniziate poco meno di un anno fa, nel maggio del 2010, quando venne denunciata la scomparsa di una prostituta di 24 anni di New Jersey City, Shannan Gilbert.

Meloni pro juventute: “Deputati a 18 anni, senatori a 25”

I vecchi bacucchi che ci governano non hanno alcuna intenzione di andare pensione, ma fanno il regalo di Pasqua ai giovani, che potranno farsi eleggere in Parlamento prima della maturità.

Giorgia Meloni, Ministro della Gioventù, ha presentato un ddl costituzionale, approvato dal Consiglio dei ministri, che propone di abbassare l’età per essere eletti a 18 anni per la Camera e a 25 per il Senato. “Spero che si possa procedere su un binario privilegiato, superando le divergenze fra maggioranza e opposizione e auspico che nonostante si tratti di un ddl costituzionale, che ha un iter abbastanza lungo, si possa procedere a passi spediti per portare a casa questa importante innovazione entro la fine di questa legislatura e di renderla operativa già dalle prossime elezioni politiche del 2013.” Perché non fare largo ai giovani, quindi? Se non ci fosse dietro l’ombra nera di questa nuova mania che la Costituzione va attaccata da ogni lato, non ci sarebbe niente da dire. Certo, la proposta viene da un Governo guidato da un ultrasettantenne che non ha intenzione di ritirarsi, ma questi sono particolari irrilevanti. Largo ai giovani lo faranno nel 2013, infatti, mica oggi.

Continua ...

http://www.giornalettismo.com/archives/121632/meloni-pro-juventute-%E2%80%9Cdeputati-a-18-anni-senatori-a-25%E2%80%9D/