Bruxelles, 14 novembre 2011 - A partire da giovedì i produttori di tabacco saranno obbligati a immettere sul mercato europeo solo un nuovo tipo di sigaretta detta a “bassa infiammabilità” che si spegne da sola. Obiettivo: diminuire il numero degli incendi che ogni anno a decine di migliaia vengono innescati dall’abbandono di sigarette ancora accese.
“Una sigaretta completamente sicura non esiste. Le nuove norme che entreranno presto in vigore obbligheranno però i produttori” ad applicare questa misura per “proteggere centinaia di cittadini dal rischio di incendio”, ha dichiarato il Commissario europeo alla Sanità, John Dalli.
Queste sigarette hanno la particolarità di spegnersi da sole. I produttori hanno inserito un anello di carta più spesso in due punti della sigaretta. Se abbandonata, la sigaretta si spegne da sola quando raggiunge uno di questi anelli che riducono l’apporto di ossigeno: il tempo di combustione meno elevato fa diminuire il rischio di incendi. Questa misura di sicurezza è già applicata negli Stati Uniti, in Canada, in Australia e nell’Unione, in Finlandia dall’aprile 2010.
Le nuove norme saranno pubblicate giovedì sulla Gazzetta ufficiale dell’Ue. Spetterà in seguito alle autorità nazionali vegliare sull’applicazione della misura che concernerà le nuove sigarette immesse sul mercato. Quelle ancora in stock potranno continuare ad essere vendute.
Secondo i dati disponibili per il periodo 2003-2008 nell’Ue, la sigaretta provoca più di 30.000 incendi all’anno, che causano più di 1.000 morti e più di 4.000 feriti in media. L’esperienza della Finlandia, dove il numero di queste vittime è diminuito del 43%, mostra che circa 500 vite potrebbero essere salvate nell’Ue ogni anno, secondo la Commissione.


Forse senza Silvio Berlusconi la politica tornerà anche gestione della quotidiana amministrazione, oltre a dibattito ai massimi livelli e, forse, scandali continui. Forse riprenderemo, una volta che – ammesso che accada – i conti pubblici saranno messi in sicurezza e la tempesta finanziaria sarà passata, a occuparci dei piccoli problemi di tutti i giorni, che sono i più grandi. Di certo la prima richiesta che i cittadini fanno in questo senso è proprio in questo senso: governo Monti, pubbliche istituzioni, i partiti dell’opposizione e comitati dei cittadini fin da ieri condividono un’idea nata dalla rete. E’ il momento di rimettere la fermata dell’autobus a via del Plebiscito, davanti a Palazzo Grazioli, residenza romana di Silvio Berlusconi.


Sui media americani già si inizia a parlare della “fine del movimento Occupy”. Il motivo è noto: le forze dell’ordine già da qualche settimana ha iniziato ad utilizzare le maniere forti contro i ragazzi che, ad imitazione dei loro coetanei di New York che hanno occupato Wall Street, hanno deciso di riprendersi gli spazi urbani. Questa volta la repressione parte a Portland, città più grande dell’Oregon, stato della costa ovest e dunque affacciato sul Pacifico.

Necessità di “dotarsi degli strumenti idonei alla implementazione del cosiddetto ‘ciclo del documento digitale’ nell’ambito dell’attività istituzionale del Consiglio”. E’ con questa motivazione che la Regione Abruzzo ha deciso l’acquisto di ben 55 iPad della Apple da regalare a consiglieri e dirigenti.

Che si sia chiusa una pagina della nostra storia lo pensano in tanti: il che è evidente per chiunque questa mattina si faccia un giro sui social network, soprattutto su Twitter, dove in mattinata 