venerdì 15 aprile 2011

USA: SERIAL KILLER LONG ISLAND, DOPO 10 VITTIME ARRIVANO TELEFONATE

(ASCA-AFP) - New York, 15 apr - E' panico a Long Island, la spiaggia di New York, dove un serial killer di prostitute ha iniziato a provocare i familiari di una delle dieci donne uccise fino ad oggi. Amanda Barthelemy, sorella di Melissa, ventiquattrenne scomparsa nel luglio del 2009, ha ricevuto sette telefonate da parte di un uomo che le avrebbe chiesto: ''Pensi che la rivedrai ancora?'', prima di confessare di averla uccisa dopo aver fatto sesso con lei. In un'intervista alla ABC, la ragazza ha detto che il killer ''e' stato beffardo e ha usato parole rabbiose''.
L'assassino e' in azione da almeno 4 anni, ma il caso e' emerso solo di recente, quando la polizia ha ritrovato in spiaggia i resti di almeno dieci cadaveri, sepolti fra le sterpaglie della zona adiacente la superstrada che porta fino a Manhattan. Fra le vittime identificate c'e' una ragazza scomparsa nel 2007 e quattro dei corpi a cui e' stato dato un nome appartenevano a giovani conosciute come prostitute.
Secondo quanto riferito dalla CBS, le autorita' della Suffolk County hanno diffuso un profilo del potenziale assassino. Si tratterebbe di un bianco, di eta' compresa tra i 25 e i 40 anni, intelligente ed esperto di tecniche investigative.
Le indagini sul caso erano iniziate poco meno di un anno fa, nel maggio del 2010, quando venne denunciata la scomparsa di una prostituta di 24 anni di New Jersey City, Shannan Gilbert.

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