venerdì 24 giugno 2011

Quotidiano tedesco Junge Welt: bambini palestinesi torturati in prigioni israeliane


Quotidiano tedesco Junge Welt: bambini palestinesi torturati in prigioni israeliane
BERLINO – Il quotidiano tedesco Junge Welt ha pubblicato un lungo rapporto sulle torture disumane riservate ai bambini palestinesi all’interno delle strutture carcerarie israeliane. Il quotidiano narra la storia del bambino di 12 anni, Ahmad Siam. Il bambino è stato rapito dal letto di casa sua durante l’attacco di 50 soldati alla sua abitazione; ammanettato e bendato è stato portato in prigione mentre urlava. Il bambino è stato poi interrogato per aver gettato sassi a Gerusalemme. Lui, si era ribellato alle espulsioni dei palestinesi dalla città. Il padre di Siam che al momento del rapimento del figlio aveva chiesto un mandato è stato picchiato violentemente. Il padre che aiutato da un avvocato è riuscito a incontrare l’indomani il figlio, ha appreso che anche il bambino di 12 anni è stato picchiato barbaramente in carcere.

Incidente nucleare a Fort Calhoun. Barack Obama ha vietato la divulgazione di notizie


Incidente nucleare a Fort Calhoun. Barack Obama ha vietato la divulgazione di notizie
Un rapporto dell’Agenzia federale russa per l’energia atomica (FAAE) redatto sulla base di informazioni dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA) afferma che l’amministrazione Obama ha ordinato un black-out “totale e completo” sulla divulgazione di notizie riguardo all’incidente presso la centrale nucleare di Fort Calhoun, nello Stato del Nebraska. La centrale è sommersa dalle acque del fiume Missouri da quasi due settimane e un incendio ha messo fuori uso il sistema di raffreddamento del combustibile nucleare. L’emergenza ha raggiunto il livello 4 sulla scala INES, la scala internazionale degli eventi nucleari e radiologici che conta 7 livelli.
Il governo ha anche decretato il divieto di sorvolo sulla zona, per tenere lontano curiosi e giornalisti. La Federal Aviation Agency è stata incaricata di vegliare al rispetto della no fly zone.
Situata a circa 20 minuti da centro di Omaha, la più grande città del Nebraska, la centrale nucleare di Fort Calhoun è attiva dal 1973. Nel suo sito, la Omaha Public Power District, l’azienda responsabile del controllo e della manutenzione dell’impianto, ha smentito la situazione di emergenza e ha confermato che il sistema di raffreddamento del combustibile nucleare non è stato danneggiato.

Intercettazioni P4. Irrilevante, ma non per noi


Dice il ministro Alfano che le intercettazioni pubblicate, dall'inchiesta sulla P4 sono costose e irrilevanti.
Costose, come sono costosi gli sprechi emersi dall'inchiesta sulla Protezione civile e i lavori per il G8 alla Maddalena.
Irrilevanti, probabilmente è vero, perché difficilmente uscirà qualcosa di penalmente rilevante, che i giudici dovranno considerare. Ma quelle intercettazioni sono assolutamente rilevanti per noi cittadini: ci permettono di capire chi sono questi statisti un tanto al chilo che affollano i talk show televisivi.
Le santanchè-frattini-papa-brambilla.
Queste intercettazioni ci fanno capire in che modo vengono selezionati i grandi manager di stato, come Scaroni e Moretti, o dirigenti Rai come Masi.
In che modo avvengono certe carriere nelle forze armate e come vengono reclutate le persone dentro i servizi segreti.
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Libia. L’Italia va alla guerra: i costi e la propaganda


Le chiamano missioni umanitarie. Impegnano attualmente il nostro Paese in alcune aree del mondo, tra cui il Libano, la Libia, il Kosovo e l’Afghanistan. 29 missioni internazionali in 21 Paesi diversi con un dispiegamento di 7.165 militari nel primo semestre di quest’anno e un costo che ha già superato il miliardo e mezzo di euro all’anno. La maggioranza degli italiani, circa l’80%, si dice contraria a interventi militari, eppure l’Italia è impegnata fino al collo in malcelate operazioni di pace. In primis in Libia, a un passo da casa nostra, dove tra valzer diplomatici e accordi traditi, il nostro Paese bombarda “a buon fine”, come hanno recentemente fatto sapere dalla Nato. Ma nessuno ha il coraggio di chiamarla guerra.
I costi del conflitto
Il 6 maggio il ministro Frattini annunciava che la guerra di Libia sarebbe durata poche settimane, anzi, sarebbe finita ottimisticamente in pochi giorni. Dopo più di un mese nessuna tregua. Proprio mentre il Congresso chiede a Obama una giustificazione sull’intervento americano in Libia, la cui prosecuzione fino a settembre sottrarrà alle casse statunitensi oltre un miliardo di dollari, si fa insistente la voce di un attacco di terra da parte degli Usa previsto per ottobre, secondo un’informazione divulgata da Infowars.com. Non sembrano profilarsi all’orizzonte motivi per pensare che la guerra finirà a breve. Intanto l’Italia bombarda Tripoli più degli altri Paesi impegnati nella missione, con i Tornado dell’Aereonautica e gli AV-8B Plus della Marina. Non si tratta di semplici interventi di ricognizione o esplorazione, ma di veri e propri attacchicondotti nell’ambito della coalizione. Circa il 30%, in nome della Nato. 
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U.E. - Diritti dei consumatori: Europarlamento approva nuove norme per gli acquisti on-line

Un diritto a livello europeo per i consumatori a cambiare idea su un acquisto on-line entro due settimane dal ricevimento del bene, come pure i nuovi requisiti che incombono ai commercianti online per fornire agli acquirenti informazioni precise sul prezzo totale, la merce ordinata e i contatti del commerciante, sono tra i vantaggi delle nuove regole approvate giovedì dal Parlamento."Abbiamo voluto regolare principalmente i contratti negoziati fuori dai locali commerciali e quelli online, dove si svolge la maggior parte delle vendite transfrontaliere", ha commentato il relatore del Parlamento e capo negoziatore Andreas Schwab (PPE, DE), aggiungendo che "la nuova direttiva è quindi un buon esempio di come più Europa porti maggiori vantaggi sia per i consumatori sia per i commercianti. Abbiamo raggiunto un accordo equilibrato che soddisfa sia le richieste dei consumatori sia quelle degli interessi economici ".La nuova normativa, approvata con 615 voti favorevoli, 16 contrari e 21 astensioni, rafforzerà la tutela degli acquirenti on-line e specificherà le regole di consegna e download digitale, riducendo la burocrazia per le piccole e medie imprese.
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http://www.aduc.it/notizia/diritti+dei+consumatori+europarlamento+approva_123302.php

USA: CAMERA BOCCIA AI VOTI L'INTERVENTO AMERICANO IN LIBIA

(ASCA-AFP) - Washington, 24 giu - La Camera dei Deputati americana ha bocciato con 295 voti contrari, a fronte dei 123 a favore, la risoluzione a sostegno della partecipazione Usa all'intervento della Nato in Libia. Il voto appare come un colpo simbolico alla politica del presidente Barack Obama in Libia.

PdL sull’orlo di una crisi di servi



Le correnti del partito unico rischiano di spaccarlo. Alfano, un coordinatore che non piace
Gianni Alemanno vedrà i suoi deputati la prossima settimana. A cena Claudio Scajola riunirà i suoi. E i ministri di Liberamente non mancheranno di parlarsi e riunirsi, così come il gruppo di dirigenti che fa capo a Roberto Formigoni.
INCONTRI FEBBRILI – I capigruppo e i coordinatori già si stanno incontrando. Tutti, poi, vedranno Angelino Alfano, impegnato in un’estenuante tessitura. Sul tavolo c’è la nomina dell’attuale Guardasigilli alla segreteria del Pdl in un Consiglio nazionale convocato appositamente per il prossimo primo luglio. Le manovre sono destinate a intensificarsi in vista dell’appuntamento, al pari dei veleni e delle tensioni che traggono nuova linfa dalla rivelazione delle intercettazioni telefoniche sulla P4 che coinvolgono alcuni membri dell’esecutivo.  Sotto attacco si sente soprattutto la componente di Liberamente.
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Nucleare:Ue,stress test per 140 centrali

(ANSA) - ROMA - Gli stress test sulla sicurezza delle centrali nucleari Ue interesseranno anche 140 impianti di Armenia, Bielorussia, Croazia, Russia, Svizzera, Turchia e Ucraina. I sette paesi vicini si sono impegnati a condurre volontariamente 'stress test' di sicurezza, simili a quelli avviati nell'Unione sulle 53 centrali esistenti e le 87 pianificate. La collaborazione sara' definita nelle prossime settimane ha precisato Marlene Holzner, portavoce del commissario Ue all'Energia, Gunther Oettinger.

Uccide l'amico e la sorella, sua «ex» La tragica follia del giovane assassino


Lei legata al letto e soffocata, lui massacrato a coltellate. 

Confessa l'ex fidanzato della 21enne: 

«Sono stato io».

MILANO - Doppio agghiacciante delitto a Milano. Le vittime sono due giovani, fratello e sorella, orfani di madre,. Da tre mesi, dopo aver litigato col padre, vivevano insieme in un appartamento in zona Baggio. Lei, Ilaria Palummieri, 21 anni, cameriera in un pub del centro, è stata soffocata, probabilmente con un sacchetto; lui, Gianluca Palummieri, 20 anni, impiegato in una compagnia di assicurazioni, assassinato con decine di coltellate. I corpi dei due sono stati trovati venerdì mattina: lei in casa, nuda e legata al letto, lui invece vicino a un cassonetto, a 14 chilometri di distanza, massacrato a coltellate. L'ex fidanzato della ragazza, Riccardo Bianchi, 21 anni, studente in un istituto tecnico, ancora sotto interrogatorio, ha fatto ammissioni su entrambi i delitti. Ma i contorni della vicenda, la dinamica del duplice delitto, i motivi che lo avrebbero spinto sono tuttora confusi.
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http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/11_giugno_24/ragazza-trovata-morta-casa-190936534021.shtml

Lettera con proiettili a Bossi e figlio

(ANSA) - MILANO - Una lettera di minacce rivolte a Umberto Bossi e al figlio Renzo con due proiettili calibro 9 e' arrivata ieri al Corriere della Sera che ha consegnato la missiva alle forze dell'ordine. 'Lascia stare i ministeri' e' una delle esortazioni contenute nella missiva e firmata 'quello che ti fermera''. 'Mi hai rotto i coglioni' e' una delle altre frasi nel messaggio dattiloscritto dove il segretario della Lega e' definito un 'ladro'. Solidarieta' al Senatur dal mondo politico.

Salute, donna 'divorata' da acaro del tarlo del legno: 150 punture in una notte


Roma, 24 giu. (Adnkronos Salute) - Una notte agitata nella camera da letto della casa di campagna, arredata con mobili di famiglia antichi e preziosi. E un brusco risveglio al mattino, letteralmente divorata da ponfi rossi, pruriginosi e dolorosi su tutto il corpo, viso compreso. La brutta avventura è capitata lo scorso fine settimana a F. A., veterinaria romana di 37 anni, che dopo un iniziale sgomento e il timore di essere incappata in qualche parassita, anche a causa del suo lavoro, ha scoperto il colpevole: l'acaro del tarlo del legno.
"Una diagnosi veloce, anche perché lo stesso tipo di problema l'aveva avuto una mia zia che aveva in casa alcuni dei mobili di famiglia. Per lei però - racconta F. A. all'Adnkronos Salute - la fase del dubbio è durata più a lungo: non si riusciva a capire quale insetto avesse provocato le punture che comparivano sul corpo di diversi componenti della sua famiglia". Se il tarlo del legno è confinato, appunto, nei mobili - e quando fuoriesce non 'punge' gli esseri umani - i minuscoli animaletti che li 'accompagnano' occasionalmente possono attaccare l'uomo. Sempre associati alla contemporanea presenza dei tarli, i nemici degli amanti dei mobili antichi sono appunto acari, appartenenti al genere Pyemotes. Si tratta di parassiti del tarlo, le cui punture provocano ponfi pruriginosissimi e generalmente molto numerosi. "Il dermatologo ne ha contati circa 150, su addome, schiena, braccia, gambe e perfino sul collo e sul viso. E oggi, a distanza di qualche giorno dall'inizio della terapia - dice F. A. - il prurito è ancora molto intenso". Per risolvere il problema è necessario provvedere tempestivamente a bonifi­care i mobili o il legname da ardere: l'eliminazione dei tarli coincide immancabilmente con la scomparsa degli acari.
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Intercettazioni, Pdl riparte dal ddl. Bersani: sì confronto ma su nostra proposta


(Adnkronos)
Roma, 24 giu. (Adnkronos) - E' sempre alta la tensione nei palazzi della politica per l'inchiesta P4. E riparte il pressing del Pdl sulle intercettazioni. Dopo l'affondo di ieri (''sono irrilevanti penalmente''), il ministro della Giustizia Angelino Alfano torna a farsi sentire con più forza: ''Oltre ad essere moralmente sbagliata, la pubblicazione delle intercettazioni penalmente irrilevanti è anche un reato da perseguire.Queste gettano un certo disdoro a chi nulla ha a che fare con l'inchiesta. Ma nessuno si fa carico di riparare al torto''.
Da Bruxelles Silvio Berlusconi rincara la dose: ''Non è un Paese civile quello in cui non c'è garanzia dell'inviolabilità delle conversazioni telefoniche che poi appaiono sui giornali senza che abbiano un risvolto penale''.
Parole che provocano la reazione del procuratore di Napoli Giovandomenico Lepore: ''Io vorrei vedere un po' di indignazione per i contenuti - dice ai microfoni di 'Radio 24' - invece si cerca di delegittimare i magistrati dicendo che cerchiamo pubblicità, il che non è vero''. Il magistrato tira in ballo il Guardasigilli: ''La sua uscita è dettata da una motivazione politica''.
Il governo, per ora, va avanti: non con un decreto legge, ma ripartendo magari dal ddl all'esame della commissione Giustizia di Montecitorio.
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http://www.adnkronos.com/IGN/News/Politica/Intercettazioni-Pdl-riparte-dal-ddl-Bersani-si-confronto-ma-su-nostra-proposta_312168170749.html

Milano, Pisapia: Moratti ha mentito sul bilancio, disavanzo da 186 milioni


Giuliano Pisapia (Adnkronos)
Milano, 24 giu. (Adnkronos) - Il sindaco di Milano Giuliano Pisapia e l'assessore al bilancio del Comune Bruno Tabacci denunciano un disavanzo potenziale di 186 milioni nei conti dell'amministrazione e accusano l'ex sindaco Letizia Moratti di aver mentito sullo stato del bilancio.
Pisapia e Tabacci hanno discusso della questione nella giunta comunale di oggi pomeriggio.
L'ex sindaco Moratti, al termine del suo mandato aveva dichiarato di lasciare il Comune di Milano con un avanzo di circa 48 milioni di euro. Questa è la cifra contestata da sindaco e assessore al bilancio, che denunciano invece un pesante disavanzo.

Omicidio Melania, Parolisi sotto torchio ma non risponde ai pm di Ascoli


Da 'Chi l'ha visto'
Perugia, 24 giu. - (Adnkronos/Ign) - Si è avvalso della facoltà di non rispondere il caporal maggiore dell'esercito Salvatore Parolisi. Non ha risposto ai pm della Procura di Ascoli Piceno, Umberto Monti ed Ettore Picardi. E' comparso per la prima volta da indagato per l'omicidio della moglie Melania Rea, la donna scomparsa il 18 aprile scorso da Colle San Marco, ad Ancona, e trovata uccisa due giorni dopo nel bosco delle Casermette, nel teramano. "Salvatore in questi ultimi due mesi ha risposto almeno a quaranta ore di domande. Abbiamo ritenuto oggi di avvalerci di uno strumento tecnico, di non rispondere perché si sarebbe trattato di raccontare quello che ha sempre detto fino ad ora. Quando avremo elementi meno fluidi sul capo di incolpazione saremo noi stessi a chiedere un nuovo interrogatorio".
"Non merita nemmeno commenti". E' quanto ha detto all'Adnkronos il legale di Salvatore Parolisi, l'avvocato Walter Biscotti sull'indiscrezione riportata stamane da 'Il Messaggero', secondo cui Melania Rea sarebbe stata uccisa con una tecnica militare, in particolare usando l''assalto alla sentinella'.
Secondo quanto riporta il quotidiano, nelle carte dell'autopsia effettuata sul corpo della donna, si legge che sarebbe stata messa a tacere con una mano sulla bocca, poi le sarebbe stata procurata una forte torsione del capo e successivamente sarebbe partita la prima delle 32 coltellate che le sono state inferte. Una tecnica militare chiamata in gergo 'assalto alla sentinella', perché utilizzata per neutralizzare gli uomini di guardia.
Ma per l'avvocato perugino che difende Parolisi, indagato per omicidio volontario aggravato, insieme al collega Nicodemo Gentile, l'indiscrezione sulla perizia autoptica del dottor Tagliabracci, non ha nessun valore.

Inchiesta P4: aperto fascicolo a Perugia, indagato Achille Toro

Perugia, 24 giu. - (Adnkronos) - Un fascicolo legato a quello della procura di Napoli sulla P4 e' stato aperto a Perugia, per competenza territoriale. Negli atti risulta iscritto l'ex magistrato romano Achille Toro.

Rifiuti, interviene il governo. Berlusconi: "Lega resta contraria? Stiamo lavorando"


Napoli, 24 giu. (Adnkronos/Ign) - Con 2300 tonnellate di spazzatura non raccolta, la situazione a Napoli resta altamente preoccupante. Continuano le proteste e, dopo il forte appello del presidente Napolitano, interviene il governo che annuncia interventi straordinari. L'obiettivo è portare i rifiuti in altre regioni, ma la Lega resta contraria. ''Stiamo lavorando'' assicura dal canto suo il premier Silvio Berlusconi.
Il ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo ha incontrato oggi il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris e al termine del colloquio ha annunciato un provvedimento straordinario per accelerare il trasferimento dei rifiuti napoletani. Nel corso della riunione, come riferisce una nota, e' stato sottolineato l'impegno prioritario di tutte le istituzioni per sgomberare le strade di Napoli dai rifiuti per scongiurare eventuali rischi sanitari per la popolazione in queste ore attentamente monitorati per riportare la citta' al decoro che le spetta. De Magistris e Prestigiacomo hanno convenuto sull'opportunita' che la questione rifiuti venga risolta dagli enti locali, attraverso il ritorno alle procedure ordinarie senza far ricorso a nuove procedure emergenziali, ma con un forte supporto del governo nelle fasi di transizione per l'uscita dalla lunga emergenza degli anni scorsi. La Campania - hanno detto ministro e sindaco - puo' e deve farcela da sola.
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Usa, muore Peter Falk. Addio al celebre tenente Colombo della televisione

New York, 24 giu. - (Adnkronos) - L'attore Peter Falk, l'indimenticabile tenente Colombo della serie tv, e' morto nella notte. Lo ha confermato un portavoce della sua famiglia citato dall'emittente Cbs.